I buoni ferri da stiro devono emettere più vapore possibile, perché questo rende la stiratura molto più facile. Oltre a questa caratteristica, devono tuttavia bagnare il meno possibile i tessuti, noto punto debole dei ferri da stiro a vapore.
Qui potete leggere il nostro test sui ferri da stiro a vapore con caldaia.
La gamma di prezzi per i ferri da stiro è enorme, abbiamo avuto nel test dispositivi con prezzi tra 18 e 120 euro. Non occorre tuttavia spendere molto, in quanto anche alcuni dispositivi economici funzionano bene. Se volete però che il ferro da stiro faccia davvero vapore, dovete di sicuro spendere qualcosa in più.
I nostri consigli in breve
Un modello dall’aspetto futuristico è il vincitore del nostro test. Secondo noi il miglior ferro da stiro è il Philips Azur Elite GC5037/80, che produce molto vapore e si tiene bene in mano. Si ricarica velocemente, scivola quasi da solo sui tessuti e non richiede più passaggi sullo stesso punto. Questo ferro è piuttosto pesante ed è anche un po’ più costoso. Per noi, tuttavia, il rapporto qualità-prezzo è convincente.
Il Braun Texstyle 9 SI 9188 fa così tanto vapore che i vicini potrebbero pensare che ci sia una macchina a vapore in casa. Rispetto alla concorrenza, è un po’ più pesante, ma questo non è necessariamente uno svantaggio quando si stira, perché così non occorre applicare tanta pressione. Il ferro da stiro Braun è quello che fa per voi, se non volete o potete permettervi una caldaia, ma volete comunque un certo vapore per stirare.
Se state cercando un ferro da stiro che scivoli facilmente sul bucato e non costi molto, vale la pena dare un’occhiata al Philips Azur GC4567/80. Anche la versione base del nostro vincitore del test è convincente, nonostante ci sono alcune differenze rispetto al modello superiore. Se il vincitore del test è troppo costoso per voi, questo modello è una buona alternativa.
Se non volete spendere così tanto e volete solo usare il vapore su parti precise, l’EasySpeed Advanced GC 2675/85 di Philips è la scelta migliore. Il pulsante per il vapore extra ci ha convinto su tutta la linea. L’apertura di riempimento per l’acqua non è così ottimale, ma si può gestire bene sotto il rubinetto. Il più grande punto a favore, tuttavia, è il prezzo economico. Per poco meno di 40 euro, il ferro da stiro Philips è davvero un buon affare.
Per tutti coloro che quando stirano pensano a come sia stato prodotto il modello che hanno in mano, raccomandiamo The Green Steam Iron di Binibini. Proprio come la concorrenza notevolmente più costosa, questo modello crea un vapore molto soddisfacente e il bucato può essere stirato rapidamente. Allo stesso tempo, i produttori si sono impegnati per la sostenibilità, che è immediatamente visibile quando si toglie il ferro da stiro dalla confezione e si nota che l’imballaggio non ha plastica.
Tabella di confronto
- Stira con molto vapore
- Spegnimento automatico dopo 2 minuti
- Scivola perfettamente sui tessuti
- Si ricarica rapidamente
- Pesante (preferenza personale)
- Potenza di vapore molto alta
- Scivola bene sui tessuti
- Molto pesante rispetto ad altri modelli
- Ottima stiratura
- Vapore prodotto uniformemente
- Ampia apertura del serbatoio
- Piuttosto economica
- Con auto-stop
- Senza il misurino dell'acqua
- Scivola bene sui tessuti
- Buona potenza di vapore
- Riempire il serbatoio è un po' complicato
- Secondo la casa madre è prodotto in modo ecologico e fair
- Ampia apertura del serbatoio
- Auto spegnimento
- Buon vapore
- Senza misurino dell'acqua
- Si riscalda velocemente
- Buon risultato di stiratura
- Potenza discreta del vapore emesso
- Stira molto bene
- Buona potenza di vapore che aiuta la stiratura
- Con funzione di auto spegnimento
- Piuttosto pesante
- Senza il misurino dell'acqua
- Scorre molto bene
- Produce un buon vapore
- Funzione di decalcificazione automatico
- Intensità del vapore non si può ben calcolare
- Buona stiratura
- Facile riempimento del serbatoio grazie all'ampia apertura
- Durante la stiratura gocciola un po'
- Buona ampiezza dell'apertura del serbatoio
- Velocemente pronto all'uso
- Risultato di stiratura discreto
- Con misurino dell'acqua
- Piuttosto leggero
- Economico
- Per distendere le pieghe die tessuti occorre passarci più volte.
