La qualità del suono degli altoparlanti bluetooth dipende in modo cruciale dalle loro dimensioni. Anche se i produttori, grazie a trucchi in termini di struttura e tecnologia , sono oramai in grado di estrarre una sorprendente quantità di suono anche da piccoli altoparlanti, non possono naturalmente, ignorare le leggi della fisica.
Pertanto, non ha senso paragonare delle casse delle dimensioni di un palmo di una mano con un modello più grande. Naturalmente, in termini di suono, sono notevolmente diverse. Soprattutto nei bassi e a volumi più elevati, le casse di diverse dimensioni offrono un suono differente.
Per trovare la miglior cassa bluetooth abbiamo testato un totale di 117 altoparlanti, 106 dei quali ancora disponibili. Leiabbiamo poi suddivisi nel seguente modo: 18 mini casse, 37 casse di piccole dimensioni, 46 casse di medie dimensioni e 16 di altoparlanti di grandi dimensioni.
Dipende dalle dimensioni
Per un confronto sensato abbiamo suddiviso gli altoparlanti Bluetooth in quattro categorie secondo le dimensioni e eletto i nostri preferiti per ciascuna di esse. Gli altoparlanti di diverse dimensioni differiscono non solo nel suono, ma anche negli scenari di utilizzo.
Le mini casse bluetooth sono spesso poco più grandi di una saponetta, ma hanno di solito la forma di una lattina. A causa del loro volume basso, non aspettatevi dei bassi fragorosi. Sono comunque ideali per ascoltare musica di sottofondo in bagno o un audiolibro in hotel.
Anche gli altoparlanti mini possono avere un buon suono
I piccoli altoparlanti Bluetooth che possono essere portati in una borsetta sono l’ideale rilassarsi all’aria aperta o sul balcone, ma possono anche essere portati tranquillamente in viaggio. I piccoli altoparlanti hanno fatto, negli ultimi anni, grandi passi in avanti in termini di suono. Grazie a dei trucchi psicoacustici, questi piccoli dispositivi possono stupirci con un suono sorprendetemente ampio. Meglio non generalizzare, però, perché molte mini casse in realtà non producono altro che rumore.
Se invece volete organizzare una piccola festa all’aperto, avrete bisogno di qualcosa di più grande. L’ultima tendenza sono gli altoparlanti Bluetooth di medie dimensioni che forniscono molta più potenza, ma sono ancora abbastanza piccoli da essere portati con sé.
Gli altoparlanti più grandi sono perfetti per un uso domestico. Oltre agli altoparlanti “da festa” con batterie ricaricabili, esistono naturlamente anche quelli che si attaccano alla corrente.
Gli altoparlanti Bluetooth di grandi dimensioni sostituiscono l’impianto stereo
Molti altoparlanti multiroom con capacità WiFi sono dotati ora anche di Bluetooth. Lo specialista di altoparlanti multi-room Sonos ha ora un altoparlante nella sua gamma, il Sonos Move, che può trasmettere musica via WiFi e via Bluetooth. Inoltre, è stato dotato di una batteria ricaricabile.
La miglior cassa bluetooth in versione mini
È possibile acquistare delle mini casse bluetooth a poco prezzo. Vengono utilizzate soprattutto in quei casi in cui sarebbe impossibile adoperare altoparlanti più grandi. In termini di suono, naturalmente, i mini non si avvicinano agli altri, soprattutto per i bassi, che semplicemente mancano di volume. Tuttavia, il suono è davvero sorprendente. I produttori hanno davvero fatto delle magie tecnologiche.
Il grande vantaggio di questi dispositivi è che possono sempre essere portati con sé. Sono quindi particolarmente adatti come compagni di viaggio, ma sono anche eccellenti da portare sotto la doccia per ascoltare la musica. Di fatti la maggior parte di essi è impermeabile.
I nostri consigli in breve
Il Bose Soundlink Micro è un piccolo artista del suono con le potenzialità per funzionare bene all’aperto. La struttura è estremamente solida, è impermeabile e resistente alla polver. Il dispositivo offre un sound unico in questa categoria. Sfortunatamente, la Soundlink Micro non è economica, e anzi allo stesso prezzo potrete trovare un dispostivo di dimensioni maggiori e magari di un produttore più conosciuto. Il Bose resta comunque un prodotto premium, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano. In ogni caso, per noi, la miglior cassa bluetooth in questa categoria.
Con la Stormbox Micro 2, Tribit offre una versione ulteriomente migliorata di un modello già valido. La batteria ha un’autonomia sorprendente, il dispositivo presenta un amplificatore più elevato e dei bassi più potenti. Queste casse sono impermeabili secondo lo standard IP67 e dispongono di una buona app associata.
Il produttore danese Bang & Olufsen è noto per i modelli dal design raffinato e la Beosoung Explore ne è un chiaro esempio. Il design è chiaro, quasi sobrio, la struttura in alluminio fa la sua bella figura e il sound è eccezionale. Non si tratta sicuramente di casse economiche, ma si rivolge sicuramente a veri intenditori.
Il Wonderboom 2 di Ultimate Ears è resistente all’acqua e alla polvere, secondo la classe di protezione IP67. Nella categoria mini altoparlanti Bluetooth, è uno dei modelli più grandi e pesanti. Il suono beneficia delle sue dimensioni: l’altoparlante ha un volume molto alto e convince anche con un’ottima dinamicità musicale.
Lo Sharp GX-BT60 offre, per le sue dimensioni, un suono equilibrato e chiaro. Ha una lunga durata della batteria, presenta la protezione certificata IP67 contro spruzzi d’acqua e polvere e offre la possibilità di accoppiare due altoparlanti Bluetooth tra loro. Queste caratteristiche rendono il piccolo Sharp la scelta giusta per gli amanti di un suono pulito. La doppia assegnazione di alcuni pulsanti è un po’ fastidiosa, ma ci si abitua.
Tabella di confronto
- Suono molto buono
- Struttura solida e resistente all'acqua
- Connessione stereo possibile
- Pratici gommini antiscivolo
- Piuttosto costoso
- Sound pieno
- Riproduzione vivace
- Ottima app
- Resistente contro acqua e polvere
- Pratica fibbia in gomma
- Prestazioni non ottimali
- Sound equilibrato
- Ottima riproduzione bassi
- App con equalizzatore
- Ottima autonomia
- Resistente
- Cinghia e moschettone di trasporto
- Sound poco incisivo
- Tasti poco riconoscibili
- Livello volume molto alto
- Bassi ricchi e precisi
- Funzione stereo con due dispositivi
- Galleggia in acqua
- Con fibbia in gomma
- Non solo il suono impressiona, ma anche il peso
- Suono eccellente e chiaro con bassi incredibilmente profondi
- Tasti di controllo ben identificati
- Accoppiamento stereo con due GX-BT60 possibile
- Ingresso analogico
- Cinghia di trasporto
- Molto conveniente
- Buon suono
- Struttura impermeabile
- Connessione stereo
- I tasti non si premono in maniera ottimale
- Bassi deboli
- Lunga durata batteria
- Bassi decenti
- Tasti di controllo decenti
- Impermeabile
- Connessione sterio
- Buona sensazione al tatto
- Gestione semplice
- Suono sottile
- Riproduzione vocale chiara, differenziata e bilanciata
- Riproduzione dei bassi con un'incisività ben calibrata
- Buona dinamica e capacità di suono
- Slot MicroSD
- Il volume non è sincronizzato
- Piccolo e compatto
- Gancio pratico per attaccarlo
- Suono sorprendentemente buono
- I bassi potrebbero essere più pieni.
- Moschettone gommato
- Struttura solida, resistente all'acqua e alla polvere
- Suono impressionante con estrema compattezza
- Ingresso analogico AUX e funzione vivavoce
- Piccolo e compatto
- Suono eccezionalmente buono nonostante le dimensioni
- I bassi potrebbero essere più pieni.
- Buona dinamica del suono, toni alti brillanti
- Comandi vocali per gli assistenti vocali degli smartphone e le telefonate
- Funzione stereo con accoppiamento di due altoparlanti
- Collegamento analogico AUX compreso il cavo jack
- Riproduzione vocale poco chiara
- Resistente all'acqua e alla polvere (IP67)
- Accoppiamento per funzione stereo
- Bassi potenti
- Suono per lo più accettabile
- Le voci riprodotte sono piuttosto sfocate
- Microfono non eccellente
- Bassi ricchi e potenti a un volume relativamente alto
- Pulsanti di controllo chiaramente contrassegnati e indicazioni vocali per attivare molte funzioni
- Accoppiamento stereo possibile
- Cinghia per il trasporto
- Nessun ingresso analogico
- Solido
- Buon suono
- Latenza ridotta
- Piuttosto costoso
- Nessun ingresso analogico
- Suono incredibilmente buono
- Struttura solida e impermeabile
- Connessione stereo possibile
- Pratica fibbia in gomma
- Impermeabile
- Struttura solida
- Stereo pair
- Il suono è piuttosto sottile
Le migliori: Bose Soundlink Micro
La miglior cassa bluetooth in versione mini è la Bose Soundlink Micro. Non differisce molto dalla Tribit Stormbox Micro, ma è due volte più costosa. Ha anche una cinghia di gomma sul retro con cui può essere facilmente attaccato alla cintura o al manubrio della bicicletta.
Tuttavia, ci sono numerose differenze nel design. In primo luogo la struttura è interamente in plastica ed è completamente impermeabile secondo lo standard IPX7. Bose indica per la batteria agli ioni di litio un’autonomia di sei ore, a nostro avviso abbastanza realistica.
Gli assistenti vocali Siri o Google Assistant possono essere attivati tramite il pulsante centrale in alto. Il microfono utilizzato a questo scopo permette anche di accettare le chiamate. Il dispositivo, inoltre, comunicherà con voi per avvisarvi in caso di accoppiamento con uno smartphone o di batteria scarica.
Troverete una modalità stereo e una modalità party in cui è possibile accoppiare due Bose Soundlink Micro. A tal fine, l’utente deve scaricare l’app Bose Connect sul proprio dispositivo Android o iOS.
Nonostante le dimensioni ridotte, il Bose Soundlink Micro offre un sound molto ricco e naturale, che vi farà chiudere un occhio sul prezzo elevato. Quel che offre questo dispositivo da 290 grammi può competere con la qualità di alcune controparti più grandi.
Alternative
La Soundlink Micro di Bose è senza dubbio la miglior cassa bluetooth in versione mini, ma laTribit Stormbox Micro è molto simile in termini di qualità e risulta anche più conveniente. Date un’occhiata alle alternative proposte.
Buona alternativa: Tribit Stormbox Micro 2
Avevamo già testato la versione precedente; ora la Tribit Stormbox Micro 2 è migliorata anche nel suono, diventato ancora più ricco e bilanciato. Troverete ora un’app Tribit con equalizzatore a 5 bande e preset sonori. Tramite TWS (True Wireless Stereo) è possibile anche accoppaire due Stormbox, a patto che appartengano alla stessa generazione.
Un’altra miglioria si nota nell’autonomia (da 8 a 12 ore) e nella potenza dell’amplificatore per il diffusore (da 9 a 10 watt). I bassi ricchi sono assicurati da due radiatori passivi. I pulsanti colorati consentono di richiamare gli assistenti vocali come Siri o Google Assistant.
