Sicuramente l’acconciatura più famosa degli ultimi decenni è il taglio “alla Rachel” della fortunata serie americana Friends. Ma è un po’ di tempo che sta prendendo piede il cosiddetto “sleek look”, uno stile incentrato sul minimalismo in cui protagonisti sono i capelli lisci e lucidi. È un trend che sembra non arrestarsi: Kim Kardashian l’ha reso famoso, ma anche icone come Sandra Bullock, Victoria Beckham, Meghan Markle e Gwyneth Paltrow amano questa acconciatura elegante. E quando decine di adolescenti si alzano presto per sistemarsi i capelli prima di andare a scuola, è chiaro: questo look avrà lunga vita.
Forse non tutti gli uomini potranno capire la sensazione di benessere che prova una donna quando la chioma apparentemente indomabile cade perfettamente sulle spalle, liscia e morbida come velluto. Tutto questo è solo merito della piastra per capelli.
Abbiamo testato 24 diverse piastre per capelli, di cui 18 sono attualmente disponibili. Ripetiamolo ancora una volta: i prodotti più costosi non sempre sono i migliori! Ecco i nostri consigli in breve.
I nostri consigli in breve
Remington Proluxe S9100

La miglior piastra per capelli? La Remington ProLuxe S9100! Ha un aspetto elegante, si riscalda in un attimo e scivola piacevolmente sui capelli. Alliscia le ciocche in poche passate, ottenendo dei capelli lucidi e lisci in breve tempo. Usarla è un gioco da ragazzi ed è possibile regolare la temperatura in base al tipo di capello. A differenza della Tondeo, il nostro precedente modello preferito, questa piastra per capelli è dotato di un ampio display digitale. Niente da dire nemmeno per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo, per questo è stata la miglior piastra per capelli in gara.
Golden Curl GL 829

La piastra per capelli Golden Curl alliscia e rende lucenti i capelli a lungo grazie alle sue piastre rivestite in tormalina e titanio. A causa del prezzo elevato e del lembo a infrarossi molto caldo non ha raggiunto il primo posto in classifica.
ghd Platinum+ Professional Styler

La ghd Platinum+ Professional Styler è stata la migliore in gara per un periodo, nonostante si trovi in un segmento di prezzo alto. Perché? Perché ha lasciato i capelli meravigliosamente lisci e morbidi, il tutto alla prima passata! È una piastra per capelli dal design affascinante e facile da usare. Sfortunatamente, l’acconciatura non ha superato la notte. Il giorno dopo i capelli erano un po’ paglierini e avevano perso la loro morbidezza, anche se ancora belli all’aspetto. Ecco perché non guida più la classifica.
Dyson Corrale

Con la piastra per capelli Corrale, la Dyson non ha reinventato la stiratura del capello, ma l’ha portata a un nuovo livello. Si tratta di un modello sicuramente molto caro, ma è in grado di mantenere i capelli lisci per giorni interi e funziona anche a batteria, quindi potete dire addio al cavo! Grazie alle lamine flessibili, anche i capelli più ostinati non hanno bisogno di più passate. Le lamine sono in lega di rame e manganese, risultando quindi più delicate.
Remington Pearl S9500

Se cercate un modello solido a un prezzo contenuto che piastri i vostri capelli in maniera affidabile e che vi accompagni in viaggio, allora la Pearl S9500 della Remington è la piastra per capelli che fa per voi. Piccolo plus: ha una garazia di sei anni. Giusto il design è una questione di gusto. Inoltre, i suoi tre predecessori piastrano effettivamente un pochino meglio.
Tabella di confronto

- Rivestimento in ceramica con proprietà liscianti
- Si riscalda in fretta
- Leggera
- Cavo molto lungo
- Borsa e tappetino termico
- La superficie chiara si sporca facilmente

- Ottima piega
- Display LED di grandi dimensioni
- Tecnologia infrarossi
- Tira un po' i capelli
- Molto costosa

- Semplice da accendere/spegnere
- Spegnimento automatico dopo 30 minuti di inutilizzo
- Cavo lungo
- Ottima qualità
- Coprilamelle protettivo
- Piega non duratura
- Impossibile regolare la temperatura
- Molto costosa

- Lamine flessibili
- Senza fili
- Piega a lunga tenuta (fino a tre giorni)
- Rivestimento delicato sui capelli
- Pesante
- Autonomia di 30 minuti
- Molto costosa

