Lo conosciamo dai tempi della nonna, del macellaio e alcuni di noi potrebbero ancora avere in cucina un dispositivo portatile, un tempo il tritacarne faceva parte della dotazione standard di ogni famiglia. Poi sono arrivati i cibi pronti e la sovrabbondanza di carne nei supermercati e quindi il tritacarne sembrava superato. Ora però sta vivendo di nuovo una piccola rinascita.
Anche se quasi nessuno macella più il proprio maiale in casa, i buongustai e gli appassionati di carne vogliono alternative al cibo standardizzato dei supermercati. Vogliono scegliere da sé gli ingredienti per le salsicce e per la carne macinata.
Questo procedimento non deve essere così noioso come lo era per i nostri nonni. Chi vuole macinare 2 chili di carne e lottare con la manovella? Ecco perché oggi i tritacarne elettrici di alta qualità sono all’ordine del giorno.
A seconda degli accessori, i moderni tritacarne possono essere utilizzati anche per sminuzzare, affettare e impastare, ad esempio per la pasta frolla. Questo rende il tritacarne un aiuto universale in cucina che può essere utilizzato molto più spesso.
Abbiamo messo alla prova 15 tritacarne, 12 dei quali sono attualmente ancora disponibili. Ecco in breve le nostre raccomandazioni.
I nostri consigli in breve
Con un peso di 5,7 kg, il Caso FW2000 è il miglior tritacarne per uso domestico con il peso maggiore tra i modelli testati. Il corpo in metallo è facile da pulire, l’interruttore rotante con due sensi di marcia è ergonomico e il fissaggio della struttura a spirale è perfetto. In sintesi, un elettrodomestico da cucina solido e di alta qualità per chi cerca un tritacarne senza fronzoli e con meno plastica possibile.
L’MFW67440 ProPower Bosch ha un corpo in plastica, ma con i suoi 4,66 chilogrammi è comunque stabile sulla superficie di lavoro. In confronto, lavora più velocemente i pezzi di carne e può grazie agli accessori aggiunti anche tagliare e affettare. Gli svantaggi sono l’alto rumore e il tasto di azionamento dei due sensi di marcia. Se le funzioni aggiuntive e la velocità sono importanti, il Bosch è il nostro consiglio.
Il GSW 588423 sorprende per il peso ridotto di soli 777 grammi. Non abbiamo mai avuto tra le mani un tritacarne manuale in metallo così leggero. La struttura in alluminio fuso è comunque robusta, si fissa bene ed è facile da pulire. I risultati con la carne macinata e la pasta frolla sono ideali.
Il Lurch 200500 Base & Soul può non essere il compagno ideale per chi ha voglia di carne macinata, ma la sua attrezzatura versatile e la qualità costruttiva lo rendono un ospite gradito in una cucina in cui si vuole preparare di tutto. È possibile sostituire quindi l’inserto tritacarne con lo spremiagrumi o la grattugia per verdure. La conversione di potenza con gli ingranaggi consente un avviamento costante.
Tabella di confronto
- Corpo in metallo pesante ricavato da un unico pezzo di ghisa
- Potente motore con due velocità
- Grande imbuto
- Interruttore rotante ergonomico e di grandi dimensioni
- Rumoroso ma attenuato
- Nessun interruttore di sicurezza
- L'impasto si scalda troppo nella trivella (il coltello deve scorrere con essa)
- Motore potente e veloce
- Chiusura a scatto
- Buona potenza del motore
- Scomparto accessori
- Piatto dell'imbuto in plastica oscillante
- Rumore di funzionamento
- Nessun interruttore di sicurezza
- Tasto di velocità e reverse non separati
- Ideale per carne e impasti vari
- Peso ridotto, buona lavorazione, minima capacità di usura
- Fissaggio anche su piani d'appoggio sottili
- Chiusura senza grandi bordi
- Solo un disco di taglio incluso
- Piccolo e leggero
- Pulizia rapida
- Design modulare per tritacarne, spremiagrumi e grattugia a tamburo
- Ideale per l'impasto
- Morsetto per piano di lavoro incluso
- Non ideale per il macinato
- Piccolo e leggero
- Ideale per l'impasto
- Non ottimale per il macinato
- La ventosa non aderisce in modo affidabile al piano di lavoro
- Ideale per macinato e impasto
- Bloccaggio basso
- Fissaggio solo su piani di lavoro sottili
- Nessun gancio di chiusura sull'elemento di fissaggio
- Chiusura senza bordo
- Bassa qualità di lavorazione e piccole mancanze
- Supporto solido, maniglia per il trasporto
- Ideale per macinato
- Attacco per dolci opzionale
- Nessun gancio di chiusura
- Nessuna tasto reverse
- Attacco per macinatura in plastica
- Motore potente, due marce
- Tasto reverse
- Aspira una grande quantità di carne
- Ideale per tritare
- Tasto rotante, involucro, piedini, fissaggio del tritacarne in plastica.