- Economico
- Con misurino dell'acqua
- Potenza di vapore debole
- Occorre passare più volte sullo stesso punto del tessuto
- Buona potenza del vapore
- Ampia apertura del serbatoio
- Gocciola dopo lo spegnimento
- Bel design
- Invece di emettere vapore, gocciola durante il funzionamento
- Raggiunge la temperatura dopo tanto tempo
- Risultati di stiratura non buoni
- Buone dimensioni per portarlo in viaggio
- Funziona sia con 220 Volt che con 110 Volt
- Bagna completamente i tessuti
- Non è possibile stirare in quanto i tessuti vengono bagnati troppo
Cosa c’è da sapere sui ferri da stiro a vapore
A differenza dei sistemi di stiratura a vapore più grandi e costosi, in questi modelli testati il vapore è generato nel ferro stesso. A causa del loro design, i ferri da stiro hanno solo un piccolo serbatoio d’acqua, quindi se si stira molto con il vapore, dovreste riempirlo più spesso. Inoltre non producono tanto vapore o tanta pressione quanto i ferri da stiro con caldaia.
La produzione di vapore dei ferri da stiro si misura in grammi al minuto. Con ferri da stiro che emettono 100 grammi di vapore al minuto, si possono ottenere buoni risultati.
Oltre alla quantità di vapore, quando si stira è importante anche la pressione. Questo determina quanto profondamente il vapore penetri nei tessuti. La maggior parte dei dispositivi funziona da 4 a 6 bar. In passato, si doveva usare acqua distillata per stirare, ma oggi non è più necessario.
Potete leggere tutto quello che dovete sapere sulla stiratura a vapore nel nostro test dettagliato dei ferri da stiro a caldaia.
Un’altra variabile importante quando si stira è la temperatura della piastra del ferro da stiro. Nei ferri da stiro a vapore, la produzione di vapore è legata alla temperatura della piastra. Pertanto, quando la temperatura di stiratura è bassa, il vapore disponibile è scarso o nullo.
Il migliore: Philips Azur Elite GC5037/80
Il Philips Azur Elite GC5037/80 convince con molto vapore, un risultato perfetto di stiratura e un peso piacevole. Tuttavia, il modello non è proprio economico, quindi bisogna investire un po’. Con questo ferro però si ottiene una produzione di vapore elevata che può tenere il passo con i modelli con caldaia.
Questo ferro da stiro sembra venire dal futuro. Quando l’abbiamo acceso per la prima volta, speravamo che ci fosse un display digitale che potesse essere azionato con un pulsante. Non è questo il caso, ma il Philips Elite Azur ha comunque un bell’aspetto. L’acqua può essere inserita nel serbatoio con il bicchierino apposito.
La potenza del vapore non decresce
Quando si attiva il vapore, il Philips Azur Elite inizia a vibrare in mano, sembrando quasi un animale che fa le fusa. Questo è segno che il vapore si sta preparando per essere poi usato. Siamo stati in grado di stirare adeguatamente senza interruzioni. Il vapore non ha mai ridotto la sua potenza.
Il ferro emette vapore solo quando è in movimento
Il vapore continuo è dovuto anche al fatto che il ferro da stiro funziona non appena è in movimento. Vaporizza solo quando si muove sul bucato. Se non viene mosso, si spegne dopo circa due minuti se è in posizione orizzontale o dopo otto se è in posizione verticale.
Non siamo stati costretti di ripassare più volte sulla stessa parte del tessuto, in quanto ogni piega veniva stirata immediatamente. Questo aspetto ci è piaciuto molto perché il lavoro viene fatto più velocemente. Il ferro da stiro ha anche una prontezza d’uso veloce che accorcia un po’ il tempo di lavoro complessivo. Occorre difatti solo un minuto circa affinché il vapore è disponibile e il ferro è caldo.
Nessun controllo della temperatura
La novità è che non è più necessario impostare la temperatura manualmente. Semplicemente non c’è un interruttore per questo. È possibile selezionare solo la modalità di vapore di cui si ha bisogno. Questo fa anche risparmiare tempo perché non si deve più aspettare che la temperatura del ferro da stiro si adatti ai diversi tipi di tessuto. Abbiamo notato durante i test che passare dai jeans alla seta non è stato un problema, niente si è bruciato.
