Il miglior elettrostimolatore
test
Pubblicato:

Il miglior elettrostimolatore

Abbiamo testato 9 elettrostimolatori e il migliore è il Beurer EM 49. Offre numerosi programmi, è comodo da usare e presenta un’ottima qualità costruttiva. Le istruzioni vi guideranno passo passo.

Linda Fischhaber
Linda Fischhaber
è autrice, di Monaco di Baviera, ha un debole per gli accessori e la tecnologia. Da studentessa ha lavorato per il Süddeutsche Zeitung e ha scritto testi per la rivista d'arte Mundus. Per Guidario si occupa, tra le altre cose, di articoli su cellulari, tablet, macchine fotografiche, home cinema e di tecnologia indossabile.
Eleonora Cuccuru
Eleonora Cuccuru
laureata in Traduzione Specialistica, è traduttrice e ha lavorato come sottotitolatrice e adattatrice di film e documentari. Ama le lingue e i processi linguistici, sperimentare nuove ricette e ha un debole per la cucina italiana e internazionale.
Aggiornamento informazioni

Testiamo in continuazione nuovi prodotti e revisioniamo i nostri consigli con regolarità. Vi informeremo non appena questo articolo sarà stato aggiornato.

Scariche elettriche contro dolori muscolari o contratture? All’inizio potrà sembrarvi assurdo, vi chiederete che senso abbia combattere il dolore con altro dolore, ma in realtà si tratta di un metodo davvero efficace. L’intensità delle scariche elettriche è così limitata che sentirete soltanto un formicolio più o meno forte.

Abbiamo testato 9 elettrostimolatori in una fascia di prezzo compresa tra i 30 e i 75 euro. Oltre all’uso, abbiamo dato un’occhiata ai vari programmi e impostazioni, così come alla maneggevolezza e alla qualità. Ecco i nostri consigli in breve.

I nostri consigli in breve

Il migliore

Beurer EM 49

Il miglior elettrostimolatore
Comodo da usare e ricco di programmi, il Beurer EM 49 è attualmente il miglior elettrostimolatore sul mercato.

A nostro avviso il miglior elettrostimolatore è il Beurer EM 49: offre numerosi programmi, un uso piacevole e delle istruzioni molto precise. Purtroppo gli elettrodi adesivi non ci hanno convinto pienamente.

Buona alternativa

Prorelax DUO Blackline

Il miglior elettrostimolatore
Minore scelta di programmi rispetto al Beurer, ma offre comunque dei trattamenti piacevoli.

Il Prorelax DUO Blackline offre meno scelta, ma è comunque piacevole da applicare. Nelle istruzioni troverete la descrizione dei singoli programmi, compresa la loro modalità d’azione. In questo caso, gli elettrodi adesivi sembrano essere più resistenti, ma, purtroppo, la durata dei programmi è piuttosto breve.

Rapporto qualità/prezzo

Dittmann TEN 250

Il miglior elettrostimolatore
Buona qualità, manuale d'istruzioni dettagliato, numerosi programmi, ecco il Dittman TEN 250, un dispositivo un po' troppo grande.

Il Dittmann TEN 250 ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, offre numerosi programmi, un’alta qualità costruttiva e istruzioni dettagliate sul funzionamento. Sfortunatamente sono presenti meno livelli di intensità e i singoli programmi non vengono esplicati in maniera semplice.

Per terapia EMS

Sanitas SEM 43

Il miglior elettrostimolatore
Per chiunque abbia bisogno di più programmi EMS.

Il Sanitas SEM 43 si concentra maggiormente sulle terapie EMS, ma offre anche programmi TENS e di massaggio. L’uso è piacevole, ma avremmo voluto maggiori dettagli sui singoli programmi. Il dispositivo è di buona qualità ed è adatto a tutti colori che preferiscono il trattamento EMS, senza però rinunciare ai programmi TENS.

