I robot tagliaerba vanno di moda e non c’è da stupirsi, visto che ci aiutano a curare il prato con regolarità. Abbiamo testato se questo funziona davvero come ci si aspetta.
Per il nostro test abbiamo messo a confronto per una settimana un totale di 25 robot taglierba con prezzi compresi tra 450 e 2.000 euro. Le differenze sono grandi: alcuni tagliaerba sono una seccatura, altri danno buoni risultati. Attenzione, costoso non significa automaticamente di buona qualità. Le nostre migliori raccomandazioni Worx e Yardforce, rappresentano i robot tagliaerba più economici del test.
Nella nostra ricerca di un dispositivo tuttofare, adatto a ogni tipo di giardino, i modelli costosi spesso non ci hanno convinto, restano incastrati in zone sabbiose e la presenza di troppi ostacoli sul prato li mette in difficoltà.
I nostri consigli in breve
Il miglior robot tagliaerba in gara, il Worx Landroid M 700, offre un pacchetto completo idoneo per giardini di medie dimensioni, sia che ci siano bambini in giro o meno. Silenzioso e delicato, questo dispositivo si fa strada lungo il terreno e lavora bene anche lungo i bordi del prato. Il robot tagliaerba si arrampica, con i suoi pneumatici ruvidi, anche sui pendii. Si possono impostare i tempi di lavoro nell’app e definire delle zone a differente intensità di taglio.
Il Worx Landroid M 700 WR142E è basato su un principio modulare. Le famiglie ad esempio, potrebbero comprare il modulo ACS (Anti Collision System), le persone con molte aiuole invece, quello con le strisce magnetiche off-limits, e altri che hanno 900 metri quadrati di giardino possono acquistare fin da subito la batteria da sei ampere, con una maggiore autonomia.
L’AL-KO Robolinho 1150W, ben equipaggiato, gestisce prati fino a 1.000 metri quadrati, comprese le pendenze. Ci ha convinto con il suo stile di guida attento e senza incidenti, il funzionamento automatico in base alle condizioni atmosferiche e la rumorosità quasi inesistente. Fortunatamente, il gateway e il connettore non sono più necessari grazie all’utilizzo del WiFi.
Il Freelexo 400 BT di Einhell, dal prezzo conveniente, è dotato di una piccola batteria rimovibile, che può essere utilizzata anche per il trapano Einhell. Non ha un display, ma solo alcuni pulsanti sufficienti per il funzionamento automatico. Con il suo bordo profondo, la sicurezza è garantita. La distanza minima di avvicinamento del Freelexo è di un metro.
Tabella di confronto
- Batterie Powershare, ideale per lo stoccaggio invernale
- Aggiornabile opzionalmente con accessori
- Appena udibile
- Stile di guida fluido, urti leggeri
- Display non protetto
- Picchetti di terra corti
- App difettosa in alcuni punti
- Gateway e adattatore non sono più necessari
- Ampia portata di consegna
- Silenzioso, 60 dB(A)
- Retrazione laterale
- Configurazione rapida
- Buona navigazione dell'app e del menu
- 4 lame fisse
- Il bordo rimane fermo
- Scomodo inserimento del PIN di sicurezza
- Altezza di taglio intuitiva: freccia sulla scala
- Silenzioso con 59 dB(A)
- Nessun display
- Batteria intercambiabile come i piccoli elettrodomestici
- App non assolutamente necessaria
- Maniglia di trasporto per il trasporto
- L'app non funziona con Android 7
- Protezione bassa, si incastra
- Il fastidioso codice PIN non può essere disattivato
- Pioli di terra corti
- Guida attenta, evita l'urto grazie alla tecnologia dei sensori ultrasonici
- Avvio e programmazione approssimativa senza app
- Quattro aree di falciatura
- Robusto, senza aperture
- Larghezza di taglio stretta
- App difettosa in alcuni punti
- Non passa sotto oggetti bassi (es. altalene)
- Falciatura intelligente in base al luogo e al tempo atmosferico
- Veloce
- Non ha bisogno di WLAN
- Compatibile con Alexa
- Continuazione precisa dopo la carica
- Adatto a superfici sabbiose
- Superficie secondaria regolabile
- Guida lenta e tranquilla
- Facile
- Senza app (nella versione Robolinho 500 I)
- Inserimento fastidioso del PIN di sicurezza
- Avvio e programmazione senza app
- 1 Area secondaria
- Appena udibile
- Guida attenta, urti leggeri
- Picchetti da terra lunghi
- La connessione con la app non riesce
- È fastidioso inserire il PIN ogni volta dopo il malfunzionamento (altrimenti non si spegne)
- Protezione del display delicata
- Guida molto vicina al bordo e funzione cut-to-edge
- Sensore di pioggia reale
- Funzionamento automatico (senza app)
- Veloce da impostare
- Telaio robusto
- Lame flessibili e carrello flessibile con piatto rasa erba
- L'ingresso nella base funziona sempre
- Guida dura e urti violenti (spinge via anche alcune pietre)
- Relativamente forte
- Ruota anteriore discreta
- Scivoloso sotto la pioggia
- Display non protetto
- WiFi non necessario (servizio M2M)
- Mappe e falci efficienti
- Cavo elettronico lungo
- Molto silenzioso
- Super App
- Buon modello di falciatura
- Le ruote non scivolano mentre piove
- Occasionalmente non entra in stazione in modo ordinato
- Errori vicino altalene, pilastri e cavi
- Funzionamento automatico
- Batteria sostituibile
- Espansione modulare: localizzazione GPS, anticollisione, collegamento radio,
- Alexa e Google Assistant
- Taglio ai bordi
- No app o WiFi
- Motore automatico
- Filo guida per un rapido ritorno alla colonnina di ricarica
- Silenzioso e leggero
- Integrazione nel sistema Gardena
- Alexa, Google Assistant, Home Kit
- Non per superfici sabbiose
- L'integrazione WiFi dell'uscita non funziona
- L'aggiornamento del firmware non riesce
- Molti blocchi infondati
- Molto silenzioso
- Regolabile superficie laterale
- Molto silenzioso
- Regolabile superficie laterale
- Pesante
- La connessione dell'app ha funzionato solo con il secondo telefono
- Guida non semplice
- Non per superfici sabbiose
- Gut für kleine Flächen geeignet
- Fährt sich schnell fest
- Kein richtiges Display
Giocattolo costoso o un aiuto sensato?