Si tratta di una cassa perfetta per un uso outdoor, grazie all’impermeabilità e alla resistenza alla polvere secondono la classe IP67 e anche alla cinghia per fissare il dispositivo allo zaino o al manubrio della bici. Anche peso e dimensioni sono diversi, leggermente superiori, ma si tratta di un dettaglio praticamente impercettibile.
In termini di suono, notiamo una maggiore spinta nei bassi, assolutamente relativa viste le dimensioni della casse. Se state cercando una cassa idonea al genere hip-hop, allora la Tribit fa al caso vostro grazie al preset “Music” che potenzia in moto intelligente i bassi superiori per ottenere un suono ricco. Abbiamo davanti un vero tuttofare.
Suono bilanciato: Bang & Olufsen Beosound Explore
La cassa Beosound Explore di Bang & Olufsen è al confine tra le due categorie di dimensioni inferiori. La scocca è in alluminio di altissima qualità e il design risulta particolarmente interessante. L’Explore si rivolge agli intenditori che sono disposti a pagare qualcosa in più per un pizzico di stravaganza.
Il design ricorda quello di una tazza, con una sorgente sonora omnidirezionale a due canali. Ci risulta un po’ difficile parlare di “stereo” con la minuscola soluzione one-box. Ma possiamo almeno attestare che la riproduzione a 360 gradi del Dane è molto spaziosa e “distaccata” dalla scocca.
Non solo la sintonizzazione sonora ben bilanciata è progettata per un ascolto prolungato, ma la batteria (B&O promette 27 ore di autonomia) di solito cede solo dopo più di 20 ore di utilizzo. Si tratta di un valore molto buono per questa classe, soprattutto perché due altoparlanti full-range, ciascuno di 45 millimetri di diametro, sono pilotati da amplificatori di Classe D con 2 x 30 watt di potenza all’interno dell’Explore.
La Beosound Explore, disponibile in numerosi ed eleganti colori, è impermeabile e resistente alla polvere secondo la classe di protezione IP67 e può essere agganciata a uno zaino, ad esempio, grazie alla sua cinghia di trasporto e al moschettone in dotazione.
Attraverso l’app Bang & Olufsen (per iOS e Android) si può aggiornare il firmware e regolare il suono attraverso un equalizzatore facile da usare. È possibile anche accoppiare due Beoplay Explore per ottenere una riproduzione più ampia.
Particolarmente interessante è la riproduzione dei bassi, parecchio profonda. La dinamicità non è il massimo e non aspettatevi volumi elevati, anche perché spingendola oltre i limiti si rischia di rovinare l’equilibrio. Perfetta per musica di sottofondo grazie alla lunga durata della batteria, sicuramente non vi deluderà.
Ottimi bassi: Ears Wonderboom 2
Il design dell’Ultimate Ears Wonderboom 2 rispetta la linea stilistica del marchio. Il segno distintivo è rappresentato dai tasti di controllo del volume che occupano l’intera facciata frontale, rivestita da un tessuto in nylon. In questi modo i tasti sono riconoscibili a grande distanza, a differenza invece del pulsante multifunzione sulla parte superiore. Quest’ultimo non ci ha convinto in termini di pressione.
Ultimate Ears ha perfettamente mascherato il pulsante per la funzione di boost esterno. Per trovarlo, si deve capovolgere il dispositivo a testa in giù e poi scuoterlo. Le istruzioni spiegano che questo pulsante dovrebbe ridurre i bassi per le sessioni all’aperto in modo che il mini altoparlante possa riprodurre la musica ad un volume più alto.
Tuttavia, c’è un modo più convincente per aumentare il volume, infatti è possibile accoppiare due Ultimate Ears Wonderboom 2 con la funzione stereo senza fili. Nella versione precedente, l’accoppiamento serviva solo ad aumentare il livello del volume.
L’Ultimate Ears Wonderboom 2 ha anche un sacco di altre cose a suo favore: soddisfa lo standard IP67 per la resistenza all’acqua e galleggia persino sulla superficie della piscina. Resiste anche allo sporco e alla polvere. Nonostante le sue dimensioni piuttosto compatte, si affida a due telai a banda larga di 4 centimetri per una riproduzione sonora a 360°.
Nei bassi, gli altoparlanti sono supportati da due wooferpassivi. Questa caratteristica lo rende un’ottima offerta nella classe mini e allo stesso tempo un peso massimo per quanto riguarda la struttura, infatti si parla di 420 grammi. A suo favore però, la sua batteria ora dura fino a 13 ore invece delle precedenti 10. La ricarica avviene tramite una porta USB normale e non l’aggiornata USB-C.
In termini di suono, l’Ultimate Ears Wonderboom 2 fa sembrare la concorrenza un qualcosa di sorpassato. Produce un sound incredibilmente forte e reagisce in modo molto vivace agli impulsi. ll campo sonoro a 360 gradi si distacca bene dall’altoparlante, rendendo il suono più autentitco rispetto ad altri modelli della classe mini.
Gli hi-hat hanno potenza e per quanto riguarda i bassi, nessun mini potrà mai eguagliarlo. Offre un suono davvero differenziato e preciso. Solo la riproduzione vocale, leggermente troppo alta, è appena al di sotto di questo livello. Nella sua fascia, tuttavia, l’Ultimate Ears Wonderboom 2 è un vero talento, anche se con qualche grammo di troppo.
Suono eccezionale: Sharp GX-BT60
L’ultra-compatto Sharp GX-BT60 è progettato per offrire la massima mobilità. Grazie alla cinghia di trasporto e alla scocca robusta, protetta nella zona inferiore da uno strato di gomma, è ideale per un uso outdoor. È resistente alla polvere e può essere immerso a un metro di profondità per circa 30 minuti secondo lo standard IP67.
Nonostante queste caratteristiche, il GX-BT60 è anche adatto amche per un uso indoor. Inizialmente abbiamo avuto difficoltà con l’accoppiamento, soprattutto perché non esiste un pulsante apposito, ma abbiamo risolto leggendo il manuale d’istruzioni. Il modello di destra (vedi foto) fungeva da altoparlante principale e la voce sembrava come incastrata tra le due casse.
Il risultato sonoro era convincente anche senza accoppiamento. Il piccolo Sharp riproduce un suono forte e chiaro, offre alti vivaci e ben definiti e le voci hanno una qualità raramente presente in alcuni altoparlanti Bluetooth di dimensioni maggiori. Di solito, tali bassi sono riprodotti solo con altoparlanti più compatti, ma questo mini Sharp offre davvero tanto a rispetto alla concorrenza. Ha un diffusore full-range da 4,5 centimetri con un radiatore passivo per i bassi, che gli conferisce un incredibile volume a bassa frequenza con una spinta molto ricca.
La batteria da 1.800 mAh fornisce fino a 13 ore di attività. Invece del Bluetooth, l’ingresso jack da 3,5 mm può essere usato anche per sorgenti analogiche, almeno per la riproduzione mono. Un aspetto positivo sono i grandi pulsanti di controllo bianchi, perfettamente integrati nella scocca. Tuttavia, con le doppie funzioni, i pulsanti del volume controllano anche il passaggio tra le tracce durante la riproduzione Bluetooth. Il pulsante Play richiama l’assistente vocale (Google Assistant o Siri) e viene utilizzato anche per accettare o rifiutare le chiamate. Un altro punto caratterizzante è il rivestimento in tessuto, leggermente ondulato sul deflettore. In questo senso, possiamo osservare che il piccolo JBL Clip 3 è chiaramente di qualità superiore.
La concorrenza
Dopo alcune sorprese, il Tribit Stormbox Micro ha davvero attirato la nostra attenzione. Viste le sue piccole dimensioni, siamo rimasti particolarmente stupiti dal suo suono. Il dispositivo comunica anche quando la sua batteria, progettata per offrire fino a 8 ore di riproduzione, è agli sgoccioli.
Tribit Stormbox Micro
In particolare sono stati i bassi a conquistare le nostre orecchie: un suono estremamente ricco, nonostante le dimensioni. Nei registri dei toni alti, il Tribit Stormbox Micro riproduceva musica calda con voci chiare e articolate. Il diffusore di suono Micro, dotato di un driver full range e di un radiatore passivo per i bassi, ha prodotto un suono sorprendentemente potente. Inoltre, questo era ben staccato dalla scocca, così da far sembrare la struttura molto più grande di quella conosciuta in questa classe.
La Tribit Stormbox Micro può essere usato in vari modi. Con la sua fibbia di gomma, può essere attaccato al manubrio di una bicicletta o di una e-bike in un attimo. È impermeabile, ma sarebbe preferibile anche una copertura per la porta USB-C per proteggerla dalla sabbia.
Se si desidera uno stereo nella stanza o più volume in modalità party, questo dispositivo si può accoppiare con un altro Tribit Stormbox Micro. L’altoparlante da 290 grammi è azionato tramite tre pulsanti in gomma, presenti sulla parte superiore. Questi sono utilizzati per regolare il volume, controllare la riproduzione del dispositivo intelligente collegato con Bluetooth 5.0 e rispondere alle chiamate tramite il microfono vivavoce integrato.
Anker Soundcore Mini 3
L’Anker Soundcore Mini 3 rispetto ad altri dispositivi è molto conveniente. Presenta pulsanti nella parte inferiore della custodia cilindrica impermeabile secondo la norma IPX7. Ha un suono molto buono grazie al volume della struttura, in più offre un laccio di trasporto sulla parte superiore. Il design fornisce un suono a 360 gradi. Con l’app Soundcore, un equalizzatore è disponibile per la personalizzazione individuale del suono. La batteria è progettata per un massimo di 15 or, e si può accoppiare il dispositivo ad altri 100 Soundcore Mini 3 contemporaneamente. Il suono delle voci risulta un po’ metallico e i toni alti non sono così eccellenti.
Creative Muvo Play
Il Creative Muvo Play è disponibile in tre colori e si può accoppiare con altri. Si collega al telefono e presenta anche un ingresso AUX con un mini jack da 3,5 mm. Oltre a una funzione vivavoce, sono supportati Apple Siri e Google Assistant. La classe di protezione IPX7 promette una speciale resistenza all’acqua. La batteria ha una durata di 10 ore. I tasti sono ben definiti. Nonostante un volume non così piccolo, il Creative Muvo Play ha un suono molto sottile e un po’ metallico. Le voci erano distorte e i bassi non erano così potenti.
JBL Clip 3
Il JBL Clip 3 è molto simile al JBL Go 2, ma appare più elegante, presenta un moschettone in metallo e ha un suono davvero buono. La batteria ha un’autonomia di 10 ore di funzionamento. Il dispositivo è resistente all’acqua grazie alla protezione IPX7. La funzione vivavoce è supportata, ha una porta di ricarica micro USB e un ingresso AUX analogico per cavi jack da 3,5 mm. Il suono offerto è stato una sorpresa, i bassi risuonano pieni nonostante la struttura mini.
Sharp GX-BT180
L’altoparlante Bluetooth Sharp GX-BT180 ha un aspetto simile ad una tazzina. È resistente agli spruzzi secondo la norma IP56 e ha un grande anello per un comodo trasporto. Lo Sharp GX-BT180 è disponibile in quattro colori. Il microfono incorporato permette di effettuare telefonate o di utilizzare Siri o Google Assistant. In modalità Duo, due degli altoparlanti Bluetooth 4.2 possono essere utilizzati in modalità stereo. I pulsanti per il controllo remoto del dispositivo di riproduzione wireless si trovano sulla parte anteriore e sono facili da identificare. La batteria dura 10 ore e la ricarica avviene tramite cavo USB incluso. Anche il suono riprodotto ci ha convinto, la risoluzione è ottima e i dettagli e la dinamica ci hanno davvero impressionato, anche se i bassi sono un po’ al di sotto delle aspettative visto le dimensioni non troppo piccole.