Sia la seta che i jeans non sono un problema quando si cambia la temperatura
Il Philips Azur Elite ci ha convinto totalmente per come scivola sui tessuti. La piastra del ferro da stiro si muoveva senza sforzo su tutta la biancheria stirata, contribuendo anche a velocizzare il lavoro. Anche la decalcificazione è stata veloce.
Sebbene questo ferro da stiro non sia certamente uno dei modelli più economici sul mercato, se si necessita di molto vapore, ma non si vuole la vaporella in casa, il Philips Azur Elite GC5037/80 è una buona scelta.
Alternative
Se il Philips Azur Elite è troppo costoso, abbiamo un modello che è altrettanto buono, così come altre tre alternative convenienti in cui dovete solo accettare qualche piccolo compromesso.
Buona alternativa: Braun Texstyle 9 SI 9188
La lavorazione del Braun Texstyle 9 è di alta qualità. Il ferro è pesante al punto giusto, anche se rispetto alla concorrenza, la differenza si nota. Alcuni modelli sono piuttosto leggeri e quindi il loro risultato non è soddisfacente come con questo. Grazie al suo peso, la piastra scivola sul tessuto piacevolmente e ogni piega è distesa al primo passaggio.
Un piccolo svantaggio del Texstyle 9 è il tempo di riscaldamento richiesto. Inoltre, è molto rumoroso. A suo favore però è possibile regolare l’uscita del vapore in base alla sensibilità dei tessuti.
Siamo stati molto soddisfatti del risultato della stiratura.
Come per il nostro vincitore del test, c’è la possibilità di emettere un getto di vapore mirato con “Steam shot”. Questo è molto più potente che con altri dispositivi, ma con la produzione di vapore già alta, non pensiamo sia necessario questo colpo in più.
Dopo aver spento l’apparecchio, dovreste lasciare il Braun Texstyle 9 SI 9188 sull’asse da stiro per un po’, perché continuerà a emettere vapore per alcuni minuti anche quando non viene più utilizzato. Tuttavia non c’è rischio di trovare gocce sul pavimento o sui vestiti.
Stiratura delicata: Philips Azur GC4567/80
Il Philips Azur GC4567/80 è il modello base economico della gamma Azur. Scivola delicatamente sul bucato quasi da solo. Rispetto al vincitore del test, però, l’impostazione della temperatura in questo modello è manuale. Quindi in caso di dubbio, aspettare qualche secondo prima di cambiare stoffa da stirare così da assicurarsi che la temperatura raggiunta sia quella giusta.
Grazie alla grande piastra, stirare non richiede tanto sforzo e il ferro si tiene bene in mano. Il vapore continuo è convincente. In questo modello non è presente il bicchierino per riempire il serbatoio, ma non ci è sembrato un problema grazie all’apertura di riempimento molto ampia.
Il raggiungimento della temperatura è molto veloce e anche la funzione di auto spegnimento è convincente. Se il ferro da stiro non viene mosso per otto minuti e rimane in posizione orizzontale, si spegne automaticamente. In alternativa, questo avviene dopo 30 secondi quando il ferro da stiro è in posizione verticale, per evitare grandi incidenti in casa.
Anche la decalcificazione in questo modello è veloce e automatica, di solito è qualcosa di piuttosto fastidioso e complicato. Il ferro da stiro a vapore può essere decalcificato in soli 15 secondi. Secondo il produttore, il 90 per cento di tutte le particelle di calcare vengono automaticamente demolite per evitare che i fori sulla piastra si otturino.
Se state cercando un ferro economico che stiri velocemente ed efficacemente con molto vapore, il Philips Azur GC4567/80 è una buona scelta.
Economico e conveniente: Philips EasySpeed Advanced GC 2675/85
Il Philips EasySpeed Advanced GC 2675/85 fornisce un risultato di stiratura ottimale e produce anche molto vapore. L’apparecchio si riscalda molto rapidamente e offre un controllo della temperatura ottimale con l’aiuto di un Led luminoso. Quando il ferro è abbastanza caldo, la luce si spegne e si può iniziare a stirare.
