Lavare i pavimenti non è uno dei lavori domestici più amati. E per quanto compaiano sul mercato nuovi moci facil da sciacquare, bisogna comunque farlo a mano, e l’acqua nel secchio si sporca così rapidamente che poi non facciamo altro che cospargerla sul pavimento.
Per trovare il miglior aspirapolvere lavapavimento abbiamo testato 18 modelli, tutti con una cosa in comune: puliscono sempre con acqua fresca e raccolgono l’acqua sporca in un contenitore separato. Nel test vi spieghiamo come funzionano.
I nostri consigli in breve
Nessun altro dispositivo combina l’aspirazione e la pulizia come il Bissell CrossWave Cordless 2582N. La sua potenza di aspirazione è simile a quella di un aspirapolvere classico e anche la funzione pulente non è affatto da meno. Le spazzole sono inumidite in modo uniforme ed è facile guidarle sul pavimento. Inoltre non mostra difetti nella funzione di autopulizia, difatti la spazzola e l’area di aspirazione risultano pulite come se nessuno le avesse usate. Secondo noi il miglior aspirapolvere lavapavimenti in commercio.
Il Tineco Floor One S3 viene fornito di una connessione Wifi e un’app. Ma se ne avete davvero bisogno, lo sapete voi! Le funzioni intelligenti e soprattutto l’uscita vocale sono in ogni caso pratiche e accompagnano le già perfette prestazioni di lavoro. Quella che potrebbe essere migliorata è la funzione autopulente.
Il Bissell Crosswave X7 Plus è assolutamente all’altezza del miglior aspirapolvere lavapavimenti in gara, anche se leggermente più costoso. Si distingue per le sue capacità di aspirazione su pavimenti duri, su tappeti e moquette. Inoltre, la funzione di autopulizia presente è davvero ottima, come in nessun altro modello.
Quando si parla di caratteristiche tecniche, il Kärcher FC7 Cordless non può essere battuto. Nessun altro dispositivo è capace di indicare il basso livello dell’acqua o il serbatoio dell’acqua sporca pieno. Inoltre, scivola su quattro rulli che ruotano in direzioni opposte, rendendo il movimento di pulizia un gioco da ragazzi. La batteria integrata permette 45 minuti di lavoro continuo, ma il contenitore dello sporco deve essere svuotato nell’arco di questo tempo più volte.
Il Nilfisk Combi ha alcuni punti deboli. È pesante, rumoroso e poco comodo da tenere in mano a causa del suo manico parzialmente angolare. Tuttavia, a un prezzo ragionevole, si ottiene un lavapavimenti ben funzionante che può anche essere usato solo come un aspirapolvere, grazie alla possibilità di attivare separatamente l’opzione dell’acqua. La rimozione dei serbatoi dell’acqua fresca e sporca ci ha soddisfatti nella semplicità, basta premere un pulsante e poi con la mano estrarli.
Tabella di confronto
- Con stazione di ricarica
- Aspirapolvere enormemente potenti
- Pulisce in modo molto uniforme
- Programma di pulizia automatica
- Facile da riempire
- Funzione di asciugatura Controllabile manualmente
- Nessuna aspirazione vicino al bordo della bocchetta
- Molto buono da maneggiare
- Vaschetta raccogli gocce con funzione di ricarica
- Ampio display delle funzioni
- Uscita vocale
- Il programma di autopulizia potrebbe essere migliore
- Adatto a qualsiasi pavimento
- Ottimo lavaggio a secco
- Ottima pulizia a umido
- Ottima funzione di autopulizia
- Rumoroso
- Lavora vicino al bordo
- Scivola molto facilmente sul terreno
- Molto tranquillo
- Buona raccolta dello sporco
- Indicatori per tutti i livelli d'acqua
- Alto dispendio di tempo per la pulizia
- Molto costoso
- Vaschetta raccogli gocce con portaspazzole
- Filtro antipolvere
- Sta in piedi da solo
- Molto rumoroso
- Deve essere assembrato
- Difficile da manovrare
- Molto pesante
- Rumorosità piacevole
- Ottime prestazioni di pulizia
- Serbatoio dell'acqua di grandi dimensioni
- Buona autonomia
- Costoso
- Moderata funzione di autopulizia
- Sta in piedi da solo
- Buona potenza della batteria
- Asciuga molto bene le superfici
- Facile funzionamento
- Molto pesante
- Moderata efficienza autopulente
- Umidificazione uniforme
- Buone prestazioni di pulizia grazie al vapore
- Nessuna separazione dello sporco
- Funzione di aspirazione molto rumorosa
- Abbastanza pesante
- Buona potenza di aspirazione
- Facile da pulire
- Vaschetta raccogli gocce con portaspazzole
- Autopulizia poco efficace
- Nessun display per il serbatoio dell'acqua
- Nessun display per il serbatoio dell'acqua sporca
- Bassa durata della batteria
- Funzionamento silenzioso
- Buone prestazioni della batteria
- Vaschetta raccogli gocce con funzione di ricarica
- Scarsa raccolta dello sporco
- Nessun lavoro vicino al bordo
- Supporto molto traballante
- Rimozione difficile della spazzola
- Il rullo deve essere bagnato in precedenza
- Potenza di aspirazione molto buona
- Serbatoi facili da rimuovere e da riempire/svuotare
- Programma di pulizia
- L'acqua può essere accesa separatamente
- Difficile da manovrare
- Umidificazione non proprio uniforme