- Ottimo rapporto qualità/prezzo
- 10 livelli di temperatura tramite display LC
- Fino a sei anni di garanzia
- Spegnimento automatico
- Funzione turbo Boost
- Piega mediocre
- Design non ottimale

- Migliore piega liscia
- Temperatura regolabile
- Tecnologica ionica
- Spegnimento automatico
- Riscaldamento rapido
- Si raffredda lentamente
- Le piastre si riscaldano esternamente
- No display

- Buona piega liscia
- Indicatore LED della temperatura
- Uso innovativo
- Zero tempi di attesa
- Due modalità spegnimento automatico
- Molto costoso
- Odora un po' di chimico (all'inizio)

- Si riscalda in fretta
- Spegnimento automatico
- Cavo lungo
- Coprilamelle protettivo
- Costosa
- No custodia o tappetino termico

- Buona piega senza tecnologia ionica
- 3 livelli di temperatura
- Delicata e veloce
- Si riscalda in fretta
- Custodia resistente al calore
- Piega mediocre con tecnologia ionica
- Piega non duratura
- Bisogna fare più passate con i capelli spessi
- Cavo corto
- Si surriscalda all'esterno

- Display digitale con 5 livelli di temperatura
- Voltaggio universale
- Manicotto protettivo
- Piccolo pettine
- Blocco per il trasporto
- Non proprio maneggevole
- Si surriscalda all'esterno
- Non ideale per capelli lunghi fino al mento
- Cavo troppo corto
- Design obsoleto

- Bel design
- Spegnimento automatico
- Buona piega
- Molto leggera
- Temperatura ottimale per piega delicata
- Capelli unti
- Si surriscalda all'esterno
- Odora di chimica
- Non ideale sui capelli corti

- Ideale anche per boccoli
- Diversi livelli di temperatura
- Display digitale
- Spegnimento automatico
- Funzione turbo Boost
- I capelli non si lisciano ma rimangono stopposi
- Si surriscalda all'esterno
- Odora di chimica
- Le piastre non si chiudono perfettamente
- Cavo troppo corto

- Display digitale
- 8 livelli di temperatura da 150 fino a 230 gradi
- Spegnimento automatico
- Bel design
- Voltaggio universale
- Piega non ottimale
- Si surriscalda all'esterno
- Ditate sulle piastre
- Odora di chimica
- Cavo troppo corto

- Cavo lungo
- Ottima qualità
- Diversi livelli di temperatura da 140 fino a 220 gradi
- Riscaldamento rapido con funzione Boost
- Capelli non lisci ma stopposi
- Design mediocre

- Custodia per il trasporto e tappetino termico
- Cavo di 3 m
- Temperatura espressa in Fahrenheit
- La parte superiore si surriscalda
- Costosa

- Economica
- Blocco per il trasporto
- Adatta per i viaggi
- Tempi di riscaldamento lunghi
- Servono più passate
- Strano odore
- Piega mediocre

- Display digitale
- 9 livelli di temperatura fino a 230 gradi
- Funzione memoria
- Molti accorgimenti di sicurezza
- Voltaggio universale
- I capelli non si lisciano
- Si surriscalda all'esterno
- Rumorosa
- Tempi di riscaldamento lunghi
- Cavo troppo corto

- Diversi livelli di temperatura
- Tecnologia ionica
- Pettine integrato
- Display digitale
- Spegnimento automatico
- Piega non ottimale con vapore
- Il serbatoio perde acqua calda
- Riempimento del serbatoio
- Cavo troppo corto
- Odora di chimico
Lo styling
Qualche piccolo accorgimento per quanto riguarda lo styling con la piastra per capelli: le chiome più spesse e forti sopportano meglio il calore rispetto alle ciocche sottili e sfibrate. Più i capelli sono sani, più spesso possono essere trattati.
I capelli più spessi e forti sopportano meglio il calore della piastra
Ma nemmeno i capelli più forti dovrebbero subire questo trattamento ogni giorno. Finché si tratta di due volte alla settimana, a seconda della struttura dei capelli, va bene.
Un’altra regola: non è necessario superare i 200 gradi, a meno che non abbiate capelli veramente spessi o crespi. Ma vi consigliamo di usare prima sempre uno spray, una mousse o un olio protettivo. Senza, si rischia che le ciocche già danneggiate si spezzino. Sarebbe quindi meglio lisciare i capelli trattati o sfibrati a una temperatura massima di 170 gradi, senza restare per troppo tempo nello stesso punto per non gravare ulteriormente sulla salute della nostra chioma.