Avete di meglio da fare che prendervi cura del vostro prato? Preferite dedicare il vostro tempo prezioso agli amici o a un vostro hobby? Molto bene, questi sono i giusti prerequisiti per pensare all’acquisto di un robot tagliaerba. Ci sono, tuttavia, anche delle insidie quando si usano le falciatrici robotiche di cui bisogna essere consapevoli prima dell’acquisto. Anche perché i piccoli aiutanti da giardino non sono esattamente economici.
Che sia un prato all’inglese o un prato incolto, non importa, dove cresce l’erba, si taglia, dove non c’è, non si taglia.
I robot tagliaerba possono gestire prati di grandi dimensioni, ma se l’obiettivo è un perimetro più di 1.000 metri quadrati occorre comprare un dispositivo idoneo a un lavoro del genere, perché non tutti hanno una batteria che resiste così a lungo.
Poiché quasi tutti i robot tagliaerba funzionano in modalità casuale (tranne Bosch Indego), non possono continuare dal punto in cui hanno termiato il lavoro dopo la ricarica. Anche i motori dei piccoli tosaerba robotici non sono fatti per tempi di funzionamento così lunghi.
Ogni robot tagliaerba è adatto a una specifica area del prato
Secondo la nostra esperienza tuttavia, si può certamente avere un tosaerba robotizzato con un’area di 500 metri quadrati che falcia un’area di 800 metri quadrati. La buona riuscita dipende molto se il prato è su un unico livello.
La maggior parte dei giardini, soprattutto quelli più piccoli (fino a 800 metri quadrati), hanno spesso due o tre segmenti di prato collegati da corridoi stretti, che presentano anche ostacoli come alberi e cespugli, un orto, un parco giochi o decorazioni in pietra. Se anche voi avete un giardino simile è meglio che compriate un robot tagliaerbaizzato idoneo alla vostra superficie.
Bisogna prestare particolare attenzione ai bordi, in quanto il robot tagliaerba può tagliare precisamente l’erba del perimetro solo se l’area adiacente è a livello del prato. Se il tosaerba robot viaggia lungo un muro, non può essere tagliato nessun filo d’erba. Il miglior robot tagliaerba, il Worx, arriva a pochi centimetri dal bordo e ha fornito il miglior risultato tra tutti i robot nel test, anche se non è stato precisissimo.
Ostacoli
Quanto bene un robot tagliaerba faccia il suo lavoro, dipende molto dalle condizioni del terreno. Se il giardino è stato curato professionalmente allora sarà perfettamente livellato e le passerelle o i gradini messi in piano con il prato favoriscono notevolmente la buona riuscita del lavoro di uno di questi tagliaerba.
Ma non è sempre questo il caso! I gradini e i pendii vari presenti nel prato, interferiscono con il lavoro del robottino.
Le fonti di interferenza sul prato devono essere eliminate
Abbiamo svolto il nostro test su un giardino che presentava tali circostanze e alla fine abbiamo scelto il tosaerba che lavorava, anche in condizioni non ottimali, disturbando il meno possibile.
Carriola, annaffiatoio, attrezzi da giardino, giocattoli, tavoli, ombrelloni, cose che si trovano sempre in giardino. Queste sono tutte trappole che possono bloccare il lavoro di un robot tagliaerba. Idealmente, il tagliaerba elettrico può gestirli, girando intorno attorno a ognuno di essi. Questo almeno è il modo in cui uno se lo immagina.
La realtà è spesso diversa, ostacoli leggeri, come un secchio o un annaffiatoio vuoto, vengono spinti in avanti, cavi o corde vengono avvolti o tagliati. Anche il filo di confine del tosaerba, se mal posato in superficie, viene tagliato senza pietà, per poi fermarsi per un malfunzionamento.
È come un robot aspirapolvere: il tosaerba automatico ha bisogno di un percorso chiaro e bisogna crearglielo. Per andare sul sicuro si dovrebbero evitare tutte le potenziali fonti di pericolo.
Corridoi e aree parziali
Nel test abbiamo notato un aspetto importante che sarebbe stato da considerare in anticipo. Questi aiutanti da giardino possono gestire diverse sotto-aree se sono collegate da un corridoio sufficientemente ampio. L’aspetto critico qui è “sufficientemente ampio”. Se le vostre due aree sono collegate da uno stretto passaggio largo 60 centimetri, non c’è speranza per il tagliaerba elettrico.
Perché? Dopotutto il robot tagliaerba è largo solo 30-40 centimetri? La causa risiede nei cavi di confine, che devono essere posati lungo il perimetro del giardino e che servono a segnare il confine esterno per il tagliaerba. Questi cavi però sono posati a una distanza di 20-30 centimetri dal bordo. Quindi nel passaggio ci sarebbero da zero a 20 centimetri per proseguire il percorso, ma con soli 60 cm a disposizione, tutto questo non è realizzabile.
