Quanto è bello avvolgersi nelle coperte nelle giornate invernali? Certo, se le coperte sono fredde non è più così piacevole. Se state congelando, di certo una coperta non vi darà immediato sollievo, dopotutto le coperte non si scaldano da sole. O no?
Se usate una coperta termica, sarete accolti da un calore istantaneo. Per trovare la miglior coperta termica, abbiamo testato 14 modelli. Ecco i nostri consigli in breve.
I nostri consigli in breve
La coperta termica Beurer HD 75 Cosy Nordic ha tutto ciò che ci si aspetta da un dispositivo simile. Irradia sufficiente calore, ha un aspetto elegante ed è realizzata in modo eccellente. I fili elettrici si percepiscono a malapena attraverso il tessuto in micropile. Risulta un po’ più rigida rispetto ad altri modelli in gara, ma il materiale è di alta qualità e morbido. Ci hanno convinto molto anche le dimensioni. I tessuti utilizzati sono certificati secondo lo Standard Oeko Tex 100 e quindi privi di sostanze nocive.
È possibile impostare i sei diversi livelli di temperatura tramite un interruttore. Si riscalda rapidamente ed è anche la più calda tra i modelli presenti nel test. Ha una funzione di spegnimento automatico dopo circa tre ore, questo per evitare che si surriscaldi. Per questo e per altri motivi è la miglior coperta termica in gara.
La Stoov Big Hug XL è una moderna coperta termica molto potente nonostante l’uso a batterie. Questo modello senza fili ha solo due elementi riscaldanti sul fondo e sul retro. È semplice da usare ed elegante. Potete portarla con voi ovunque: in giardino, in roulotte o in auto.
Anche se è piuttosto costosa, otterrete una coperta elettrica senza fili che ha quasi superato i 40 gradi durante la prova. Tutti i materiali utilizzati sono di alta qualità e le batterie possono essere ricaricate tramite un cavo USB. Se siete disposti a spendere un po’ di più, con Stoov Big Hug XL otterrete un grande comfort.
La coperta termica Disuppo è morbidissima ed è proprio ben fatta. Ha un consumo energetico elevato (180 watt), ma un’ottima potenza termica. Il cavo è il più lungo del test e la coperta offre numerosi extra, tra cui dieci livelli di temperatura, lo spegnimento automatico e una funziona di sicurezza contro il surriscaldamento.
Grazie al materiale in flanella double-face, non noterete i fili elettrici. Può essere lavata a una temperatura di 40 gradi con lavaggio delicato. Siamo davvero soddisfatti del rapporto qualità/prezzo.
Avete paura di consumi esorbitanti? La coperta termica Cosi Home consuma 85 watt ed è il modello con il più basso consumo energetico del nostro test! Tuttavia non riscalda tantissimo. Ci sono nove diversi livelli di calore e il più alto raggiunge i 32 gradi. Ha bisogno di circa 10 minuti per arrivare a temperatura, un tempo non indifferente. I fili del riscaldamento si sentono a malapena, è morbida e le sue dimensioni, 180 x 130 centimetri, sono perfette. Il cavo di alimentazione è piacevolmente lungo. Il telecomando è facile da usare e non è necessario il manuale di istruzioni per utilizzarla. Sono presenti una funzione timer, uno spegnimento automatico e una protezione contro il surriscaldamento. Questo modello può essere anche tranquillamente lavato.