La miglior cassa bluetooth di piccole dimensioni
I piccoli altoparlanti bluetooth non sono solo comodi e pratici da portare con sé, ma in alcuni casi sostituiscono anche gli impianti stereo in casa
Il primo altoparlante Bluetooth ultracompatto che ha sorpreso con un suono eccellente per le sue dimensioni è stato il Jawbone Jambox. Gli americani hanno dato il via a una grande tendenza: le piccole meraviglie sonore sono, insieme ai sistemi multiroom, l’unico raggio di luce nel settore audio.
Non c’è da stupirsi che anche altre aziende cominciarono a produrre dispositivi simili. A spiccare fra tutti, il marchio Bose. La SoundLink Mini è stata per molto tempo un vero successo del suono ineguagliabile, tuttavia non è più presente sul mercato. Presto la concorrenza ha recuperato terreno,con alcuni esempi come la Teufel Bamster Pro e la Beosound A1, che offrono un suono addirittura più ricco.
I nostri consigli in breve
Il Bang & Olufsen Beosound A1 2nd Gen riproduce un suono perfetto tanto quanto il suo predecessore. Ha una lavorazione eccellente, un aspetto davvero piacevole ed è talmente piccolo che può facilmente essere portato ovunque. Chi desidera può ottenere la funzione stereo accoppiandolo con un altro, ma anche da solo offre un suono a 360 gradi. Anche il prezzo ci è sembrato idoneo.
La casa produttrice Teufel porta sul mercato grazie al dispositivo Motiv Go un altoparlante eccellente. In merito al suono, che offre dei bassi puliti, degli alti ben definiti e una riproduzione vocale molto naturale, è giusto far notare che il peso ne subisce le conseguenze, visto che le casse risultano molto pesanti. La tecnologia utilizzata è la Teufel Dynamore.
In modo del tutto atipico per questa fascia di prezzo, per la struttura del Tronsmart Studio viene utilizzato il metallo, che in combinazione con gli altri materiali garantisce un design armonioso. Per un suono eccellente, è presente un sistema a 2.1 canali, composto da quattro membrane passive e tre attive. Con l’aiuto dell’app Tronsmart, è possibile regolare il suono in base alle proprie preferenze, grazie all’equalizzatore.
Ultimate Ears Wonderboom
Il JBL Flip 6 è stato migliorato in molti punti rispetto al suo predecessore. Ad esempio, l’altoparlante Bluetooth è ora dotato di un sistema a 2 vie che fornisce bassi potenti e toni superiori finemente differenziati allo stesso tempo. Il produttore non ha lesinato sulla potenza e ha dotato il piccolo altoparlante di 30 watt.
Tabella di confronto
- Bel design
- Buona lavorazione
- Suono eccellente
- Resistente ad acqua e polvere
- Piuttosto costoso
- Nessun ingresso analogico
- Suono bilanciato con bassi potenti e fine risoluzione degli alti
- Nessuna cinghia di trasporto
- Eccellente percezione del suono a banda larga
- Raggiunge facilmente volumi alti
- Funzione powerbank per smartphone
- Nessun ingresso analogico
- Suono equilibrato e dinamico
- Ampia risposta dei bassi
- App per gli aggiornamenti del firmware e la personalizzazione del suono con equalizzatore a 3 bande
- Nessun ingresso AUX e nessun microfono
- Buon design
- Buon suono
- IPX4
- Piuttosto economico
- Modalità di sospensione instabile
- Suono non così buono come il vincitore del test
- Suono pieno nonostante il basso prezzo
- Fino a 100 altoparlanti Soundcore con compatibilità PartyCast collegabili
- Suono stereo con due dispositivi
- Non è protetto perfettamente contro la polvere e lo sporco
- Bassi buoni e suono eccellente
- Buona autonomia
- Utilizzabile come powerbank
- A volume troppo alto i regolatore die bassi vibra
- Custodia di ricarica inclusa
- Più economico del vincitore del test
- Buon suono
- Il suono non è a livello del vincitore del test
- Economico
- Illuminazione regolabile
- Suono eccellente (con le impostazioni di fabbrica)
- L'app necessita dell'iscrizione
- Problemi sporadici con la connessione Bluetooth
- Suono non piacevole con bassi troppo alti
- Molto piccolo e compatto
- Portatile
- Suono pieno e naturale
- Componenti aggiuntivi limitati
- Costoso
- Bassi relativamente intensi e differenziati
- Sintonizzazione del suono coerente
- Ingresso analogico, modalità party e stereo
- NFC, app, microfono vivavoce
- Relativamente costoso
- I tasti si riconoscono a malapena
- Suono a 360 gradi se a debita distanza
- Nelle vicinanze il suono risulta un po' fiacco
- Slot MicroSD
- Possibilità di accoppiamento stereo con un secondo Tube D
- Bassi deludenti per le dimensioni
- Volume non sincronizzato
- Economico
- Solido e resistente all'acqua
- Perfetta connessione stereo in coppia e buon suono
- Gestione semplice, specialmente con impostazione stereo
- Bassi profondi e precisi grazie alle dimensioni
- Emissione del suono non come il nostro vincitore
- I pulsanti potrebbero essere segnati in maniera più chiara
- Molto solido e resistente all'acqua
- Ottimo suono
- Utilizzabile come powerbank
- Suono non come il nostro vincitore
- Solido e resistente all'acqua
- Buoni bassi
- Suono chiaro e pulito
- Nessuna funzione stereo con i modelli precedenti
- Nessun microfono
- Bella lavorazione
- Suono completo
- Raggiunge volumi davvero alti
- Costoso
- Riproduce musica da schede di memoria e supporti USB, oltre che dalla radio
- Accoppiamento stereo possibile
- LED di stato e pulsanti poco chiari
- Suono ad alto volume distorto
- Bassi profondi e precisi
- Effetto luci piacevoli, incorporate nella membrana die bassi
- Buona autonomia
- Utilizzabile come powerbank
- App corrispondente
- Per l'utilizzo all'aperto non consigliata
- Buon suono
- Ottima app
- Funzione multiroom
- Utilizzabile come powerbank
- Porte di connettività senza copertura
- Giusto prezzo
- Buon suono
- Tasti ben identificabili
- Classe di protezione solo IP56
- Nonostante la piccola struttura, bassi profondi e pieni
- Grazie alla connessione WLAN supporta la funzione Sonos Multi Room
- Ottimazione automatica del suono secondo
- Assistente Amazon Alexa e und Google
- Tasti di gestione difficilmente riconoscibili
- Prezzo eccessivo per le dimensioni offerte
- Resistente all'acqua e alla polvere (IP67)
- Accoppiamento con altri dispositivi lontano possibile
- Bel sistema di luci
- Buon suono
- Modalità live-sound opzionale ha un suono artificiale
- Bassi forti
- Resistente all'acqua e alla polvere (IP67)
- Connessione fino a 100 speaker possibile
- Nessuna porta AUX
- Nessun supporto aptX
- Suono preciso con bassi pieni
- Bel sistema di luci
- Supporta l'app Sony
- Nessun attacco AUX
- Il sistema luci consuma molta batteria
- Suono eccellente
- Solido e resistente all'acqua
- Filo per treppiede
- Il suono non paragonabile al nostro vincitore
- Design elegante
- Suono pieno e caldo
- Gestione complicata
- Nessuna localizzazione stereo precisa
- Buon suono
- Buona gestione
- Lunga autonomia
- Resistente all'acqua
- Manca di extra bassi e quindi ha un suono piuttosto sottile.
- Suono a 360 gradi
- Buona autonomia
- Design funzionale e rifiniture solide
- Per l'ascolto a poca distanza non ottimale
- Resistente all'acqua
- Batteria solida
- Suono eccellente
- Buona gestione
- Il tasto XBass ha a malapena effetto
- Economico
- Solido
- Buona autonomia
- Suono eccellente
- Bassi eccellenti
- Esteticamente non il più bello
- Suono soddisfacente
- Buoni componenti
- Giusto prezzo
- Il controllo del volume non si sincronizza con il dispositivo di riproduzione
- Resistente all'acqua e alla povere
- Resta a galle
- Fino a 150 dispositivi di riproduzione collegabili
- Rapporto qualità prezzo nella media
- Buon pacchetto generale
- Display touch
- Il suono risulta piuttosto piatto
La migliore: Bang & Olufsen Beosound A1 2nd Gen
I danesi hanno perfezionato il loro piccolo altoparlante da viaggio. La miglior cassa bluetooth di piccole dimensioni è la Beosound A1 2nd Gen, che presenta anche alcune caratteristiche del modello precedente, la Beoplay A1, un tempo della casa produttrice Beoplay.
Come novità troviamo Amazon Alexa con tre microfoni installati, utile per l’assistenza vocale. Quest’ultima deve essere selezionata nell’app Bang & Olufsen. Dall’altra parte assistiamo all’eliminazione dell’ingresso analogico AUX. La musica può essere trasmessa in modalità wireless solo tramite Bluetooth 5.1.
Grazie alla funzione Multi-Point, il B&O Beosound A1 2nd Gen può rimanere connesso con due diversi smartphone contemporaneamente. La sua nuova classe di protezione IP67 sottolinea che il dispositivo è completamente impermeabile e anti polvere. La durata della batteria è dichiarata essere di 18 ore, difatti è stata ampliata da 2.200 mAh a 3.300 mAh e ora ha il 50% di capacità in più rispetto al suo predecessore.
I pulsanti laterali sono integrati nel lato della scocca in gomma, ma purtroppo, sono difficili da identificare anche sotto le dita.
Sotto il motto “più sottile, più leggero e più robusto”, B&O vuole far notare il cambiamento della griglia nella struttura, che è di alluminio e molto solida.
Quando si tratta di suono, Bang & Olufsen continua a non fare errori. Invece di usare gli altoparlanti full-range in stereo, che vista la poca distanza fra essi, possono essere favorite sovrapposizioni di suono fastidiose, B&O si affida a una costruzione a 2 vie con un driver medio-basso da 3,5 pollici e un tweeter a cupola da 3/5 pollici, il suono così è ricco anche in mono. Il Beosound A1, anche nella sua prima generazione, è riuscito a produrre un suono puro, molto definito e a banda larga che difficilmente si può ottenere dai soliti altoparlanti Bluetooth. Se si desidera, si può semplicemente accoppiare due unità per la funzione stereo.
La differenziazione e l’equilibrio naturale dell’altoparlante è anche presente in questa versione, ma il nuovo Beosound A1 2nd Gen offre un suono più colorato e definito. Se si appende l’A1 con il suo cinturino in pelle al muro, o addirittura si accoppiano due in stereo, si può sperimentare un suono molto naturale che riempie un’intera stanza.
Anche nella sua seconda generazione, il B&O Beosound A1 rimane per noi il miglior piccolo altoparlante Bluetooth che si possa comprare al momento. Ha il suo prezzo, ma il piccolo dispositivoè elegante e vale ogni centesimo.
Alternative
Se il Beosund A1 2nd Gen è troppo costoso o ponete l’attenzione ad altri aspetti, ci sono anche altre opzioni. Ecco una lista di consigli.