Abbiamo però notato delle possibili soluzioni, come ad esempio il Bosch Indego S+ 350 che è possibile posizionarlo manualmente su tali aree parziali.
Purtroppo non è possibile scoprire la larghezza dei corridoi necessari di un particolare modello. Infatti dalle schede tecniche della maggior parte dei tosaerba elettrici non è scritto. Per il Worx, 80 centimetri sono sufficienti, l’abbiamo provato!
Se avete dei passaggi particolarmente stretti, dovreste optare per un robot tagliaerba con filo guida. Il filo guida è un terzo filo che parte dalla stazione di ricarica, attraversa il corridoio e finisce al centro di un’area aperta. Risolve due problemi: guida in modo affidabile il dispositivo e se la batteria è scarica, lo riporta alla stazione il più rapidamente possibile.
La maggior parte dei robot tagliaerba non hanno un filo guida, compreso il nostro vincitore del test. Worx si basa su AIA (Artificial Intelligence Algorithm). Il robot tagliaerba riconosce quando si trova in un passaggio stretto e vi naviga in modo abbastanza efficace. Quando urta il filo di confine, non indietreggia ma rimbalza, il che lo guida attraverso il passaggio.
Interferenze e blocchi
La nostra area di test conteneva un passaggio stretto, e tanti dei dispositivi si sono bloccati in questa area. Tuttavia questo non è stato un problema per il Worx Landroid M 700: con le sue ruote più larghe e una buona distanza da terra non si è bloccato nemmeno una volta.
Il prato aveva anche una pendenza sotto forma di un piccolo rialzo del terreno di poco meno di dieci centimetri. Il Bosch Indego 400 si bloccava regolarmente, visto la tua copertura frontale, mentre Landroid non l’ha mai fatto.
Anche altri tagliaerba elettrici si bloccavano sempre da qualche parte.
Tale difficoltà era presente anche in dispositivi costosi, che sono rimasti incastrati in una piccola depressione sotto un cespuglio. Nel nostro giardino di prova, certamente impegnativo, tali incidenti erano la regola. Il Worx Landroid è stata la grande eccezione qui, ed è per questo che è tra le nostre raccomandazioni, soprattutto per chi ha un giardino un po’ più selvatico.
Lame fisse o mobili?
Le lame rotanti sembrano guadagnare terreno con i tosaerba elettrici: la maggior parte dei prodotti testati si basano su questo sistema di taglio. Il principio è caratterizzato da tre o quattro lame da taglio corte attaccate in modo mobile a un disco rotante. Non si sposta l’erba, la si taglia.
Questo metodo fa meno rumore, fa pochi danni agli oggetti che passano sotto il robot tagliaerba e si dice che sia migliore per l’erba.
Le lame fisse sono lo strumento classico del tagliaerba elettrico o a benzina. Qui il motore a rotazione rapida crea un effetto di aspirazione che solleva anche l’erba distesa, questa viene eliminata dalle lame fisse e trasportata dal flusso d’aria nella sacca di raccolta.
Pacciamare invece di rastrellare
I piccoli animali e tutto ciò che si trova nell’erba vengono rimossi dal prato durante la classica falciatura, visto che l’erba tagliata viene aspirata o rastrellata. Questo rimuove l’humus e quindi le sostanze nutritive dal prato, che poi devono essere reintegrate manualmente.
La pacciamatura fa bene al prato
I robot tagliaerba non hanno un motore potente con un effetto di aspirazione, né hanno una scatola di raccolta, quindi l’erba tagliata rimane semplicemente in giro, ma questo non dovrebbe importare, perché se si taglia frequentemente, si trovano per lo più solo di steli corti. Questa cosiddetta “pacciamatura” è meglio per il prato rispetto alla classica falciatura, in quanto allo stesso tempo, si fertilizza il prato. I fili d’erba sono composti per il 90% d’acqua e vengono quindi assorbiti molto rapidamente dal terreno. A causa del taglio regolare, il prato ha sempre la stessa altezza acquisendo un aspetto meravigliosamente curato.
Svantaggi di un robot tagliaerba
Per gli amanti di un giardino naturale, il taglio frequente dell’erba può essere un problema, infatti margherite e i denti di leone non avranno il tempo di mettere fiori. Se il desiderio è quello di avere un prato naturale è meglio evitare questi amici robot.
Sicurezza: falciare senza supervisione?
Ci si può ferire con il robot tagliaerba. Il rischio è minimo, ma esiste. Questi dispositivi elettrici hanno sensori di sollevamento e inclinazione per impedire a chiunque di raggiungere le lame, se ad esempio dei bambini nelle vicinanze giocano e afferrano la macchina, le lame si fermano immediatamente. Fate attenzione a questi sensori quando lo comprate!
Le lame flessibili sui dispositivi come Worx e Bosch, non distruggono nessun ostacolo che si trovano dinanzi, nessun giocattolo viene frantumato a pezzettini e nemmeno un dito, nella già remota possibilità che raggiunga le lame, non rischia di essere mozzato, al massimo si avrà qualche taglio.
Che cosa ne è degli animali?
Può succedere che piccoli gatti si infilino sotto il tosaerba, ma poiché il robot prima esce dalla stazione e poi avvia il motore, non c’è pericolo.
I tagliaerba elettrici, rispetto quelli a mano sono molto più silenziosi e quindi difficilmente disturberanno gli animali domestici.
Sono meglio i dispositivi con app?
Molti robot tagliaerba possono essere azionati tramite un’applicazione per smartphone, ma non tutti. Secondo noi, un’app non è veramente necessaria in quanto un tosaerba robotizzato dovrebbe essere completamente autosufficiente dopo l’installazione e la fase test.