Tabella di confronto
- Design elegante
- Materiale soffice e privo di garbugli
- Funzionamento confortevole
- Spegnimento automatico
- Il telecomando si surriscalda molto
- Cavo di soli 2,33 metri
- Un po' rigida a causa dei fili di riscaldamento
- Design moderno
- Senza fili
- Design intelligente del prodotto
- Alternativa per il riscaldamento dei sedili in auto
- Riscalda solo la schiena e il sedere
- Molto costoso
- Accogliente coperta di flanella
- Cavo extra lungo e rimovibile
- Piacevolmente grande
- Il telecomando si surriscalda molto durante l'uso prolungato
- Bellissima coperta in micropile di grandi dimensioni
- Cavo di alimentazione lungo
- Funzione timer
- Consuma solo 85 watt
- Diventa solo tiepida
- Ci vuole molto tempo per riscaldarsi
- Coperta spessa e accogliente
- Cavi di riscaldamento quasi impercettibili
- Un po' piccola
- Diventa solo tiepida
- Molto costosa
- Coperta accogliente
- I fili del riscaldamento si percepiscono a malapena
- Cavo di alimentazione corto
- Calore percepito ridotto
- Protezione dal surriscaldamento
- Coperta in pile traspirante e accogliente
- Fili di conduzione del calore si sentono
- Copera in flanella e lana d’agnello accogliente e morbida
- Cavo extra lungo e rimovibile
- Diventa solo tiepida
- I fili di riscaldamento sono distribuiti in modo non uniforme
- Cavo di alimentazione lungo
- Dimensioni ottimali
- Pile sul davanti morbido e soffice
- Il retro di colore chiaro si schiarisce
- La coperta non scalda in modo uniforme
- Calore medio
- Ottima lavorazione
- Tessuto soffice
- I fili del riscaldamento si sentono appena
- Diventa solo tiepida
- Cavo di alimentazione un po' troppo corto
- Coperta XXL
- Fili di riscaldamento appena percettibili
- La coperta termica diventa solo tiepida
- Funzione di preriscaldamento
- Coperta molto sottile
- Fili di riscaldamento percepibili
- Cavo di alimentazione lungo
- Spegnimento automatico e protezione dal surriscaldamento
- Cavo di alimentazione lungo
- Coperta elettrica sottile
- Fili di riscaldamento evidenti
- Ci vuole molto tempo per riscaldarsi
- La coperta diventa più calda nella parte superiore che nella parte inferiore
Calde e accoglienti: le coperte termiche
Le coperte termiche di solito si attivano attraverso il cavo di corrente, ma alcuni modelli funzionano anche in modalità senza fili. Il calore viene irradiato attraverso quei cavi presenti all’interno della coperta stessa. Questi tipi di coperte sono realizzate in cotone o pile. Oltre alle coperte termiche, in commercio si trovano anche coprimaterassi termici. Questi sono posizionati tra il materasso e il lenzuolo e i cavi interni sono sistemati in modo da non rompersi quando ci si sdraia sopra per lunghi tempi. Per completare il corredo, potete anche optare per i cuscini riscaldanti.
Il calore come cura
Il calore non fa di certo miracoli, ma offre un potere curativo. Infatti, è spesso utilizzato per trattare disturbi come contratture, ipertensione, malattie respiratorie, reumatismi, sindrome del colon irritabile, fibromialgia e artrosi. Il calore può essere usato anche come alternativa agli antidolorifici, poiché il contatto attiva i recettori del calore nel corpo che bloccano quelli del dolore.
Inoltre, il calore favorisce la circolazione e stimola il flusso sanguigno. Forse non è una cura miracolosa, ma ha comunque effetti notevoli.
Pericolo dell’eccessivo calore
Le coperte termiche non vanno posizionate su ferite aperte o infiammazioni acute, forse è anche banale sottolinearlo. Forse non tutti sanno, però, che esiste un grande rischio incendio con questi dispositivi. Per motivi di sicurezza, i modelli più vecchi non dovrebbero mai essere lasciati incustoditi quando sono accesi. Poiché in generale il rischio di surriscaldamento è alto, consigliamo di acquistare un modello con spegnimento automatico e protezione dal surriscaldamento.
La migliore: Beurer HD 75 Cosy Nordic
La Beurer HD 75 Cosy Nordic fa esattamente ciò per cui è nata: riscaldare. Non manca di certo morbidezza ed è inoltre costituita da un materiale privo di sostanze nocive. È infatti certificata dallo Standard 100 di Oexo-Tex. La potenza termica è convincente.
