Le pompe sommerse sono dei dispositivi utili per le casistiche più disparate: per ripulire la piscina, per riempire la cisterna con acqua pulita o per svuotare il pozzo di drenaggio in cantina.
Tutte le pompe sommerse seguono un processo automatico: la pompa è azionata da un motore il cui interruttore è collegato a un galleggiante, la presenza dell’acqua fa poi sollevare il galleggiante fino ad azionare l’interruttore. Risulta anche un aiuto indispensabile in caso di piccoli allagamenti in casa, per far sì che le nostre quattro mura siano sempre asciutte.
Abbiamo testato 13 pompe sommerse per uso domestico.
I nostri consigli in breve
La miglior pompa sommersa è l’AL-KO SUB 13000 DS: ci ha convinto per la sua velocità, la qualità, le dimensioni compatte e l’aspirazione. Questa pompa sommersa ha una portata impressionante e ha richiesto solo 22 secondi per il serbatoio da 90 litri, complimenti! Si tratta di ben quattro litri al secondo, 245 litri al minuti e 14700 litri all’ora.
Consigliamo l’Einhell GC-DP a chi ha a che fare con acque sporche o deve svuotare regolarmente il pozzetto di scarico. Questa pompa sommersa compatta ha una portata estremamente potente: ha svuotato il nostro serbatoio da 90 litri in soli 18 secondi, lasciando però 40 millimetri di acqua residua. Non si tratta di un vero e proprio svantaggio, poiché le pompe per acqua sporca non sono in grado di pompare in piano a causa della loro struttura. La grande uscita filettata di 46 mm è pratica e consente di utilizzare un tubo dal diametro di 42 mm. Grazie alle sue dimensioni ridotte, può essere adoperata anche in pozzi stretti.
Se non volete spendere una somma eccessiva, potete optare per l’Einhell GE-SP 750 LL. Si tratta di una pompa sommersa altrettanto veloce (22 secondi per 90 litri) e riesce a pompare anche in piano. Tuttavia, le opzioni per quanto riguarda il diametro dei tubi sono limitate. I materiali in cui opera non devono essere morbidi come le piscine in gomma o serbatoi in plastica per la pioggia. In questo caso la pompa si attacca alle pareti, riducendo notevolmente la portata d’acqua. Il rapporto qualità/prezzo è comunque buono e chi può chiudere un occhio rimarrà soddisfatto.
La pompa sommersa Gardena 20000 Dirt con Aquasensor fa a meno di un fastidioso galleggiante sul cavo e si affida a una tecnologia a sensori. Pompa il pozzo rapidamente e risulta di ottima qualità. Una volta inserita in acqua, la pompa si avvia con un ritardo temporale, così da poter arrivare tranquillamente all’estremità del tubo.
Tabella di confronto
- Estremamente veloce
- Lascia pochi residui
- Per acque chiare
- Diametro ridotto
- Altezza di mandata elevata
- Cavo di grandi dimensioni
- Costosa
- Filettatura
- Interruttore delle modalità sulla pompa stessa
- Grande portata
- Diametro ridotto
- Filettatura esterna ampia
- Aspira i corpi estranei fino a 35 mm
- Molti residui d'acqua
- Istruzioni scarne
- Interruttore delle modalità sulla pompa stessa
- Interruttore flottante interno
- Molto veloce
- Potente, lascia pochi residui
- Diametro ridotto
- Non adatta a superfici morbide
- Istruzioni scarne
- 38 mm solo come filettatura, tubi fino a 32 mm
- Interruttore delle modalità sulla pompa stessa
- Robusta
- Cavo di grandi dimensioni
- Tubo flessibile mobile
- Aquasensor senza galleggiante
- Partenza ritardata
- Arresto automatico senza perdite
- Grande afflusso d'acqua
- Molta acqua residua
- Interruttore delle modalità sul cavo
- Base regolabile (acque chiare, relfue)
- Molto veloce
- Altezza di mandata: 10 m
- Attivazione a seconda del livello dell'acqua
- Con acque chiare residui di 15 mm
- Costosa
- Robusta
- Tubo flessibile mobile
- Arresto automatico senza perdite
- Molti residui d'acqua
- Filettatura di soli 38mm, con attacchi solo 32 mm
- Molto veloce
- Guarnizione in ceramica
- Piedini pieghevoli
- Regolazione del livello dell'acqua
- Adatta per il pompaggio a bassa profondità su pavimentazioni dure
