Le onde non sono ricci, per questo richiedono una piastra apposita e non un ferro. La piastra per onde è uno strumento sempre più popolare perché permette di creare onde naturali senza troppi sforzi. Spesso le beach waves fatte con il ferro sembrano troppo artificiali, decisamente distanti dal look di Shakira.
Qui potete trovare il test sulla miglior piastra e il miglior ferro arricciacapelli.
Per trovare la miglior piastra onde che vi assicuri uno styling unico, abbiamo testato 10 modelli differenti.
I nostri consigli in breve
Remington ProLuxe 4-in-1
Con la Remington ProLuxe 4 in 1 CI91 AW è possibile creare onde a lunga tenuta. L’ampiezza delle onde può essere modificata, si riscalda in 30 secondi e offre cinque impostazioni di temperatura (da 150 a 210 gradi).
Revamp Progloss Beach Big Waver
La Revamp Progloss Deep Beach Waver offre una sola profondità d’onda ma uno styling che resiste tutto il giorno. Ci sono cinque livelli di temperatura per ogni tipo di capello e un guanto di protezione dal calore.
Lee Stafford Makin Waves
Lee Stafford Makin Wave è in grado di offrire onde di diverse profondità e se siete amanti del colore rosa non rimarrete affatto delusi. Potrete inoltre scegliere la temperatura a partire da 120 gradi fino ai 210.
Navaris Piastra onde
La piastra Navaris offre un ottimo rapporto qualità/prezzo. Crea onde delicate sui capelli lisci e fa anche la sua bella figura grazie al design semplice. Offre una tenuta maggiore sui capelli più spessi e folti. Sono presenti inoltre cinque livelli di temperatura.
Tabella di confronto
- Diverse profondità d'onda
- 5 livelli di temperatura
- Piega duratura
- Si scalda in 30 secondi
- Cavo di tre metri
- Abbastanza pesante
- Dona lucentezza grazie alle piastre rivestite in olio
- Piega duratura
- Molto leggera
- Guanto protettivo
- Supporto integrato
- Solo un'ampiezza d'onda
- Diverse profondità d'onda
- Rivestimento in ceramica
- Punta Cool Touch
- Temperatura regolabile
- No tasto di blocco
- Design elegante e semplice
- Leggera
- Cinque livelli di temperatura
- Schermo digitale
- Cavo relativamente corto
- Solo un'ampiezza d'onda
- Tre livelli di temperatura
- Due livelli di profondità
- Punta Cool Touch
- Poca tenuta styling
- Regolazione ampiezza onde non semplice
- Piccola e compatta
- Adatta per i capelli più corti
- No indicazioni sulla temperatura
- Onde belle e veloci
- Punta Cool Touch
- Si surriscalda all'esterno
- Temperatura con strana sequenza numerica
- Sei livelli di temperatura
- Spegnimento automatico
- Rivestimento in ceramica
- Cavo di 1,8 m
- No tasto di blocco
- Styling di poca durata
- Set ricco di accessori
- Onde leggere e resistenti
- Temperatura unica
- Qualità costruttiva non ottimale
- Si scalda lentamente
Piastra onde: cosa c’è da sapere
Come dimenticare le chiome selvagge e voluminose anni ’80? Con una piastra per onde potete ottenere delle onde delicate, senza avvolgere i capelli attorno alla piastra. Esistono modelli a cilindro e altri che ricordano una vera piastra lisciante.
Molte piastre per onde si assomigliano, ma in realtà offrono diverse funzionalità o accessori. In generale una piastra è costituita da due piastre riscaldanti (o cilindri) fissate al manico. Queste sono solitamente rivestite in tormalina o ceramica per proteggere i capelli dalle alte temperature. Inoltre, questi rivestimenti garantiscono una distribuzione uniforme del calore. Molte piastre utilizzano la tecnologia agli ioni, la quale dovrebbe proteggere i capelli e ripristinare l’idratazione.