Il controllo tramite app non porta vantaggi degni di nota
All’inizio può essere interessante usare l’app per monitorare se il robot è effettivamente in funzione, ed è divertente anche avviarlo dall’ufficio. Ma siamo onesti, chi lo farebbe ancora dopo un mese? È proprio per questo che i robot tagliaerba con e senza app sono stati ugualmente presi in considerazione nel nostro test.
Non possiamo negare però che le app hanno alcuni vantaggi. Con esse difatti, è possibile impostare i tempi attivi e altre impostazioni più facilmente che tramite il menu del dispositivo. Con il Worx Landroid M500 WR141E, il produttore ha rinunciato a un display e bisogna usare per forza l’app. Di solito questa offre molte più opzioni di impostazione.
Le app più moderne vogliono rendere i tagliaerba davvero intelligenti e utilizzare i dati meteorologici, così da fargli regolare il suo comportamento di conseguenza, taglia meno quando è asciutto o ad esempio, torna alla base quando piove. Ci sono dispositivi invece in cui è presente un modulo GPS, in questo modo è possibile ritrovare il robot sulla mappa, funzione utile se qualcuno lo ruba.
Installazione con filo di confine
A differenza degli aspirapolvere robot, questi aiutanti da giardino non riconoscono un confine per la loro zona di lavoro. In effetti i primi utilizzano i muri di casa, mentre in questo caso si dovrebbe utilizzare un muro virtuale per delimitare una zona in cui operare.
Il tagliaerba elettronico girerebbe senza problemi sulla strada raggiungendo anche il giardino vicino, questo perché non ha ne sensori di urto, ne nessun’altra possibile mappa con il posizionamento automatico. Tuttavia per risolvere questo limite, molti dispositivi sono accompagnati da un semplice cavo, che se posizionato in modo teso va a delineare il confine di lavoro del tagliaerba.
Il robot da giardino esce così dalla sua stazione di ricarica, procede in senso orario, avendo come limite il filo guida e rientra alla base.
Il filo di confine è fissato nel prato con piccoli picchetti e viene coperto completamente in poche settimane, così facendo non è più visibile, almeno nella maggior parte dei posti. Bisogna a tal proposito fare attenzione quando si usano vanghe e zappe, altrimenti si rischia di tagliare il cavo.
Non volete un cavo esposto in giardino? Allora mettetelo sotto terra. Il modo più veloce è con un’apposita macchina, farlo a mano con una vanga richiederebbe troppo tempo. Importante però il filo di confine non deve essere posizionato nel terreno oltre i cinque centimetri, altrimenti il segnale è troppo debole.
Gli ostacoli interni, come un’aiuola o un cespuglio, possono essere delimitati da anelli. In questo caso il filo di confine delinea tale oggetto e ritorna poi al perimetro esterno.
Non tutti gli alberi o arbusti devono essere “cablati” in quanto il tagliaerba elettrico si imbatte in ostacoli fissi e li aggira. In alternativa, il cavo può essere interrato, e per fare questo esiste addirittura una macchina.
Più precisamente si stende il filo di confine lungo il bordo o intorno alle zone che sono all’interno, meno lavoro si farà dopo. È necessario mantenere una distanza di 20-30 centimetri dalle pareti della casa o da oggetti alti. Consiglio: leggete attentamente le istruzioni del dispositivo prima dell’acquisto.
Stazione di ricarica
Ogni robot tagliaerba viene fornito con una stazione di ricarica. Questa è molto resistente alle intemperie e non ha bisogno di essere coperta senza il rischio di rovinare il funzionamento.
Stazioni di copertura adatti a certi robot tagliaerba sono offerti in commercio, ma l’acquisto non è obbligatorio. Lo si può fare anche fai da te in legno o in pietra, purché il passaggio per il robot sia lasciato libero.
La stazione non deve necessariamente essere sul prato, ma funziona anche se poggiata su un pavimento. Fissare il filo di confine a volte può essere difficile.
E in inverno?
Il robot tagliaerba dovrebbe essere messo in pausa dalla fine dell’autunno e per tutto l’inverno. Durante questo periodo il prato non cresce comunque. La batteria potrebbe essere danneggiata dalle basse temperature e il dispositivo dalla condensa.
Il robot e la stazione devono quindi essere scollegati dal cavo e portati nel garage. Il tagliaerba deve essere caricato di tanto in tanto o semplicemente lo si lascia nella stazione di ricarica collegata.
Il migliore: Worx Landroid M 700 WR142E
La nostra raccomandazione, per chiunque abbia un prato tra 500 e 1.000 metri quadrati, è il Worx Landroid M 700. Non aveva quasi nessuna difficoltà con le strettoie, le pendenze e le rampe grazie all’altezza da terra e alle ruote larghe. La sua caratteristica più importante è il principio modulare: si acquista un modello di base che si può equipaggiare secondo i propri desideri in termini di capacità della batteria, tecnologia dei sensori e modulo radio. Per questo è il miglior robot tagliaerba in gara.
Il robot tagliaerbaizzato compatto e molto stabile e adatto anche su terreni collinari, aggira facilmente i cespugli, i cassonetti della spazzatura e il castello di mattoni dei bambini.
Grazie al funzionamento automatico, il Worx Landroid è operativo in pochissimo tempo
Il Worx Landroid M700 difficilmente si blocca e taglia molto vicino ai bordi, così che un secondo passaggio non è richiesto immediatamente.
Quando piove, ritorna alla base autonomamente grazie al sensore di pioggia. È l’unico nel test che può avvicinarsi alla sua stazione dal lato. Inoltre questa ha una griglia, quindi il prato sottostante non viene distrutto e viene addirittura falciato.
