Le vacanze in bicicletta stanno diventando sempre più popolari. Oltre ai classici tour di trekking, si stanno diffondendo anche i bikepackers che viaggiano fuori strada in mountain bike con un piccolo bagaglio.
Non deve essere sempre e per forza un vero e proprio navigatore satellitare: si possono definire i percorsi anche con i ciclocomputer. Leggi di più su questo nel nostro test riguardo il miglior ciclocomputer.
Per restare sulla giusta strada il ciclocomputer con GPS è essenziale e, per chi non vuole riempirsi di mappe cartacee, è un fedele amico. Rispetto allo smartphone, questi dispositivi di navigazione hanno il vantaggio di essere facili da usare, impermeabili e solidi.
Abbiamo testato 19 ciclocomputer con GPS e di seguito vi presentiamo i nostri consigli.
I nostri consigli in breve
Garmin Edge Explore

Il Garmin Edge Explore offre, a un prezzo ragionevole, un ottimo ciclocomputer con GPS, un dispositivo fedele per la navigazione. È veloce da fissare sulla bici e resta stabile anche durante il percorso su un terreno accidentato. È intuitivo e il display è ben leggibile. La batteria ha un’autonomia di circa 12 ore, a seconda dell’impostazione del display. I tragitti desiderati possono essere impostati direttamente sul navigatore stesso, o definendo le singole tappe, o inserendo precisamente l’indirizzo di destinazione. I dati GPX sono facilmente scaricabili sul dispositivo ed è grazie a queste qualità che conquista il posto da vincitore del test.
Tahuna Teasi One4

Il Teasi One4 è un vero affare, visto che nella confezione sono incluse una cintura per la frequenza cardiaca e ulteriori pellicole protettive. Questo ciclocomputer con GPS, tra tutti quelli testati, è il più semplice da usare. I tour si creano sul dispositivo, l’invio e la riproduzione dei dati GPX è possibile utilizzando il software gratuito, molto semplice da usare e che non richiede alcuna conoscenza pregressa. Purtroppo, il display riflettente, il supporto del manubrio mal sviluppato e la breve durata della batteria, non gli hanno fatto vincere il primo posto.
Garmin Edge 1030 Plus

Il Garmin Edge 1030 Plus, a nostro parere, è finora il miglior dispositivo di navigazione nel test. È facile e intuitivo da usare, come è tipico di Garmin, e il display è facile da leggere in qualsiasi condizione di luce e da quasi ogni angolo. La navigazione è molto buona e Garmin afferma che la durata della batteria arriva fino a 24 ore. Possibili sensori esterni possono essere collegati al dispositivo, e possono essere anche pianificati dei percorsi di allenamento. In definitiva, è un dispositivo che fa tanto e lo fa anche bene. Tuttavia, Garmin lo fa pagare profumatamente, rendendo l’Edge 1030 Plus il ciclocomputer con GPS più costoso nel test.
Garmin Edge 530

Il Garmin Edge 530 è un dispositivo di dimensioni piuttosto ridotte, ma di qualità e con qualche piccolo extra. Per gli appassionati di mountainbike o di bici da corsa, che vogliono aumentare le loro conoscenze, questo apparecchio fa proprio al caso loro. Solo il funzionamento è un po’ scomodo e non è adatto a viaggiare in bicicletta.
Tabella di confronto

- Display facilmente leggibile
- Di facile utilizzo

- Di facile utilizzo
- Buon rapporto qualità prezzo
- Display riflettente
- Fissaggio traballante

- Display facile da leggere
- Buona durata della batteria
- Molte funzioni aggiuntive
- Di facile utilizzo
- Costoso

- Buon fissaggio
- Funzioni utili
- Costoso
- Utilizzo scomodo

- Buon utilizzo durante il viaggio
- Pesante
- Fissaggio traballante

- Leggero
- Display ben leggibile
- Piccolo display
- Necessario uno smarphone

- Di facile utilizzo
- Ben leggibile
- Bussola integrata
- Di dimensioni massicce

- Come l'eTrex Touch 2
- Altimetro barometrico
- Interfaccia ANT+ e Bluetooth
- Di dimensioni massicce

- Di facile utilizzo
- Buon supporto
- Display grande
- Prestazioni ridotte
- Rigidità dei tasti

- Leggero
- Aereodinamico
- Ben leggibile
- Display piccolo

- Buon supporto di fissaggio
- Numerose componenti aggiuntive
- Display piccolo
- Necessita uno smartphone