- Più lenta su pavimentazioni morbide (57 secondi)
- Non potentissima su livelli bassi (10 cm)
- Valvola antiritorno
- Interruttore delle modalità sulla pompa stessa
- Solida
- Galleggiante integrato
- Istruzioni per la manutenzione
- Diametro ridotto
- Interruttore delle modalità sulla pompa stessa, ma raggiungibile
- Con acque chiare molti residui
- Non velocissima
- Pochi residui d'acqua
- Sensore sul cavo e non sul galleggiante
- 3 livelli impostabili
- La potenza non sfrutta la portata
- Cavo di alimentazione sottile
- Pochi residui d'acqua
- La potenza non sfrutta la portata
- Cavo di alimentazione sottile
- Interruttore flottante di pessima qualità
- Piedini pieghevoli
- Dimensioni compatte
- Ottimo per pompaggi poco profondi su pavimentazioni dure (4 mm)
- La più lenta in gara
- Lenta su pavimentazioni morbide (116 secondi)
- Valvola antiritorno
- Interruttore delle modalità sulla pompa stessa
Drenare con facilità
Le pompe sommerse sono diverse da quelle per autoclavi, giardini o dalle pompe stagno. Infatti sono progettate per pompare grandi quantità d’acqua nel minor tempo possibile. Sono perciò in grado di svuotare una piscina o una cantina allagata in un brevissimo lasso di tempo.
Non sono però capaci di aumentare la pressione: ciò significa che non è possibile collegarle a un irrigatore o uno spruzzatore elettrico da giardino, perché si rischia di ridurne drasticamente la portata.
Le pompe sommerse generano poca pressione
Le pompe sommerse testate generano una debole pressione compresa tra 0,65 e 1,0 bar, assolutamente insufficiente per un irrigatore a settore o circolare. Al contrario, risulta abbastanza per un impianto a goccia o per un tubo poroso, progettati per erogare acqua a bassa pressione.
Acque chiare o nere?
Le pompe per acque chiare o nere presentano un design leggermente diverso nel canale di aspirazione. Nel caso delle pompe per acque reflue, il girante della pompa non deve posizionarsi direttamente sopra il terreno, ma a qualche cm di distanza. Questo a causa della turbolenza dell’acqua quando si aspirano tutte le particelle di sporco. Le schede tecniche riportano le dimensioni che possono assumere questi corpi, solitamente attorno ai 30/40 mm.
Le pompe per acque reflue non lavorano in piano
Una pompa sommersa per acque reflue non può quindi lavorare in piano. Per svuotare completamente una piscina è necessaria perciò una pompa per acque chiare che aspira in piano. In questo caso le lame sono molto più vicine al fondo. I corpi di sporcizia possono avere una dimensione massima di 5 mm e, a volte, a seconda del modello e delle impostazioni, di solo un mm.
La potenza?
La portata di una pompa sommersa è espressa in litri per ora. Ora sta a voi vedere se 6000 litri sono sufficienti o preferite una portata da 15000 litri. Il fattore decisivo è l’altezza a cui la pompa deve trasportare l’acqua. Lavorando a bassa pressione, la maggior parte delle pompe sommerse può arrivare ai 5/10 metri.
La portata indicata, però, diminuisce significativamente con l’aumento del dislivello. Ad esempio, il modello SP 6 Flat Inox gestisce 14.000 litri all’ora senza dislivello, ma con un dislivello di quattro metri la portata è di soli 10.000 litri all’ora.
Attenzione: se la pompa deve lavorare a un’altezza maggiore, anche la sua portata dovrà essere superiore. Noi abbiamo testato le pompe sommerse con una botte da 90 litri in condizioni ottimali, cioè con un dislivello di zero metri, che corrisponde alla potenza nominale del produttore.
Che cosa ci si può collegare?
Se si vuole ottenere la massima portata d’acqua al minuto, è necessario scegliere anche un diametro del tubo maggiore. Per le pompe sommerse, si tratta solitamente di 38 mm (un pollice e mezzo). Le pompe per acque reflue talvolta offrono filettature di 42 o 48 mm.
Quasi tutte le pompe sommerse sono dotate di attacchi variabili per i tubi, per cui sarà sufficiente accorciare la parte in plastica per adattarla al diametro.