Capelli asciutti
Lavarsi i capelli prima di passare la piastra? Non proprio una buona idea. Perché i capelli non fanno in tempo a sviluppare quello strato di grasso che andrebbe a proteggerli. Sarebbe meglio lavarli la sera e piastrarli il giorno dopo.
Sicuramente non vanno piastrati da bagnati perché rischiano di bruciarsi. Tuttavia ci sono piastre che possono essere usate anche con i capelli umidi, ma non tutte. Bisogna quindi leggere bene le istruzioni prima di procedere.
Si fa così
Idealmente bisognerebbe dividere i capelli in ciocche per lavorarle dal basso verso l’alto. Bisogna comunque fare attenzione a mantenere una distanza di circa cinque centimetri dal cuoio capelluto o dalle orecchie. Per evitare di avere una chioma troppo piatta vi consigliamo di piastrare i capelli in senso orizzontale rispetto a alla radice, in modo da dare un po’ di volume.
Le piastre fanno anche i boccoli
Con la maggior parte delle piastre in commercio è anche possibile fare onde o boccoli. Basta soltanto arrotolare la ciocca intorno alla piastra per capelli superiore per poi tirare il tutto verso il basso.
Cosa fare dopo
La piastra per capelli può mettere a dura prova i nostri capelli, perciò è bene prendercene cura in maniera adeguata. Ad esempio l’olio di argan del Marocco, i cui acidi grassi insaturi danno lucentezza e volume, potrebbe essere una buona scelta. Oppure potremmo dover ricorrere una volta a settimana a un trattamento intensivo. Se i capelli risultano troppo secchi, però, dovremmo smettere di piastrarli per un po’.
Criteri di acquisto
Ciò che sicuramente non deve mancare sono diversi livelli di temperatura, un cavo lungo per un uso pratico e delle piastre che si chiudono bene. Esistono diversi tipi di piastre. Quelle più comuni sono quelle a pinza con un profilo arrotondato, ma esistono anche piastre extra-large adatte a capelli spessi e indomabili.

Non solo è importante che la piastra per capelli sia leggera e maneggevole, ma anche che disponga di spegnimento automatico dopo un certo tempo di inutilizzo. Così possiamo stare più tranquilli.
Esistono anche piastre a tecnologia ionica, che impedisce la carica elettrostatica, protegge i capelli dal calore, li idrata e fornisce più lucentezza.
Inoltre, sarebbe ottimale una piastra per capelli che si scaldi in tempi rapidi. E questo è il caso di quasi tutti i modelli che abbiamo testato. Alcuni si scaldano anche in meno di trenta secondi.
Un altro extra, non certamente indispensabile, è la possibilità di memorizzare l’ultima temperatura utilizzata. Infine, se volete portare la piastra sempre con voi, vi consigliamo un modello dal voltaggio universale.
E il rivestimento?
Le migliori piastre sono rivestite in ceramica, capace di diffondere il calore in modo uniforme. Lo stesso vale per le piastre in ceramica e tormalina e quelle in ceramica e titanio.
La tormalina è una pietra semipreziosa che previene l’elettricità statica. Il titanio assicura capelli lisci e morbidi. Tuttavia, la maggior parte dei modelli sul mercato, e tutti quelli che abbiamo testato, sono rivestiti in ceramica.
La migliore: Remington Proluxe S9100
La miglior piastra per capelli è la Remington Proluxe S9100. Si presenta in una borsa termica elegante e allo stesso tempo funzionale, dando una sensazione di qualità elevata. Realizzata nei toni del crema e dell’oro rosa, la piastra risulta molto comoda e leggera.