La piccola apertura per riempire il serbatoio di acqua è l’unica cosa che abbiamo trovato sfavorevole. Abbiamo anche notato che un po’ d’acqua gocciola, quindi è meglio riempire il ferro direttamente sul lavandino.
Siamo stati molto soddisfatti dei risultati della stiratura nonostante sia più leggero e non scivola sul bucato così bene come il nostro vincitore del test, inoltre non emette tanto vapore.
Per coloro che non vogliono spendere molti soldi per un ferro da stiro, il Philips EasySpeed è quello che fa per loro.
Alternativa ecologica: Binibini The Green Steam Iron
Purtroppo, la sostenibilità è spesso ancora una parola straniera nel campo degli elettrodomestici. La maggior parte degli elettrodomestici è prodotta in massa in Estremo Oriente, e l’impatto ambientale di questo è irrilevante. Il The Green Steam Iron di Binibini è un’eccezione, secondo la dichiarazione del produttore, è costruito in modo equo e sostenibile.
Questo si nota già nella confezione. Ci sono molte piccole immagini sulla scatola che spiegano cosa rende questo ferro diverso da molti altri sul mercato. Tra le altre cose, significa “No all’usa e getta” perché, secondo il produttore, c’è un semplice concetto di riparazione oltre la garanzia. Questo si riferisce ai cosiddetti “Repair Café”, che devono essere supportati con pezzi di ricambio e consigli di riparazione. Una buona iniziativa se lo si vuole buttare prima del tempo.
Visivamente, il Binibini non è diverso dagli altri ferri da stiro a vapore. Anche su questo modello, la plastica è il fattore determinante. Tuttavia l’imballaggio non usa la plastica e le istruzioni per l’uso sono stampate su vecchie mappe, dando alla vecchia carta un nuovo scopo.
Non possiamo verificare fino a che punto la produzione del ferro sia equa e sostenibile. Il produttore dichiara che il ferro è prodotto in modo equo nelle Filippine e lavora con vari enti di certificazione come FLOCERT per garantire che gli standard del commercio equo e solidale siano rispettati. Il produttore promette che il Binibini è “fatto con l’anima”. Seppure questa frase ci sembri eccessiva, sappiamo che le cose si vendono meglio quando raccontano una storia emotiva.
Nel nostro primo test, l’apparecchio purtroppo ha fallito perché gocciolava sul bucato e l’acqua usciva dal ferro da stiro anche dopo che si era raffreddato. Secondo il produttore, la nostra copia di prova era difettosa e ne abbiamo ricevuta una nuova. Con questo secondo tentativo siamo stati completamente soddisfatti.
Il Binibini produce molto vapore e non è in alcun modo inferiore ad altri buoni ferri da stiro. Avete la possibilità di stirare con vapore continuo, in modalità eco o senza vapore. Questo funziona bene, ma quando si compra un ferro da stiro a vapore, si vuole lavorare con il vapore. In questo caso il vapore esce dal ferro quando è in modalità vapore continuo, finché lo si tiene in posizione orizzontale. Se lo si mette in verticale, il vapore si ferma da solo. Se il ferro non viene mosso per 30 secondi in posizione orizzontale o 8 minuti in posizione verticale, si spegne automaticamente.
È incluso inoltre un sistema anti-calcare, uno speciale filtro permanente che non ha bisogno di essere sostituito, e assicura che si possa stirare con la normale acqua di rubinetto. Il produttore mette in guardia contro l’uso di acqua distillata o additivi chimici o decalcificanti, in quanto ciò potrebbe danneggiare il sistema anticalcare.
In termini di prezzo, il Binibini si trova nella fascia media, il che va perfettamente bene in vista della promessa di sostenibilità. Se volete avere la coscienza pulita quando stirate, il Binibini The Green Steam Iron è la scelta giusta.
La concorrenza
Tefal Ultimate Pure FV9844
Un ferro da stiro che scivola molto bene e produce molto vapore è il Tefal Ultimate Pure FV9844. Le prestazioni di stiratura ci hanno convinto sotto ogni aspetto. Il bucato è stirato al primo passaggio. Quello che non ci è piaciuto molto è che il ferro è piuttosto pesante in mano. Rispetto al vincitore del test, abbiamo trovato la stiratura più faticosa, nonostante le prestazioni convincenti del vapore.