Gli attacchi sono solitamente progettati per tubi da 25, 32 o 38 mm. Non dovrete far altro che fissare il tubo desiderato con una fascetta.
Spesso sono necessari adattatori
Se l’ugello variabile fornito con la pompa sommersa non dovesse essere adatto alle vostre esigenze, potete sempre utilizzare la filettatura esterna o interna della pompa stessa. Di solito la larghezza è di 42 millimetri, in alcuni casi anche di 46 millimetri.
Con gli appositi adattatori, è possibile collegare anche tubi da ½ pollice o ¾ di pollice, molto comuni in giardino. Tenete comunque presente che il flusso verrà ridotto. Infatti, se la pompa con un tubo flessibile di 38 millimetri di diametro raggiunge una portata di 245 litri al minuto, riducendola a ½ pollice la portata è di soli 70 litri al minuto!
I tubi in tessuto sono meglio di quelli a spirale
Per ottenere il miglior flusso d’acqua possibile, soprattutto se si devono superare diversi metri di altezza, è bene evitare i tubi a spirale e utilizzare tubi in tessuto o in plastica con il diametro maggiore. Ogni irregolarità nella parete interna del tubo riduce ulteriormente il flusso dell’acqua.
Ad esempio il marchio Kärcher offre degli speciali tubi primo-flex che dovrebbero avere una perdita di attrito inferiore. Questo dettaglio è irrilevante se avete solo pochi metri di tubo e un dislivello minimo.
Le pompe sommerse possono rimanere in acqua?
Sì, le pompe sommerse sono progettate per rimanere in acqua permanentemente. Se c’è il rischio che l’acqua si geli, è necessario rimuovere la pompa sommersa, drenare l’acqua e posizionarla in un luogo protetto.
Sebbene la pompa non richieda manutenzione, di tanto in tanto è bene pulire lo scarico e, se necessario, il galleggiante integrato. Altrimenti c’è il rischio che la pompa si intasi o che le prestazioni siano di qualità inferiore.
Automatiche o manuali?
Nella modalità manuale, inserendo la spina nella presa, la pompa si avvia indipendentemente che ci sia acqua o meno. Si utilizza ad esempio se si vuole svuotare una piscina già montata.
In modalità automatica, la pompa sommersa si accende quando è in acqua o quando l’acqua ha raggiunto un determinato livello. L’acqua viene rilevata dal galleggiante o da un contatto che viene spinto sul corpo principale.
Se, ad esempio, la pompa deve azionarsi quando l’acqua raggiunge i 15 cm, bisogna impostare il galleggiante o il contatto secondo questo valore.
Il punto debole è il passaggio dalla modalità automatica a manuale. Vi forniamo un altro esempio: la pompa sommersa viene immersa in un pozzo di drenaggio profondo due metri e regolata a un livello d’acqua di 20 centimetri. Poi, per svuotare completamente il pozzetto, siete costretti a estrarre la pompa sporca in modo macchinoso, sia per attivare il piccolo interruttore sia per fissare il galleggiante in orizzontale. Dopodiché, dovrete reinserire la pompa nel pozzetto, un’operazione decisamente laboriosa.
La migliore: AL-KO SUB 13000 DS
La miglior pompa sommersa è l’AL-KO SUB 13000 DS. È stata la più veloce in gara ed è in grado di pompare l’acqua chiara dai sebatoi per la pioggia, dalla piscina o dal laghetto in tempistiche molto brevi. La pompa ha un diametro relativamente stretto di 24 cm, per cui si adatta anche ai pozzetti più stretti.
Come tutte le pompe sommerse, offre una modalità automatica e una manuale. Nel primo caso, è possibile impostare sull’unità il livello necessario all’accensione. È in grado di pompare via l’acqua dalla botte o dalla piscina quasi completamente, lasciando solo due millimetri d’acqua.
L’unico inconveniente è il prezzo abbastanza elevato, che in realtà risulta giustificato vista la qualità del prodotto. In caso di corpi estranei nell’acqua, la base può essere regolata di un livello. Non preoccupatevi, anche le più piccole parti solide verranno eliminate.
Di certo una pompa sommersa non deve avere un bell’aspetto, ma anche in questo caso l’AL-KO SUB 13000 DS non ha nulla da temere. Il design angolare ci dà un’impressione di solidità, così come anche il rivestimento in plastica. Dato che l’uscita della pompa si trova alla testa della macchina, può essere affondata anche in pozzetti di drenaggio stretti. È sufficiente una fossa larga 24 centimetri, infatti la pompa AL-KO è larga poco meno di 23 centimetri.