Noi abbiamo apprezzato particolarmente i modelli in cui è possibile regolare la temperatura a proprio piacimento. Come abbiamo già osservato nei test sui ferri arricciacapelli, i capelli fini hanno bisogno di molto meno calore rispetto ai capelli più spessi e forti per assumere la forma desiderata.
Naturalmente un fattore importante è la tenuta dello styling. Molti capelli hanno una piega di durata inferiore a causa della loro consistenza, oppure dei prodotti usati o addirittura del clima.
Abbiamo apprezzato i modelli in cui era possibile modificare l’ampiezza delle onde, in modo da avere una maggiore varietà di look. La dimensione delle piastre o dei cilindri determina il risultato e la velocità del processo di styling. I capelli corti sono più facili da acconciare con una piastra di dimensioni ridotte. In generale, una piastra onde non dovrebbe essere troppo pesante e, anzi, dovrebbe garantire una certa ergonomia, in modo che lo styling non diventi una nuova forma di workout.
Idealmente la piastra dovrebbe scaldarsi rapidamente e visualizzare la temperatura in maniera accurata. C’è inoltre bisogno di un cavo sufficientemente lungo con snodo girevole per la massima mobilità, così come di una modalità di spegnimento automatico. Un porta piastra o un tappetino termico facilitano il posizionamento della piastra su superfici delicate. Per proteggere i polpastrelli dalle scottature, le estremità della piastra sono spesso dotate di una punta “cool touch” oppure troverete in dotazione un guanto di protezione dal calore.
Un termoprotettore è tutto
Ovviamente anche in questo vale la regola: affidarsi sempre a un termoprotettore. I capelli devono essere trattati solo quando sono completamente asciutti e non devono essere esposti al calore per troppo tempo e troppo spesso.
La migliore: Remington ProLuxe 4-in-1 CI91 AW
La ProLuxe CI91 di Remington è la miglior piastra onde perché crea delle onde belle e durature. L’ampiezza delle onde è regolabile secondo quattro livelli, si riscalda in soli 30 secondi e offre cinque impostazioni di temperatura da 150 a 210 gradi.
Se volete una piastra onde, allora non potete sbagliarvi con la Remington ProLuxe CI91 AW. Regala delle onde dall’aspetto molto naturale e dalla durata eccezionale. Il cilindro centrale permette di ottenere delle onde più delicate (livello 1) o decise (livello 4). La ghiera di regolazione si trova sulla punta della piastra e può essere regolata anche quando la piastra è calda.
Il rivestimento in ceramica è delicato sui capelli ed evita che le ciocche scivolino sull’area di styling abbastanza spaziosa. Usare questa piastra è davvero semplice: basta prendere una ciocca di capelli della larghezza desiderara, posizionarla tra i ferri riscaldanti, chiuderli e aspettare qualche istante a seconda della temperatura e del tipo dei capelli. Dovrete poi aprire le due barre, spostare la piastra verso le punte e richiuderle.
Per ottenere delle beach waves perfette, occorre fare un po’ di pratica, soprattutto per trattare i capelli dietro la testa.
La Remington pesa 630 grammi, un peso ancora tollerabile che non trasforma lo styling in una seduta di workout. La parte inferiore è termoisolata, così che anche i capelli corti possono essere trattati vicino all’attaccatura senza il rischio di bruciare il cuoio capelluto. Molto pratico è anche il blocco dei pulsanti che impedisce la regolazione involontaria della temperatura.
La temperatura minore è delicata sui capelli e si adatta soprattutto ai capelli più fini. Con la piastra Remington, è possibile scegliere tra cinque diversi livelli, da 150 a 210°C. L’apparecchio raggiunge la temperatura desiderata in soli 30/45 secondi e rimane costantemente illuminato. Come per i ferri e le piastre tradizionali, questo dispositivo non deve mai essere usato sui capelli bagnati. In dotazione non troverete un tappetino termico, ma basta fare in modo che le piastre calde non tocchino la superficie. Dopo 60 minuti di inutilizzo, la Remington Proluxe si spegne da sola.