- Il programma di pulizia non funziona in modo efficiente
- Umidificazione molto uniforme
- Buone prestazioni di pulizia grazie al vapore
- Nessuna separazione dello sporco
- Funzione di aspirazione estremamente forte
- Abbastanza pesante
- Facile da sostituire con la testina d'aspirazione
- Lavora vicino al bordo
- Nessuna separazione dello sporco
- Non sta in piedi da solo
- Serbatoio dell'acqua difficile da riempire
- Scarsa potenza di aspirazione
- Numerosi accessori aggiuntivi
- Piacevolmente leggero
- Serbatoio dell'acqua fissato magneticamente
- Nessuna separazione dello sporco
- Serbatoio dell'acqua difficile da riempire
- Potenza di aspirazione moderata con funzione di pulizia
- Difficile da manovrare con la funzione mocio
- Con filtro antipolvere
- Sta in piedi da solo
- Arriva bene sotto i mobili
- Lascia le superficie ben asciutte
- Efficienza della pulizia
- Moderate prestazioni
- Problemi con il montaggio
- Nessun serbatoio d'acqua rimovibile
- Molto forte
- Troppo caro
- Lavora vicino al bordo
- Vaschetta raccogli gocce/supporto con portaspazzole
- Pulisce in modo uniforme
- Programma di pulizia
- Difficile da manovrare
- Non sta in piedi da solo
- Molto rumoroso
- Serbatoio dell'acqua difficile da rimuovere
- Lavora vicino al bordo
- Vaschetta raccogli gocce/supporto con portaspazzole
- Pulisce in modo uniforme
- Programma di pulizia
- Difficile da manovrare
- Non sta in piedi da solo
- Molto rumoroso
- Serbatoio dell'acqua difficile da rimuovere
- Molto leggero
- Lavora vicino al bordo
- Vaschetta raccogli gocce/supporto con portaspazzole
- Pulisce in modo uniforme
- Difficile da manovrare
- Non sta in piedi da solo
- Difficile da essere pulito
- Nessuna funzione di aspirazione
- Piccolo serbatoio per l'acqua sporca
Cosa c’è da sapere sulle scope elettriche lavapavimenti
Gli aspirapolvere lavapavimenti possono far risparmiare tanto lavoro, dopotutto, per pulire un appartamento o un’intera casa a mano c’è da sudare, soprattutto quando i pavimenti in questione non sono lisci, ma di legno e oliati.
Per quanto possa sembrare allettante aspirare e passare lo straccio con un solo dispositivo, allo stesso tempo l’opzione combinata purtroppo non è la soluzione perfetta. Ha chiaramente vantaggi e svantaggi e, a seconda del modello, anche alcune limitazioni. Per esempio, non tutti i modelli possono essere utilizzati su tutti i pavimenti.
Gli aspirapolvere lavapavimenti sono destinati principalmente alla pulizia quotidiana e sono meno adatti per pulire qualche piccolo pasticcio che capita di tanto in tanto in cucina. Questo perché bisogna sempre riempire il serbatoio d’acqua, pulirlo e, se necessario, svuotare quello dell’acqua sporca. In questi casi è più veloce usare un mocio classico.
Anche se molti di questi aspirapolvere lavapavimenti possono aspirare a secco, è giusto ricordare che non sostituiscono l’aspirapolvere classico, in fin dei conti non ha dimensioni più grandi di questo e deve coprire due funzioni in una. Il vincitore del nostro test è Bissell CrossWave Cordless 2582N che, per esempio, aspira meglio di molti aspirapolvere classici. Caratteristica rara, infatti molti non hanno nemmeno la regolazione della quantità d’acqua e/o la disattivazione della funzione stessa.
Alcuni aspirapolvere lavapavimenti aspirano bene, ma non sostituiscono l’aspirapolvere classico
Con questi dispositivi gli angoli non sono facili da raggiungere, non si puliscono né aspirano bene ed è quindi consigliabile l’utilizzo di un aspirapolvere.
Le alternative a vapore o quelle che dispongono di una spazzola, di solito idonee per pavimenti duri, sono totalmente inadatte come aspirapolvere.
Detersivi
La maggior parte dei produttori di detersivi per pavimenti duri sconsiglia l’uso di altri detergenti a causa dell’effetto schiumogeno e dei possibili residui all’interno dell’apparecchio. Molti lasciano uno strato lubrificante che può, col tempo, danneggiare la pompa di alimentazione e i tubi sottili. Ci sono tuttavia delle eccezioni e infatti alcuni tra i produttori aggiungono un detergente speciale alle loro spatole. Questo prodotto non fa schiuma e può essere usato senza problemi.
Usare solo detergenti non schiumogeni. In generale, non usare additivi con i lavapavimeti a vapore.
Gli additivi oleosi e sgrassanti per la cura del parquet oliato o incerato dovrebbero essere evitati anche con tutti i lavapavimenti che aspirano l’acqua dalla spazzola. È possibile, tuttavia, utilizzare questi prodotti nei dispositivi per pavimenti duri, come i modelli di Kärcher, e spesso vengono tollerati anche i normali detersivi. Tuttavia, bisogna tener presente che a seconda della velocità della spazzola, può formarsi della schiuma che “confonde” l’indicatore di livello del serbatoio dell’acqua sporca. Se la formazione di schiuma rimane entro i limiti, si può usare anche un tipico additivo pulente.