- Potenza di avviamento fino a 4.000 watt!
- Nessun blocco di chiusura
- Chiusura con supporto per l'apertura
- Piatto dell'imbuto solido
- Attacco per salsicce ideale
- Vano accessori
- Lavorazione di pulsanti, interruttori
- Nessun interruttore di sicurezza
- Rumoroso
- Chiusura a scatto
- Alloggiamento a spirale in acciaio inox pesante
- Stabile
- Scomparto accessori
- Lavorazione dei tasti e degli interruttori
- L'alloggiamento a spirale traballa
- Attacco per salsiccia non ottimale
- Nessun interruttore di sicurezza
- Il volume prodotto non è uniforme
- Ventosa di attacco al tavolo molto buona
- Ottimo per gli impasti
- Non ideale per macinato
- Rumorosità moderata
- Lavorazione dei pulsanti, degli interruttori e della struttura
- Non è stabile, troppo leggero, il corpo a spirale oscilla
- Nessun interruttore di sicurezza
- Attacco della salsiccia non ottimale
- Istruzioni insufficienti
Tritacarne: pratico non solo per la carne
Un tritacarne convoglia gli alimenti verso un coltello trasversale per mezzo di un’elica a rotazione relativamente lenta, situata in un struttura a spirale. Questo coltello gira con il suo lato affilato su un disco forato e taglia in piccoli pezzi tutto ciò che viene inserito.
Poiché i pezzi di carne o le fibre si accumulano davanti al disco perforato, il coltello taglia il materiale compattato. In questo modo è possibile tritare senza fatica anche gli alimenti fibrosi o grumosi.
I dischi perforati sono disponibili in diverse dimensioni. Quelli di prova avevano diametri di 54, 62 e 66 millimetri. Maggiore è il diametro, maggiore è la quantità di cibo che l’apparecchio può lavorare.
Il secondo indicatore è il diametro del foro: fine 3 mm, medio 4 mm e grosso 5 mm. Quando si acquista un nuovo disco, è necessario misurare esattamente le dimensioni, compreso lo spessore dell’inserto del disco.
Tritare, spremere e pressare
La specialità del tritacarne è la rapida macinazione della carne. Tuttavia i vari inserti possono essere utilizzati anche per tritare le verdure (affettare, sminuzzare, grattugiare) o per spremere la frutta (spremiagrumi). Sono possibili tutti quegli accessori per i quali è sufficiente una velocità ridotta, perché i tritacarne lavorano a velocità relativamente basse.
Per la produzione delle salsicce, è necessario il cono per salsicce, che viene fissato al corpo. Il tipo di disco perforato (fine, medio, grosso) determina la consistenza della carne della salsiccia. Dopo il ripieno viene inserito nel budello e di solito per questa operazione, viene rimossa la lama, quando possibile. In genere non è necessario un pretaglio.
I canali d’aria nel beccuccio impediscono alla salsiccia di scoppiare
Il beccuccio a salsicciotto è ideale se presenta piccole scanalature o creste longitudinali per la fuoriuscita dell’aria. Alcuni produttori includono coni lisci per salsicce, ma bisogna fare molta attenzione quando li si riempie per evitare che il budello scoppi e che il ripieno della salsiccia fuoriesca. È sempre possibile utilizzare sia l’involucro artificiale che quello naturale.
Elettrico o manuale?
Il tritacarne manuale a manovella ha già fatto la sua storia, perché in termini di produttività è chiaramente inferiore a quello elettrico. Inoltre, con quello elettrico si ha una mano libera.