Questa piastra onde crea con facilità onde diverse, luminose e dalla lunga durata.
Alternative
La Remington Proluxe è a nostro avviso la miglior piastra onde in circolazione, ma ci sono alcune valide alternative che vale la pena prendere in considerazione.
Buona alternativa: Revamp Progloss Deep Beach Waver
Sebbene la Revamp Progloss Deep Beach Waver abbia solo una profondità d’onda, lascia i capelli morbidi e lucenti, donando loro una piega che dura tutto il giorno. Abbiamo apprezzato i cinque livelli di temperatura e il guanto termico in dotazione.
Lo spacchettamento ha richiesto più del previsto, ma ecco che abbiamo in mano un dispositivo dalle piastre in ceramica molto spesse. Tra le note positive troviamo il lungo cavo da tre metri con cinghia a velcro girevole a 360 gradi. Inoltre, un supporto pieghevole impedisce al ferro caldo di attaccarsi alla superficie e il guanto di protezione in dotazione protegge la punta delle dita dalle scottature.
La piastra ha cinque diverse impostazioni di temperatura, da 120 a 210 gradi. Noi abbiamo dei capelli fini, per cui abbiamo iniziato con la temperatura più bassa. L’uso è intuitivo, bisogna semplicemente accendere e selezionare la temperatura con i pulsanti +/-. Dopo circa un minuto, non appena la luce smette di lampeggiare, la piastra onde è pronta all’uso. Inseriamo le ciocche tra le piastre, chiudiamo quest’ultime e contiamo fino a sette. Ed ecco una bella chioma con beach waves.
Le onde durano per diverse ore, lasciando i capelli morbidi e lucenti. Le piastre sono rivestite in cheratina, olio di argan e cocco. La piastra Revamp è comunque uno dei prodotti più costosi di questa categoria.
Abbiamo apprezzato questo dispositivo perché crea delle beach waves a lunga tenuta e particolarmente lucenti. Purtroppo, è possibile ottenere un solo styling.
Appariscentre: piastra onde Lee Stattford “Making Waves”
La piastra onde Lee Stattford è entrata tra le migliori grazie all’ampiezza delle onde regolabile in maniera versatile. Inoltre, anche qui è possibile regolare la temperatura a piacimento dai 120 ai 210 gradi.
Non avevamo mai sentito parlare del famoso parrucchiere britannico Lee Stattford. Tuttavia, la piastra ondulante Lee Stafford Makin Waves, con il suo design rosa acceso, i suoi numerosi vantaggi e le sue recensioni positive, chiedeva a gran voce di essere testata dalla nostra redazione.
Questo dispositivo offre quattro profondità d’onda che possono essere facilmente regolate grazie a una rotella sulla parte superiore.
Abbiamo apprezzato anche le numerose impostazioni di temperatura. Un led lampeggiante indica il raggiungimento della temperatura desiderata, processo che avviene rapidamente.
L’uso è abbastanza intuitivo, non bisogna far altro che inserire la ciocca, chiudere le piastre e attendere qualche secondo per poi rilasciare i capelli.
Non sappiamo in che materiali sia rivestita questa piastra e purtroppo non è presente un pulsante di blocco per chiudere le piastre quando non si usa il dispositivo.
Molti utenti si sono lamentati del peso della piastra, che in realtà pesa solo 600 grammi. Ha un cavo di tre metri girevole a 360 gradi con una pratica chiusura in velcro.
La spina è all’inglese ma, dopo aver letto le istruzioni, siamo riusciti a rimuoverla rapidamente.
La piastra per onde Lee Stattford offre molta versatilità a un prezzo ragionevole e dei risultati duraturi.
Leggera: piastra onde Navaris
La piastra onde Navaris offre un buon rapporto qualità/prezzo. Semplice e maneggevole, adempie perfettamente al suo ruolo. Offre una maggiore tenuta sui capelli fini, quelli più spessi saranno qui svantaggiati. Ha cinque livelli di temperatura.