I cavi elettrici all’interno della coperta si notano appena. Rispetto ad altri modelli la coperta risulta leggermente più rigida. Tramite un telecomando è possibile impostare i sei livelli di calore. L’intensità maggiorevede una temperatura di 39,7 gradi, rendendola così la più calda di tutto il test. È seguita dalla Stoov Big Hug XL. Anche il suo consumo energetico è buono, 100 Watt.
Purtroppo, il cavo è di soli 2,33 metri. Dando un’occhiata alla concorrenza, la Disuppo ha un cavo da 2,7 metri, mentre la Stoov Big Hug XL può essere usata senza fili.
Se amate bere una tazza di tè sotto la vostra coperta termica, con questo modello non dovrete preoccuparvi di macchiarla. La Beurer HD 75 Cosy Nordic può essere infatti lvata in lavatrice a 30 gradi, dopo aver ovviamente rimosso il cavo elettrico. Beurer consiglia comunque di lavare la coperta per un massimo di cinque volte. Le macchie più piccole possono essere rimosse con delle salviettine umide, ma occorre aspettare che la coperta si sia raffreddata. Le dimensioni 130 x 180 centimetri sono davvero comode.
Dopo tre ore si spegne automaticamente
Il produttore ha sviluppato un sistema di controllo contro il surriscaldamento. Appena viene percepito un accumulo di calore, i sensori elettrici vengono disattivati. Il tessuto in pile molto morbido della coperta termica riscalda piacevolmente e non lascia pelucchi. In più il produttore offre una garanzia di tre anni. Ecco perché il Beurer HD 75 offre il miglior pacchetto completo.
Alternative
La miglior coperta termica è la Beurer HD 75 Cosy Nordic. Abbiamo però altri modelli da consigliarvi.
A batteria: Stoov Big Hug XL
La Stoov Big Hug XL non è una coperta termica come tutte le altre. Infatti, funziona a batterie e non con il tradizionale cavo. Il calore prodotto rimane invariato, anzi, questa coperta è tra quelle più calde nel test. È un modello davvero costoso. Non si tratta di una coperta in cui avvorgersi, ma su cui poggiarsi.
Prima di utilizzare la Stoov Big Hug XL occorre attaccarlo alla corrente dalle tre alle cinque ore. Bisogna collegare la presa magnetica alla parte posteriore della coperta. Sulla parte anteriore invece troverete il pulsante di spegnimento e accensione e sempre su questo lato potrete impostare le diverse intensità di calore e visualizzare se la coperta termica è carica o meno. Sono presenti due elementi riscaldanti, uno altezza schiena e l’altro sui glutei. Entrambi hanno una protezione contro il surriscaldamento.
I cavi e la batteria sono nascosti nella parte interna e non vengono affatto percepiti durante l’utilizzo. L’imbottitura è costituita da lana e feltro. La qualità è davvero eccellente, riteniamo solo che visto la dicitura XL le dimensioni potevano essere più grandi. Nella parte posteriore trovate un elastico che fa si che la coperta non scivoli da dosso e che il calore non si accumuli. È anche un’ottima alternativa per i sedili dell’auto che non dispongono di sedili riscaldabili.
Nonostante il funzionamento a batteria, il calore prodotto ci ha soddisfatto. La minore temperatura rilevata è stata di 29,6 gradi, mentre quella maggiore di 39 gradi. Alla temperatura più alta, vi attenderanno 90 minuti di calore. In generale, la Stoov Big Hug XL, nonostante il prezzo, ci ha convinti per il suo calore e il suo utilizzo flessibile.
Conveniente: Disuppo coperta termica
La coperta termica Disuppo ha dieci diverse intensità di calore. Si parte da una temperatura di 26,8 gradi fino ad arrivare a 32,7 gradi. Ci sono voluti circa sei minuti prima di percepire una vera differenza di calore tra le varie intensità. Con circa 180 Watt di potenza, questa coperta termica ha il consumo energetico maggiore tra i modelli da noi testati. È una coperta termica costituita da un doppio strato di flanella molto morbido, che le permette di avere un aspetto di alta qualità. I cavi di riscaldamento interni quasi non si percepiscono. Due caratteristiche che ci hanno molto convinto sono le dimensioni di 130 x 180 centimetri e la protezione contro il surriscaldamento. Anche i piedi saranno riscaldati nelle fredde giornate invernali.