Buona alternativa: Teufel Motiv Go
Il Teufel Motiv Go ha una scocca in metallo con una griglia, anch’essa in metallo. Il dispositivo dall’aspetto piatto assomiglia a una classica radio portatile, ma a differenza di essa, non ha né un’antenna esterna, nè una rotella per la sintonizzazione. I tasti di gestione più importanti si trovano sotto una copertura in gomma sulla parte superiore. Sul lato destro si trovano l’ingresso analogico AUX, il tasto di pairing Bluetooth e la porta per la ricarica. Il dispositivo è resistente agli schizzi.
La struttura ospita due driver full-range da 2 pollici per ogni canale e un radiatore passivo anteriore e uno posteriore per i bassi. C’è un microfono con funzione vivavoce per le telefonate, che può essere utilizzato anche con Siri o con l’assistente di Google.
La batteria ricaricabile permette un’autonomia di funzionamento di 20 ore. Con il suono surround Teufels Dynamore, l’altoparlante compatto ha un suono molto più potente di quello che ci si aspetta, anche se a pagarne ne è poi la precisione. È probabile che la maggior parte delle persone preferisca questo effetto e lo lasci acceso tutto il tempo, ma indipendentemente da questo, il Teufel Motiv Go ci convince per la sua capacità di trasmissione, con dei bassi corposi e puliti, voci naturali e toni alti e chiari. Soprattutto la dinamicità del suono è davvero sorprendente.
Questo dispositivo, in merito al suono, non ha avversari della stessa categoria.
Con funzione powerbank: JBL Charge 5
Il JBL Charge 5 si presenta con un nuovo design modificato. Come il più grande Xtreme 3, ha i lati smussati. Le dimensioni sono cambiate da 22 x 9,5 x 9,3 centimetri a 22,3 x 9,7 x 9,4 centimetri, mentre il peso è sceso da 965 a 960 grammi.
La durata massima della batteria si aggira ancora attorno alle 20 ore. La JBL Charge 5 ora soddisfa la norma IP67 invece della IPX7, quindi non solo può essere immersa in acqua, ma è resistente anche alla polvere e alla sporcizia. La vecchia funzione Connect+ lascia il posto a PartyBoost. Se lo usate per collegare più di 100 casse JBL Bluetooth, potete usare solo quelle che supportano il nuovo standard. I pulsanti di controllo della JBL Charge 5 sono ben posizionati e riconoscibili.
Accanto alla presa di ricarica USB-C, c’è una porta USB-A sotto uno sportellino protettivo per la funzione powerbank. Questo nuvo modello utilizza un nuovo driver ovale al posto del telaio a banda larga e un tweeter aggiuntivo a cupola di 2 centimetri per una migliore riproduzione degli overtone. I due radiatori passivi sui lati della scocca hanno un nuovo look, ma fanno il solito lavoro supportando i bassi. La potenza totale del JBL Charge 5 è cresciuta da 30 a 40 watt, visto che è stato aggiunto un canale amplificatore da 10 watt per il nuovo tweeter.
Questo passaggio dai driver full-range, che sono sempre un compromesso perché devono convertire da soli l’intero spettro musicale in onde sonore, a un driver medio-basso più grande, più una cupola specializzata per il tweeter, si traduce in una riproduzione più dettagliata e precisa delle caratteristiche vocali e strumentali. Come risultato si ha un suono davvero piacevole all’orecchio.
Il JBL Charge 5 può raggiungere livelli di volume impressionanti senza alcuna fatica. I toni medi sono spinti in primo piano e i toni bassi risuonano in tutta la loro potenza.
Conveniente: Tronsmart Studio
Tronsmart ha realizzato un modello davvero solido con lo Studio. Nonostante le dimensioni maggiori, l’altoparlante Bluetooth portatile ricorda molto, per quanto riguarda forma e lavorazione, il Bose SoundLink Mini, il primo nel suo genere. Con la sua solida struttura in metallo, questa cassa, che pesa quasi un chilogrammo, è unica nella sua fascia di prezzo. Il produttore lo ha riempita fino all’orlo di driver.
Il sistema a 2.1 canali dell’unità da 30 watt è dotato di un totale di tre diaframmi attivi e quattro passivi. Sul lato attivo, è presente un subwoofer centrale ovale, supportato da due altoparlanti a gamma intera. I radiatori passivi per i bassi più potenti sono disposti a coppie all’interno del telaio, coperto sul retro e sulla parte anteriore da griglie metalliche permeabili al suono.
Nonostante tutta la tecnologia del driver, c’è ancora spazio per una batteria ricaricabile che promette fino a 15 ore di riproduzione a volume medio. La ricarica richiede ben 3 ore e mezza tramite il cavo USB-C in dotazione. È incluso anche un cavo analogico mini jack da 3,5 mm, perché lo Studio dispone anche di un ingresso AUX. Ma non è tutto: il pannello di connessione sul retro presenta anche uno slot per schede microSD per la riproduzione di musica dalla scheda di memoria.
Il design generale del dispositivo è convincente, compresa la generosa tastiera posizionata in modo ottimale sulla parte superiore. Purtroppo, i pulsanti per il controllo del volume, della riproduzione, dell’equalizzatore e per richiamare l’assistente dello smartphone Siri o Google Assistant mancano di un’indicazione chiara, preferibilmente codificata a colori. Sono estremamente difficili da riconoscere, soprattutto in condizioni di illuminazione interna. Fortunatamente, grazie allo standard IPX4, il Tronsmart Studio, resistente agli schizzi, può essere utilizzato senza problemi anche all’esterno.
Per il Tronsmart Studio è disponibile anche l’app Tronsmart gratuita per iOS e Android, in cui è possibile regolare il sound con le preimpostazioni dell’equalizzatore (Default, Sound Pulse, Deep Bass, 3D, Hi-Fi, Classical, Vocal, Rock). Non bisogna aspettarsi troppo da “Bassi profondi”, perché questa impostazione riduce principalmente i medi e la brillantezza, rendendo il suono piatto e monotono. A colpire sono “3D”, con una sfumatura sonora importante, e “Sound Pulse”, che crea un vero e proprio drive con bassi accentuati per adattarsi alla musica pop e alle voci espressive. Inoltre, è possibile modificare gli ingressi con l’app, che a volte si è bloccata durante il test e ha dovuto essere riavviata.
In termini di suono, si notano i numerosi altoparlanti integrati. In modalità “Sound Pulse”, il suono è davvero ricco e vivace. Tronsmart ha dotato questa modalità di un proprio pulsante sul dispositivo, mentre le altre impostazioni dell’equalizzatore possono essere richiamate tramite l’app. Lo Studio raggiunge volumi elevati senza sforzo e consente una riproduzione dei bassi profonda e pulita per le sue dimensioni, cosa che di solito manca a molti modelli della sua categoria.
Se siete alla ricerca di un suono ancora più forte, potete collegare fino a 100 di questi diffusori Bluetooth tramite la funzione TuneConn per ottenere un vero sound adatto alle feste. Se cercate un maggiore equilibrio, potrete contare su una riproduzione espressiva e chiara delle voci, su alti nitidi e su una certa spaziosità per un piccolo sistema monoblocco.
Update di successo: JBL Flip 6
La sesta versione del bestseller può vantare un significativo miglioramento. Dopo che JBL è passata da due altoparlanti full-range stereo a un altoparlante mono nel Flip 5, il JBL Flip 6 ha ottenuto un sistema a due vie nell’aggiornamento e quindi segue il concetto del nostro piccolo altoparlante Bluetooth più potente in termini di suono, il Bang & Olufsen Beosound 1. Ciò che era stato eliminato precedentemente non è stato recuperato. Come il suo predecessore, il Flip 6 non può essere utilizzato con sorgenti analogiche o per effettuare telefonate, poiché non dispone né di un ingresso AUX né di un microfono.
La nuova JBL Portable App aggiunge un equalizzatore a 3 bande al Flip 6, ma il suo effetto non deve essere sopravvalutato. Se lo utilizzate per ascoltare musica ad alto volume, farete in modo che la tecnologia del DSP del Flip 6 tagli i bassi, andando contro questa nuova caratteristiche. Comunque sia, il JBL promette ancora una volta un basso intenso per le sue dimensioni, dato che il suo sistema a due vie con tweeter e altoparlante Racetrack per la gamma medio-bassa si affida ai caratteristici altoparlanti passivi sui lati. Il robusto Flip 6 è impermeabile secondo la certificazioneIP67 e portatile grazie alla sua pratica forma a barattolo con cinghia di trasporto. Nonostante l’aumento di potenza da 20 a 30 watt, la batteria ricaricabile integrata dura fino a 12 ore e per la ricarica è incluso un cavo USB.
Dal punto di vista del sound, il JBL Flip 6 fa un passo avanti. Con il tweeter, le sfumature di suono sono più fini, più definite e più differenziate. Inoltre, il nuovo modello non concentra gli acuti nella parte anteriore come il suo predecessore. Il basso spinge molto bene per le dimensioni ridotte, in gran parte invariate. È piacevole notare che sono possibili anche buoni livelli di volume. Se ciò non bastasse, è possibile collegare numerose casse JBL compatibili tramite PartyBoost. Per chi preferisce lo stereo, due Flip 6 possono essere collegati per formare una coppia di altoparlanti.
Anche se il nuovo JBL Flip 6 non riesce ad eguagliare la naturalezza del Bang & Olufsen A1 Gen. 2, soprattutto per quanto riguarda le voci, offre una prestazione eccellente, visto anche il suo prezzo economico.
La concorrenza
Bose SoundLink Mini II
Il Bose SoundLink Mini II è stato il nostro preferito per molto tempo, visto che è progettato in modo intelligente. Non può tenere il passo del Beosound A1 in termini di suono, ma è ancora uno dei mini altoparlanti Bluetooth con il miglior suono sul mercato. La base di ricarica inclusa è molto pratica e basta posizionare il dispositivo su di esso per avviarla. Una volta raggiunto il 100%, abbiamo una durata di circa 10 ore di funzionamento.
1More S1001BT
Il 1More S1001BT di Xiomi si presenta con un design tutto suo e che riprende un po’ il B&O Beosound A1. L’altoparlante rotondo ospita un mono system a 2 vie con un tweeter a cupola da 2,7 cm più un driver per i medio-bassi da 8,5 cm e può essere trasportato o appeso. Per l’accoppiamento tra dispositivi per la riproduzione stereo c’è l’app 1More Assistant (iOS e Android). Il software gratuito permette di sintonizzare il nuovo altoparlante. Chiunque attivi il 1More S1001BT viene prima informato da una voce sullo stato di carica della batteria, che dura fino a 12 ore, e poi sullo stato dell’accoppiamento con lo smartphone o il tablet. Grazie all’IPX4, può resistere alla pioggia leggera. C’è un vivavoce integrato per rispondere alle chiamate. Il suono era semplicemente incredibile.
Anker Soundcore 3
L’Anker Soundcore 3 ha una struttura larga 17,4 centimetri in cui sono applicati due driver full-range con diaframmi in titanio. Per ottenere molti bassi i driver full-range sono supportati da un radiatore passivo, sia sul fronte che sul retro. I pulsanti si trovano sulla parte superiore della struttura, che ora è impermeabile IPX7, e sono facili da riconoscere. La presa di ricarica sul lato è stata aggiornata da micro-USB a USB-C. La batteria da 5.200 mAh può fornire fino a 24 ore di potenza. È molto adatto per l’uso all’aperto e,, grazie all’occhiello laterale può essere attaccato un cordoncino. Ha una riproduzione del suono davvero buona, con ricchezza di dettagli e con una riproduzione dei bassi aumentata. Chi è appassionato di volumi alti può utilizzare la funzione PartyCast per collegare fino a 100 altoparlanti in wireless, o almeno accoppiare due Soundcore 3 come coppia stereo. Con l’app Soundcore per iOS o Android si può attivare la funzione bass-up o l’equalizzatore per soddisfare i propri gusti.