I vecchi tritacarne dovevano inoltre essere fissati a un robusto piano d’appoggio, cosa che spesso non è possibile nemmeno nelle cucine moderne.
Pulizia
Gli accessori in alluminio fuso o in acciaio inox di un tritacarne non devono essere messi in lavastoviglie, perché possono scolorirsi e opacizzarsi. È necessario sciacquarli in acqua tiepida e sapone e in questo caso sono molto utili le spazzole per le bottiglie di grande diametro.
La ciotola non deve essere immersa nell’acqua, ma basta un panno umido, anche se questo può essere difficoltoso con macchine che hanno molti giunti o interruttori in rilievo. Qui si incastra molta sporcizia nel corso del tempo. L’ideale sono le strutture senza saldature realizzate in un unico pezzo.
Sicurezza
Non c’è bisogno di dirlo di non inserire dita o utensili nell’imbuto! L’imbuto deve essere rincalzato solo con il pestello in dotazione. Sono della lunghezza giusta e non toccano la vite.
Purtroppo, questi tappi sono sempre in plastica e di solito sono di qualità inferiore. Se si acquista o si realizza un ricambio in legno, è sufficiente copiare il diametro e la lunghezza.
Il migliore: Caso FW2000
Il Caso FW2000 ha un design estremamente robusto e si concentra sulle funzioni principali di un tritacarne: motore potente, accessori solidi, unità di controllo ergonomica e una struttura facile da pulire. Secondo noi il miglior tritacarne tra quelli provati.
Con un peso di 5,7 chilogrammi, completo di tutto, il Caso FW2000 era di gran lunga il modello più pesante del test. Con questa massa, grazie ai due piedini a ventosa, non ha problemi a restare in una posizione stabile e sicura.
Come di consueto, la struttura della coclea è realizzata in alluminio fuso lucidato ed è piuttosto leggera, con un peso di 245 grammi. Gli inserti dei dischi perforati sono in acciaio inossidabile. L’ampia piastra è realizzata in lamiera di alluminio.
Fissaggio solido in metallo
Tutto questo rende il modello ben studiato e dall’aspetto di lunga durata. Il risultato è ancora migliore quando si tratta di fissare la struttura all’asse. Mentre la concorrenza utilizza denti in plastica sul motore e la fissa dall’interno, Caso si affida a un solido fissaggio esterno in metallo. L’elica è fissata con una leva a scatto e poggia in tutta sicurezza sul corpo in alluminio dell’apparecchio. Nessun concorrente ha una modalità di aggancio così stabile.
Utilizzo
Caso è l’unico modello in prova a utilizzare un interruttore rotante con marcia inversa e due velocità.
Per la marcia inversa, l’interruttore deve prima essere spento.
L’ampia piastra dell’imbuto è molto pratica per poggiare o mescolare gli ingredienti direttamente lí sopra. Purtroppo traballa un po’.
Pulizia
Il Caso si pulisce a mano, e questo è molto facile con la parte esterna, visto che è costituita da un unico pezzo, non ci sono spazi vuoti o fessure. Basta passare un panno caldo e il gioco è fatto. L’apparecchio non deve essere immerso nell’acqua, poiché nella parte inferiore sono presenti delle aperture di raffreddamento per il motore. Al massimo, i pochi componenti in plastica possono essere messi in lavastoviglie.
Il coperchio è dotato di una comoda scalanatura per poggiare la mano, ma non di un dispositivo di apertura.
Prova pratica in cucina
Che si tratti di salsicce, macinato o pasta, il Caso lo fa a dovere. Il cono in plastica per la salsiccia è dotato di scanalature per l’aria, che dovrebbero evitare la rottura dell’involucro.
Il Caso FW2000 estrae molto bene la carne
Gli 800 watt si notano chiaramente. Il Caso trita e fa fuoriuscire anche carne grumosa, che abbiamo utilizzato come cibo per gatti. L’elica raccoglie e spinge molto bene la carne e non è necessario un pestello per questo processo. Per la produzione di salsicce è diverso, lo si usa per spingere nell’imbuto una massa di carne già macinata. Questo determina la velocità con cui la carne riempie il budello della salsiccia. È possibile utilizzare un involucro artificiale o naturale.
Le buone istruzioni forniscono consigli preziosi per i principianti, queste sono ben illustrate e in diverse lingue. Gli esperti possono iniziare subito, perché la gestione degli inserti è semplice e autoesplicativa.