Le piastre oscillanti, lunghe undici centimetri, sono particolarmente scivolose e caricate a molla. La temperatura può essere regolata in nove livelli e si può controllare lo stato sul display. La temperatura può essere regolata tra i 150 e i 230 gradi. A seconda del livello di calore, sul display appaiono una, due o tre onde.
Come già sappiamo, la temperatura ideale è di 185 gradi. Proprio per questo motivo, attivando il livello “Pro+” si imposta la temperatura ottimale, appunto 185 gradi, e sul display compare la dicitura “PRO”. In soli 15 secondi la piastra arriva a temperatura, decisamente rapido, ma diverso dai 10 secondi promessi dal produttore.
Ciocca dopo ciocca, a volte con una sola passata, la Remington si muove velocemente tra i capelli. Remington promette un capello più liscio del 50% in una sola passata. È impossibile per noi verificarlo nella pratica. In ogni caso, il risultato è impressionante.
Inoltre, la tecnologia OPTIheat dovrebbe garantire uno styling a lunga durata. Nei fatti i capelli appena piastrati sono molto lucenti e rimangono morbidi per tutto il resto della giornata. Un ulteriore punto di forza è il cavo lunghissimo di ben 3 m, lo spegnimento automatico di sicurezza dopo 60 minuti e la borsa termica in dotazione. Non per niente è la miglior piastra per capelli in gara!
Alternative
Sicuramente la miglior piastra per capelli è la Remington PROluxe S9100, ma ci sono anche valide alternative.
Con infrarossi: Golden Curl CL 829
Una cosa è certa con la piastra per capelli Golden Curl: la stiratura a infrarossi è un’esperienza completamente nuova. Ma quali sono esattamente i vantaggi? Lavorando a infrarossi, la piastra riscalda il capello dall’interno all’esterno, tecnologia che richiede meno calore rispetto alle comuni piastre per capelli.

Grazie al passaggio di calore dall’interno verso l’esterno viene preservata l’umidità naturale del capello e non c’è rischio che la cuticola esterna venga danneggiata. I capelli vengono trattati con più delicatezza e rimangono lisci e lucenti a lungo. Nonostante tutte queste proprietà positive, l’azione più delicata non è stata provata scientificamente. Potete tenere sotto controllo la temperatura attraverso il luminoso display a LED ma, per il bene dei vostri capelli, vi sconsigliamo di raggiungere la temperatura massima di 230 gradi.
In realtà le istruzioni indicano una temperatura massima di soli 200 gradi, cosa che ci ha veramente stupito. In ogni caso, dopo aver asciugato i capelli e adoperato un termoprotettore,sarebbe bene limitarsi ai famosi 180 gradi. Con un capello più fine, la stiratura è un vero gioco da ragazzi ed offre dei risultati davvero duraturi. Anche con i capelli più spessi la piastra ha funzionato bene e con rapidità.
Le piastre sono abbastanza larghe per ogni tipologia di capello e al contempo strette per acconciare le frangette. La lucentezza è data dalla piastre oscillanti in tormalina e titanio rivestite in ceramica. In pochissimo tempo otterrete delle fantastiche beach waves!
Gli unici difetti? Ogni tanto questa piastra potrebbe tirare i singoli capelli e il prezzo risulta significativamente alto.
La piastra per capelli Golden Curl è molto facile da usare. Fortunatamente. i pulsanti sono posizionati in modo da non poter cambiare accidentalmente la temperatura. Tra gli accessori troviamo un guanto e un tappettino, entrambi resistenti al calore. Il cavo girevole a 360 gradi facilita i movimenti durante la piega.
Di lusso: ghd Platinum+ Professional Styler
La ghd Platinum+ Professional Styler ci ha convinto fin dall’inizio. Il tasto on/off è facile da usare e le piastre si riscaldano in soli dieci secondi. Il produttore inglese si sminuisce un po’ quando afferma che la sua piastra si riscalda in 20 secondi. Un feedback acustico ci avverte che la piastra per capelli è pronta all’uso.

La nostra cavia 14enne dai capelli mossi e spessi ha subito notato la stabilità e la comodità di questa piastra per capelli. Si tratta di un modello di altissima qualità dal design promosso a pieni voti, disponibile sia in bianco sia in nero.
Questa piastra per capelli richiede davvero poca esperienza: i capelli risultano lisci alla prima passata, ottenendo una chioma morbida e per nulla crespa. La giuntura nel sistema a due braccia assicura che le due piastre combacino perfettamente e che non si formino pieghe nei capelli.
Con la ghd Platinum+ Professional Styler è possibile ottenere anche dei bei boccoli, semplicemente arrotolando le singole ciocche nella piastra. Risulta anche perfetta da portare in viaggio grazie al voltaggio universale. Anche il cavo di 2,70 metri risulta molto pratico. Abbiamo davanti una piastra per capelli senza troppi fronzoli e molto facile da usare. Le piastre non si surriscaldano all’esterno, il che vuol dire che non c’è il rischio di bruciarsi le dita, il cuoio capelluto o le orecchie. È anche presente un coprilamelle protettivo. Questa piastra per capelli ha inoltre una garanzia di tre anni.
Ci è piaciuto anche il fatto che questa piastra per capelli si raffreddi in maniera rapida. Un’altra misura di sicurezza è lo spegnimento automatico se non si utilizza la piastra per 30 minuti. Grazie alla cosiddetta tecnologia Ultra Zone, i sensori controllano il calore emesso per 250 volte al secondo per mantenere una temperatura costante di 185 gradi, la migliore per la piega.
Da una parte sembrerebbe una bella trovata, ma dall’altra non è possibile regolare la temperatura a nostro piacimento secondo il tipo di capello che abbiamo. E sicuramente questa piastra per capelli ha un prezzo decisamente elevato.
Il mattino seguente, le amiche della nostra tester hanno notato che aveva usato una piastra per capelli diversa. I capelli infatti apparivano più fragili, meno morbidi del giorno precedente e si aggrovigliavano facilmente. Questa è l’unica ragione per cui la ghd non è il migliore modello in gara, ma rimane sicuramente una piastra per capelli validissima.
Se i soldi non contano: Dyson Corrale
La Rolls-Royce delle piastre per capelli: la Dyson Corrale è il modello ideale per chi si alliscia spesso i capelli e non intende assolutamente danneggiare le proprie ciocche preziose. Il modello che abbiamo testato viene consegnato in un’elegante confezione blu scuro dove trovano spazio una stazione di ricarica, un cavo di ricarica magnetico a 360 gradi e una custodia resistente al calore.