Le migliori casse bluetooth di medie dimensioni
Per quanto sia sorprendente ciò che alcuni produttori stanno ottenendo ora da altoparlanti di dimensioni davvero piccole, in fin dei conti una cassa ha bisogno di un certo volume se vuole fornire una base di bassi decente.
Le casse bluetooth di medie dimensioni in grado di fornire bassi sufficienti per una piccola festicciola sono sempre più popolari.
Portatili e con una potenza dei bassi interessante
Certo, non sono più trasportabili in una borsetta, ma alcuni modelli sono dotati di una cinghia per il trasporto e sono così robusti che possono sopravvivere anche a una pioggia estiva.
Ecco i nostri consigli in breve per le medie dimensioni.
Con l’Xtreme 3, JBL presenta il successore di successo dell’Xtreme 2. L’altoparlante Bluetooth è stato migliorato in molti piccoli dettagli. Per esempio, ora è certificato secondo la norma IP67 e quindi protetto in modo ottimale contro l’acqua e la polvere. JBL ha anche migliorato il suono rispetto al suo predecessore.
Nonostante le sue dimensioni non proprio compatte, il Teufel Rockster Cross è un ottimo compagno per le feste all’aperto. È resistente ai getti d’acqua e al freddo fino a -10 gradi e, soprattutto, ha un volume del suono molto alto. Ha alti squillanti e bassi puliti. Lo si può associare all’assistente vocale, anche se l’operazione potrebbe essere semplificata.
Il Dockin D Fine 2 pesa 2,2 chili ed è tutt’altro che leggero e non solo offre un ottimo suono, ma vanta anche una batteria da 7.500 mAh che fornisce energia all’altoparlante Bluetooth fino a dodici ore. Il dispositivo può anche essere usato come powerbank.
Il Teufel Boomster (2021) non solo riproduce musica tramite Bluetooth, ma è anche dotato di un sintonizzatore FM e DAB+, che lo rendono un valido sostituto della radio. Oltre questi piccoli extra, la nuova versione del Boomster offre un sound forte ma comunque bilanciato.
Tabella di confronto
- Suono a banda larga molto equilibrato
- Bassi ricchi e precisi
- Livello del volume eccellente
- Idoneo all'uso esterno
- Alimentatore incluso
- Piuttosto costoso
- Suono molto buono
- Buona lavorazione
- Solido
- Cavi di alimentazione esterna
- Volume piuttosto alto
- Modalità di connessione non semplice
- Suono potente, pieno, pulito e dettagliato.
- Buona dinamicità
- Lavorazione solida
- Tre
- Drei equilizzatori preimpostati selezionabili
- Funzione powerbank
- Cavi di alimentazione inclusi
- Tasti di gestione non bene segnalati
- Sintonizzazione del suono naturale
- Bassi potenti e differenziati con un buon effetto di punch
- Sintonizzatore DAB+/ FM
- Telecomando
- Ottime caratteristiche
- Tastiera gommata difficile da riconoscere
- Costoso
- Regolazione del suono molto equilibrata e naturale
- Lampada da giardino e altoparlante in uno
- Struttura robusta, protetta contro la polvere e gli spruzzi d'acqua
- Maniglia di trasporto
- Riproduzione con tap di Spotify
- Nessuna porta AUX
- Suono molto forte e pulito
- Riproduzione dei bassi ricca e precisa
- Riproduzione naturale della voce
- Alimentatore USB e cinghia di trasporto di serie
- Non die migliori in termini di durata della batteria
- Molto solido
- Ottima durata della batteria
- Buona riproduzione die toni alti
- Bel design
- Le voci e i toni bassi potrebbero essere riprodotti in modo più pieno
- Ottimo suono
- Buona lavorazione
- Connessione stereo possibile
- Cavi di alimentazione inclusi
- Costoso
- Ottimo suono
- Impermeabile (IPX7)
- Accoppiamento stereo possibile
- Giusto prezzo
- Bassi profondi e pieni
- Livello audio elevato
- Riproduzione stereo con un altro dispositivo
- Riproduzione delle voci poco definita
- Design e lavorazione eccellente
- Ricarica induttiva per smartphone
- Cavi di ricarica, porta AUX e app
- Suono non metallico o aggressivo
- I toni medi e alti risuonano ovattati
- Molte modalità di impostazione
- Eccellente suono
- Enorme scelta di funzioni aggiuntive
- L'app richiede permessi "curiosi"
- Pulsanti poco leggibili
- Costoso
- Lavorazione molto solida
- Suono poco pulito
- Design poco appariscente
- Ingombrante da trasportare
- Suono molto buono
- Batteria grande e sostituibile
- Funzione powerbank
- Cavi di alimentazione e cavo AUX inclusi
- Accoppiamento stereo possibile
- Buon suono
- Buon rapporto qualità prezzo
- Gli alti potrebbero essere riprodotti meglio
- Non impermeabile
- La batteria è acquistabile separatamente.
- Akku nur separat erhältlich
- Solido
- Buon suono
- Potenza nei bassi
- Per connessione WLAN non consigliabile
- Connessione con dispositivi Apple ancora peggiore
- Suono discreto
- Impermeabile (IPX7)
- Bel sistema luci
- Accoppiamento con altri altoparlanti possibile
- Nessun ingresso analogico
- Connessione tra sistema luci e suono non sempre impeccabile
- Buon suono
- Buona lavorazione
- Solido e impermeabile
- Per quanto riguarda il suono è il Teufel un tantino migliore.
- Ottimo suono
- Buon aspetto
- Solido e resistente all'acqua
- Una porta USB in meno rispetto alla versione precedente
- Lettore micro SD e ingresso AUX
- Il suono molto forte a seconda della posizione dell'ascoltatore
- Lettore microSD e ingresso AUX
- Lunga durata della batteria
- Accoppiamento stereo possibile
- Resistente all'acqua e alla polvere (IP67)
- La riproduzione delle voci è poco definita
- Buon suono
- Gioco di luci piacevole
- L'app non funziona a dovere
- Inutilmente di dimensioni grandi
- Suono piacevolmente naturale
- Buoni bassi
- Andrebbe bene anche ad un minor prezzo
- Buoni bassi
- Maneggevole
- Bel design
- Buona lavorazione
- Funzione multiroom
- Suono strano
- Suono impeccabile
- App molto buona
- Funzione multiroom
- La griglia frontale cede nel trasporto
- Bel design
- Suono forte e chiaro
- Interruttori trabballanti
- Bell design
- Schönes Design
- Buon livello di stabilità del suono
- Suono non maturo
- Il volume non viene sincronizzato con lo smartphone
- Effetti luce
- Attrezzatura abbondante
- Presa filettata per treppiede opzionale
- Accoppiamento stereo con il secondo Sharp PS-919
- Perde di valore a causa die bassi profondi ma distorti
- Versatile
- Suono molto alto
- Bel design
- Interruttore per WLAN e Bluetooth sul retro
- Pesante
- Bell'effetto luci
- Resistente all'acqua e alla polvere (IP67) e resistente agli urti
- Connessione WLAN
- Suono per lo più buono
- Nessun ingresso AUX
- Toni medi poco definiti
- Molti toni bassi
- Effetto stroboscopico
- Buona lavorazione
- Idoneo per i fan dei bassi piuttosto che ascoltatori mainstream
- Suono ricco e differenziato con voci espressive
- Stimola i componenti amanti del rimbombo
- Musica forte e potente
- Grandi componenti con tracolla, riproduzione USB, sintonizzatore FM ed effetti luminosi
- Ingresso AUX
- Rumore a volte durante le pause della musica
- Tasti poco riconoscibili
- Suono molto buono
- Buona lavorazione
- Poco pratico da portarsi dietro
- Il volume non è sincronizzato con lo smartphone
- Buon rapporto qualità prezzo
- Buoni componenti
- Le voci risuonano un po' artificiali
- Funzione powerbank
- Buon livello audio
- Tasti illuminati sul lato superiore
- Ritardo di risposta dei tasti
- Costruito in modo solido e impermeabile
- Fino a 150 possibili dispositivi da accoppiare
- Galleggiante
- Voci chiare
- Rapporto qualità prezzo nella media
- Sintonia sonora bilanciata con bassi abbastanza ricchi
- Alimentazione USB di serie
- Funzionamento WLAN e multiroom
- App con funzioni utili e configurazione Alexa
- I bassi a volte sono distorti durante le registrazioni di basse frequenze
- Bel design
- Cavi di alimentazione inclusi
- Lunga durata della batteria
- I bassi potrebbero essere più potenti
Il migliore: JBL Xtreme 3
Con l’Xtreme 3 propone la casa americana la seconda edizione del suo bestseller. Mentre bisognava osservare attentamente per notare le differenze tra il predecessore e l’originale, ora è ben evidente il cambiamento. I lati del JBL Xtreme 3 cilindrico sono ora inclinati, ciò però permette ancora di utilizzarlo in posizione verticale. Le dimensioni attuali sono di 29,9 x 13,6 x 13,4 cm. Il basso si sente ancora dalle fessure laterali che ora rappresentano anche dei piedini di gomma. In precedenza, le parti laterali invece, avevano rientri corrispondenti nelle estremità in plastica. I piedi in gomma forniscono un supporto particolarmente antiscivolo.
La cinghia di trasporto in dotazione ora ha anche un rivestimento per sostenere meglio il peso sulla spalla. Il dispositivo può essere posizionato anche su una superficie piccola, visto che si ha un’unica zona centrale che funge da piede di supporto.
Grazie a magneti al neodimio particolarmente potenti, JBL è riuscita a ridurre il peso del nuovo Xtreme 3 da circa 2,4 a poco meno di 2 chilogrammi. Grazie alla loro densità di flusso particolarmente elevata, i magneti possono essere più piccoli, il che riduce il peso significativamente.
In termini di configurazione dei driver, JBL continua a utilizzare due sistemi a 2 vie con radiatori passivi sui lati per una maggiore pressione nei bassi. Le dimensioni dei driver rimangono 2 centimetri di diametro per i tweeter e 7 centimetri per i driver dei medio-bassi.
La durata massima della batteria è ancora di 15 ore, e uno smartphone o un tablet può essere caricato alla presa USB-C. A differenza degli altoparlanti JBL più piccoli, l’Xtreme 3 viene fornito con un alimentatore. Il tempo di una carica completa è di 2,5 ore e lo stato della batteria è ora visualizzato tramite una barra luminosa.
Due smartphone possono essere collegati simultaneamente via Bluetooth. Con la nuova funzione Party Boost, che sostituisce JBL Connect+, due JBL Xtreme 3 possono essere accoppiati in modalità wireless per creare l’effetto stereo. Sfortunatamente, i vecchi modelli non sono compatibili.
Nulla è cambiato in termini di resistenza all’acqua, ma con la classe di protezione IP67, ora il dispositivo è anche resistente alla polvere. La struttura rivestita in fibra di nylon è disponibile in tre colori. Invece del verde oliva, il camouflage è stato aggiunto come alternativa al blu e al nero.