Gli accessori possono essere riposti direttamente sulla piastra dell’imbuto. Un vano in plastica consente di smistare i pochi pezzi. Il produttore include un coperchio come protezione dalla polvere.
Svantaggi
Il potente motore fa molto rumore, soprattutto alla maggiore velocità. Tuttavia, è piuttosto contenuto, quindi è abbastanza sopportabile. La mancanza di un interruttore di sicurezza è purtroppo un problema di tutti i tritacarne che abbiamo testato.
L’apparecchio è in grado di lavorare bene l’impasto. Tuttavia, il corpo dove passa la carne si riscalda, motivo per cui il Caso FW2000 non è adatto per la lavorazione della pasta frolla, che viene lavorata a freddo a causa dell’elevato contenuto di burro. I fili dell’impasto che risultano riscaldati si staccano comunque immediatamente dalla sagoma. La lama deve scorrere dietro la sagoma scelta per la forma della pasta, ed è probabilmente questa la causa del riscaldamento. L’impasto dei biscotti è stato più facile da lavorare in un tritacarne senza lama rotante, sempre a causa del calore prodotto.
Purtroppo, il pestello in plastica non è un granché: è troppo stretto e per questo motivo l’impasto, in particolare, continua a essere spinto verso l’alto. Questo non è un problema quando si lavora la carne, ma lo è con gli altri tipi di impasto.
Alternative
Nel complesso, il Caso FW2000 è il modello che ci è piaciuto di più. Tuttavia erano presenti nel test altri dispositivi che ci sentiamo di poter consigliare.
Ottima potenza: Bosch MFW67440 ProPower
Il MFW67440 ProPower di Bosch è caratterizzato da un motore potente e veloce, anche se non abbiamo cronometrato il processo. Tuttavia, è evidente che questo tritacarne sia più veloce dei suoi colleghi in questo test. Bosch propone 700 watt nominali.
La potente coclea estrae molto bene la carne e non è quasi necessario usare il pestello. La chiusura dentata di facile presa è ottima per l’apertura quando gli oggetti si incastrano. La struttura a spirale in alluminio è inserita in un fissaggio a baionetta in plastica. Come per la maggior parte dei modelli, è realizzato in plastica dura e tiene saldamente il tritacarne.
La struttura nasconde un vano accessori che può essere riempito con i tre dischi perforati o con altri piccoli componenti.
Preparare le salsicce è un piacere perché l’inserto apposito è dotato di canali d’aria. Le istruzioni sono ben fatte e includono le ricette.
Sul piano di lavoro il Bosch è ben saldo
Con il suo peso di 4,66 chilogrammi, il Bosch è ben saldo sul piano di lavoro. Purtroppo, questo non vale per il piatto in plastica dell’imbuto. Non solo oscilla, ma talvolta la carne fuoriesce dalla parte superiore quando viene spinta verso l’alto durante il processo di insacco. Il piatto non si adatta affatto all’immagine di un tritacarne altrimenti valido. Un vero peccato!
Un altro svantaggio è la rumorosità con la sua particolarità che non vi è una marcia più lenta. La preparazione di salsicce è possibile nonostante l’alta velocità, perché la carne viene spinta usando il pestello. Per fermarsi, tuttavia, è necessario spegnerlo.
I tasti sono velocemente raggiungibili, ma purtroppo difficili da pulire. Non c’è un interruttore di sicurezza.
La marcia inversa ha, in questo caso un problema completamente diverso. Non è separata meccanicamente dall’interruttore di accensione (marcia in avanti) e si trova direttamente accanto ad esso. Quindi assistiamo a scintille, nel momento in cui azioniamo il cambio di marcia del motore. Questo aspetto può influire sulla sua durata. Bisogna quindi prestare attenzione: è consigliabile prima spegnere la macchina e poi invertire la rotta. Altri produttori risolvono il problema utilizzando un interruttore a levetta con la posizione centrale disattivata. Tuttavia, sono difficili da usare con le dita unte.
Nonostante alcuni punti negativi, l’MFW67440 ProPower di Bosch è una buona scelta per chi ha bisogno di velocità e alta produttività.