Apprezziamo anche il cavo molto lungo. Di 270 centimetri, è il più lungo tra i prodotti presenti nel test. Il telecomando presenta un display ed è semplice da usare: potete impostare i vari livelli di calore e attivare la funzione di spegnimento automatico. Con un altro pulsante potete accendere e spegnere la coperta.
Con un semplice click potrete sganciare il cavo così da lavare la coperta termica in lavatrice a 40 gradi. Ci ha convinto meno invece il telecomando che si è riscaldato molto rapidamente. In generale, però, il rapporto qualità/prezzo della Disuppo Coperta termica è stato soddisfacente.
A basso consumo: Cosi Home coperta termica
Chi presta particolare attenzione ai consumi e non vuole comunque rinunciare ad una coperta termica, si troverà bene con la Cosi Home. L’elemento di riscaldamento integrato consuma appena 85 Watt. Nessun altro modello ha questi consumi. Tuttavia dovrete accettare un compromesso per quanto riguarda la potenza di calore prodotta. Grazie allo spessore del tessuto la coperta oltre ad essere davvero morbida, nasconde bene i cavi interni. Il micropile è piacevole al tatto e dona alla Cosi Home un aspetto di qualità.
La coperta termica ha nove diverse intensità di calore. Impostando la più calda si raggiungono i 32 gradi.
La temperatura minore rilevata è stata di 25,1 gradi e viene raggiunta in circa 10 minuti. Le dimensioni sono ideali per avvolgersi dentro durante le fredde giornate invernali. C’è anche la funzione di spegnimento automatico e tramite il telecomando è possibile impostare il timer.
Per lavare la coperta basta sganciare il telecomando. Il cavo è sufficientemente lungo ed è presente anche la funzione di protezione contro il surriscaldamento. Il manuale di istruzioni è semplice, ma non riteniamo sia necessario. L’uso del telecomando è intuitivo. I passaggi sono quindi: acquistarla, inserire il cavo e riscaldarsi. Per noi è un netto sì!
La concorrenza
Klarstein Dr. Watson XL Coperta termica
La Klarstein Dr. Watson XL ha bisogno di tempo per raggiunge la temperatura minima di 27 gradi e purtroppo anche alla temperatura più alta, 34,5 gradi, si ha la sensazione che il calore non sia omogeneo. I cavi all’interno non si percepiscono, tuttavia dopo un certo tempo di utilizzo emanano un fastidioso crepitio. La coperta è in micropile ed ha un aspetto di qualità. È lavabile a 30 gradi. Con il telecomando si possono impostare le varie intensità di temperatura e la funzione di spegnimento automatico. È di 180 x 130 centimetri, ma non ci ha convinto completamente.
Sinnlein Coperta termica
La coperta termica Sinnlein ha molte funzioni, ma è anche tanto costosa. La qualità del materiale non dona un aspetto elegante ed è così sottile da far sì che i cavi interni di riscaldamento vengano percepiti tutti. Il telecomando ha un display ed è possibile impostare fino a nove diverse intensità di calore. Tuttavia la differenza tra i vari livelli non è così netta. La temperatura spazia da 27,2 gradi fino a raggiungere i 31,5 gradi. Ha una funzione di spegnimento automatico e di protezione dal surriscaldamento.
Medisana HB 675 XXL coperta termica
La Medisana HB 675 XXL è 200 x 150 centimetri, sicuramente uno dei modelli più grandi in gara. A parte questo aspetto, bisogna fare numerosi compromessi. Impiega molto tempo per riscaldarsi. Con i quattro diversi livelli di calore potrete raggiungere, partendo da 27, 4 gradi, i 34,4 gradi. Quel che percepirete, però, è solo un leggero tepore. La funzione di spegnimento automatico entra in azione dopo i 180 minuti ed è presente anche una protezione contro il surriscaldamento. La coperta è lavabile solo a mano e in generale la qualità del materiale non ci ha per niente convinto.