In termini di suono, JBL ha perfezionato i bassi e gli alti. C’è più potenza, ma questa è accessibile solo se collegato in corrente. In modalità batteria, la potenza dell’amplificatore è leggermente limitata, come prima.
Il JBL Xtreme 3 ha suono più maturo. Dove altri dispositivi di questa classe sembrano soffrire nel suono per le dimensioni, il nostro vincitore invece offre timbri potenti e realistici. Gli alti sono cristallini, ma non taglienti, proprio come dovrebbero essere. Il basso fa realmente entrare in una atmosfera dance. Il JBL Xtreme 3 offre semplicemente dei grandi ritmi e una buona dinamicità. Poiché ha un suono così pieno e bassi così profondi, non solo la musica da festa è piacevole, ma anche la musica rock con batteria acustica viene riprodotta alla grande.
Il JBL Xtreme 3 mantiene comunque il vantaggio sulla concorrenza, grazie ai suoi dettagli, alla combinazione del suono, alla solidità della struttura e alla praticità. Sfortunatamente, i fan fedeli del marchio non possono beneficiare del progresso, visto che le loro vecchie casse JBL Bluetooth non possono essere accoppiate e sostenere il JBL Xtreme 3 con la nuova funzione Party Boost.
Alternative
Per quanto la JBL Xtreme 3 ci abbia convinto, è chiaro che non è esattamente per tutti. Il peso eccessivo e le dimensioni ingombranti possono spaventare alcuni utenti. Quindi, per coloro che preferiscono un’alternativa, abbiamo qui dei suggerimenti.
Buona alternativa: Teufel Rockster Cross
Conosciamo già il concetto dietro il Teufel Rockster Cross e si ripresenta anche nel nuovo Teufel Rockster Go, che risulta idoneo all’utilizzo fuori casa. Con un peso di poco meno di due chili e mezzo, l’altoparlante Bluetooth fa sembrare alcuni concorrenti dei giocattoli.
Sareste perdonati se pensaste che l’altoparlante largo quasi 40 centimetri possa resistere facilmente agli urti e all’umidità. Ecco perché i berlinesi non solo hanno fatto certificare il loro nuovo gioiello alla classe di protezione IPX5 (è resistente agli schizzi), ma lo hanno anche certificato per essere adatto all’uso in inverno a temperature fino a -10 °C. Per facilitare il trasporto di questo dispositivo non proprio maneggevole, è inclusa una tracolla.
Un altro accessorio molto gradito è l’alimentatore esterno full-size. La maggior parte degli altri dispositivi hanno per lo più in cavo di ricarica USB. Questo modello della casa Teufel ha subito miglioramenti non solo all’esterno, ma anche all’interno. Al centro della struttura alta 16 centimetri si trova un maestoso woofer-midrange di 12 centimetri di diametro, che è supportato nei bassi da due coni passivi sul retro.
Per dare al dispositivo un certo effetto stereo, gli sviluppatori hanno posizionato due tweeter in tessuto con guida d’onda per la massima efficienza su entrambi i lati dell’altoparlante mono centrale. Questi usufruiscono anche della tecnologia sonora “Dynamore”. Teufel produce dal dispositivo una pressione sonora massima di 98 decibel. Questo significa che il Teufel Rockster Cross può produrre musica con un volume molto più alto di un altoparlante hi-fi più grande. Inoltre per aggiungere potenza, è anche possibile accoppiare due di questi altoparlanti Bluetooth. Allora non solo è ancora più forte, ma si crea anche un vero effetto stereo.
Nella prova d’ascolto, il Teufel Rockster Cross ha pienamente soddisfatto le aspettative suscitate dalla sua elaborata costruzione e la nostra impressione del modello Rockster Go è assolutamente positiva. La riproduzione era estremamente vivace, molto cristallina negli alti e allo stesso tempo corposa e pulita nei bassi. Anche la neutralità, che è particolarmente efficace con le voci, è stata convincente. La linea di fondo è che il livello del suono era simile a quello della JBL Xtreme.
Il modo di funzionamento non ci ha convinto del tutto, perché i pulsanti incolori spiccavano male sulla superficie gommata e opaca del dispositivo. Inoltre, tutta una serie di funzioni si trovano sul retro dell’altoparlante Bluetooth. Queste includono un pulsante, che dovrebbe adattare il suono all’uso esterno, ma il suo effetto si è rivelato a malapena evidente. L’uso delle istruzioni è altamente raccomandato, perché ci sono anche funzioni nascoste.
Come già noto dal Teufel Rockster Go, anche il Teufel Rockster Cross ha un pulsante per attivare il sistema vivavoce. Se si preme il pulsante un po’ più a lungo, si può attivare l’assistente vocale dello smartphone. La durata della batteria fino a 16 ore e la funzione powerbank sono molto pratiche.
Suono potente: Dockin D Fine 2
Il marchio Dockin che ha sede a Berlino ed è prodotto in Cina, si è guadagnato in pochi anni una reputazione per l’alta qualità tecnica ed migliorato anche in termini di suono. La solida scocca del dispositivo, dal design sorprendente, è fatta in plastica robusta e metallo e il peso di 2,2 chilogrammi dell Dockin D Fine 2 ne fa capire anche il motivo. I tasti sono posizionati sulla parte superiore e anche se i pulsanti in gomma non sono colorati, sono ben riconoscibili.
Due sistemi a due vie sulla parte anteriore sono alimentati da 50 watt di potenza, ciascuno con due tweeter e due driver mid-range. Nella parte posteriore, due radiatori passivi per i bassi forniscono supporto nella gamma delle basse frequenze. Per l’uso all’esterno, Dockin ha fornito una batteria da 7.500 mAh con un’autonomia di 12 ore e protezione dagli spruzzi d’acqua secondo IP55. Quando non è collegato alla corrente, il D Fine 2 può essere utilizzato come una powerbank e a questo scopo, ha una porta USB-A sotto uno sportellino sul retro.
Lì troverete anche un ingresso AUX analogico e la connessione per l’alimentatore in dotazione. Questa varietà di funzioni e la portata della consegna fanno sì che il Dockin D Fine 2 si distingua dalla massa per il suo prezzo. Per chi ama un volume più potente può combinare tra loro due Dockin D Fine 2.
La gamma di accessori del produttore non comprende solo una solida custodia per il trasporto, ma anche una batteria di ricambio. Dopo tutto, è possibile aprire il vano batteria dopo aver allentato alcune viti sul lato inferiore. Questo rende il D Fine 2 più sostenibile di molti concorrenti, che sono progettati sotto questo aspetto più come prodotti usa e getta.
Non sono solo le caratteristiche ad essere convincenti, anche il suono è molto buono. Questo può essere regolato in base ai propri gusti. La Dockin ha soddisfatto i desideri di molti utenti implementando tre diverse modalità di suono: Balanced, Bass o Clean Mode. Richiamarli, tuttavia, richiede un po’ di pratica, bisogna premere entrambi i pulsanti del volume simultaneamente per alcuni secondi.
Un piccolo LED indica la rispettiva modalità: in “Balanced” non è acceso, in “Bass” è rosso e in “Clear” è verde. Quest’ultima modalità presenta un basso ridotto, per favorire la durata della batteria.
Il basso profondo, veloce e secco, è molto buono anche con la funzione “Balancing”, con quella “Bass” diventa davvero nitido e ricco. Queste caratteristiche soddisferanno di sicuro gli amanti del pop e hip-hop.
Il midrange è piuttosto fine, ma estremamente definito e trasparente. Nelle registrazioni dal vivo, a volte si può sentire il ronzio (di per sé involontario) degli amplificatori di scena tra gli strumenti, proprio come in un vero diffusore hi-fi, e gli applausi sembrano vivi e trasmettono atmosfera. Gli alti ben accentuati e comunque delicati fanno notare che provengono da veri tweeter a cupola ottimamente adattati al loro compito. Ancora più convincente di queste prestazioni individuali è l’armoniosa accordatura generale, che porta a una riproduzione naturale e differenziata. Nella sua fascia di prezzo, il Dockin D Fine 2 è letteralmente una bomba.
Bassi potenti: Teufel Boomster (2021)
Il Teufel Boomster (2021) ha subito dei notevoli aggiornamenti. Supporta anche le fonti FM e DAB+, oltre alla conosciuta riproduzione via Bluetooth. Questa cassa dispone anche di un ingresso analogico con presa mini jack da 3,5 mm. L’ampia impugnatura, la robusta struttura in plastica disponibile in tre versioni e la protezione IPX5 contro i getti d’acqua lo rendono perfettamente adatto all’uso esterno.
Qui abbiamo un’unità da 3,75 kg, due sistemi a 2 vie con un nuovo subwoofer anteriore da 11 cm e due radiatori passivi che garantisce un ottimo sound.
Nonostante il vantaggioso prezzo, vista la tecnologia e le funzioni offerte, Teufel include persino un alimentatore esterno. Questo lo rende anche un valido e compatto sostituto dell’impianto stereo di casa. Tuttavia, gli altoparlanti dei due canali sono troppo vicini tra loro per un vero stereo, e anche Dynamore può fare ben poco al riguardo. Il metodo surround crea uno spazio sonoro più ampio. Se desiderate potete accoppiare due Teufel Boomsters a una coppia di casse, ottenendo così un’immagine e una messa a fuoco del palcoscenico sonoro sorprendentemente buone.
Sicuramente farete affidamento al manuale d’istruzioni, poiché non esiste un pulsante apposito per l’accoppiamento. Teufel ha nascosto i pulsanti sulla parte superiore, integrandoli perfettamente nel rivestimento in gomma. Purtroppo non risultano ben identificabili.
Il Teufel Boomster si distingue nella sua categoria soprattutto in termini di qualità del suono. Il sintonizzatore FM offre le prestazioni audio più basse e molte stazioni hanno presentato interferenze. D’altra parte, però, il sintonizzatore DAB+ ha fatto un ottimo lavoro. Ha riconosciuto molte stazioni durante la scansione automatica, che ha riprodotto senza disturbi e con un suono equilibrato. Naturalmente, le prestazioni sono migliori se la musica viene riprodotta tramite Bluetooth. Una riproduzione precisa ed equilibrata ha il beneficio di offrire un suono maggiormente dinamico e con una maggiore incisività dei bassi. Anche la riproduzione delle alte frequenze appare più brillante e finemente risolta. Quindi, se vi aspettate la massima potenza e varietà di programmi per meno di 400 euro, il Teufel Boomster (2021) è una buona scelta.
La concorrenza
Anker Soundcore Motion Boom
Il Soundcore Motion Boom della Anker è qualcosa di simile a una reincarnazione della radio portatile. Pesa 2 chili e può essere portato in giro grazie alla sua maniglia rigida. Ha una batteria da 10.000 mAh che fornisce fino a 24 ore di funzionamento. Per i bassi, ci sono 2,5 driver in titanio con radiatori passivi sui lati. Il dispositivo è certificato IPX7 e può anche essere immerso in acqua. L’app Soundcore permette di scegliere tra tre preset di suoni Soundcore Signature: Voice, Treble Boost o Balanced, cioè con enfasi vocale, boost degli alti o suono bilanciato. Ha un suono, in particolare il basso, eccezionalmente ricco e pulito.