La situazione è diversa per gli aspirapolvere con una funzione opzionale di pulizia. Si tratta in questo caso di dispositivi che inumidiscono solo un panno e non hanno un serbatoio di acqua sporca. Qui non si produce schiuma e non c’è una pompa a cui possa attaccarsi. Il solito additivo pulente può quindi essere utilizzato.
Cura e pulizia
Molti detergenti per pavimenti duri hanno una funzione autopulente che funziona piuttosto bene. Tuttavia è consigliabile non affidarsi ciecamente a questa opzione e sarebbe bene effettuare una pulizia manuale. Per esempio è opportuno dare un’occhiata sotto la base dopo ogni ciclo di lavaggio. Se ci sono angoli otturati devono essere puliti ed è consigliata anche una pulizia della spazzola.
È molto importante svuotare e sciacquare il serbatoio dell’acqua sporca, soprattutto se è trasparente. Oltre all’odore che i residui di cibo aspirati diffondono nel tempo, l’acqua sporca può ammuffirsi a causa della luce del sole emanando uno sgradevole odore che viene assorbito dalla plastica. Perciò, svuotate sempre il serbatoio dell’acqua sporca, sciacquatelo velocemente e lasciatelo asciugare.
Come funzionano gli aspirapolvere lavapavimenti
Il principio degli aspirapolvere lavapavimenti è abbastanza semplice e si spiega rapidamente. Uno o più rulli spazzola inumiditi con un movimento di rotazione puliscono il pavimento e, allo stesso tempo, l’acqua sporca viene risucchiata e raccolta in un contenitore supplementare.
Tuttavia, l’attuazione del processo può variare molto. Questo vale sia per l’umidificazione che per la separazione dell’acqua sporca. Anche se la maggior parte di loro raggiunge lo stesso obiettivo, essi differiscono significativamente in termini di volume, funzioni aggiuntive e, ultimo ma non meno importante, in termindi di pulizia del dispositivo successiva.
A rullo o ad aspirazione?
In linea di principio il modo di funzionamento può essere diviso in due categorie: da un lato quello a rullo e dall’altro ad aspirazione.
I dispositivi a rullo sono si più silenziosi, ma raramente perfettamente precisi nella pulizia.
Le spatole hanno un bordo sul quale la spazzola si libera dallo sporco e dall’acqua sporca. Nel test tra i dispositivi ad aspirazione, solo Kärcher ha usato questa variante. Non ci sono perdite in termini di prestazioni di asciugatura e il livello di rumore ne ha persino beneficiato, poiché sono azionati solo i rulli e non c’è un motore extra per l’aspirazione. Questo è udibile con il Kärcher FC7 Cordless (Premium).
Questa alternativa a rulli ha però i suoi svantaggi. Senza una funzione di aspirazione è difficile da usare come un aspirapolvere, poiché riesce a raccogliere solo il grosso dello sporco. La pulizia del dispositivo stesso è un po’ complicata, in quanto lo sporco che viene solo strofinato, sale lungo i bordi nel contenitore di raccolta. Questo non può essere paragonato alla pulizia dello sporco aspirato.
Gli aspirapolvere lavapavimenti sono di solito molto più rumorosi a causa del motore di aspirazione supplementare, ma in cambio il motore aspira lo sporco e ha anche la funzione di aspirapolvere. Il successo tuttavia, dipende molto dal design della base. I Kärcher FC3 Cordless, FC5 e FC5 Cordless rinunciano ad una parte della base, il che li rende sì particolarmente sottili, ma così la funzione di aspirazione serve solo per aspirare lo sporco dal rullo. Questa caratteristica non lo rende idoneo come aspirapolvere per pavimenti. Ognuno però deve valutare da sé, se questo questo è un vantaggio o uno svantaggio.
Una o due spazzole?
Non importa come lo usi o lo giri, le spazzole rotanti devono essere guidate e spinte, e questo porta con sé uno svantaggio. La base dove sono contenute è sempre più larga della spazzola stessa. Ma anche qui abbiamo riscontrato differenze tra i prodotti e secondo noi Kärcher ha un vantaggio con due rulli.
Due spazzole possono lavorare vicino al bordo del pavimento, ma anche lasciare una striscia non pulita nel mezzo.
Mentre tutti gli altri produttori reggono la spazzola a sinistra e a destra, rendendo la parte di supporto più larga delle stesse spazzole, il che impedisce di lavorare vicino al bordo, il Kärcher usa due rulli che sono tenuti al centro e sono più larghi della struttura che li contiene. Questo fa si che anche gli angoli possano essere puliti, lasciando però una striscia di sporco centrale che non viene pulita. Problema, questo, risolvibile con un secondo passaggio. Tutto questo però non si può dire per gli altri modelli.
In media, la base più larga è di circa 55 millimetri, lasciando circa due centimetri di sporco a sinistra e a destra. Il Vileda JetClean ha addirittura una differenza di 65 millimetri, rendendolo il peggiore tra quelli testati.
Il migliore: Bissell CrossWave Cordless
Il Bissell CrossWave Cordless non è esattamente uno dei dispositivi più economici, ma nessun altro candidato al test combina le possibilità di mocio e aspirazione così bene come il Bissell. Ecco perché vale davvero ogni centesimo: il miglior aspirapolvere lavapavimenti.