Tabella di confronto

Il miglioreBeurer EM 49
Buona alternativaProrelax DUO Blackline
Rapporto qualità/prezzoDittmann TEN 250
Per terapia EMSSanitas SEM 43
Medisana TT 205
AUVON AS 8012
Easy@Home AS 1018-16AB
IGRARK XBL-8605
TMISHION KL5830
Il miglior elettrostimolatore
  • Numerosi programmi
  • Istruzioni dettagliate
  • Applicazione piacevole
  • Ottima qualità
  • Elettrodi poco adesivi
  • Uso non intuitivo
Il miglior elettrostimolatore
  • Elettrodi ben adesivi
  • Manuale d'istruzioni chiaro
  • Applicazione piacevole
  • Pochi programmi
  • Durata breve dei programmi
Il miglior elettrostimolatore
  • Buon rapporto qualità/prezzo
  • Manuale d'istruzioni chiaro
  • Di qualità
  • Design di grosse dimensioni
  • Descrizione dei programmi non ottimale
Il miglior elettrostimolatore
  • Ottima qualità
  • Ottima intensità
  • Elettrodi poco adesivi
  • Uso non intuitivo
  • Descrizione dei programmi non dettagliata
Il miglior elettrostimolatore
  • Numerosi programmi
  • Ottima qualità
  • Ottima intensità
  • Prezzo elevato
  • Pochi programmi per area
  • Manuale di istruzioni mediocre
Il miglior elettrostimolatore
  • Buona superficie degli elettrodi
  • Design di dimensioni ridotte
  • Molti accessori
  • Canali asincroni
  • Qualità mediocre
Il miglior elettrostimolatore
  • Buona superficie degli elettrodi
  • Design di dimensioni ridotte
  • Trattamento poco piacevole
  • Canali asincroni
  • Qualità mediocre
Il miglior elettrostimolatore
  • Istruzioni non chiare
  • Qualità mediocre
  • Applicazione non ottimale
  • Pessimo rapporto qualità/prezzo
Il miglior elettrostimolatore
  • Istruzioni non chiare
  • Qualità mediocre
  • Scossa durante l'uso
Mostra dettagli prodotto

Gli elettrostimolatori

Un elettrostimolatore può costare 25 euro, così come più di 200 euro. Sono disponibili con due, quattro, otto elettrodi e con un manicotto. Fate attenzione che il prodotto presenti la dicitura CE, il quale identifica i dispositivi approvati per il mercato europeo.

Il miglior elettrostimolatore
Gli elettrostimolatori ricordano i vecchi telefoni cellulari.

I parametri importanti per un elettrostimolatore sono la frequenza e l’intensità. Molti modelli offrono anche programmi preinstallati per diverse aree del corpo o problematiche particolari.

Cosa si intende per TENS  e EMS?

La stimolazione elettrica transcutanea nervosa (TENS) è una tecnica che mira a combattere il dolore con l’aiuto dell’elettricità condotta attraverso elettrodi cutanei. L’elettrostimolazione muscolare (EMS), invece, si occupa di stimolare i muscoli e recuperare la massa muscolare attraverso gli impulsi elettrici.

In particolare noi ci concentreremo sulla terapia TENS per lenire il dolore. Sebbene esistano numerosi studi che confermano l’efficacia dei dispositivi TENS, ne esistono altrettanti che dimostrano il contrario, non soddisfacendo quindi i criteri di qualità scientifica.

L’efficacia non è provata del tutto

In questa terapia gli impulsi vengono trasmessi al corpo per mezzo di elettrodi cutanei che stimolano i nervi e inviano segnali al midollo. Alle alte frequenze, da 80 a 150 hertz, si suppone che la trasmissione del segnale al cervello e quindi la percezione del dolore vengano interrotte. La teoria è che i nervi possano trasmettere solo uno stimolo: l’impulso di corrente o il dolore. A basse frequenze, comprese tra i due e i quattro hertz, le endorfine vengono rilasciate nel cervello, riducendo la percezione del dolore. Tuttavia, poiché in molti casi il sollievo è solo  parziale, la terapia viene spesso usata come complemento ad altri trattamenti.

Sono pericolosi?