Comfort d’uso e flessibilità
L’uso di una pompa sommersa non è stregoneria. Bisogna semplicemente collegarla, impostare il livello di partenza del galleggiante e metterla in acqua. Il galleggiante reagisce immediatamente, avviando il processo di pompaggio. Se c’è ancora aria residua nella pompa dopo la prima immersione, possono essere necessari da due a quattro secondi per far fluire grandi quantità d’acqua.
Questa pompa sommersa può essere utilizzata con tubi di diverso diametro: 19, 25, 32 e 38 mm. Quest’ultimo in realtà funziona solo con la filettatura interna della pompa (42 mm). Il tubo variabile in dotazione è adatto al massimo a 32 mm di diametro.
Con una semplice rotazione è possibile impostare la base della pompa in due posizioni: una per acque chiare o sporcizia (aspirazione in piano, 2 mm) e una per acque chiare con corpi estranei fino a 38 mm di diametro. Come la Kärcher SP 6 Flat Inox, la AL-KO è adatta alle acque sporche.
Test pratico
L’AL-KO SUB 13000 DS ha impiegato 22 secondi per svuotare il nostro barile da 90 litri, dove sono rimasti soltanto due mm di acqua.
Anche la Kärcher SP 6 Flat Inox lavora nello stesso lasso di tempo ma, purtroppo, esattamanete come la Gardena Comfort 9000, la Kärcher SP 2 Flat e l’Einhell GE-SP 750 LL, non può essere utilizzata su pavimenti in plastica o gomma.
Ciò è dovuto al fatto che queste pompe sommerse aspirano anche il substrato morbido, che blocca o riduce l’afflusso d’acqua. La SUB 13000 DS può quindi essere utilizzata sia per le superfici dure (piastrelle, cemento, etc.) sia per quelle in plastica e gomma (piscina mobile, serbatoio per la pioggia, teli per laghetti da giardino…).
L’AL-KO SUB 13000 DS, esattamente come la Twin 14000 Premium, ha uno dei cavi di alimentazione più grandi in gara. Una volta immersa nell’acqua, la pompa risulta appena udibile, si sente solo un lieve ronzio. E anche quando sporge 15 cm dall’acqua, il rumore prodotto non disturba minimamente.
E i contro?
A parte il prezzo relativamente alto, la miglior pompa sommersa del test non ha praticamente alcun svantaggio. Forse l’unica pecca è l’attacco fornito, dove si possono collegare al massimo tubi da 32 mm di diametro. Per collegare il nostro tubo da 38 mm abbiamo dovuto usare l’adattatore di un altro fornitore. Tuttavia, attraverso la filettatura interna da 42 mm, è possibile collegare altri attacchi per tubi flessibili da 38 mm.
Alternative
L‘AL-KO SUB DS 13000 è un’ottima pompa sommersa per le acque chiare. Tuttavia, se avete a che fare con acque nere o volete spendere qualcosina in meno, vi consigliamo di dare un’occhiata alle nostre alternative.
Per le acque reflue: Einhell GC-DP 7835
La miglior pompa sommersa per acque reflue, per la quale non dovrete scavare troppo in fondo al portafoglio, è l’Einhell GC-DP 7835. Costa meno di 100 euro e ha comunque una portata molto potente: ha svuotato il nostro barile da 90 litri (acque chiare) in 18 secondi. È comunque rimasta una quantità residua di 40 mm, cosa comunque normale per le pompe per acque reflue, che non sono capaci di pompare in piano a causa del loro design.
Il diametro massimo di questa pompa sommersa è di 22 cm, quindi può anche essere immersa in pozzi stretti. Per la modalità manuale è necessario semplicemente fissare il galleggiante orizzontalmante alla pompa.
Per poter sfruttare al meglio la grande portata, il produttore ha creato un’uscita filettata da 46 mm, per cui è possibile utilizzare tubi fino a 42 mm di diametro. Naturalmente è possibile adoperare l’Einhell GC-DP 7835 anche per le acque chiare. Inoltre, è capace di aspirare senza problemi corpi estranei fino a 35 mm.
Gli unici difetti sono le istruzioni un po’ scarne e la maniglia di trasporto che non risulta perfettamente stabile.