Con il Bissell CrossWave Cordless, il pacchetto completo è semplicemente perfetto, il che è già osservabile durante il montaggio. Grazie alla tecnica di connessione plug-in (inserisci e incastra), non c’è nessun cavo e con il semplice meccanismo a scatto, non c’è nemmeno bisogno di avvitare nulla, si monta in un solo passo. Per quanto concerne gli accessori aggiunti, il Bissell si limita a fornire una bottiglia di 1 litro di detergente per pavimenti concentrato, cosa che altri modelli come il Kärcher, non offre neanche nei suoi dispositivi premium.
Tutte le altre operazioni sono altrettanto semplici: va inserito il serbatoio dell’acqua, il detergente concentrato è facile da mescolare grazie a una scala graduata e anche per la rimozione del serbatoio dell’acqua sporca basta un altro click.
Il serbatoio dell’acqua sporca si smonta rapidamente e ha un filtro per la polvere lavabile, opzione non spesso offerta. Ciò che nessuno degli altri dispositivi tra quelli testati può offrire è una vera stazione di ricarica. Tutti i dispositivi ricaricabili devono essere caricati manualmente, ma per il Bissell non è così: posizionatelo nella stazione apposita e il processo di ricarica inizia.
Utilizzo e qualità della pulizia
Quando si utilizza il CrossWave Cordless 2582N due pulsanti catturano immediatamente l’attenzione: la funzione per pavimenti duri e quella per tappeti. Funzione però riferita all’aspirazione. Di norma si può considerare che ogni dispositivo che ha la possibilità di aggiungere acqua manualmente può essere usato per aspirare anche i tappeti. Questo vale anche per il nostro dispositivo Nilfisk Combi.
Aspirazione come un vero aspirapolvere
In termini di prestazioni di pulizia, tuttavia, non c’è paragone. Già nella prova a secco il Bissell si distingue chiaramente dagli altri: aspira come un vero aspirapolvere e non come un dispositivo combinato. Un’altra grande caratteristica è la disattivazione automatica della spazzola non appena l’apparecchio viene messo in verticale.
Il CrossWave Cordless supera anche il test del ketchup a pieni voti. C’è però anche da considerare che tutti i candidati al test, tranne uno, hanno superato la prova.
Pulizia con il programma di pulizia
La pulizia del Bissell stesso è facile come l’intero utilizzo. Con il misurino allegato, si riempie un po’ d’acqua nel supporto e poi si attiva la funzione di pulizia premendo un pulsante. Dopo una breve attesa, il coperchio della spazzola può essere aperto per il controllo e, come potete vedere, non si vede nulla. A parte una leggera decolorazione del pennello (normale con il ketchup), non c’era la minima traccia di sporco da nessuna parte, la spazzola non puzzava più di ketchup e a nostro parere non c’è nulla da migliorare in questa funzione di pulizia.
Un programma di pulizia che non richiede un secondo passaggio
Un’ulteriore aspetto della pulizia riguarda il serbatoio dell’acqua sporca, che è molto facile da rimuovere. Quando l’unità filtrante viene rimossa, l’acqua svuotata viene separata dallo sporco grazie a un altro filtro e infine occorre sciacquare il serbatoio per mantenerlo pulito. Nel caso in cui sia necessario, si può usare una spazzola per bottiglie.
Il contenitore del filtro non è altrettanto facile da pulire, ma questo è anche dovuto al tipo di test condotto. Questo problema è stato riscontrato in tutti i dispositivi. Quando la semola secca viene aspirata, si diffonde nel contenitore e nel filtro. Se si aggiungono anche ketchup e acqua, si ottiene rapidamente un pasticcio appiccicoso. Ma fortunatamente, anche il filtro della polvere può essere lavato.
l Bissell CrossWave Cordless impressiona nella sua totalità: è un gioco da ragazzi da usare e raggiunge ottimi risultati di pulizia dopo l’uso. Inoltre la spazzola si pulisce automaticamente e non necessita di una seconda passata.
Alternative
Il nostro vincitore del test ha un prezzo non esiguo, ma è ottimo nella sua combinazione. Vi sono tuttavia prodotti che presentano maggior lusso e/o comodità. Se si accettano poi certi compromessi, alcuni hanno anche un prezzo più accessibile. Ecco le nostre alternative.
Buona alternativa: Tineco Flor One S3
Abbiamo quasi avuto un altro vincitore del test, perché la facilità d’uso e il display dettagliato del Tineco Floor One S3 sono assolutamente convincenti. Chi ne ha bisogno può anche recuperare tutte le informazioni via app. Solo in termini di auto-pulizia il Tineco deve ammettere la sua sconfitta rispetto al Bissell.
Il Tineco è sottile, ha un aspetto moderno e viene fornito di una stazione di ricarica che ha anche spazio per far asciugare la spazzola e il filtro dell’aria. Questo significa che tutto è sempre ben riposto e, soprattutto, che tutto può asciugare bene dopo la pulizia. Il vantaggio si fa veramente sentire perché Tineco include una seconda spazzola e un altro filtro. Molti produttori infatti richiedono che il filtro lavato si asciughi per 24 ore. Il problema non sussiste se si ha un filtro di ricambio.
Tineco Floor One S3 ti parla
I problemi possono verificarsi durante l’uso e nessuno li segnala così bene come il Tineco. Quasi tutti i dispositivi indicano lo scarso livello d’acqua o il serbatoio dello sporco pieno, ma il Tineco fa di più e segnala anche quando il tubo è bloccato o qualcosa blocca la spazzola. Questo non è solo indicato da un display, ma anche il motore inizia a girare più lentamente, in modo che il lavapavimenti diventi più silenzioso e, attraverso una voce amichevole, ci viene indicato il guasto.