La prima cosa che si nota è il peso considerevole di circa 550 grammi, probabilmente dovuto alla batteria a quattro celle agli ioni di litio, per essere usata senza cavo. Sicuramente non molto pratico in caso di lunghe sessioni e braccia devoli. Il manuale di istruzioni? Non esiste! Un misero libretto e alcune indicazioni all’interno della confezione forniscono le informazioni principali. Per non sbagliare, potete trovare online delle istruzioni più dettagliate. Per fortuna la Corrale è una piastra abbastanza intuitiva. Innanzitutto, è necessario disattivare la modalità flight-ready con una rotazione, montare la stazione di ricarica e collegare il cavo.
Per ricaricare completamente la batteria sono necessari circa 70 minuti, mentre dopo circa 40 arriva già al 90%. La temperatura può essere regolata da 165 a 210 gradi tramite un pulsante Più/Meno e viene raggiunta rapidamente. Ricordiamo ancora che la temperatura ottimale per piastrare i capelli è pari a 185 gradi. Se si hanno dei capelli fini, si ottengono buoni risultati anche con temperature più basse.
Il che probabilmente è dovuto alle lamine flessibili in lega di rame e mangalese che, a detta del produttore, racchiudono bene le ciocche senza fare uscire nemmeno un ciuffo. Una sola passata sarà sufficiente per ottenere una chioma liscia e lucente. Secondo Dyson, la piastra riduce i danni ai capelli del 50%. Anche la durata della piega è impressionante.
Con una sola carica, è possibile utilizzare la piastra dalle tre alle quattro volte, a seconda della durata della sessione. Il display OLED consente di tenere sotto controllo lo stato della batteria. Se si posiziona la piastra sulla stazione di ricarica tra una styling e l’altro, sicuremente l’autonomia sarebbe ancora maggiore. Una volta carica ha un’autonomia di circa 30 minuti. Il punto forte è l’uso senza fili, perfetto per quando si vogliono fare delle onde. La piastra si spegne da sola dopo 5 minuti di inutilizzo. Viene incluso anche un cavo a 360 gradi lungo 4,2 metri, per cui è possibile usare la piastra anche quando la batteria è scarica.
Quello che la Dyson propone non è un prodotto nuovo, ma decisamente ottimale. Nonostante il prezzo elevato, consigliamo questa piastra deluxe a tutti coloro che si piastrano con regolarità, che tengono alla salute dei propri capelli e desiderano uno styling a lunga durata.
Conveniente: Remington Pearl S9500
Anche questa piastra per capelli leggera con una finitura in ceramica in perla autentica ci ha regalato una bella piega. I capelli sono rimasti lisci anche il giorno dopo, anche se alcune ciocche mostravano delle curvature.