Installazione
Il Worx Landroid viene fornito con un kit di installazione. Questo contiene il materiale di montaggio per una superficie di 700 metri quadrati, cioè cavi interrati, picchetti e viti per messa a terra per la base, nonché alcuni morsetti per cavi.
Purtroppo, i pioli sono piuttosto corti e senza nervature, non tengono bene nella sabbia morbida, il che è particolarmente evidente su terreni ondulati.
Se il terreno è sabbioso, procuratevi dei picchetti più lunghi o posate il cavo nel terreno e se ci sono molte “isole” da delimitare, è meglio procurarsi un secondo rotolo di filo di confine e alcuni morsetti per cavi.
Il manuale utente del Worx Landroid, scritto in modo dettagliato, merita un elogio. Il robot tagliaerba viene presentato come un piccolo amico e aiutante.
A parte la posa del filo di confine, ci è voluta poco meno di mezz’ora dal disimballaggio alla prima partenza del vincitore del test. Il Worx non fa una prova di confine e inizia la sua falciatura a sua discrezione in modalità automatica. Solo se si vogliono impostare orari e zone, il Landroid deve essere collegato alla WiFI e alla sua app.
Scalabilità: un tagliaerba elettronico adatto a tutte le esigenze
Il Worx Landroid M 700 WR142E è venduto come kit. Il modello di base è anche disponibile senza batteria. A seconda dell’area del prato, si possono scegliere batterie Powershare da 20 Volt con due o quattro ampere/ore. Se tali batterie Worx sono già in uso, non è necessario acquistarne altre. Naturalmente, mettere e togliere costantemente la batteria sarebbe poco utile se significasse perdere delle ore di lavoro.
La batteria intercambiabile è davvero pratica per la manutenzione in inverno, può essere conservata al riparo dal gelo nel caricatore e il tosaerba robot va in letargo nel capannone.
L’Anti Collision System (ACS) è un’espansione a ultrasuoni di 180-200 euro, va montato sulla parte anteriore. Questo rileva gli ostacoli e li evita senza urtarli ed è una soluzione molto elegante per previene danni a mobili da giardino, ecc.
Potreste aver bisogno delle strisce “magnetiche off-limits” se ci sono piccole isole di fiori o simili in mezzo al prato. Stiamo parlando di oggetti dove le recinzioni con cavi sarebbero troppo costose. Queste strisce vanno posate nel terreno intorno all’oggetto e grazie a un sensore messo sul lato inferiore del tosaerba, questo non passa più sopra la marcatura magnetica.
Voice Control: è un modulo che permette il controllo vocale di Landroid. Questo elimina il fastidioso premere dei piccoli pulsanti e lo smartphone con l’app può anche stare in casa. Dopo aver premuto il pulsante rosso di stop, il Landroid fa semplici domande e si comporta in base alla risposta. Il comando vocale può riconoscere diverse lingue e accenti e non richiede internet. Tuttavia, non abbiamo provato questo modulo.
Radio Link: è un modulo radio mobile GPS e 4G con scheda SIM. Il proprietario riceve dei messaggi quando il robot tagliaerba viene rimosso dalla sua area, può essere bloccato e localizzato dall’app. La carta SIM inclusa è prepagata per tre anni.
L’implementazione di questo modello è pratica. Di solito le richieste aggiuntive per il robot tagliaerba sorgono solo dopo una stagione di giardinaggio. D’altra parte, il modello di base senza batteria è relativamente costoso e i moduli aggiuntivi di certo non costano spiccioli.
Funzionamento dispositivo e app
Il Landroid ha un piccolo display LCD e pochi pulsanti. Il pulsante di arresto è ben visibile per le sue dimensioni e le impostazioni essenziali possono essere inserite direttamente sul tosaerba robotico (modalità automatica con tempi di lavoro precisi, l’ora o WiFi).
L’applicazione per smartphone è utilizzata principalmente per la messa a punto dei tempi di funzionamento, la gestione delle zone e la valutazione. Questo può essere necessario se si nota che si taglia troppo spesso in modalità automatica, per esempio perché l’area del prato è più piccola di 500 metri quadrati. Tramite l’app, il Worx Landroid conosce anche l’ora e si può avviare e fermare manualmente da lontano o controllare lo stato della batteria.
Con l’app può fare ancora di più, per esempio, le funzioni di sicurezza possono essere attivate, così che il tosaerba inizia a suonare e smette di funzionare non appena viene sollevato dalla sua area. Nel caso in cui invece il robottino venga rubato, però, si ha bisogno del modulo Radio Link.
Stabilità e valore
Il Landroid ha un robusto telaio in plastica. Le superfici opache e i pulsanti danno l’mpressione di un macchinario stabile.
Le ruote di media larghezza con rivestimento in gomma contribuiscono al buon quadro generale, forniscono una buona presa anche su terreni sabbiosi permettendo al Worx Landroid di continuare il suo lavoro anche su pendii dove altri hanno gettato la spugna.
Il display non protetto non è proprio bello da vedere visto che è esposto quotidianamente alle intemperie e ai raggi UV.
Caratteristiche
Worx ritiene che il prato non debba essere tagliato sotto la pioggia battente. Pertanto, c’è un sensore per la pioggia, che viene attivato anche nel caso in cui un irrigatore da prato sia in funzione. Quando comincia a piovigginare, il Landroid torna alla stazione. Dopo un certo tempo di attesa, il robot tagliaerba continua il suo percorso. Il sensore di pioggia può anche essere disattivato e il tempo di ritardo può essere impostato.
L’altezza di taglio del Worx è regolabile in continuo da tre a sei centimetri per mezzo di una ruota rotante. La larghezza, invece, è di soli 18 centimetri.