La voce del dispositivo diventa più sonora se, una volta posizionata l’unità nella stazione di ricarica, c’è qualcosa che ha bisogno di essere svuotato o pulito. Davvero bello! Giusto quando il dispositivo è in funzione, la voce potrebbe avere un volume più alto.
Tuttavia, il Tineco Floor One S3 non scende a compromessi sulle prestazioni di pulizia. Anche quando è asciutto, tutto ciò che passa davanti all’ugello viene aspirato e anche il ketchup unto viene raccolto e smaltito in modo affidabile.
Tuttavia, è necessario un po’ di lavoro di rifinitura, perché il programma di auto-pulizia non funziona in modo così impeccabile come nel nostro vincitore del test, il Bissell CrossWave Cordless. Anche se la spazzola è ben lavata e non puzza più di ketchup, sono ancora visibili molte tracce d’uso.
Il Tineco Floor One S3 non solo ha un aspetto moderno, ma offre anche una tecnologia molto avanzata con il rilevamento dello sporco, uscita vocale e connessione all’app. Anche senza queste caratteristiche, può brillare grazie all’ottima performance di pulizia. Carenti invece, risultano essere il programma di autopulizia e la pulizia dell’apparecchio stesso.
Se i soldi non contano: Bissell CrossWave X7 Plus
Essendo gli aspirapolvere lavapavimenti già in commercio da qualche anno, i prezzi di acquisto nel tempo sono calati abbastanza, ma non è il caso del Bissell Crosswave X7 Plus. Tuttavia si tratta di un costo più che giustificato.
Ad un primo sguardo questo modello è poco appariscente e cela bene le sue caratteristiche e qualità.
Quello che si nota sono due tasti presenti sul manico, uno per l’accensione e uno per lo switch delle funzioni. È anche presente un tasto per l’autopulizia e sempre sul manico uno per la fuoriuscita dell’acqua. Nessuno di questi pulsanti ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
Il serbatoio dell’acqua non ci è apparso così convincente. Ha una capacità di 600 mm, abbastanza piccolo, e si aggancia solo dall’alto, facendo prevedere un possibile gocciolio dell’acqua durante la rimozione.
Grazie alla forma del serbatoio, questo risulta semplice da riempire anche in un piccolo lavandino. Se si vuole aggiungere del detersivo, sulla plastica troverete delle tacchette per dosare acqua e detergente.
Una volta inseriti acqua e detersivo, il Bissell Crosswave X7 Plus si accende semplicemente premendo il tasto corrispettivo.
La funzione di aspirazione ci appare all’inizio molto silenziosa, dopotutto la spazzola non è ancora in azione. Questa si avvia nel momento in cui il lavapavimenti viene inclinato. Il rumore rilevato raggiunge gli 80 dB, ma comunque non così forte da dar fastidio.
In questa posizione si può poi scegliere quale tipologia di lavoro si preferisce: per pavimenti duri, per tappeti o turbo. Queste condizionano l’intensità di lavoro della spazzola e dell’aspirazione. La tipologia turbo prevede anche un utilizzo maggiore di acqua.
Noi abbiamo innanzitutto testato la funzione senza acqua e siamo rimasti davvero soddisfatti. Sul parquet non è rimasto niente e non c’è il rischio che le particelle di sporco più grandi vadano a bloccare la spazzola.
Se non fosse per il peso e la navigazione, sembrerebbe di avere in mano un normale aspirapolvere.
Sulle superfici tessili, nel nostro caso uno zerbino di grandi dimensioni, la potenza di aspirazione non è all’altezza di un aspirapolvere “vero”. La spazzola è infatti troppo morbida per i tappeti e non riusciva a raccogliere a dovere alla prima passata.
Per utilizzare la funzione lavapavimento occorre tenere premuto il pulsante sull’impugnatura, nulla di troppo fastidioso.
Già solo dopo 7 secondi la spazzola si bagna e distribusce bene l’acqua sul pavimento. Ovviamente sul parquet si ha bisogno di meno acqua rispetto alle mattonelle, quindi vi toccherà fare attenzione con il pulsante dell’acqua.
I risultati del lavaggio sono impeccabili, lo sporco viene subito raccolto nel serbatoio apposito. Nemmeno i rulli lasciano al loro passaggio una striscia di sporco.
La funzione autopulente del Bissel è imbattibile, ma prima bisogna svuotare il serbatoio dell’acqua sporca, dove subito notiamo il grande filtro dell’aria.
Se da un lato la struttura del serbatoio dell’acqua sporca è simile ad altri modelli, la differenza maggiore sta infatti nella grandezza del filtro. Queste dimensioni, però, offrono una maggiore potenza di aspirazione e soprattutto il filtro non si intasa così rapidamente.
Sotto il filtro stesso troviamo un’altra particolarità. Mentre nella maggior parte dei serbatoi dello sporco troviamo un solo filtroche deve essere tenuto fermo quando svuotiamo il contenitore, qua troviamo un vero e proprio cestello per le particelle di sporco più grandi.
Questo cestello può essere facilmente rimosso e svuotato.