Come la maggior parte degli altri ferri da stiro in questa fascia di prezzo, il Tefal Ultimate Pure FV9844 offre anche uno spegnimento automatico dopo 30 secondi quando è in posizione orizzontale o 8 minuti quando è in posizione verticale. Sfortunatamente, non è incluso un bicchierino per ricaricare il grande serbatoio dell’acqua. Questo ferro ha anche una funzione anti-calcare.
Russell Hobbs Supreme Steam
Anche se il Russell Hobbs Supreme Steam viene fornito con un bicchierino per l’acqua, non ne avrebbe davvero bisogno, poiché il riempimento in questo caso è davvero facile. La discreta luce di carica sul ferro da stiro indica quando l’apparecchio è pronto per l’uso, questo processo è davvero rapido. Il vapore e le prestazioni di stiratura sono piuttosto soddisfacenti. Con la nostra raccomandazione di Philips, si ottiene di più per meno soldi.
Philips Azur Performer Plus GC4909/60
Il Philips Azur Performer Plus è un contemporaneo un po’ imprevedibile. Fa un ottimo vapore, ma questo non né continuo né uniforme, nonostante premessimo il pulsante con la stessa pressione. Tuttavia, ci è piaciuto il risultato della stiratura, specialmente la grande scorrevolezza sui vestiti. Anche in questo modello c’è una funzione di auto decalcificazione.
Tefal Durilium
Facile riempimento dell’acqua grazie all’ampia apertura. Se questo è importante per voi, dovreste cercare il Tefal Durilium. Per noi, il ferro da stiro è buono come modello della classe media, fa il suo lavoro, ma purtroppo non è particolarmente convincente. Il ferro da stiro gocciolava un po’ quando si stirava. Le prestazioni di stiratura sono state perfette.
Il test passo per passo
Nel test di stiratura, abbiamo usato diversi tessuti e testato il colpo del vapore con diversi strati di tessuto per verificare quanto in profondità questo penetra. Oltre alla stiratura con vapore, abbiamo anche provato a stirare senza vapore.
Un altro punto importante per noi era se la promessa del produttore che il ferro da stiro non gocciolava sul bucato fosse veritiera. Quasi tutti i produttori pubblicizzano i loro modelli con la promessa “antigoccia”. Sfortunatamente, nel nostro test pratico abbiamo scoperto che spesso non è proprio cosÌ.
Nel caso dei ferri da stiro, la nostra attenzione era meno sulla determinazione precisa al grammo della potenza del vapore, ma più sulla qualità soggettiva della stiratura. Ciò è dovuto anche al fatto che il controllo della produzione di vapore non era nel range misurabile per ogni modello.
Per noi è stata anche importante la qualità della lavorazione. Anche una buona gestione è stata elemento di analisi, dopo tutto, si sta lavorando con un dispositivo che diventa molto caldo.
Domande più frequenti
Un ferro da stiro a vapore necessita di acqua distillata?
Questo dipende dal modello in particolare. Alcuni funzionano comunque bene anche con la normale acqua del rubinetto, altri richiedono solo acqua distillata, altrimenti possono rompersi. È meglio controllare le istruzioni per l’uso di ogni singolo modello.
Come togliere il calcare da un ferro da stiro?
Molti ferri da stiro a vapore hanno ora una funzione di decalcificazione. Se il vostro ferro non ne ha uno, potete usare l’essenza di aceto o l’acido citrico. Basta mescolarlo con acqua in un rapporto di 1:3 e versarlo nel serbatoio. Quando il ferro è riscaldato, produrre vapore continuo per circa due minuti. Poi spegnere di nuovo l’apparecchio e lasciare che la miscela si assorba. Rovesciare in fine il residuo fuori dal serbatoio e risciacquare bene.
Qual è il miglior ferro da stiro a vapore?
Secondo noi, il Philips Azur Elite GC5037/80 è il miglior ferro da stiro. Ci ha convinto nel test grazie al vapore che ha prodotto, alla sua capacità di scivolare sui vestiti e il risultato di stiratura.
Qual è la differenza tra il semplice ferro da stiro a vapore e la versione con caldaia?
A differenza ferri da stiro a caldaia più grandi e costosi, nei modelli con solo il ferro, il vapore è generato nel ferro stesso. A causa del loro design, i ferri da stiro a vapore hanno solo un piccolo serbatoio d’acqua. Se usate molto il vapore, dovrete riempirlo più spesso. Inoltre, non producono tanto vapore o tanta pressione quanto le versioni con caldaia.