Compatto: Einhell GE-SP 750 LL
Se siete alle prime armi e non volete spendere molto, potreste essere interessati alla miglior pompa sommersa per qualità/prezzo: la Einhell GE-SP 750 LL. Nonostante il prezzo ridotto, è in grado di pompare l’acqua velocemente e in piano. Ha infatti svuotato il nostro serbatoio da 90 litri in soli 22 secondi, esattamente come la migliore in gara e la Kärcher SP 6 Flat.
Grazie al galleggiante interno, questa pompa sommersa risulta particolarmente compatta, con un diametro massimo di 25 cm. Perciò il pozzo di drenaggio dovrebbe avere queste dimensioni.
Ci sono anche dei ma: questa pompa aspira l’acqua con una forza tale da risucchiare materiali come gomma e plastica, bloccando completamente l’afflusso.
Quindi vi consigliamo di utilizzare l’Einhell GE-SP 750 LL solo in piscina piastrellate o in cemento, oppure collocando una piastra in metallo, legno o plastica dura sotto la pompa stessa. Soltanto in questo modo non si disturba il processo di aspirazione.
Il beccuccio può ospitare solo tubi fino a 32 mm, mentre quelli da 38 possono essere collegati solo come filettatura esterna. Con questa pompa sommersa il diametro massimo con cui si lavora è pari a 38 mm. Proprio con un tubo del genere abbiamo drenato il nostro serbatoio da 90 litri.
Sicuramente la qualità non è paragonabile a quella dell’AL-KO, Metabo, Gardena e Kärcher e anche le istruzioni risultano piuttosto scarne. Tuttavia si tratta di un modello interessante per chi si sta avvicinando al mondo delle pompe sommerse.
Con timer: Gardena 20000 Dirt Aquasensor
La Gardena è una pompa sommersa che rimane in standby e si avvia automaticamente con l’aumentare del livello dell’acqua. Non ha bisogno di un galleggiante, poiché dispone di sensori che rilevano il livello dell’acqua. Si avvia con un ritardo di dieci secondi, in modo da poter mettere il tubo nella posizione corretta dopo aver immerso la pompa stessa.
La Gardena 20000 Dirt Aquasensor è una pompa sommersa per acque reflue, in grado di aspirare particelle di sporco fino a 3,5 mm. Su una superficie piana rimangono circa 5/6 cm di acqua. Il livello esatto dipende dal volume della fossa o della cantina: la differenza è dovuta dal ritorno dell’acqua attraverso il tubo.
Questo modello non è particolarmente compatto: è alto 44 cm e ha un diametro di 27 cm ma, non avendo il galleggiante, appare molto più armonioso. La versione da 750 watt ha completato il test in 18 secondi, anche se non ha aspirato proprio tutta l’acqua, cosa comune per una pompa per acque reflue. La Gardena ha una filettatura da 42 mm sul corpo principale, quindi il foro più stretto è di 38 mm. Gli attacchi dei modelli Gardena non sono dotati di una valvola di non ritorno, la quale ridurrebbe la portata.
Questa pompa per acque reflue fa a meno di un fastidioso galleggiante e si affida a una tecnologia con sensori. È in grado di pompare il serbatoio con rapidità e risulta di buona qualità. Una volta in acqua, si avvia con un ritardo di 10 secondi e si ferma automaticamente quando non rileva più acqua.
La Gardena è realizzata in materiali robusti: il corpo principale è infatti rivestito in acciaio inox. Il cavo di alimentazione è abbastanza spesso, ma di certo non può essere usato per calare questa pompa sommersa da 6,3 kg.
La Gardena è dotata di un attacco mobile a 90 gradi, purtroppo in plastica, che si aggancia con un semplice clic. Per sbloccarlo, è necessario semplicemente premere la clip apposita.
Consigliamo la Gardena a chiunque sia disposto a spendere un po’ di più per un prodotto di alta qualità e vogliono sfruttare la comodità della partenza ritardata.
La concorrenza
Gardena 9000 Dirt
La Gardena 9000 Dirt è la “sorella minore” della Gardena 20000 Dirt Aquasensor. È più economica, pompa solo la metà dell’acqua (9.000 litri/ora), ha il classico galleggiante e non ha una modalità di partenza ritardata. È interamente realizzata in plastica robusta e non ha un cavo spesso come quello della 20000 Dirt.