La terapia TENS è generalmente considerata innocua, in quanto l’intensità della corrente non è sufficiente a causare danni. Ovviamente ci sono situazioni in cui i dispositivi TENS non dovrebbero essere usati, come nel caso di una ferita o una persona portatrice di pacemaker, ma per il resto non si corrono rischi.

Nemmeno i soggetti epilettici, in gravidanza o con infiammazioni acute dovrebbero ricorrere al trattamento TENS. Per il resto non sono stati segnalati effetti collaterali gravi, ad eccezione di lievi irritazioni cutanee.

Come funziona la terapia e a chi si rivolge

Si tratta di sistemi usati in ambito sportivo per combattere dolori articolari, mal di testa, emicranie etc. Per i dolori alla schiena non risultano altrettanto efficaci, ma vale comunque la pena provare. È necessario comunque consultare il proprio medico prima di procedere con il trattamento.

I dispositivi presentano un cavo che termina con due o quattro elettrodi autoadesivi. Questi vengono applicati all’area in cui il dolore si irradia. Prima dell’applicazione, è necessario pulire e asciugare bene la pelle. Lo strato di gel che aderisce agli elettrodi può essere riutilizzato.

Per alleviare il dolore a breve termine si utilizzano frequenze nella fascia media, tra i 50 e i 150 hertz. Le basse frequenze e gli amperaggi più elevati vengono utilizzati per ottenere un’efficacia più duratura.

Potreste sentire un formicolio e una contrazione muscolare. In rari casi anche una sensazione di attrito. Una seduta dura tra i 20 e i 50 minuti, ma i dispositivi possono essere utilizzati più volte al giorno.

Il miglior elettrostimolatore

Il migliore: Beurer EM 49

Secondo noi l’EM 49 di Beurer rappresenta il perfetto pacchetto completo: un’ampia varietà di programmi, un uso piacevole e delle istruzioni molto dettagliate. Ecco perché si tratta del miglior elettrostimolatore in gara.

Il migliore
Beurer EM 49
Il miglior elettrostimolatore
Comodo da usare e ricco di programmi, il Beurer EM 49 è attualmente il miglior elettrostimolatore sul mercato.

Con un totale di 70 programmi, tra cui 15 TENS, 35 EMS e 20 programmi massaggianti, Beurer offre la più ampia selezione di modalità. L’uso risulta davvero semplice grazie alla descrizione dettagliata dei singoli programmi, i consigli su dove posizionare gli elettrodi e, non per ultimo, un display di alta qualità con icone esplicative.

Sebbene il funzionamento non sia di per sé intuitivo, viene tutto spiegato nelle istruzioni. Anche la scocca è di alta qualità.

1 di 2
Il miglior elettrostimolatore
Il miglior elettrostimolatore in gara, il Beurer EM 49.
Il miglior elettrostimolatore
Inclusi troverete quattro elettrodi, una clip per la cintura e due cavi.

Inoltre, è possibile impostare fino a  50 livelli di intensità. Tuttavia, a seconda del programma, siamo riusciti a raggiungere solo il livello 20. Abbiamo apprezzato anche i programmi massaggianti.

E i contro?

Purtroppo gli elettrodi non aderiscono bene come gli altri modelli. Non abbiamo comunque provato il Beurer a lungo termine. Di certo non è piacevole dover comprare sempre nuovi adesivi, anche perché solitamente costano almeno uno o due euro l’uno.

Alternative

Il Beurer è attualmente il miglior elettrostimolatore sul  mercato, ma non perdetevi le nostre interessanti alternative.

Buona alternativa: Prorelax DUO Blackline.

In termini di comodità, il Prorelax DUO Blackline si assomiglia molto al miglior elettrostimolatore in gara, il Beurer EM 49. Offre però un numero inferiore di programmi e di impostazioni.

Buona alternativa
Prorelax DUO Blackline
Il miglior elettrostimolatore
Minore scelta di programmi rispetto al Beurer, ma offre comunque dei trattamenti piacevoli.