La funzione di autopulizia si avvia quando il lavapavimenti viene messo nell’apposita stazione. Consigliamo di svuotare il serbatoio dell’acqua sporca prima e nel caso di riempirlo con acqua pulita. Durante questa modalità l’acqua scorre sulla spazzola per poi venire nuovamente aspirata. La spazzola ruota ad alta velodità e il tutto dura circa 30 secondi.Se si desidera, è possibile ripetere l’operazione fino a che il serbatoio non si svuota.
In realtà non sarebbe necessario in quanto già dopo il primo lavaggio la spazzola appare pulita. Agli angoli troverete ancora un pochino di sporco, nulla che richieda ulteriori accorgimenti di pulizia.
Quando si tratta di aspirapolere lavapavimenti Bissel detiene il primato. È questo quello che ci ha dimostratoil modello Bissell Crosswave X7 Plus grazie alla sua pulizia impeccabile e la funzione autopulente senza eguali.
Leggero ed economico: Kärcher FC7 Cordless
Oltre al modello di base FC3 Cordless e ai più sofisticati FC5 e FC5 Cordless per pavimenti duri, il Kärcher ha una vero e proprio fiore all’occhiello nella sua gamma: il Kärcher FC 7 Cordless, che funziona in modo sorprendentemente diverso da tutti gli altri candidati al test.
Un rullo rotante steso sul pavimento esercita una forza come una ruota motrice e vuole andare avanti. Tuttavia, se due rulli girano in direzioni opposte, questa forza si annulla e il movimento rotatorio fa scivolare la FC 7 Cordless come se fosse sul ghiaccio. Può essere spostato sul pavimento con la stessa facilità con cui si gioca a hockey. Mentre tutti i fornitori si basano su un solo rullo che è guidato come un aspirapolvere a spazzola, Kärcher utilizza generalmente due rulli che sono fissati centralmente e non dall’esterno. Questo significa che questi sono gli unici dispositivi per pavimenti duri che sono in grado di lavorare vicino ai bordi della stanza. Con l’FC7 Cordless, tuttavia, Kärcher fa di meglio e dota il piede di quattro spazzole di questo tipo, che corrono in direzioni opposte. Questo ha un vantaggio molto chiaro.
Il FC7 Cordless può fare molto di più e viene fornito di caratteristiche che altri non offrono, come ad esempio l’indicatore che mostra quando il serbatoio dell’acqua è vuoto, quello dell’acqua sporca pieno e quando la batteria è scarica. Con un’autonomia che dura fino a 45 minuti, l’FC7 Cordless è, tra i dispositivi senza fili, assolutamente imbattibile. Se non riesci a pulire il tuo appartamento di 120 metri quadrati entro questo tempo, probabilmente stai facendo qualcosa di sbagliato.
L’FC7 Cordless è anche il migliore in termini di rumore: nessuno tra i prodotti testati presenta un valore inferiore a 72 decibel. Il Kärcher deve questo risultato al fatto che non ha una funzione di aspirazione visto che opera grazie ai rulli. Lo fa così bene da superare nche il test del vuoto come “pulitore non aspirante”. Tranne alcuni pezzi grandi raccoglie quasi tutto lo sporco.
Purtroppo, il Kärcher FC7 Cordless non eccelle nell’autopulizia. Anche se l’idea e il sistema sono ben pensati, hanno i loro limiti dovuti al design del rullo. Questo si nota già con il serbatoio dell’acqua sporca, che si trova nella base tra i rulli. Dato che l’acqua non viene aspirata, il serbatoio non deve essere più alto dei rulli e deve anche riuscire a inserirsi tra le due coppie di rulli. Il volume resta modesto, 200 millilitri. Pulendo il pavimento vengono pulite anche le spazzole. Giusto la sporcizia che finisce da qualche parte tra le spazzole deve essere rimossa manualmente.
Occorre esaltare che in questo modello l’opzione del rulli è stata utilizzata al meglio. Un semplice tocco sul sistema di sgancio e il FC7 Cordless può essere sollevato, mentre il serbatoio rimane semplicemente nella vaschetta di raccolta. La stessa pressione sul fermo opposto apre i coperchi delle spazzole, dove troviamo i peli raccolti, lontani dalle spazzole.
Anche se il Kärcher FC7 Cordless ha bisogno di essere svuotato più spesso rispetto alla maggior parte degli altri aspirapolvere lavapavimenti per pavimenti duri testati e la post-pulizia è anche un po’ più intensa, offre il miglior comfort e facilità di utilizzo. Anche con il braccio scollegato può essere spostato sul pavimento senza alcuno sforzo e raccoglie qualsiasi tipo di sporco.
Conveniente: Nilfisk Combi
Tutte le unità di prova sono state più o meno facili da montare – non così è per il Nilfisk Combi. Qui, è necessario un ulteriore cacciavite per dare alla maniglia una presa sicura. Ma va bene. Dopo tutto devi montarlo solo una volta. Il cavo, d’altra parte, deve essere avvolto più spesso e ci sono due supporti pieghevoli per reggerlo. In linea di principio sarebbe una buona idea, tuttavia non possono essere ripiegati e il cavo non può essere rilasciato rapidamente. Deve essere prima avvolto e srotolato fino alla fine. A causa della distanza piuttosto breve tra i due supporti, è necessario un totale di 16 avvolgimenti. Il pacchetto di cavi spessi che ne risulta non si regge nel migliore dei modi una volta riposto sui piccoli ganci.
Il Nilfisk si distingue positivamente anche grazie alla funzione dell’alimentazione dell’acqua separata: è adatto sia per l’aspirazione classica che per la pulizia. Le setole dure individuali nel rullo assicurano la rimozione anche dello sporco più grossolano.