La piastra onde Navaris ci ha convinto per il suo design semplice, la facilità d’uso e i buoni risultati. Usarla non potrebbe essere più semplice.
I pulsanti +/- sul manico regolano la temperatura, che viene raggiunta in meno di un minuto. Le piastre sono ben rivestite e protette, quindi è possibile inserire la ciocca anche vicino all’attaccatura. Bisogna poi premere per 10 secondi, rilasciare, e ripetere verso le punte.
La forma e la profondità dell’onde non sono variabili, ma il risultato ci ha comunque convinto.
Certo, avremmo preferito un cavo più lungo, ma quello fornito (1,72 m) ha comunque i suoi punti di forza. Non ci sono tappetini o guanti inclusi, in quanto non vi è alcun rischio di surriscaldamento.
La Navaris è una piastra onde resistente e semplice, che crea delle belle onde con pochi sforzi.
La concorrenza
Udo Walz GT 20 100
Se la piastra onde Udo Walz 2 in 1 Beach Waves avesse mantenuto i risultati promessi in foto, sarebbe rientrata tra i nostri preferiti. Purtroppo le onde si sono disfatte subito e non sembravano avere struttura.
L’uso è abbastanza semplice. Bisogna solo connettere la piastra, accenderla, scegliere la temperatura tra i tre livelli disponibili e si parte. Per utilizzare le piastre più ampie è necessario disattivare il blocco ed estrarre il coperchio di protezione.
La piastra raggiunge la temperatura minima in circa un minuto. Il rivestimento in ceramica lucida è progettato per fornire la massima protezione ai capelli. La punta Cool Touch è pratica, è infatti possibile toccarla e stringerla in tutta sicurezza per ottenere un risultato migliore.
Smartpro A06-0474
Siamo rimasti stupiti dalle dimensioni compatte della Smartpro Mini, una piastra appena più grande di un paio di occhiali da sole. Perfetta per essere portata in viaggio, purtroppo non include alcun accessorio.
Non è possibile regolare la temperatura, cosa piuttosto fastidiosa perché la piastra diventa molto calda, anche all’esterno. A quanto pare la piastra dovrebbe sia lisciare sia ondulare i capelli, ma noi non abbiamo scoperto come dovrebbe funzionare.
Il tasto di accensione si trova sull’impugnatura e viene inconsapevolmente premuto durante lo styling. Le piastre sono in ceramica ma non si sa in che materiale siano rivestite. Si scaldano in un minuto e mezzo e sono pronte all’uso non appena la spia luminosa smette di lampeggiare. La piastra diventa molto calda e può essere poggiata semplicemente sul bordo del lavandino.
Per il resto, fa quello che deve fare e si adatta più a capelli corti o di media lunghezza. Essendo la superficie di lavoro ridotta, è necessario più tempo per creare l’acconciatura, anche perché, come abbiamo detto, la temperatura è sconosciuta. Le estremità delle piastre non si surriscaldano e possono essere pressate insieme per ottenere un risultato migliore.
La Smartpro Mini è una piccola ma potente piastra, pratica a buon prezzo. Certo, gli svantaggi non sono pochi.
Toni & Guy TGIR1928E/E1
La piastra onde Toni & Guy TGIR1928E/E1 Deep Barrel viene consegnata solo con le istruzioni per l’uso. Niente guanti né altri accessori resistenti al calore. Il lungo cavo del salone con il suo snodo girevole a 360 gradi non pone limiti, almeno in termini di flessibilità e libertà di movimento.
Tuttavia, non bisogna allontanarsi troppo dal lavandino. Da un lato, per avere a portata di mano un ripiano resistente al calore, dall’altro, per raffreddare con acqua fredda eventuali scottature sui polpastrelli. Questo ci porta al più grande difetto del dispositivo di Toni & Guy: si scalda molto anche all’esterno e bisogna fare attenzione a non avvicinarsi alle superfici Cool Touch o al cuoio capelluto.