Anker Soundcore Motion+
Il Soundcore Motion+, che sembra una sound bar in scala ridotta, pesa un chilo. È largo quasi 26 centimetri e inclinato all’indietro di 15 gradi, ci sono due tweeter a cupola in tessuto, due altoparlanti medio-bassi e un radiatore passivo per i bassi. L’unità è alimentata da 30 watt. La custodia è impermeabile secondo la norma IPX7. Due Soundcore Motion+ possono essere collegati via Bluetooth 5.0 per formare una coppia stereo wireless. La ricarica della batteria avviene tramite cavo USB-C e ha una autonomia massima di 12 ore. Grazie ad un’app si possono selezionare diverse modalità di suono, con cui i bassi possono essere enfatizzati o le voci evidenziate.
Bose Soundlink Revolve+
Il Bose Soundlink Revolve+ si distingue da altoparlanti Bluetooth, per la sua forma particolare. La perforazione nella parte inferiore della struttura permette al suono di diffondersi in tutte le direzioni. Questo è il modo della Bose di creare un suono a 360 gradi. Il Bose Soundlink Revolve+ è relativamente costoso, ma molto solido, facile da usare nel design e viene fornito con un alimentatore USB. Ha un’autonomia di 16 ore. Il dispositivo ha un ingresso AUX da 3,5 mm, riproduce la musica da un computer tramite la porta micro USB e può essere comodamente gestito senza uno smartphone tramite numerosi pulsanti ben progettati sulla parte superiore. Con l’app Bose Connect per iOS o Android, due Soundlink Revolve+ possono essere utilizzati in sincronia in modalità party o come coppia di altoparlanti stereo.
La miglior cassa bluetooth di grandi dimensioni
Le casse bluetooth si sono affermate come soluzione per ascoltare musica in svariate situazioni, soprattutto all’esterno. Stanno però acquistando spazio anche per un uso indoor, a differenza dei sistemi multi-room che non sono mai riusciti a farsi strada davvero.
Più grandi e perfette per un uso domestico
Alcuni produttori integrano solo il Bluetooth, altri aggiungono WiFi e AirPlay all’interno degli altoparlanti. er alcuni, un altoparlante Bluetooth deve essere portatile e funzionare a batteria, anche se è più grande; per altri, sostituisce l’impianto stereo del salotto.
Ma non è tuttio bianco o nero. Di casse ne esistono di svariate dimensioni, e i sistemi multi-room possono essere gestiti anche singolarmente, come il SoundTouch della Bose o anche il Sonos Play:5 (quest’ultimo senza connessione bluetooth. Nel test ci siamo soffermati su casse senza funzionalità multiroom.
I nostri consigli in breve
JBL utilizza le sue conoscenze anche in casse di grandi dimensioni. Come suggerisce il nome, il Boombox 2 riprende i vecchi sterei portatili, e lo fa con successo. Coloro che amano gli altoparlanti JBL ma ritengono l’Xtreme 2 troppo piccolo, saranno deliziati da questa solida e possente versione. A nostro avviso, si tratta della miglior cassa bluetooth di grandi dimensioni.
Se avete un portafoglio pieno e siete in grado di trasportare un tale oggetto, avete i prerequisiti per avvicinarvi al Teufel Boomster XL. Il jumbo di 37 centimetri di larghezza tra i grandi altoparlanti Bluetooth impressiona anche a casa con il suo suono ricco, pulito e molto forte, adatto per ogni tipo di musica.
Dotato di due tweeter e due midrange, lo Zeppelin di Bowers & Wilkins è un altoparlante Bluetooth ideale per i veri appassionati. Ha un suono pulito, con bassi ben definiti e i medi trasparenti. Offre anche molti extra intelligenti, come il microfono incorporato. Questo rende Zeppelin un altoparlante smart.
L’SRS-XG500 di Sony è dotato di un elemento luminoso che può essere controllato tramite app. Questo offre effetti scenografici durante l’ascolto della musica. Nella prova pratica, il Sony dimostra di avere grandi capacità. L’SRS-XG500 non offre solo un suono potente, ma anche ben differenziato. La batteria dell’altoparlante Bluetooth può essere usata come power bank, ad esempio per ricaricare lo smartphone, un accorgimento è molto pratico.
Se volete davvero raggiungere livelli di suono estremi, possiamo consigliare caldamente il JBL Partybox 310. Con i suoi 17 chilogrammi, è tutt’altro che leggero, ma grazie alle sue ruote sulla base è facile da trasportare. Il suono giustifica le dimensioni e il peso. Difatti con un tale dispositivo ogni festa in giardino è sonorizzata a dovere.
Tabella di confronto
- Suono eccellente
- Durata della batteria molto lunga
- Solido e resistente all'acqua (IPX7)
- Funzione powerbank
- Suono pieno e chiaro
- Bassi eccellenti
- Può sostituire un impianto stereo
- Bisogna abituarsi all'utilizzo
- Riproduzione stereo corretta
- Sintonizzazione del suono come un altoparlante hi-fi B&W
- Basso potente
- Nessun telecomando
- Nessuna connessione HDMI
- Nessun ingresso AUX
- Riproduzione dei bassi potente e pulita senza bass boost
- Riserve di alto livello
- Due applicazioni
- Ottime caratteristiche, adatto anche per la musica dal vivo o il karaoke
- Effetti di luce
- Alimentazione
- Lunga durata della batteria fino a 30 ore
- Bass Boost (Mega Bass) potenzia i bassi
- Raggiunge volumi molto alti e comunque propone un suono pulito
- Microfono e ingresso E per chitarre
- Effetti luminosi
- App propria
- Cavi inclusi
- Con manico e ruote
- Molto pesante e scomodo
- Suono eccellente con bassi decenti e potenti
- A poco prezzo
- Non idoneo per feste troppo grandi
- Ports USB-C
- Buon suono
- Funzionamento solo con cavo
- Design molto bello
- Funzione multi host
- Suono forte e potente
- Suono un po' piatto a basso volume
- La batteria non dura così a lungo come dichiarato
- Porta USB-C
- Buon suono
- Numerosissime prestazioni
- Funzionamento solo con cavo
- Interruttore non stabile
- Design molto chic
- Suono piuttosto buono
- La qualità del suono non si avvicina affatto al Teufel
- Manca di batteria
- Molto costoso
- Batteria davvero di lunga durata
- L'indicazione die tasti potrebbe essere migliorate
- I bassi e la voce sono deboli
- "solo" la classe di protezione IP56
- Volume molto alto
- Con "super basso" suona ricco e pulito
- Ingresso standard per microfono e chitarra elettrica
- Effetti di luci
- Cavi di alimentazione
- Lavorazione non molto convincente
- Riproduzione della voce con un effetto spento
- Batteria buona
- Buon prezzo
- Buon suono
- Mancano manici
- Piuttosto pesante
- Suono naturale delle voci e degli strumenti
- Funzione multiroom
- Bassi discreti
Il migliore: JBL Boombox 2
Il nome JBL Boombox 2 suscita già certe aspettative tra i partecipanti alle feste. Questo non è solo dovuto all’imponente custodia impermeabile di 5,9 chili e la classe di protezione IPX7. I radiatori passivi sui lati con il loro audace punto esclamativo hanno anche un effetto particolare e promettono bassi a volontà.
Con una riproduzione del suono fino a 24 ore, il JBL Boombox 2 non rischia certo di lasciarvi nel mezzo della festa senza musica. In tal caso vi è comunque un alimentatore incluso. Pratica è anche il resto dell’attrezzatura, di fatti ha un ingresso mini-jack da 3,5 mm e il dispositivo può essere utilizzato come un powerbank. La sua impressionante batteria è da 10.000 mAh. Quando il Boombox 2 non è azionato dall’adattatore di rete da 2 x 40 a 2 x 30 watt, il dispositivo stesso riduce la potenza, così da consumare il meno possibile.
In entrambi i casi, il risultato sonoro può essere descritto come “esplosione atomica”. Il JBL Boombox 2 parte con un incredibile gioco di potere: forte, potente, come un pugno impetuoso. Il suono riprodotto può essere brevemente e comprensibilmente descritto come effetto discoteca. I bassi sono carichi e incontrano alti molto acuti. Le voci, d’altra parte, sono un po’ sommesse, ma abbastanza piacevoli. Dove alcuni concorrenti suonano con un effetto metallico, il JBL Boombox 2 mantiene un certo fascino nonostante le dimensioni. Grazie al suono e alla presenza, JBL ha creato ancora una volta un altoparlante davvero soddisfacente.
Alternative
Il JBL Boombox 2 segue l’esempio dei vecchi boombox e quindi non è proprio per tutti. In questo caso ci sono alternative interessanti.
Buona alternativa: Teufel Boomster XL
Il Teufel Boomster XL è l’altoparlante Bluetooth della casa Hilti degli altoparlanti Bluetooth, un potente e solido strumento sonoro che non solo è potente, ma rivaleggia facilmente molti impianti stereo domestici. Rientra nella tradizione del ghettoblaster (maxi stereo portatile): grande, pesante e rumoroso. Se si vuole usarlo per strada, bisogna avere un fisico che riesca a sostenerlo.
Il grande cubo nero, è largo più di mezzo metro, pesa ben 10 chilogrammi ed è fatto di spesse piastre di alluminio. La sua cinghia di trasporto fa onore ad ogni borsa da viaggio. I supporti laterali in metallo fanno percepire la solidità dello strumento. La potenza di quasi 100 watt del Teufel Boomster XL non è solo ovvia, ma risalta in ogni tipo di musica.
Già dopo le prime note, diventa chiaro che questo dispositivo non è solo un giocattolino troppo grande. Il Teufel Boomster XL ha una dinamica incredibile, un suono molto equilibrato anche ad alti volumi ed è facile da maneggiare. Allo stesso tempo, inganna la maggior parte degli altoparlanti Bluetooth con i suoi bassi e l’alta precisione.
La connessione Bluetooth viene stabilita rapidamente e con i dispositivi Android compatibili, funziona anche utilizzando NFC. Oltre al codec Apt-X, ha anche una presa jack da 3,5 mm per le connessioni analogiche. Inoltre, una radio con sintonizzatore FM è già integrata.
Per quanto il Boomster XL sembri impressionante appena uscito dalla scatola, il suo funzionamento non è convenzionale, specialmente all’inizio. Non è così intuitivo e quindi consigliamo la lettura del manuale. Il funzionamento della radio FM, riproduce un suono davvero ricco e la gamma vocale è particolarmente piacevole, ma tutt’altro che perfetta.
Grazie alla potente batteria agli ioni di litio, il Boomster XL continuerà a suonare fino a dieci ore, ma se si riduce il volume dei bassi, può durare ancora di più. Sfortunatamente, non siamo stati in grado di testarlo al massimo volume, ma crediamo che tre o quattro ore dovrebbero essere realistiche. In caso di emergenza, il Boomster XL può anche essere alimentato dall’auto tramite la sua connessione a 12 volt.
Sotto la struttura in alluminio, resistente agli spruzzi d’acqua, ci sono due cupole in tessuto da 2,5 cm per la gamma dei tweeter, due mid-range da 7 cm e un basso in polipropilene da 16 cm per il subwoofer downfire. Questo sistema 2.1 è pilotato da tre amplificatori di classe D con un totale di 80 watt di potenza sinusoidale.
A tal proposito, ci ha sorpreso che nonostante l’alluminio, che normalmente potrebbe avere un effetto sulla connessione via Bluetooth, in questo caso non è avvenuta. Il raggio può cambiare a seconda della struttura dell’edificio, ma con questo altoparlante non c’è proprio nulla di cui lamentarsi sotto questo aspetto.