Anche il meccanismo di chiusura dei due serbatoi per l’acqua e per l’acqua sporca è molto semplice. Dopo che il blocco è stato rilasciato, i contenitori si inclinano leggermente e solo con una leggera trazione possono essere rimossi. In questo modo, entrambi i contenitori possono essere tolti con una sola mano.
Lavorare con il Nilfisk Combi richiede un po’ di tempo per abituarsi. È più rumoroso e pesante della maggior parte dei suoi concorrenti, non è così facile da manovrare e la maniglia non proprio rotonda è un po’ scomoda da tenere dopo un po’. Ma fa il suo lavoro e lo fa abbastanza bene. Non c’è niente da lamentarsi sulla funzione di aspirazione e anche se la superficie non è inumidita completamente in modo uniforme dopo il passaggio, è pulita e lo sporco viene raccolto bene.
Al termine del lavoro, la vaschetta di raccolta viene riempita con un po’ d’acqua e viene avviata la funzione di autopulizia. Attenzione: il serbatoio dell’acqua ha un segno per 500 millilitri, ma per l’autopulizia si possono riempire solo 50 millilitri della ciotola, per la quale non c’è segno di calibrazione. Il motivo per cui c’è un marchio di 500 millilitri non è ovvio e quindi un po’ fuorviante.
Il risultato della pulizia automatica è però chiaro. La spazzola è pulita come tutta l’area che la circonda: uno dei pochi lavapavimenti che davvero non ha bisogno di alcun ripasso. Ciononostante la spazzola dovrebbe essere rimossa – cosa molto facile – e riposizionata al suo posto nella vaschetta di raccolta in modo che possa asciugarsi bene.
La concorrenza
Proscenic P11
Il Proscenic P11 nasce come aspirapolvere senza cavo ma è accompagnato da un piccolo serbatoio per l’acqua, con cui è possibile lavare il pavimento. Questo serbatoio si mantiene grazie a un magnete sull’ugello di aspirazione. Il serbatoio dell’acqua però convince poco, sia per la modalità di inserimento dell’acqua, sia per la sua costituzione stessa, che non permette all’acqua introdotta di riempire l’altro lato del contenitore.
Thomas Bionic Washstick
Il Thomas Bionic Washstick fa parte dei dispositivi più costosi e offre una metodologia di pulizia tutta sua. Combina l’aspirazione al lavoro dei rulli, così il grosso dello sporco viene strofinato via e separato dall’acqua sporca. Questa funzione è molto efficiente ma quello che lascia perplessi è la sua aspirazione sull’asciutto, per niente convincente. La batteria ha una lunga durata e persino la rumorosità non è fastidiosa. Tuttavia il lavoro di preparazione e la pulizia successiva dell’apparecchio sono davvero ingenti.
Fakir Starky WDA 700 Wet & Dry
Il Fakir Starky WDA 700 Wet & Dry ci ha davvero colpito. Ottima la funzione aspirante e di lavaggio. Presenta addirittura un serbatoio per l’acqua pulita e uno per quella sporca, la funzione lavaggio può essere accesa separatamente e il tutto ad un prezzo davvero conveniente. La funzione autopulizia delle spazzole però è abbastanza carente.
Rowenta Clean & Steam Revolution RY7757
Il Rowenta Clean & Steam Revolution è stato primo aspirapolvere a vapore a essere testato. Aspira e lava con il vapore, disinfettando anche il pavimento. Il consiglio più importante è quello di fare attenzione al parquet: su questa tipologia di pavimento consigliamo la bassa intensità.
Bissell Vac & Steam 1977N
Il Bissell Vac & Steam 1977N è un aspirapolvere a vapore le cui funzioni però non sono ben bilanciate. La funzione del vapore non ha abbastanza pressione e come aspirapolvere è funzionale, ma troppo rumoroso (86 dB). Essendo un pezzo unico è difficile e pesante da manovrare.
Leifheit Regulus Aqua PowerVac
Il Leifheit Regulus Aqua PowerVac offre un pacchetto generale molto completo su cui c’è poco da criticare. Ottima funzione di pulizia, ma non di autopulizia. Se non fosse per il prezzo troppo alto, lo avremmo inserito nella categoria “Buono & conveniente”.
Kärcher FC5 (Premium)
Nessun altro dispositivo è così sottile e stabile come il Kärcher FC5. Il controllo, i componenti aggiuntivi e la pulizia sono un gioco per bambini. Anche la sua funzione di lavaggio è impeccabile, ma purtroppo la qualità di aspirazione ci ha lasciato insoddisfatti. Grazie al suo supporto costituito solo dalle ruote è molto flessibile, ma il suo peso rende il lavoro piuttosto faticoso.
Vileda JetClean
Il Vileda JetClean presenta una funzione non trovata in altri dispositivi. Grazie a una frangia sulla testina dei pavimenti la superficie risulta asciutta al passaggio. La stessa funzione però ostacola la raccolta dello sporco. La base piuttosto grande rende l’apparecchio non maneggevole, ma soprattutto siamo stati delusi dal serbatoio dell’acqua che non si lascia staccare.
Il test passo per passo
Molti produttori pubblicizzano che offrono dispositivi combinati per aspirare e pulire. Naturalmente, abbiamo testato questo e il Bissell CrossWave Cordless ha davvero vinto su questo campo. Almeno sul laminato, compete fortemente con suo fratello, l’aspirapolvere a batteria Icon Pet 25V del test dell’aspirapolvere a batteria.