Bedsure BS-HB130180
La Bedsure BS-HB130180 è tra le coperte più leggere del test. Il materiale usato è poliestere e in alcuni punti della coperta sono presenti i fili penzolanti delle cuciture. Il produttore assicura che la temperatura massima è di 45 gradi, tuttavia noi abbiamo rilevato soltanto 38 gradi. Il calore diffuso non era omogeneo e nella parte inferiore abbiamo addirittura 2/3 gradi in meno. Per raggiungere la temperatura più bassa di 26, 8 gradi, la coperta ha impiegato ben 25 minuti. Il telecomando permette l’impostazione delle varie intensità e la regolazione del timer. Anche in questo modello è presente la protezione per il surriscaldamento. Tuttavia riteniamo che ci siano troppe caratteristiche da migliorare per il prezzo di vendita.
Il test passo per passo
Sul mercato ci sono davvero molti modelli di coperte termiche. Una cosa è chiara: una coperta termica deve riscaldare. Ed proprio questo aspettoè statp fondamentale nel test. Tutte le coperte termiche testate sono state accese e impostate per raggiungere la temperatura minore e maggiore. Abbiamo misurato la temperatura con una termocamera, per poi annotarne i valori e il tempo impiegato. Per noi è stato anche importante quanta differenza ci fosse tra i vari livelli di intensità di una coperta.
Anche la sicurezza merita la giusta attenzione, ecco perché abbiamo osservato se ci fosse la funzione di spegnimento automatico e la protezione contro il surriscaldamento. Ci ha in effetti sorpreso che tutte le coperte testate si siano spente automaticamente dopo un certo tempo di utilizzo.
Abbiamo valutato anche la sensazione al tatto. Dopo l’apertura della scatola abbiamo esaminato la lavorazione. Abbiamo apprezzato maggiormente le coperte in materiali di qualità, dal bell’aspetto e in cui i cavi elettrici non venivano percepiti. Le dimensioni dovevano essere sufficienti per avvolgersi la coperta attorno senza avere parti del corpo scoperte. Anche la qualità del telecomando è importante: gli interruttori, la manopola, i pulsanti sono facilmente utilizzabili? È presente un display?
Un altro aspetto rilevante è stato per noi la facilità di utilizzo della coperta termica. La notizia positiva è che tutti i prodotti testati tranne uno, non necessitano la lettura delle istruzioni prima dell’utilizzo. Solo per la Stoov Big Hug XL valeva la pena sfogliare il libretto delle istruzioni, questo anche perché è l’unica che funziona a batteria. Tutte le coperte termiche sono lavabili? A mano o anche in lavatrice? Questo è stato un altro criterio di valutazione per noi. Dopotutto può capitare che bevendo un tè caldo qualche goccia macchi il tessuto. Altro fattore fondamentale è stato il prezzo.
Domande più frequenti
Qual è la migliore coperta termica?
La migliore coperta termica a nostro avviso è la Beurer HD 75 Cosy Nordic. È quella che tra tutti i modelli testati scalda di più, è confortevole e ha una buona lavorazione. A noi ha convinto anche per le sue dimensioni.
Una coperta termica è pericolosa?
Le versioni più vecchie di coperte termiche possono essere pericolose. I modelli più moderni invece hanno al loro interno un doppio strato di isolamento, lo spegnimento automatico e una protezione contro il surriscaldamento. Tuttavia consigliamo comunque di non lasciare accesa la coperta se non utilizzata e di seguire le indicazioni della casa produttrice, così da non creare un eccessivo accumulo di calore. È assolutamente sconsigliato accendere la coperta quando è ancora umida.
Qual è la differenza tra un coprimaterasso termico e una coperta termica?
La coperta termica è usata per coprirsi, mentre il coprimaterasso termico lo si stende tra il materasso e il lenzuolo. Quest’ultimo è infatti così costruito che è possibile stendersi sopra per lungo tempo. I conduttori di riscaldamento sono disposti in modo che il peso del corpo non li rompano. Per questo motivo può essere una piacevole superficie su cui dormire quando fa molto freddo.