Come dalla nonna: GSW 588423
Il GSW 588423 svolge il lavoro del classico tritacarne, ma si affida a materiali moderni e a un peso ridotto. Questo si ottiene con l’alluminio fuso. Con la GSW è possibile produrre piccole o medie quantità di carne macinata o, se lo si desidera, di pasta frolla con l’inserto corrispondente. Il GSW è ideale per essere fissato a un piano di lavoro spesso.
L’isola della cucina, tuttavia, ci ha messo in difficoltà, in quanto mancava la profondità. Così abbiamo dovuto accontentarci di un tagliere spesso e pesante. Il peso ridotto di 777 grammi per l’apparecchio completo è sembrato insolito se si è abituati a un modello in ghisa. L’alluminio fuso è altrettanto robusto? Per noi lo è. Le uniche parti in acciaio sono il disco, la lama e l’asta filettata della pinza.
Il GSW è facile da pulire con acqua calda, si consiglia di utilizzare un panno umido. L’alluminio si scolorisce immediatamente in lavastoviglie, quindi se questo non vi da fastidio, potete comunque farlo. Naturalmente, chi è allergico all’alluminio dovrebbe tenere le mani lontane dal questo modello. Nei punti di contatto tra le parti, cioè sulla lama e sul disco, è presente acciaio inossidabile.
Il GSW produce risultati ideali con carne macinata e impasto. Il produttore inserisce nella confezione purtroppo, solo un disco centrale. C’è un piccolo pestello di plastica, che si è rivelato utile soprattutto con la pasta.
La manovella è ornata da una graziosa impugnatura in legno.
Consigliamo il GSW 588423 a tutti coloro che sono alla ricerca di un tritacarne a manovella economico.
Versatile: Lurch 200500 Base & Soul
Il Base & Soul non è molto adatto a tritare la carne, ma può rivelarsi un utile e compatto aiuto in cucina in molti altri campi. Grazie al suo design modulare, può essere la base per un tritacarne, uno spremiagrumi o una grattugia per verdure. Il corpo aderisce al tavolo con una ventosa. Per essere un prodotto in plastica, la lavorazione è buona. Il Lurch Base & Soul può avere lunga durata se non si esagera con la forza mentre lo si usa.
Con Base & Soul di Lurch, avrete un aiuto produttivo in cucina per lavorare piccole quantità. Può essere utilizzato nel caso in cui un modello più grande non lo si trovi pratico. Premendo un pulsante, l’attrezzo di lavoro si stacca dalla base e può essere risciacquato dopo lo smontaggio. Tutti i componenti sono adatti alla lavastoviglie.
Siamo rimasti molto soddisfatti dell’inserto per dolci. Una mano andava sulla manovella mentre l’altra pressava la pasta o toglieva la striscia di impasto nella parte anteriore. Quando si è trattato di macinare la carne, non siamo stati contenti. Questa viene tagliata, ma la consistenza rimane grossolana. In questo caso, manca la pressione di contatto, che in realtà viene creata dalla coclea.
Se la ventosa non è sufficiente per fissare la macchina, si può utilizzare il morsetto fornito. Purtroppo, solo la versione Base & Soul può essere fissata a un piano di lavoro con questo morsetto.
Consigliamo il Lurch 200500 Base & Soul a tutti coloro che cercano un utensile manuale versatile per lavorare pasta e verdure. La tartare non è il forte di Lurch, quindi la versione base con grattugia per verdure è probabilmente un inizio migliore.
La concorrenza
Karl Krüger Sirius
Il Karl Krüger Sirius è un tritacarne rotante di vecchia scuola. È realizzato con una pesante ghisa grigia, lavorato grossolanamente e dotato di un morsetto di montaggio per il piano di lavoro. Il modello produce un eccellente macinato e la migliore pasta per dolci. Purtroppo il fissaggio è un problema. La lavorazione lascia molto a desiderare. Fa un ottimo macinato e ha un aspetto davvero rustico, ma il modello in generale non fa una buona impressione.
Bosch MFW3520W CompactPower
Il Bosch MFW3520W CompactPower ha una potenza di 500-1.200 watt in funzione, che sono facilmente sufficienti per tritare. Ci piace il supporto solido con i piedi larghi, la maniglia per il trasporto dell’apparecchio e il piccolo scomparto per gli accessori dei dischi. Purtroppo non c’è la marcia inversa. Il fissaggio in plastica del tritacarne funziona abbastanza bene, ma non pensiamo durerà a lungo.