Una cosa è l’asciugatura umida, ma cosa succede se avviene un contrattempo? Chiunque possieda un aspirapolvere lavapavimenti vuole usarlo in un caso simile. Ecco perché tutti i modelli nella prova pratica dovevano raccogliere il ketchup dal pavimento. Ad eccezione del Vileda JetClean, che ha spinto la maggior parte di esso del suo ugello da pavimento, nessuno dei dispositivi di prova ha avuto problemi.
Si tratta di un lavapavimenti ad aspirazione il cui compito principale è quello di pulire il pavimento. Qui si valuta il tempo che il dispositivo di prova richiede fino al momento in cui la spazzola risulta completamente bagnata e comincia a passare in modo uniforme sul pavimento. I risultati dei test sono stati costantemente buoni, anche se i dispositivi erano pronti per l’uso a velocità diverse. Certamente non si pulisce ogni giorno e se ci vuole un minuto in più perché il detergente sia pronto all’uso, non è un grosso problema.
Tuttavia, c’erano differenze quando si trattava di pulire in modo uniforme. La quantità di acqua erogata era abbastanza simile e buona per tutti. Leifheit, Nilfisk e Vileda, tuttavia, non hanno convinto tanto. Non drammatico, ma c’è una differenza.
Molti dispositivi sono dotati di diverse caratteristiche che raramente si trovano nella descrizione del prodotto. Per esempio, molti produttori non menzionano quanto sono rumorosi quando sono in uso né come si comportano durante la pulizia. È qualcosa che dovete semplicemente provare. Kärcher, ad esempio, non convince con i suoi dispositivi più piccoli, senza un piede adeguato. Il modello FC3 Cordless, il FC5 e il FC5 Cordless sono molto più pratici rispetto alla concorrenza, ma sono difficili da manovrare. Si appoggiano solo con la loro spazzola rotante e quindi si sbilanciano. Questo può richiedere uno sforzo in più.
Una caratteristica interessante di alcuni dispositivi, è che l’acqua può essere accesa manualmente. Questo li trasforma in veri e propri apparecchi combinati che possono essere utilizzati come aspirapolvere o moci.
La forma di alimentazione non è stata valutata, il che ha una ragione molto semplice: i dispositivi a batteria, in termini di prestazioni, non sono in alcun modo inferiori ai dispositivi con cavo. Pertanto vengono confrontati senza problemi. Ognuno deve decidere da solo se vuole godere della libertà senza fili e se è disposto a pagare un po’ di più per questo.
Scopa con funzione pulente o vapore
In una successiva fase del test, abbiamo incluso anche aspirapolvere con funzione di pulizia opzionale e scope a vapore che possono anche aspirare. Tuttavia, nessuna di queste varianti era davvero convincente.
Gli aspirapolvere con funzione di pulizia opzionale non possono separare lo sporco. Pertanto, in questo caso, non abbiamo fatto un test del ketchup. I liquidi aspirati potrebbero danneggiare l’aspirapolvere.
Gli aspirapolvere con funzione pulente sono dispositivi del nostro test sugli aspirapolvere senza fili, che hanno una testina per lavare aggiuntiva o incorporata in quella dell’aspirazione. Il problema di questi modelli è che anche se il pavimento viene pulito con un panno umido, lo sporco rimane nel panno e quindi poi disperso e non raccolto. Se si pulisce il pavimento a mano, invece, tocca lavarlo più volte.
Inoltre, spesso non è possibile regolare selettivamente la quantità d’acqua e sulla versione a batteria non c’è nessun controllo per il serbatoio dell’acqua collegato.
Domande più frequenti
Quale aspiratore lavapavimenti é il migliore?
Per noi, il miglior aspiratore lavapavimenti è il fino a sell CrossWave Cordless. Offre un’eccellente potenza di aspirazione e non fa errori come mocio. Anche il programma di autopulizia funziona in modo assolutamente perfetto.
Si può lavare il parquet con l'aspirapolvere lavapavimenti?
I parquet sigillati possono essere puliti con tutti gli aspirapolvere. La situazione è diversa per i pavimenti in legno oliati o cerati. Questi richiedono un adeguato detergente per la manutenzione. Per questo motivo molti aspirapolvere non possono essere utilizzati o possono essere utilizzati solo con un liquido di pulizia speciale.
Perchè un aspirapolvere lavapavimenti e non solo un lavapavimenti elettrico?
Un lavapavimenti elettrico ha il vantaggio che le spazzole ruotano o il panno si muove e quindi anche lo sporco più grossolano viene sciolto. Tuttavia, il mocio non viene risciacquato. Se volete pulire tutto l’appartamento, dovreste sciacquare il panno più volte. Gli aspirapolvere lavapavimenti, invece, usano sempre acqua pulita e aspirano l’acqua sporca allo stesso tempo. Questo permette di pulire di risparmiare tempo.
Aspirapolvere lavapavimenti con cavo o a batteri?
Naturalmente, l’aspirazione richiede più potenza, ma oggi gli aspirapolvere a batteria offrono anche riserve di potenza sufficienti per una lunga pulizia. Dal momento che si può lavorare in modo molto flessibile con un lavapavimenti ad aspirazione, si dovrebbe anche contare su batterie ricaricabili per l’alimentazione. Non sono in alcun modo inferiori ai dispositivi con cavo.