Questa pompa sommersa ha completato il test in 35 secondi, non male, lasciando circa 25/35 mm residui, meno dell’altro modello Dirt. Anche qui troviamo la sezione flessibile del tubo, anche se la filettatura risulta più stretta (38 mm). Le prestazioni sono comunque all’altezza.
AL-KO Twin 14000 Premium
L’AL-KO Twin 14000 Premium è il modello gemello, di qualità ancora maggiore, della miglior pompa sommersa in gara. In termini di design e dimensioni le due pompe appaiono molto simili. La Twin 14000 è in grado di operare sia in acque chiare sia in acque reflue. In quest’ultimo caso, l’altezza della base può essere regolata. Purtroppo non è in grado di aspirare a fondo: anche quando il supporto è inserito (in modalità acqua pulita), rimangono 15 millimetri di acqua.
La twin 14000 è veloce come la miglior pompa sommersa in gara, svuotando il serbatoio da 90 litri in soli 23 secondi. È anche possibile impostare il livello del galleggiante per l’accensione in modalità automatica. Un grande plus è che l’interruttore per la scelta della modalità si trova proprio sul pulsante di accensione. Nessun altro modelloi in gara è in grado di superare i dieci metri di immersione. Purtroppo il prezzo è abbastanza elevato, ma viene assolutamente giustificato dalla qualità proposta.
Metabo TP 7500 SI
La Metabo TP 7500 SI è una pompa sommersa compatta e solida che può essere utilizzata anche in pozzi stretti di soli 23 centimetri di diametro. Il galleggiante è integrato nel dispositivo, ma può essere smontato senza attrezzi per essere pulito.
Abbiamo apprezzato la levetta che permette di impostare il galleggiante in modalità manuale o automatica: è infatti possibile collegarvi una corda o un meccanismo per spingerla o tirarla anche quando si trova sott’acqua, senza dover quindi estrarre la pompa dall’acqua.
Non è sicuramente tra le pompe sommerse più veloci: ha drenato 90 litri d’acqua in 38 secondi, lasciando un residuo d’acqua di 4 mm
Il test passo per passo
Abbiamo testato con molta attenzione 13 pompe sommerse. Il test si è svolto in un giardino tra cisterne, serbatoi per la pioggia e una piscina. Oltre alla prova con il serbatoio da 90 litri, abbiamo testato ogni pompa sommersa nelle casistiche del quotidiano.
Ad esempio, abbiamo drenato il serbatoio della pioggia (700 litri), oppure svuotato una piscina sporca (8000 litri) oppure drenato una cisterna dell’acqua piovane per l’irrigazione del giardino. Ovviamente abbiamo prestato attenzione alla qualità e al rapporto qualità/prezzo.
Domande più frequenti
Quale pompa sommersa riesce a svuotare una cisterna poco profonda in automatico?
In questo caso l’ideale è la Gardena 9000 Dirt con galleggiante: si attiva quando l’acqua raggiunge i 40 cm e lascia un residuo di soli 2,5/3,5 cm.
Con una pompa sommersa è possibile drenare acqua da un pozzo?
Sì, basta fare attenzione alla capacità di immersione di ciascun modello, considerando anche l’eventuale parapetto del pozzo. A causa della sabbia, vi consigliamo una pompa per acque sporche con un’altezza di mandata di almeno 7 metri. Ma, attenzione: una pompa sommersa di questo tipo non genera alcuna pressione!
Quale pompa sommersa è adatta per il pozzetto di raccolta di un impianto di depurazione biologico?
Vi consigliamo un modello per acque reflue di qualità superiore con sensore o galleggiante. Basta collegarli a una catena o un cavo d’acciaio e attaccarli a un tubo da 25 o 32 mm.
I tubi da giardino da 19 mm o 21 mm vanno bene per una pompa sommersa?
No, la sezione trasversale è troppo piccola. In questo caso il flusso dell’acqua verrebbe interrotto, il che a volte può anche danneggiare il meccanismo di azionamento. Sarebbe meglio usare tubi da 25 o 32 mm, facilmente acquistabili dal ferramenta.
Una pompa sommersa per acque chiare va bene per la piscina?
Sì, poiché sono in grado di aspirare in profondità. A volte c’è il rischio che venga risucchiata la pavimentazione morbida, in questo caso vi consigliamo di posizionare un telo o una superficie in plastica solida sotto la pompa.