Bomann FW 447 CB
Il Bomann FW 447 CB è si un modello molto conveniente, ma il suo design non è dei migliori. La struttura a spirale non ha una forma a cuneo e le torsioni nella vite sono lineari. Probabilmente per questo motivo la forza di aspirazione della carne non è sufficiente e abbiamo dovuto usare il pestello. Inoltre gli interruttori non sono comodi e il rumore prodotto è molto elevato.
Il test passo per passo
Per il test abbiamo utilizzato 15 tritacarne. Inizialmente volevamo coprire soprattutto la fascia entry-level per uso domestico, quindi abbiamo testato macchine con prezzi compresi tra 44 e 170 euro.
Abbiamo esaminato i tritacarne a casa e prodotto chili di carne macinata, salsicce e cibo per gatti. La fase del test si è protratta per diverse settimane, tutte le macchine sono state utilizzate più volte per scopi diversi.
Se erano disponibili tagliaverdure o altri accessori, abbiamo provato le macchine anche con questi inserti e abbiamo tagliato verdure come carote, cipolle grattugiate e spremuta frutta come l’uva.
Ogni tritacarne funziona, ma quanto velocemente e quanto comodamente? Per la valutazione erano importanti la stabilità, il collegamento meccanico solido e l’attivazione, nonché il design degli interruttori sul dispositivo.
Gli elettrodomestici in cucina non dovrebbero accendersi quando la spina è inserita, ma purtroppo, tutti i produttori nel campo di prova sono privi dell’elettronica corrispondente, anche il nostro vincitore del test.
Tutte le unità sono dotate di una protezione termica di potenza, ovvero di una disattivazione in caso di surriscaldamento del motore.
Il peso e la potenza sono la chiave di volta
Un apparecchio pesante è più saldo sul tavolo rispetto a uno leggero. Le macchine leggere possono scivolare via o addirittura ribaltarsi. Alcuni produttori si sono quindi aiutati con piedini a ventosa, ma questa non è una soluzione perfetta. Tutti i modelli da noi consigliati hanno un peso maggiore e sono quindi solidi sul tavolo.
La lama e il disco perforato sono in acciaio inossidabile, mentre l’alloggiamento della spirale e la vite senza testa sono solitamente in alluminio fuso. La pesante ghisa grigia, utilizzata in passato per le versioni manuali, non viene più usata. Talvolta, tuttavia, anche il corpo della spirale è realizzato in acciaio inossidabile, il che si nota dal peso significativamente più elevato.
In un tritacarne, è la potenza nominale che conta, e questa è compresa tra 300 e 800 watt per i tritacarne del test. I rivenditori amano citare la potenza di picco, cioè la potenza di accensione o di blocco, che può arrivare a 1.200-2.000 watt. Dimenticate il valore di picco, è interessante solo per la vostra protezione. Per valutare la potenza del motore, è importante solo la potenza nominale.
Domande più frequenti
Il tritacarne a mano è scomodo da usare e non conviene per piccole quantità.
Sbagliato, conviene soprattutto per le piccole quantità, perché è costituito da pochi pezzi che possono essere risciacquati rapidamente in acqua calda. Quello che è importante è la possibilità di fissare la macchina in una posizione stabile a un bordo tavolo.
Da tempo non vale più la pena tritare la carne, perché al supermercato la si trova già confezionata.
È una questione di prospettiva. Se volete un macinato con una carne speciale, e perché sapete esattamente da dove essa proviene, non potete evitare di farlo in casa.
Non ha senso riempire la cucina con l'ennesimo macchinario, che in questo caso trita solo carne.
Gli usi di un tritacarne non si limitano a questo. Di fatti può essere utilizzato per pressare qualsiasi tipo di impasto (ugello Kebbe), per fare salsicce (inserto per salsicce), per modellare o per tritare verdure (accessorio per grattugiare). Le versioni elettriche, in particolare, offrono spesso un’ampia gamma di accessori.
Come fa un tritatutto a grattugiare le verdure se gira lentamente?
Le grattugie elettriche sono dotate di due livelli di velocità e/o di una trasmissione a ingranaggi nel relativo accessorio per grattugiare.