Un altro punto debole è la rotella per la regolazione delle temperatura, che mostra un’incomprensibile sequenza numerica (da 1 a 25) e non fornisce informazioni sulla temperatura in uso. Inoltre c’è il rischio che la rotella si muova da sola durante lo styling.
Trovare la tecnica giusta diventa un po’ complicata a causa del design di questa piastra onde. Tuttavia, lo sforzo viene ricompensato con bellissimi ricci e onde. Una volta presa la mano, è possibile ottenere questo risultato in meno di 10 minuti.
Rowenta Waves Addict
Eravamo molto curiosi di provare la Rowenta CF4710 Waves Addict perché dotata di quattro diverse ampiezze d’onda e sei livelli di temperatura. A prima vista fa una buona impressione con le sue piastre rivestite in ceramica color oro rosa. La rotella sulla punta permette di regolare lo stile delle onde desiderate.
Un libretto di istruzioni allegato spiega in dettaglio come ottenere i diversi look. A prima vista, le onde appaiono esattamente come nelle immagini. Purtroppo dopo poco tempo perdono di struttura e il capello appare poco lucente.
A differenza della concorrenza, la piastra Rowenta CF4710 Waves Addict ha bisogno di uno o due minuti per riscaldarsi, un tempo relativamente lungo. Durante l’uso, non c’è pericolo di regolare accidentalmente la temperatura, poiché le rotelle si trovano all’interno dell’impugnatura. Non c’è nemmeno il rischio di bruciarsi il cuoio capelluto. Purtroppo, non viene fornito un tappetino termico.
Non esiste nemmeno un blocco delle piastre in modo da poter riporre il dispositivo in maniera più compatta. Il cavo di 1,80 m potrebbe essere, a nostro avviso, più lungo. La piastra dispone di una funzione di spegnimento automatico dopo 60 minuti di inutilizzo.
Sinceramente speravamo di ottenere qualcosa in più dalla Rowenta Waves Addict, soprattutto per quanto riguarda la tenuta delle onde.
Il test passo per passo
Il nostro test sulle piastre onde si è concentrato su diversi aspetti. L’apparecchio è ergonomico? È leggero o pesante? Quali parti si scaldano? C’è il rischio di bruciarsi le dita o il cuoio capelluto?
Abbiamo anche verificato quanto tempo impiegano i singoli apparecchi a riscaldarsi. Per noi era importante che le piastre offrissero diversi livelli di temperatura, perché i capelli hanno bisogno di calore diverso a seconda della loro struttura. Inoltre, abbiamo valutato anche la possibilità di regolare l’ampiezza delle onde, la posizione dei pulsanti e la lunghezza del cavo.
E per l’ultimo ma non meno importante: come risulta la piega e quanto dura?
Domande più frequenti
Che differenza c'è tra onde e ricci?
I ricci hanno sicuramente un aspetto più definito, quasi a spirale, e si ottengono attraverso un ferro arricciacapelli. Le onde, al contrario, risultano molto più delicate.
Che differenza c'è con un ferro arricciacapelli?
Le piastre onde sono facili e veloci da usare. Con un ferro è necessario avvolgere i capelli ciocca per ciocca attorno alla barra, mentre una piastra ha una superficie di lavoro più ampia. Questo rende la piastra onde un’ottima alternativa per chi vuole ottenere un look naturale da spiaggia. Il ferro, invece, è ideale per chi desidera ricci definiti.
A cosa fare attenzione prima dell'uso?
Bisogna assolutamente usare un termoprotettore! Questo forma una sorta di pellicola protettiva intorno ai capelli e previeni i danni causati dalle alte temperature. Se volete aumentare la tenuta della piega, potete usare una spuma sui capelli umidi. Assicuratevi che i capelli siano completamente asciutti prima di iniziare la piega, altrimenti c’è il rischio di disidratare i capelli.