- Buona navigazione
- Il Display riflette la luce
- Touch lento
Quale navigatore e per quale scopo?
Ogni ciclocomputer con GPS ha i suoi vantaggi e svantaggi. State cercando un dispositivo di navigazione completo e facile da usare? Un semplice computer da bicicletta GPS? O un dispositivo con il quale potete anche collegare i sensori alla vostra bici e al vostro corpo per un prezzo non eccessivo? Tenete presente che c’è un dispositivo di navigazione adatto ad ogni scopo.
Un vero sistema di navigazione è un dispositivo con il quale si possono impostare i tour da percorrere in bicicletta, oltre alla possibilità di crearli direttamente dal computer. Inserendo l’indirizzo di destinazione, il ciclocomputer con GPS calcola il percorso e salva l’itinerario con tutti i dettagli. Questo è di particolare interesse per ciclisti, bikepackers o chiunque viaggi molto e voglia pianificare il suo percorso da solo. I dispositivi, per questi viaggiatori, devono soprattutto essere facili da usare e avere un display di facile lettura.
I ciclocomputer GPS sono dispositivi sui quali si può caricare una traccia GPX creata su un PC o scaricata da Internet. Una vera navigazione non è possibile. Questi apparecchi sono interessanti per i ciclisti, per esempio, e dovrebbero essere piccoli, leggeri e facili da usare.
Batteria integrata o pile?
Alla domanda se sia meglio una batteria ricaricabile integrata o delle pile si può rispondere con un chiaro “dipende”. Per entrambe le soluzioni ci sono vantaggi e svantaggi, a seconda dello scopo e delle preferenze dell’utente. Se state cercando un dispositivo sottile e avete accesso a una presa di corrente dopo ogni giro, quello con una batteria integrata è vantaggioso, visto anche che il tempo di esecuzione dei dispositivi moderni è oggi sufficiente per la maggior parte dei tour.
Per tour di più giorni sono preferibili le pile

Il migliore: Garmin Edge Explore
L’azienda Garmin è probabilmente il rappresentante più illustre dei dispositivi di navigazione sportivi, quindi non ci sorprende che ad aver vinto il test, sia stato il Garmin Edge Explore.

Oltre al ciclocomputer con GPS leggero, soli 115 grammi, con un grande display da 3 pollici, il pacchetto comprende due supporti per manubrio con cuscinetti in gomma ed elastici di diverse lunghezze per il montaggio, un cavo di ricarica USB e un cinturino da polso.
Il montaggio del supporto sul manubrio è intuitivo e veloce. Occorre in primis tenere il supporto con il cuscinetto di gomma nella posizione desiderata e poi mettere un anello di gomma in due delle quattro alette di fissaggio, a seconda della larghezza del manubrio. Inserite poi l’anello di gomma con un po’ di tensione intorno al manubrio nelle due anse rimanenti e il gioco è fatto. L’unità viene poi fissata nel supporto per mezzo di una chiusura a baionetta.
Montaggio semplice e stabile
La posizione sul manubrio dopo i test in discesa è rimasta quasi invariata e la leggibilità del display è stata buona anche durante il percorso. Il ciclocomputer con GPS non traballava quasi per niente, il che è probabilmente dovuto alla bassa altezza di montaggio. In caso di pioggia continua, tuttavia, possiamo immaginare che la diminuzione dell’attrito del cuscinetto di gomma potrebbe far scivolare un po’ il dispositivo.
Per un uso continuo, potrebbe essere una buona idea un supporto permanente adatto al sistema di navigazione.
Utilizzo
La casa di produzione Garmin ci tiene particolarmente a rendere l’Edge Explore facile da usare, e lo si può intuire, già quando si avvia il dispositivo per la prima volta.
Oltre al pulsante di accensione, sono presenti un pulsante rotondo e uno start/stop per la registrazione del percorso sul lato inferiore. Dopo l’accensione, la schermata iniziale molto chiara cattura immediatamente l’attenzione. Il pulsante grande riporta all’attività in corso e i due pulsanti sotto di esso sono responsabili invece per la navigazione.
Nella parte inferiore ci sono le impostazioni, dove è possibile caricare diversi profili come “escursioni” o “mountain bike”, e il pulsante Connect IQ app. Questo può essere utilizzato per caricare in modalità wireless le tracce GPX create con Komoot.
Anche senza app o software, i dati GPX scaricati da internet possono essere riprodotti sul dispositivo. Per farlo, basta aprire la cartella /Garmin/NewFiles sul computer e memorizzare lì la traccia. Questi possono poi essere caricati sul navigatore, tramite il pulsante “tracce”. Un indirizzo di destinazione può essere inserito direttamente tramite il pulsante “Destination entry”. Subito dopo viene creata la rotta da percorrere.
Sulla mappa stessa, un percorso, grazie all’impostazione dei singoli punti, può essere pianificato e salvato senza l’aiuto di un’app o di un computer. Ciò permette di modificarlo spontaneamente anche durante un viaggio. L’intera navigazione con il dispositivo è molto intuitiva e semplice, e anche un principiante può impostarlo facilmente.
Durante il viaggio possono essere visualizzate varie informazioni riguardo al percorso, semplicemente scorrendo sullo schermo. Il display è facile da leggere, anche alla luce diretta del sole. È possibile inoltre collegare vari sensori e dispositivi extra, come ad esempio un cardiofrequenzimetro.
Il Garmin Edge Explore è impermeabile secondo la norma IPX7, il che significa che può sopportare l’immersione temporanea in acqua ( fino a 1 m di profondità per massimo 30 minuti). Una copertura inoltre, protegge contro graffi e urti. Il produttore Tusita offre modelli in vari colori per il Garmin Edge Explore e anche pellicole di vetro temperato abbinate.
Alternative
Chi è alla ricerca di un’alternativa più conveniente del nostro vincitore, o forse di un ciclocomputer con qualche extra in più, può dare un’occhiata alle idee da noi proposte.
Buona alternativa: Tahuna Teasi One4
Il Teasi One4 è particolarmente attraente per coloro che cercano di risparmiare in quanto offre, a un prezzo simile al Garmin, maggiori componenti aggiuntive. Per esempio, oltre al supporto e al cavo di ricarica USB, sono inclusi anche un caricabatterie, fogli protettivi e una fascia toracica per la misurazione della frequenza cardiaca. Se non avete bisogno di tutto questo, potete anche acquistare il dispositivo per molto meno di 200 euro.