Il funzionamento è, a differenza di altri modelli, abbastanza intuitivo, ma in ogni caso le istruzioni offrono un buon supporto. Il manuale descrive anche che tipo di sensazione si dovrebbe provare con i singoli programmi, davvero molto utile. Purtroppo, però, non viene indicato quale programma sia adatto a quali aree del corpo.

1 di 2
Il miglior elettrostimolatore
Il Prorelax DUO Blackline ha pochi programmi ma piacevoli.
Il miglior elettrostimolatore
In dotazione quattro adesivi, due cavi e un caricatore.

In totale il dispositivo è dotato di 16 programmi, 8 TENS e 8 EMS. La durata preimpostata dei programmi è piuttosto breve, ma è ovviamente possibile utilizzarli più spesso in successione.

In questo caso, gli elettrodi adesivi sembrano durare più a lungo. Potete ordinare altri adesivi in forme diverse, come la mezza luna.

Consigliamo il Prorelax DUO Blackline a tutti coloro che non hanno bisogno di un’ampia selezione di programmi e che desiderano un dispositivo TENS con elettrodi adesivi di alta qualità.

Conveniente: Dittman TEN 250

Il numero dei programmi del Dittmann TEN 250 si avvicina molto a quello del miglior elettrostimolatore in gara. Inoltre, il manuale d’istruzioni risulta abbastanza dettagliato.

Rapporto qualità/prezzo
Dittmann TEN 250
Il miglior elettrostimolatore
Buona qualità, manuale d'istruzioni dettagliato, numerosi programmi, ecco il Dittman TEN 250, un dispositivo un po' troppo grande.

Sono presenti solamente dieci livelli di intensità e la forza non è regolabile con la stessa precisione di altri dispositivi. I cavi, inoltre, sono piuttosto difficili da collegare sia al dispositivo stesso sia agli elettrodi adesivi.

D’altra parte, otterrete un buon prodotto a un prezzo relativamente basso. In totale sono presenti 66 programmi, tra cui 12 TENS, 20 EMS, 10 massaggianti e 24 programmi speciali, un numero davvero elevato, anche se a nostro parere non sono così piacevoli come nel Beurer. Gli adesivi sembrano durare più a lungo di altri. Il display potrebbe essere migliore, ma nel complesso il dispositivo è di buona qualità.

1 di 2
Il miglior elettrostimolatore
Il Dittmann TEN 250 offre numerosi programmi preinstallati.
Il miglior elettrostimolatore
In dotazione trovate quattro elettrodi e due cavi.

Se il funzionamento viene spiegato in maniera dettagliata (ma non pienamente chiara), lo stesso non si può dire per i singoli programmi. Per ogni programma viene descritta la frequenza e la durata dell’impulso, ma non la modalità d’azione o l’area del corpo consigliata. Naturalmente ci sono programmi preimpostati con un’immagine della zona corporea sul dispositivo stesso.

Le istruzioni suggeriscono di posizionare gli elettrodi su viso e torace, ma noi ve lo sconsigliamo fortemente visto che nessun altro modello dà indicazioni simili.

Nonostante gli svantaggi che abbiamo menzionato, consigliamo il Dittmann TEN 250 perché offre un pacchetto completo di programmi a un prezzo conveniente. Se potete chiudere un occhio sui vari difetti, non rimarrete delusi da questo elettrostimolatore TENS.

Con terapia EMS: Sanitas SEM 43

Sotto molti aspetti il Sanitas SEM 43 è simile al Beurer EM 49, il miglior elettrostimolatore in gara, ma si concentra maggiormente sulla terapia EMS. Tuttavia non dovrete rinunciare ai programmi TENS e quelli massaggianti.

Per terapia EMS
Sanitas SEM 43
Il miglior elettrostimolatore
Per chiunque abbia bisogno di più programmi EMS.

Il dispositivo TENS di Sanitas offre un totale di 50 programmi, di cui 10 TENS, 30 EMS e 10 massaggianti. I singoli programmi sono spiegati bene, ma spesso la terminologia utilizzata risulta complicata.