Che cosa ci ha convinto di più della Remingron Pearl S9500? Il suo uso semplice. Tutto quello che bisogna fare è premere il pulsante di accensione e selezionare la temperatura attraverso il display digitale LC. Ci sono dieci temperature disponibili, dai 150 ai 235 gradi, a seconda del tipo di capelli. Il blocco della temperatura assicura che questa non venga cambiata accidentalmente. Quando la piastra ha finito di riscaldarsi, un segnale acustico ci avverte che è pronta all’uso.
Le piastre raramente si surriscaldano all’esterno, sicuramente in questo ambito sono le migliori in gara. Abbiamo apprezzato anche il cavo girevole di 3 metri e lo spegnimento automatico dopo 60 minuti di inutilizzo.
La Remington Pearl S9500 è anche un’ottima compagna di viaggio, non solo per il voltaggio universale, ma anche perché le piastre si possono compattare bene e bloccare per il trasporto.
Ci è piaciuto anche l’elegante custodia bianca resistente al calore. Inoltre, ha una garanzia di sei anni e un prezzo più che giusto.
La concorrenza
Cloud Nine The Touch
La Cloud Nine The Touch è una vera piastra per capelli di lusso, ma vale ogni centesimo. La nostra tester è rimasta molto colpita dall’aspetto di questa piastra, spedita insieme a una custodia e un coprilamelle, ma dopo un po’ l’odore di chimico ha smorzato questo entusiasmo.
Perché non è abbastanza per salire il podio? Oltre a questo particolare odore e il prezzo elevato, anche la piega non è stata all’altezza della Tondeo. Per il resto la Coud Nine è un ottimo prodotto ben pensato.
Le nostre giovani tester hanno anche apprezzato il LED che indica la temperatura e il display digitale. Anche per noi è stato un valore aggiunto.
È possibile scegliere tra due temperature (165 o 195 gradi): una volta accesa, la piastra per capelli raggiunge automaticamente i 195 gradi, ma facendo toccare le lamelle tra loro per tre volte è possibile portare la temperatura a 165 gradi. I tempi di attesa sono praticamente nulli, infatti il produttore la definisce “la piastra più veloce del mondo”.
Cloud Nine è dotata di un sistema di riscaldamento controllato da MiCOM (MicroComputer), per cui le piastre regolano la temperatura in base ai calcoli del sensore termico. Noi, visti i nostri capelli, abbiamo optato per 195 gradi e siamo state molto soddisfatte del risultati: capelli lisci, morbidi e lucidi. Di crespo nemmeno l’ombra.
Si tratta di una piastra molto sicura: se non viene usata per 30 secondi, si spegne automaticamente. Non appena si riprende in mano, torna immediatamente a temperatura. Dopo trenta minuti di inutilizzo, si spegne completamente.
Il cavo di 2,60 metri ci ha dato abbastanza libertà di movimento. Le piastre si sono un pochino surriscaldate all’esterno, ma non così tanto da farsi effettivamente male.
Tondeo Cerion Curve
La Tondeo Cerion Curve, parecchio leggera, si avvicina molto alla piastra per capelli perfetta: assicura acconciature incredibili con una temperatura ampiamente regolabile. La piastra ha un rivestimento in ceramica e tormalina, si riscalda velocemente, è dotata di tecnologia ionica, un cavo abbastanza lungo e un pratico tappettino termico, il tutto racchiuso in un bel design. Ecco perché si è aggiudicata il primo posto come miglior piastra per capelli. Inoltre, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. I difetti? Ci mette un po’ per raffreddarsi, non ha un display digitale e si surriscalda leggermente all’esterno.
Come gli altri modelli in gara, la Tondeo è facile da usare. Ha inoltre un design semplice e carino, bianco e nero con delle parti argentate. Abbiamo trovato molto pratica la funzione di spegnimento automatico dopo un inutilizzo di 60 minuti e il tappetino termico incluso nella consegna. Così durante lo styling possiamo stare tranquilli e poggiare lì la piastra riscaldata.
Altri pro: questa piastra per capelli risulta abbastanza leggera e il cavo girevole di 3 metri offre molta libertà di movimento. L’uso è molto semplice: basta girare la rotella su “on” e impostare la temperatura desiderata (da 120 a 230 gradi) a seconda del nostro tipo di capelli. Il manuale di istruzioni fornisce tutte le indicazioni necessarie.
Dopo circa 20 secondi, si è accesa una luce rossa per segnalarci che la piastra per capelli aveva raggiunto la temperatura desiderata. Grazie alla nuova modalità di risparmio energetico Energy Saving, il consumo di energia risulta notevolmente ridotto. Una volta soddisfatti della piega ottenuta, basta semplicemente riportare la rotella su “off” e il gioco è fatto.
Rowenta SF8210 Ultimate Experience
Esattamente come il phon della stessa serie, la Rowenta SF8210 Ultimate Experience è un modello molto valido, anche se un po’ caro. Da apprezzare sono il cavo girevole extra lungo a 360 gradi e i tempi rapidi di riscaldamento. La cosa migliore è la sua capacità di lisciare tutti i tipi di capelli in maniera rapida e con dei risultati duraturi anche a basse temperature. Il risultato è impressionante: i capelli sono lucidi e non appaiono secchi o sfibrati. Tuttavia non ci sono piaciuti i tasti per regolare la temperatura posizionati tra le due piastre e avremmo apprezzato anche la presenza di una custodia e/o un tappetino termico o un coprilamelle protettivo.
Philips MoistureProtect HP8372/00
Siamo rimasti colpiti dal design bianco e rosa della piastra per capelli Philips MoistureProtect HP8372/00. In teoria si trattarebbe di una piastra delicata che lavora in maniera veloce senza scaldare troppo i capelli. Un sensore analizza i capelli e regola la temperatura di conseguenza. Questo servirebbe a preservare l’umidità naturale dei capelli. Le piastre in ceramica molleggiano leggermente, il che dovrebbe evitare che si spezzino.