Il montaggio del supporto del dispositivo è abbastanza semplice: l’elastico di gomma allegato viene attaccato attorno al manubrio, nel punto in cui volete fissare il supporto con le fascette in dotazione.
Tuttavia, la superficie di contatto del sostegno sul manubrio è minuscola e l’intero supporto è abbastanza alto. Abbiamo notato tante oscillazioni e il dispositivo si è anche mosso durante i nostri test in discesa. Questo lo rende buono solo alla guida su strade asfaltate. La leggibilità del display durante la guida sotto il sole non è buona come con il vincitore del test, ma a questo si può rimediare con protezioni opache per lo schermo.
Il Teasi One4 è facile da usare e il display di avvio è organizzato in modo chiaro. I pulsanti sugli angoli del display possono essere utilizzati per regolare le impostazioni del dispositivo e selezionare i vari profili utenti.
La navigazione con questo dispositivo è molto semplice, i vari pulsanti permettono di creare facilmente il percorso, ed è anche possibile inserire direttamente una destinazione toccando il pulsante corrispondente. Le tracce GPX create personalmente o scaricate da Internet possono essere memorizzate nella corrispondente cartella del dispositivo BikeNavImportedTrips.
Lo strumento gratuito “Tahuna” (disponibile in Inglese e Tedesco) aiuta a creare percorsi e trasferirli al dispositivo, così come ad analizzare i tour che sono già stati salvati. Le tracce GPX memorizzate possono essere aperte sul dispositivo tramite il pulsante di salvataggio e avviate semplicemente tramite “Go”.
Il rapporto qualità prezzo del Teasi One4 è più che onesto, anche se il display riflettente e il supporto potrebbero essere migliorati.
Se i soldi non contano: Garmin Edge 1030 Plus
Se state cercando un navigatore e un partner che vi accompagni durante il vostro allenamento, il Garmin Edge 1030 Plus è il top, a patto che non badiate al prezzo.