L’uso non è particolarmente intuitivo e il manuale è un po’ confuso, ma dopo qualche tentativo riuscirete a orientarvi. Anche qui, come nel modello Beurer, gli elettrodi non aderiscono a lungo.

1 di 2
Il miglior elettrostimolatore
Il Sanitas SEM 43 è specializzato nella terapia EMS.
Il miglior elettrostimolatore
In dotazione troverete quattro elettrodi adesivi e due cavi.

Il Sanitas è comunque di buona qualità, anche se il design sembra un po’ obsoleto. Risulta piacevole da usare ed è complessivamente più potente del Beurer, il miglior elettrostimolatore in gara.

Consigliamo il Sanitas a chi preferisce concentrarsi sul trattamento EMS, ma non vuole escludere del tutto i programmi TENS o i massaggi.

La concorrenza

Medisana TT 205

Nel complesso, il Medisana TT 205 è un dispositivo TENS di buona qualità, ma per i nostri gusti è troppo costoso per quello che offre.

Dispone di un totale di 60 programmi, 30 TENS, 27 EMS e tre programmi di massaggio, tutti piacevoli. Anche il numero di opzioni di impostazione è versatile. Avremmo preferito un manuale più compatto, infatti le istruzioni occupano nella confezione lo stesso spazio del dispositivo e degli accessori. L’intensità è abbastanza elevata e l’omino sul display molto utile. Forse avremmo preferito una maggiore scelta di programmi per zona corporea.

AUVON AS 8012

Ciò che ci è piaciuto dell’AUVON AS 8012 è il design di dimensioni ridotte, i numerosi accessori e la maneggevolezza degli elettrodi adesivi. Ai nostri occhi, però, si tratta di caratteristiche irrilevanti. Durante l’uso, i programmi per canale non vengono eseguiti in modo sincrono e la terapia non risulta così piacevole come in altri modelli.

Easy@Home AS 1018-16AB

L’Easy@Home AS 1018-16AB ha un design molto simile a quello del dispositivo Auvon, quindi anche in questo caso abbiamo apprezzato le dimensioni compatte. Rispetto all’Auvon ha quattro programmi in più, ma l’applicazione è risultata in realtà più scomoda. Gli adesivi non sono male, ma nel complesso la qualità del dispositivo risulta abbastanza mediocre.

Il test passo per passo

Per trovare il miglior elettrostimolatore sul mercato, abbiamo testato ogni modello e analizzato i dettagli, il manuale d’istruzioni e la qualità offerta.

Il miglior elettrostimolatore

Non abbiamo condotto uno studio a lungo termine sull’efficacia contro il dolore, ma abbiamo osservato quanto siano piacevoli e potenti i dispositivi. Anche la maneggevolezza ha svolto un ruolo importante. Abbiamo valutato i manuali in dotazione in base al loro contenuto informativo sulle terapie stesse, alle istruzioni di sicurezza, quelle per l’uso e alle descrizioni dei singoli programmi.

Inoltre, abbiamo esaminato da vicino la qualità degli elettrodi adesivi e quella del dispositivo stesso. Nel risultato complessivo sono stati inclusi anche il numero di programmi, le intensità e gli accessori.

Domande più frequenti

Un elettrostimolatore è pericoloso?

La terapia TENS è considerato innocua perché l’intensità di corrente utilizzata non è sufficiente a causare danni gravi. A parte lievi irritazioni cutanee, finora non sono stati segnalati effetti collaterali gravi. Tuttavia, ci sono casi in cui bisognerebbe evitare il trattamento, come ad esempio nei portatori di pacemaker.

Ogni quanto si può fare il trattamento?

Un trattamento con un elettrostimolatore dura circa 20-50 minuti e può essere ripetuto più volte al giorno. Bisogna comunque discutere la terapia preliminarmente con il proprio medico o fisioterapista.

Quanto costa un elettrostimolatore?

Un elettrostimolatore costaa solitamente tra i 25 e i 50 euro, ma in realtà può arrivare anche a più di 200 euro. I nostri consigli hanno un prezzo di circa 40/50 euro.

Commenti

Avvisami
Avvisami quando
0 Commenti