Alla faccia della teoria: la nostra tester dai capelli ricci ha dovuto passare la piastra per capelli molte volte prima di ottenere il risultato ottenuto. I capelli all’inizio risultavano morbidi, ma già dopo un’ora sembravano arricciarsi. In compenso questa piastra ci mette solo 15 secondi per riscaldarsi. Si può scegliere tra tre livelli di temperatura, 150, 175 o 200 gradi, leggibili sul pratico display. Fate attenzione a come tenete la piastra per capelli in mano perché rischiate di pizzicarvi le dita! Il cavo è abbastanza lungo e offre la giusta libertà di movimento.
Remington Curl & Straight Confidence S6606
La Remington Curl & Straight Confidence S6606 è dotata di un micropettine, di un rivestimento in ceramica con tormalina antistatica, di un blocco per il trasporto e di un display digitale con cinque impostazioni di temperatura da 150 a 230 gradi, compresa la funzione boost e memorizzazione della temperatura. Viene fornita con un manicotto protettivo resistente al calore.
La nostra tester dai capelli lunghi e spessi è rimasta inizialmente colpita da questa piastra per capelli. Si riscalda in maniera rapida (20-30 secondi) e offre una buona piega liscia e morbida. Il tutto in una sola passata. Una piastra per capelli valida a circa 50 euro, mica male.
ghd Gold Professional Styler
Avevamo grandi aspettative per la ghd Gold Professional Styler: il design elegante con logo dorato, il prezzo di classe superiore, il fatto che venga consigliata da molti parrucchieri… Purtroppo, questa piastra per capelli non è all’altezza della sua reputazione o del suo aspetto. Non appena disimballata, abbiamo subito percepito un odore di chimico. Tutto sommato la qualità è buona e le piastre in ceramica sono rivestite in polvere minerale che dovrebbe preservare l’umidità propria dei capelli. Si riscalda in 25 secondi, ha in dotazione un coprilamelle protettivo e si spegne automaticamente se non viene utilizzata per 30 minuti. Ma la piega non ci ha convinti. I capelli erano sì lisci, ma non lucenti, anzi sembravano unti nonostante fossero appena stati lavati.
Anche l’uso è stato abbastanza semplice, almeno su un taglio medio fino al mento. Con le ciocche più corte non è andata altrettanto bene. Almeno la piastra è risultata abbastanza maneggevole.
La ghd Gold Professional Styler offre solo una temperatura, questo perché è stato dimostrato che 185 gradi sarebbero la temperatura ottimale per lisciare i capelli. Ecco perché le piastre ghd hanno solo questa temperatura. Tuttavia i capelli non sono tutti uguali, ce ne sono di vari tipi e, ad esempio, quelli più grossi avrebbero bisogno di calore maggiore, mentre quelli più fini non dovrebbero essere trattati a una temperatura superiore di 170 gradi. Ho davvero avuto paura di bruciarmi l’orecchio. Per fortuna non è successo. È comunque possibile trovare una piastra per capelli migliore e per un prezzo inferiore.
Remington Pro-Sleek & Curl S6505
La Remington Pro-Sleek & Curl S6505 non ha ottenuto gli stessi risultati della Remington Pearl S9500. La nostra chioma non è davvero diventata liscia. Al contrario, le punte risultavano stoppose e i capelli non stavano in posa. Anche il design non ci ha convinto molto, sembrava piuttosto obsoleto. Sfortunatamente, le piastre si sono riscaldate molto anche esternamente, il che non è assolutamente accettabile.
Inoltre, leggendo le recensioni online, notiamo che molti acquirenti si lamentano del fatto che le piastre non si chiuderebbero completamente e i capelli scivolerebbero di conseguenza. Non ci è piaciuto nemmeno il cavo di un metro e ottanta, troppo corto per i nostri gusti.
Ma questa piastra per capelli ha anche i suoi pro: è maneggevole e la sua forma arrotondata è perfetta per creare delle onde o dei veri boccoli. Ci sono poi dieci livello di temperatura tra i 150 e i 230 gradi, una custodia resistente al calore e un display digitale.
Bisogna menzionare anche il riscaldamento rapido in 15 seondi, il blocco per trasportarla e lo spegnimento automatico dopo 60 minuti di inutilizzo. Altri extra interessanti sono il voltaggio universale, la funzione turbo Boost e la garanzia di quattro anni. E non dimentichiamo il prezzo imbattibile.
Remington S3500 Ceramic Glide 230
La Remington S3500 Ceramic Glide 230 è una piastra per capelli maneggevole con display digitale, otto livelli di temperatura da 150 a 230 gradi e spegnimento automatico. Dopo la piega i capelli risultano morbidi, le punte dei capelli spessi e ondulati della nostra tester però sono apparse piuttosto sfibrate. Non siamo completamente soddisfatte della piega liscia, infatti abbiamo dovuto ripassare le ciocche più volte prima di avere una parvenza di eleganza.
Secondo noi il produttore ha un po’ esagerato con la “Protection 4”, il rivestimento in ceramica, titanio e tormalina, e i capelli quindi non risultano completamente lisci. La piastra risulta di facile uso, basta semplicemente impostare la temperatura desiderata e aspettare che la luce blu del display smetta di lampeggiare. Abbiamo apprezzato anche la borsa termica su cui possiamo appoggiare la piastra per capelli, la garanzia di tre anni e il voltaggio universale.
Un grande problema: l’esterno delle piastre si surriscalda abbastanza e la nostra tester ha dovuto fare molta attenzione a non bruciarsi, tanto che non si è avvicinata più di tanto all’attaccatura dei capelli. Ha impiegato circa 30 secondi per riscaldarsi, nonostante il produttore ne promettesse 15, ma risulta comunque abbastanza rapida.
Un’altra cosa che non ci è piaciuta è il fatto che molte componenti erano avvolte nella plastica, che almeno in questi prodotto potrebbe essere evitata. Inoltre la nostra tester non ha apprezzato le ditate che rimanevano sulla piastra e all’inizio la Remington Ceramic Glide 230 emanava uno strano odore di chimico. Il prezzo è comunque onesto.
Il test passo per passo
Abbiamo dapprima letto tutti gli articoli, i test e le recensioni attorno all’argomento. Abbiamo quindi svolto una ricerca sui modelli migliori e più conosciuti, per poi testarli di persona.