Oltre a un cavo USB e una guida rapida, l’acquisto comprende tutto il necessario per il montaggio sul manubrio. Ci sono sufficienti anelli di gomma per il montaggio, nel caso in cui ne doveste perdere qualcuno. Il supporto si monta rapidamente e mantiene il dispositivo in posizione, ma se si desidera qualcosa di più fisso, si può acquistare il supporto Aero opzionale di Garmin.
Il funzionamento dell’Edge 1030 Plus è molto facile e l’impostazione del sistema di navigazione è intuitiva.
Le tracce GPX possono essere caricate in modalità wireless tramite l’app Garmin Connect o classicamente con un cavo USB. Il dispositivo è subito pronto per l’uso e il tour pianificato può essere iniziato e completato. È possibile la navigazione anche tramite l’inserimento dell’indirizzo.
L’Edge ha molte altre funzioni oltre che la pura navigazione. Grazie all’interfaccia ANT+, i sensori esterni possono essere accoppiati al dispositivo, rendendolo un compagno di allenamento quotidiano. Inoltre può anche essere usato per creare interi piani di allenamento. A fine di ogni allenamento, l’utente può visualizzare ogni dettaglio.
La navigazione dell’Edge 1030 Plus funziona in modo eccellente, le indicazioni turn-by-turn sono visualizzate acusticamente e visivamente, il suono è chiaramente udibile anche nel traffico e quando si esce dal percorso, viene rapidamente calcolata un’alternativa.
Il display da 3,5 pollici è il migliore del test finora. È facile da leggere da tutte le angolazioni e con diverse intensità di luce e risponde molto bene anche quando si indossano guanti.
Un altro punto forte è la batteria, che a seconda delle impostazioni del dispositivo, dovrebbe durare fino a 24 ore. Non siamo stati in grado di verificarlo del tutto durante i nostri test, ma abbiamo notato una diminuzione lineare del livello di carica. Sotto questo aspetto, è il migliore del test.
Possiamo dire a gran voce che il Garmin Edge 1030 Plus è un dispositivo di navigazione eccezionale. Gli appassionati di tecnologia ottengono un ciclocomputer con GPS di valore ed equivalente alla spesa. Grazie alla batteria, l’Edge è adatto anche per lunghi tour e viaggi in bicicletta, e si sa, in questi contesti si vuole semplicemente un modello top sotto ogni aspetto. A coloro che sono solo alla ricerca di un semplice dispositivo di navigazione per il tour del fine settimana, consigliamo di considerare l’acquisto del ciclocomputer vincitore del nostro test.
Piccolo ma efficiente: Garmin Edge 530
Il Garmin Edge 530 è un compagno di allenamento quasi perfetto che vi dice dove andare, e con un display a colori da 2,6 pollici.