I robot tagliaerba Worx Landroid sono gli unici nel test ad avere lame che non ruotano centralmente ma lateralmente sotto il tosaerba. Pertanto, il taglio può arrivare fino a 2,5 centimetri dal bordo. Non abbiamo misurato al centimetro, ma il risultato è stato evidente: questo robot tagliaerbaico arriva più lontano dal bordo di tutti gli altri. Il prerequisito è quello di posare il cavo il più vicino possibile sui bordi che non devono essere superati (muro di casa, recinzione, pietre alte di bordatura del prato, ecc.)
Per evitare che i bambini entrino a contatto con le lame, c’è una copertura metallica protettiva sulle estremità.
Le lame non sono montate al centro, ma a lato
Se il prato è composto da diverse aree collegate da un corridoio, Landroid le riconosce automaticamente e se necessario, tramite l’app può essere impostata la programmazione multizona. Questo permette di impostare i tempi di lavoro e il punto di partenza per la falciatura di una zona specifica.
Si possono selezionare quattro zone. Avviandone la configurazione, si cammina dietro il tosaerba e si impostano da 1 a 4 i rispettivi punti di partenza, il Worx Landroid può così lavorare in modo più efficiente.
Un test di prova
Abbiamo avuto il Landroid in uso per diverse settimane. Durante questo periodo ci sono state forti piogge, tempeste e temporali. Ciò nonostante il robot tagliaerba non ha subito alcun danno.
Il Landroid può entrare nella stazione dal lato, perché i contatti di ricarica non si trovano nella parte anteriore, come sugli altri, ma sulla destra. Questo non solo permette di parcheggiare la stazione in modo da risparmiare spazio, ma la rende anche quasi invisibile, grazie alla sua struttura a griglia, così che il prato ci cresce sopra e la griglia stessa non è più visibile.
Con l’eccezione del Bosch Indego, tutti i robot tagliaerba si muovono secondo un principio casuale
Come quasi tutti i tosaerba robotizzati, il Landroid S va a zig zag in modo casuale nel giardino. Quello che sembra un caos, alla fine porta a un risultato pulito. Dopo una settimana il prato sembra tagliato in modo omogeneo.
Le uniche eccezioni sono gli Indegos Bosch, che falciano l’erba in percorsi paralleli, il che ha portato Bosch al bel nome “Logicut”. Anche se questo è più veloce, l’aiutante da giardino perde efficienza nelle aree tortuose. Si ferma brevemente agli ostacoli, si orienta nuovamente e carica la sua mappa. Tutto questo costa tempo ma alla fine, è il risultato che conta e non il numero di viaggi o il tempo richiesto.
ll tagliaerba è di nuovo completamente carico dopo circa due ore. Il tempo di funzionamento per carica della batteria è di circa 100 minuti, a seconda della superficie e della complessità del prato. Abbiamo usato una potente batteria Powershare da 20 volt e 4 ampere/ora.
Il rumore prodotto non è fastidioso, quasi piacevole:, da una distanza di 20 metri si sente solo un leggero ronzio. Facciamo però notare che anche negli altri dispositivi la rumorosità non ci ha affatto infastidito.
Costi e manutenzione
I costi di gestione del robot Worx Landroid M 700 si riflettono innanzitutto nel riacquisto delle lame di ricambio, 30 pezzi costano 20 euro nella migliore delle ipotesi. Tuttavia visto che le lame qui ruotano in avanti e indietro, il Worx ne riduce l’usura e produce un modello di taglio ordinato. Di conseguenza, secondo il produttore, la sostituzione dovrebbe essere necessaria solo una volta a stagione, a seconda della frequenza di falciatura.
Pensate ai costi di manutenzione e ai pezzi di ricambio
Una batteria sostitutiva è destinata a dover essere sostituita a un certo punto, e la batteria agli ioni di litio da 20 volt può essere facilmente rimossa da sotto uno sportello. Il Powershare con 4,0 ampere ore costa circa 150 euro, le versioni non originali sono notevolmente più economiche.
Nel tardo autunno, il robot tagliaerba deve ovviamente essere conservato all’asciutto, la batteria deve essere messa sotto carica.
E i contro?
Il miglior robot tagliaerba, il Worx Landroid M 700, non ha, ai nostri occhi, quasi nessuna debolezza: ci sono i picchetti da terra corti, che spesso non tengono su un terreno sabbioso. Consigliamo di metterli sotto terra, così non ci sia bisogno di affondare 100 ganci di plastica nel prato.
Per collegare l’app al tosaerba robotizzato, bisogna essere nel raggio d’azione del WiFi, il che spesso non è possibile nei giardini più grandi. Per poter lavorare con il comfort dell’app e gli aggiornamenti automatici, almeno la stazione di ricarica deve essere nella zona WiFi. Il modulo radio può fornire un rimedio alla mancanza di connessione: si suppone che estenda la portata fino a un chilometro.
Gli alti prezzi degli accessori del sistema modulare sono un altro punto a sfavore. Per esempio, lo Yardforce Compact 400Ri è dotato di sensori a ultrasuoni, ma costa meno del modello base del Landroid M 700, il modulo ACS corrispondente costa da solo 200 euro alla Worx.
Alternative
Il Landroid M 700 di Worx è il tagliaerba da noi consigliato soprattutto per tutti coloro che hanno un giardino di medie dimensioni, magari un po’ irregolare. Esistono alternative per giardini piccoli con aree completamente pianeggianti, ma anche per aree molto grandi.
Buona alternativa: AL-KO Robolinho 1150W
L’AL-KO Robolinho 1150W è adatto ad aree di grandi dimensioni. Il produttore parla di 1.000 metri quadrati. Consigliamo questo tagliaerba per questa dimensione solo se si tratta di un’area più o meno contigua. Nel caso di un terreno fortemente sezionato, magari anche con pendenze (fino a 24 gradi), non dovrebbe superare gli 800 metri quadrati. Stiamo parlando dell’area del prato, non dell’area del terreno.