Le nostre tester avevano volutamente un tipo di capello e una lunghezza diverse: bob ondulato lungo fino al mento, capelli più lunghi, capelli più spessi…
Pensiamo che molte delle piastre per capelli testate facciano un buon lavoro, regalando una chioma liscia e lucente. Abbiamo anche apprezzato la lunga tenuta di quasi tutti i modelli in gara.
Domande più frequenti
Qual è la miglior piastra per capelli?
Secondo noi la miglior piastra per capelli è la Tondeo Cerion Curve: facile da usare, veloce e dai risultati fenomenali. Questo modello offre una vasta scelta della temperatura, piastre in ceramica e tormalina e una tecnologia ionica. Il design è elegante e la consegna comprende anche un tappetino termico.
La piastra è dannosa per i capelli?
Sicuramente i capelli più spessi e forti sopportano meglio il calore rispetto a quelli più sottili e sfibrati. Più i capelli sono sani, più spesso si possono lisciare. Ma anche le chiome più robuste non dovrebbero essere trattate ogni giorno, al massimo due volte alla settimana. Bisognerebbe sempre usare prima un prodotto termoprotettore e la temperatura non dovrebbe superare i 200 gradi.
Quando sarebbe meglio passare la piastra?
Bisognerebbe evitare di passare la piastra sui capelli bagnati perché possono bruciarsi. Sarebbe anche meglio lavare i capelli il giorno prima e poi piastrarli il giorno dopo, così che abbiano il tempo di sviluppare uno strato di grasso protettivo.