Miracolo del suono: Bowers & Wilkins Zeppelin
La cassa Zeppelin di quarta generazione di Bowers & Wilkins ha alle sue spalle una lunga storia di successi. Si è evoluta da un dock per iPod a un sistema audio wireless multiroom. Riproduce audiotramite AirPlay 2 e Bluetooth, ma può anche riprodurre Tidal, Qobuz, Deezer o TuneIn tramite WiFi. I servizi sono integrati tramite l’App Bowers & Wilkins Music per iOS e Android. Questa può essere usata anche dal sistema Multiroom Formation. Sul retro della Zeppelin è presente una presa USB-C, ideale se ci saranno aggiornamenti software e per l’utilizzo di un adattatore Ethernet.
In questo sistema audio 2.1 a forma di sigaro e largo 65 centimetri, sono presenti due woofer FST da 9 cm e due tweeter da 2,5 cm che suonano in contemporanea. I due tweeter in alluminio di alta qualità sono posizionati all’esterno del telaio, così da offrire un ampio effetto stereo. Questo è fondamentale anche per la distribuzione omogenea del suono. I bassi sono supportati da un subwoofer centrale da 15 cm.
Un microfono rende lo Zeppelin di Bowers & Wilkins un altoparlante smart che utilizza Alexa di Amazon, ma occorrerà ovviamente un account, necessario anche per l’app B&W Music. Potete usare lo Zeppelin anche semplicemente come altoparlante Bluetooth con AptX o AAC, senza una propria app.
Nella prova d’ascolto lo Zeppelin ci ha convinto con un suono che batte la maggior parte degli altri sistemi One-Box. Questo vale sia per l’immagine stereo sia per la larghezza di banda e la dinamica. Il sistema all-in-one produce un suono veramente professionale, con bassi ricchi e puliti, medi trasparenti e alti risolti perfettamente, che presentano anche un pizzico di vivacità.
Sound personalizzato: Sony SRS-XG500
Con il Sony SRS-XG500, i giapponesi prendono di mira il JBL Boombox e vogliono provare a superarlo. Questo modello da 5,6 kg è dotato di un elemento luminoso sotto forma di anello a LED nei due diffusori passivi laterali.
Il “tubo” con l’enorme maniglia per il trasporto presenta all’interno due sistemi a 2 vie con driver angolari per le basse e medie frequenze. Con questo accorgimento, Sony vuole sfruttare meglio lo spazio disponibile, a differenza delle versioni rotonde. Inoltre in condizioni favorevoli, la batteria del Sony SRS-XG500 può durare fino a 30 ore. Qualora la durata non sia sufficiente può essere ricaricata con un alimentatore standard, bastano dieci minuti per riprodurre tre ore di musica.
Sony propone due app, a differenza die suoi competitor. L’SRS-XG500 collabora con l’app Sony Music Center e Sony Fiestable. Sony ha prestato attenzione anche all’aspetto del suo immenso altoparlante Bluetooth. I designer hanno avvolto questo modello in un tessuto simile alla lana che copre anche le membrane passive dell’altoparlante certificato IP66. I grandi pulsanti di controllo sono chiaramente contrassegnati da una scritta bianca sulla parte superiore del cilindro. Se volete saltare la traccia, basta premere due volte in rapida successione il pulsante Start/Stop su uno smartphone collegato via Bluetooth.
Il Sony dispone di un ingresso AUX con presa jack da 3,5 mm per le sorgenti analogiche. Si può riprodurre musica anche da una chiavetta USB grazie alla due porte USB-A, ma anche utilizzarle come connessione per ricaricare lo smartphone e il tablet. Sono compatibili fino a 100 diffusori Sony così da creare via Bluetooth un potente sistema audio. Si possono anche collegare microfoni o strumenti musicali, come chitarre elettriche grazie l’ingresso jack da 6,35 mm regolabile.
Abbiamo ascoltato le chitarre via Bluetooth e siamo rimasti impressionati. Se vi piace il rock, apprezzerete il suono pieno e naturale. Anche chi ama la batteria o i ritmi electro amerà questo modello, senza nemmeno attivare la funzione extra bass, che renderebbe i bassi troppo aggressivi, sovrapponendosi alle gamme vocali naturalmente presentate e differenziate della gamma media.
Con l’SRS-XG500, Sony si fa senza dubbio notare e per le feste è davvero un’ottima scelta.
Suono potente: JBL Partybox 310
Il successore del nostro dispositivo consigliato, il JBL Partybox 310, è aumentato di peso e dimensioni. Per renderlo però più maneggevole, JBL ha preso in prestito qualcosa dalle moderne valigie a rotelle. Come un enorme valigia, infatti ha due grandi ruote sul retro e una maniglia estensibile sulla parte superiore. Con un totale di 17,4 chilogrammi, sarebbe altrimenti molto difficile da spostare, anche da una sola persona.
La caratteristica più sorprendente è lo spettacolo di luci, che in qualche modo sembra più autoritario di quello dei concorrenti. Con i suoi anelli di luce intorno al woofer e le luci stroboscopiche, che non sono più posizionate dietro la griglia, ma sui suoi bordi, il JBL Partybox 310 può davvero sostituire una console luci.
La gestione degli effetti luce, così come del suono e del volume, avviene tramite la tastiera, che è ampliata rispetto al predecessore. I pulsanti in gomma sono illuminati e includono un pulsante per cambiare la sorgente del suono, Bluetooth, USB e AUX, così come un pulsante per l’aumento dei bassi. Il controllo dell’eco è specifico per il microfono e gli altri strumenti musicali. JBL ha ripreso i tre pulsanti di controllo DJ dal Partybox 1000. Il DJ può scegliere tra nove effetti sonori che possono essere assegnati ai pulsanti con l’app JBL Party.
La certificazione IPX4 per la protezione contro gli spruzzi d’acqua si nota anche nel pratico, visto che diversamente al modello precedente, qui c’è una copertura sul pannello di connessione posteriore. Ci sono due prese jack da 6,35 mm per microfoni o uno strumento musicale elettronico. I controlli per mixare i due ingressi si trovano direttamente sopra di essi, c’è anche un ingresso AUX con una spina mini-jack sotto e una porta USB per riprodurre da stick e ricaricare i telefoni.
Il collegamento dell’alimentatore è al di fuori di questo pannello di connessione, il JBL ne ha uno integrato e ha bisogno solo di un cavo di alimentazione. Sotto il coperchio c’è un collegamento a 12 volt con cui è possibile alimentare il JBL Partybox 310 tramite l’accendisigari utilizzando un adattatore per auto disponibile separatamente.
Due prese ulteriori sono utilizzate per formare una catena, in cui diversi dispositivi possono essere collegati insieme via cavo per riprodurre lo stesso segnale ancora più forte.
Anche da solo il JBL Partybox 310 ha un volume molto forte. I suoi due woofer da 6,5 pollici sovrapposti e i due nuovi tweeter da 2,5 pollici sono alimentati da una potenza totale di 240 watt. La batteria dura fino a 18 ore.
Il JBL Partybox 310 inizia con un suono davvero infernale, facendoci rimanere increduli durante la prova d’ascolto in redazione. Comprandone due possiamo davvero parlare di un possibile sostituto del PA system. Non solo i bassi sono così potenti da far vibrare chi lo ascolta, ma anche, la batteria e i battiti elettronici sono dotati della giusta potenza. Invece di fare solo fracasso, il JBL produce bassi molto corposi con un contorno e una precisione sorprendente. La risposta agli impulsi è convincente su tutto lo spettro di frequenze.
Con il bass boost, si hanno due livelli per aumentare i bassi. Il nuovo JBL Partybox 310 è in grado di suonare ancora più forte e con più spinta sia nei bassi che nella precisione dei toni alti. Anche la riproduzione dei medi, essenziale per le voci, offre un livello molto apprezzabile. Con il JBL Partybox 310, le voci suonano in modo squillante, ma anche differenziante e chiare. Questo permette di godere di una musica che va al di là dei ritmi electro e dei suoni synth. Se piacciono le feste e le sensazioni dal vivo, con il nuovo JBL Partybox 310 è una goduria risentire le registrazioni rock, pop e hip-hop e godere di caratteristiche eccellenti e di una gestione aggiornata.
La concorrenza
Harman Kardon Go + Play
L’Harman Kardon Go + Play è molto interessante in termini di prezzo, circa la metà del nostro vincitore. Ha bassi potenti e un suono equilibrato. Il Go + Play ricorda un ghettoblaster (maxi stereo portatile), solo più bello, ed è stato sul mercato in questa forma da diversi anni. Grazie alla presa USB, si può caricare anche lo smartphone. L’autonomia è di circa otto ore, ma tre ad alto volume. Il volume massimo di questo dispositivo si ha solo se è collegato alla rete. Ha un suono equilibrato, e dei bassi davvero potenti e incisivi. Accoppiando due altoparlanti si può formare una coppia stereo.
Naim Mu-So QB
Il fantastico nuovo arrivato Mu-So QB non è destinato ad essere portato in giro. Il piccolo cubo ospita una quantità sorprendente di altoparlanti che diffondono il suono in tutte le direzioni. È controllato tramite il pannello di controllo raffinato presente sulla parte superiore o tramite app. È presente tutto ciò che si può desiderare in termini di connessioni, Bluetooth, WLAN, AirPlay, USB e un ingresso analogico. Il suono offerto presenta dei bassi corposi e timbri molto caldi. Il prezzo ci sembra piuttosto caro.
Il test passo per passo
Abbiamo testato regolarmente le nuove uscite più importanti. In totale abbiano analizzato 117 altoparlanti Bluetooth. Abbiamo suddiviso i dispositivi in quattro categorie: 18 mini, 37 piccoli, 46 medi e 16 grandi. 106 tra tutti sono attualmente disponibili.
Troverete tutti i modelli ancora disponibili nelle nostre tabelle di confronto a seconda della categoria. Tutte le casse sono state sottoposte a un test di ascolto approfondito. Se possibile, testiamo i dispositivi a confronto diretto tra loro e utilizziamo gli attuali vincitori del test come riferimento. Valutiamo anche la qualità di costruzione e la gamma di funzioni. Ultimo ma non meno importante è il prezzo, che gioca un ruolo fondamentale nella valutazione.
Domande più frequenti
Quanta autonomia ha un altoparlante bluetooth?
Questo varia molto e dipende in gran parte dalla capacità della batteria e dal volume in cui si ascolta la musica. A volume basso, può durare anche 8/16 ore. A tutto volume tuttavia, bastano 3/ 4 ore per scaricarsi.
Quanto è il raggio di connessione del Bluetooth?
All’aperto il Bluetooth può trasmettere fino a circa 240 metri. Gli ostacoli, specialmente i soffitti e le pareti, riducono il raggio. In questo caso circa 50 metri è più che realistico.
Di quale versione Bluetooth ho bisogno?
In linea di principio, tutti i dispositivi Bluetooth possono essere collegati tra loro, perché tutte le versioni sono compatibili. Tuttavia, le nuove versioni offrono dei vantaggi, per esempio un basso consumo di energia e un raggio di connessione più lungo.
Che significano le abbreviazioni IPX4, IPX7 e IP65?
Le abbreviazioni descrivono la classe di protezione del dispositivo. La penultima cifra indica la protezione contro oggetti solidi come polvere e sabbia, l’ultima cifra invece contro l’acqua. Più alti sono i numeri, più l’altoparlante bluetooth è sicuro.