Viene fornito con un manuale d’uso, un cavo di ricarica USB e una cinghia di fissaggio, nonché vari supporti. Oltre a due supporti standard, che possono essere fissati al manubrio con degli elastici, nella confezione trovate anche il Garmin Aero. Si monta rapidamente e si adatta ad ogni manubrio grazie a due distanziali in gomma. Per una soluzione non permanente, si possono usare i supporti standard, e state sicuri che il dispositivo rimane al suo posto anche nelle discese difficili.
Oltre alla navigazione, vari sensori possono essere accoppiati all’Edge 530, trasformando il dispositivo di navigazione in un serio partner di allenamento.
La navigazione avviene principalmente attraverso tracce registrate che sono state precedentemente create sul PC. Queste possono poi essere inviate al dispositivo con l’app Garmin Connect e seguite. È anche possibile selezionare un punto sulla mappa sul dispositivo stesso, che può poi essere avvicinato. In questo caso, il dispositivo calcola il percorso in modo indipendente.
L’Edge 530 può essere azionato solo con un totale di sette pulsanti, questo è un po’ scomodo, ma è comunque bello avere l’opzione. Come al solito con Garmin, la navigazione funziona senza problemi e le indicazioni passo per passo (turn-by-turn) appaiono istantaneamente anche quando si guida veloce. Il display è sempre facile da leggere, solo in caso di luce sfavorevole è riflettente.
Oltre al percorso, si possono visualizzare anche informazioni, come la velocità o l’altitudine. Il fatto che il dispositivo sia stato sviluppato principalmente per i ciclisti da corsa e gli appassionati di mountain bike, lo si nota in alcune altre caratteristiche, come il calcolo dei valori girt e flow. Il girt viene utilizzato per classificare la difficoltà del tour in base al GPS, all’altitudine e ad altri dati, mentre il flow indica quanto è fluido lo stile di guida in discesa.
I ciclisti che vogliono far misurare le loro capacità e allo stesso tempo avere una buona navigazione saranno sicuramente soddisfatti dal Garmin Edge 530. Per l’altra tipologia di utenti ci sono alternative migliori.
La concorrenza
TwoNav Trail 2 Bike
Il TwoNav Trail 2 Bike è un ciclocomputer con GPS multitalento, ma si presenta con una dotazione minima, include un cavo di ricarica USB, un manuale di istruzioni e un piccolo supporto che può essere fissato rapidamente al manubrio con due elastici. La qualità del supporto stesso non è però delle migliori e ha bordi taglienti. Il caricamento di tracce GPX già pianificate sul computer si ottiene spostandole semplicemente dal computer al software del navigatore, ma si può anche utilizzare l’applicazione TwoNav Link. In generale il dispositivo è facile da usare, ma non intuitivo. Il Trail 2 ha quattro grandi pulsanti situati sotto il display, grazie ai quali è possibile ingrandire e ridurre rapidamente la mappa.
Garmin Edge 130 Plus
Il piccolo Garmin Edge 130 Plus è un ciclocomputer con GPS, paragonabile al CicloSport HAC 1.2+. L’Edge 130 Plus non è un dispositivo autonomo, ma richiede l’app Garmin Connect per la navigazione. Oltre all’apparecchio, la fornitura comprende anche un manuale utente, un cavo di ricarica USB, una cinghia di montaggio e due semplici supporti che possono essere fissati al manubrio con degli elastici. Il supporto si monta rapidamente ed è adattato alla grandezza dello strumento, che pesa solo 33 grammi. È un ottimo, piccolo ciclocomputer con GPS con molte funzioni utili. Soprattutto i ciclisti su strada o in mountain bike saranno soddisfatti di questa alternativa.
Garmin eTrex Touch 25
L’eTrex Touch 25 di Garmin, insieme all’eTrex Touch 35, sono i tuttofare tra i dispositivi testati, e sono gli unici che funzionano con batterie ricaricabili. Il supporto per il manubrio incluso nella fornitura è facile da montare. Come il Garmin Edge Explore, il navigatore è intuitivo, non necessita di alcun software speciale per caricare le tracce GPX, che vengono poi memorizzate nella cartella del dispositivo.
Garmin eTrex Touch 35
L’eTrex Touch 35, come il suo fratello minore eTrex Touch 25, è un talento multisport con navigazione completa. Visivamente e in termini di funzionamento, i due dispositivi differiscono solo nel colore. Il montaggio, il display e il funzionamento sono identici. Solo i valori interni differiscono. Il Touch 35 può essere collegato a sensori con interfacce ANT+, il che lo rende un fitness tracker. Il dispositivo di navigazione ha anche un’interfaccia Bluetooth. Gli appassionati di sport di montagna saranno soddisfatti anche dell’altimetro barometrico, che fornisce informazioni di altitudine ancora più accurate, rendendo l’eTrex Touch 35 un eccellente compagno a tutto tondo.
Il test passo per passo
Abbiamo dato un’occhiata a tutti i ciclocomputer con GPS presenti attualmente sul mercato e abbiamo preso i modelli più interessanti per il test. Abbiamo esaminato i dispositivi di navigazione, il contenuto del pacchetto all’acquisto, se il navigatore fosse resistente agli spruzzi e se fosse presente tutto il necessario per il montaggio. Ogni dispositivo esaminato ha soddisfatto questi prerequisiti.
Abbiamo poi valutato la facilità del montaggio e la stabilità, simulando anche una discesa accidentata. Per fare questo, abbiamo guidato una mountain bike lungo un sentiero chiuso alle macchine e abbiamo controllato la posizione dei dispositivi sul manubrio, prima e dopo.

Tuttavia, la cosa più importante per noi era che il dispositivo di navigazione fosse facile da usare. Pertanto, abbiamo dato un’occhiata da vicino a quanto sia facile programmare un tour e quanto sia fattibile utilizzarlo durante la guida.
Domande più frequenti
Perché sono migliori i ciclocomputer con GPS rispetto alle app del cellulare?
I ciclocomputer con GPS, o navigatori GPS da bicicletta, sono concepiti per le attività sportive all’aria aperta. A tal proposito sono impermeabili, resistenti agli urti e dispongono di un display molto più leggibile in diversi condizioni di luminosità, che non quello di un cellulare.
Quanto costa un buon ciclocomputer con GPS?
I modelli buoni ed economici partono da poco più di 100 euro, ma possono arrivare a costare anche diverse centinaia di euro. I dispositivi veramente raccomandabili si aggirano attorno ai 200 euro.
Qual è la differenza tra ciclocomputer e GPS per biciclette?
I sistemi di navigazione GPS completi permettono di pianificare tour direttamente sul dispositivo. Con i ciclocomputer GPS, invece, è necessario caricare un percorso creato in anticipo sul computer.