Tuttavia, l’AL-KO Robolinho 1150W è in grado di gestire singole aree. I corridoi possono essere stretti fino a 60 centimetri. Per garantire che il tagliaerba copra tutte le aree del prato con un’intensità simile, è necessario definire i punti di partenza per le aree secondarie e principali. Questo avviene in corrispondenza del filo di confine, ad esempio 50 metri a sinistra della base. Il tagliaerba si dirige quindi direttamente verso quest’area secondaria.
L’AL-KO non è dotato di un sensore di pioggia, come i suoi modelli più piccoli. Questo non significa che ha perso delle caratteristiche, ma visto il suo funzionamento automatico tramite wifi, il modello può ora dipendere dalle condizioni meteorologiche e dalla conseguente crescita dell’erba. Anzi osserviamo che questo riduce persino l’usura del tagliaerba stesso.
AL-KO ha scelto la lama fissa per i suoi tagliaerba. Questa continua a tagliare l’erba dura anche se non è più così affilata. Lo svantaggio rispetto a una lama flessibile è che i piccoli ostacoli che possono essere scavalcati, come tubi da giardino o giocattoli per bambini, possono essere tagliati o danneggiati.
La modalità di guida laterale verso la base nel test ha funzionato sempre, anche se la base non era completamente in piano. Piccole scanalature nelle ruote facilitano il posizionamento esatto.
A parte la posa del filo perimetrale, il Robolinho 1150W è veloce da configurare e può funzionare anche impostando l’ora di avvio senza l’app. Il menu di navigazione del tagliaerba è chiaro, ma non consente un numero di impostazioni pari a quello dell’app. Ad esempio, è possibile attivare la modalità ecologica o un periodo di tolleranza dopo la pioggia. La panoramica settimanale con i tempi di lavoro è ben presentata e consente di vedere a colpo d’occhio quanto tempo manca alla prossima operazione di rasatura.
Per la sicurezza, il paraurti sporgente del tagliaerba è un vantaggio. Qualunque sia il punto in cui urta, viene riconosciuto delicatamente come un ostacolo e aggirato. L’AL-KO Robolinho 1150W spinge gli oggetti solo se sono molto leggeri, ad esempio una palla o dei giocattoli per bambini.
Il PIN di sicurezza, che dovrebbe proteggere dai furti, è fastidioso. Non può essere disattivato e deve essere inserito a ogni accesso e dopo ogni blocco.
Il sistema di taglio centrale non è ottimale per tagliare intorno ai bordi o agli ostacoli. Un pezzo rimane sempre non trattato, a meno che il prato e l’area vicina, come ad esempio un marciapiede, non siano in piano e il robot possa passarci sopra con una ruota.
Consigliato per il prezzo: Einhell Freelexo 400 BT
Einhell si occupa dell’essenziale. Non ha fronzoli, solo una tastiera per il comando, ma è sufficiente per il funzionamento automatico, con la possibilità di regolare la frequenza. La sicurezza del Freelexo 400 BT è eccezionale. Il paraurti basso non si avvicina nemmeno ad un piede.
Non vogliamo nasconderlo, c’è un’applicazione di Einhell. Sfortunatamente, non si installa nemmeno su un telefono Android 7. Certo, non è l’ultima novità, ma vogliamo solo tagliaerba modestamente smart da guidare in giardino. Da questo punto di vista, questo comportamento delle app è deludente.
Tuttavia, l’Einhell è pronto all’uso in pochissimo tempo e, dopo aver inserito il PIN standard, taglia dolcemente il giardino. Le istruzioni sono ben strutturate per i principianti, così i 120 metri di cavo vengono posati rapidamente nel piccolo giardino. I picchetti corti non sono molto utili su terreni sabbiosi, si consiglia di posarli sottoterra con una vanga.
La qualità dei materiali e della costruzione è adeguata al prezzo, ma lontana dal livello massimo. Consigliamo di posizionare il tagliaerba nella sua protezione. Il garage e il robot non devono essere esposti costantemente al sole, perché i colori sbiadiscono e la plastica diventa fragile. Soprattutto la tastiera impermeabile (cupola in gomma) preoccupa in questo senso. Non c’è uno sportello per proteggerlo dai raggi UV.
I morsetti e il passaggio dei cavi non sono realizzati in modo ottimale. Inoltre, sono presenti viti di fissaggio non idonee e un cavo sottile che collega l’alimentatore alla stazione di ricarica.
L’altezza di taglio del Freelexo 400 BT è regolata in modo intuitivo da una grande rotella con scala graduata. Con 59 dB(A), il tagliaerba si muove attraverso il giardino in modo silenzioso.
Di tanto in tanto, il dispositivo si blocca in punti in cui altri modelli non hanno problemi. Gli avvallamenti improvvisi, ad esempio intorno ai cespugli di bacche, sono una difficoltà per la ridotta altezza da terra.
Ci piacciono i dettagli come l’uso di piccole batterie che possono essere utilizzate anche per il trapano, l’alimentatore con montaggio a parete e la maniglia per il sollevamento.
Per ogni operazione sull’unità, anche per l’avvio manuale, è necessario inserire un codice PIN. Questo è fastidioso, anche se si lascia il valore predefinito di 1234. Il codice PIN non può essere annullato. Se si perde il PIN, è necessario contattare il servizio clienti, che ha bisogno di un PUK generato tramite porta USB, oltre al numero di serie e alla prova d’acquisto.
Raccomandiamo il Freelexo 400 BT di Einhell a tutti coloro che hanno un budget ridotto e che sono disposti ad aggiungervi un garage per la base.
La concorrenza
AL-KO Robolinho 500 E
L’AL-KO Robolinho 500 E ci ha lasciato a bocca aperta, visto che non ci saremmo aspettati da un robot tagliaerbaizzato a basso prezzo questa fluidità e affidabilità nel lavoro. Supera in modo affidabile gli ostacoli fissi, trova la sua area di lavoro procedendo deliberatamente e silenziosamente sul prato. Non è rimasto bloccato nemmeno una volta. Con un Robolinho 500 E, si può quindi fare a meno di qualche metro di cavo, semplicemente non confinando alberi, cespugli o piccole strutture sul prato: rileva gli ostacoli senza grossi problemi. Il display è protetto dai raggi UV da uno sportello.
Worx M700 Plus
Il Worx M700 Plus è progettato per prati fino a 700 metri quadrati ed è essenzialmente identico nella costruzione al M700. Le caratteristiche principali sono il sensore pioggia reale, la modalità automatica di configurazione rapida (senza app), il telaio robusto, il carrello flessibile con il piatto di taglio, la batteria intercambiabile da 20 volt, il design modulare con opzioni di aggiornamento e le lame flessibili.
Questa macchina presenta anche il montaggio oscillante del disco di taglio, se quindi passa sopra un ostacolo o sopra un’elevazione significativa della zona, il piatto di taglio si solleva semplicemente di qualche centimetro con la base appoggiata a terra. Questo evita che il robot tagliaerba rimanga bloccato. Abbiamo trovato due svantaggi, le ruote scavano buchi nel terreno sabbioso, i legni deboli vengono piegati e anche alcune pietre vengono spinte via. Il robot urta duramente ogni ostacolo, riconoscendolo solo allora come tale. Noi consigliamo comunque la versione precedente.
Gardena Smart Sileno City 500
Il Gardena Smart Sileno City 500 è un aggiornamento della versione R40Li per una superficie di prato leggermente maggiore (500 invece di 400 metri quadrati), ed è anche dotato di un modulo WiFi. Le lame mobili fanno il loro lavoro correttamente e possono essere cambiate facilmente. L’altezza di taglio è regolabile. Il principio del filo guida permette al tosaerba di raggiungere rapidamente anche aree remote e tortuose e di ritrovare da lì la strada verso la base.
Abbiamo anche fatto a meno dell’app per il Sileno city 500, in quanto all’inizio, la connessione WiFi della porta è fallita. La soluzione di Gardena era troppo complicata! Gardena smart garden diventa interessante quando vengono utilizzati anche i sensori di pioggia e di umidità o un contatore d’acqua dello stesso produttore.
Stiga Autoclip M5
Lo Stiga Autoclip M5 ha una costruzione solida e, a prima vista, probabilmente di lunga durata. Non ha un display, quindi gli orari possono essere impostati solo tramite app. Ha un andamento silenzioso, ma frenetico e urta spesso gli ostacoli. Anche lo Stiga rimane spesso bloccato nella sabbia a causa del pezzo frontale molto lungo.
Il test passo per passo
Per il test, abbiamo procurato 25 robot tagliaerba con diversi mesi di anticipo e li abbiamo testati in diversi giardini. Tutti i robot tagliaerba ci sono stati messi a disposizione gratuitamente per la durata del test. Ogni robot da giardino può gestire un prato inglese finemente curato, così come un campo da calcio, come ha dimostrato il nostro test in giardini ben curati. Abbiamo quindi messo i tagliaerba elettrici alla prova in un giardino naturale e realistico con un parco giochi, piccoli alberi, cespugli, aiuole, passaggi stretti e molte irregolarità. Qui le falciatrici robotiche hanno dovuto dimostrare cosa possono fare in condizioni difficili.
Domande più frequenti
Cosa fa un robot tagliaerba con l'erba tagliata? Bisogna raccoglierla?
A causa dei frequenti passaggi, l’erba rimane sempre corta. Ciò che viene tagliato è così corto che cade a terra come pacciame tra le lame e marcisce.
I robot tagliaerbanon sono pericolosi, specialmente per i bambini?
I robot hanno sensori d’urto e di sollevamento. Quando incontrano degli ostacoli, fanno retromarcia, e quando si sollevano, la lama si ferma immediatamente. Inoltre, la maggior parte dei robot hanno lame flessibili che tagliano, ma sicuramente non un dito! Il tagliaerba occupa una posizione piuttosto centrata nelle struttura e quindi partendo dai lati, una mano o un piede dovrebbero allungarsi 8-10 centimetri per toccare le lame. Come regola generale, comunque, i bambini piccoli non dovrebbero stare attorno a un dispositivo in funzione. Consigliamo di attivarlo di notte.
Quali sono i costi di gestione di un robot taglierba?
Dopo l’investimento iniziale nel dispositivo vero e proprio, ci sono i costi di manutenzione. Le prime parti che si consumano sono le lame, poi i cuscinetti delle ruote, la batteria e ad un certo punto la trasmissione. Mentre le lame e la batteria possono essere sostituite rapidamente e facilmente dall’utente stesso, per le altre componenti è il caso di andare in officina.
Ho poco meno di 600 m² di prato, posso utilizzare anche un modello più economico per 400 m²?
Si è possibile! Tuttavia il dispositivo probabilmente si consumerà rapidamente, visto che non è nato per così tante ore di lavoro. I modelli per piccole aree hanno batterie con capacità inferiore e larghezze di taglio più piccole. Questo porta a doverli caricare più frequentemente, rispetto ai modelli prettamente destinati ad aree più grandi.