La miglior tastiera gaming Foto: Corsair
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La miglior tastiera gaming

Abbiamo testato 69 tastiere gaming. Secondo noi la migliore è la Logitech G915 TKL, con il suo formato compatto e i tasti meccanici veloci. Oltre alla lavorazione di prima classe e ai materiali di alta qualità, questo modello offre anche una vasta gamma di funzioni, predestinate per i giocatori del PC.

Nele Wobker
Nele Wobker
freelance, gamer purosangue. Scrive di videogiochi per riviste come GameStar e GamePro. Si diverte a produrre idromele e birra e non si annoia mai.
Miryam Cocco
Miryam Cocco
appassionata delle lingue straniere, è laureata in Germanistica e Anglistica. Si occupa da anni di traduzioni di testi e assistenza linguistica tra il tedesco e l’italiano.
Ultimo aggiornamento: 22. Settembre 2022

Abbiamo verificato il test e aggiornato la disponibilità dei singoli prodotti. I nostri consigli sono ancora attuali.

Aggiornamento informazioni

Testiamo in continuazione nuovi prodotti e revisioniamo i nostri consigli con regolarità. Vi informeremo non appena questo articolo sarà stato aggiornato.

Per i giocatori di PC, la tastiera è il dispositivo di input più importante assieme al mouse. Deve reagire in modo affidabile durante la scrittura, spesso in rapida successione. Una tastiera da gioco dovrebbe inoltre essere estremamente robusta per poter sopravvivere indenne a improvvisi attacchi di rabbia.

Inoltre, le caratteristiche di comfort come i tasti speciali separati e programmabili, gli effetti di luce e i poggiapolsi assicurano un uso confortevole. Abbiamo avuto 69 tastiere da gioco nel test, 49 delle quali sono attualmente ancora disponibili. La gamma di prezzo delle tastiere va da 30 a 300 euro. Nel test abbiamo scoperto che una buona tastiera per i gamer non deve necessariamente costare tanto.

I nostri consigli in breve

La migliore

Logitech G915 TKL

La miglior tastiera gaming
La Logitech G915 TKL ha una finitura di alta qualità, offre tasti veloci e non è rumorosa come altre tastiere gaming. È anche disponibile con un tastierino numerico.

Con la Logitech G915 TKL wireless, i giocatori saranno soddisfatti del loro acquisto: consideriamo questo prodotto come la migliore tastiera gaming. I tasti rispondono in modo rapido e preciso e i copritasti offrono ai polpastrelli una presa confortevole. Grazie alla possibilità di utilizzare sia il Bluetooth che lo standard wireless Lightspeed di Logitech, la tastiera da gioco può essere utilizzata in modo flessibile. Anche il funzionamento con un cavo è possibile. La tastiera è collegabile tramite micro-USB, che serve anche a caricare la batteria integrata.

Chi ama avere più spazio per muoversi con il mouse di fianco alla tastiera, non sentirà la mancanza del tastierino numerico. Il formato compatto richiede poco spazio sul piano di appoggio. I giocatori che non vogliono fare a meno di un tastierino numerico possono optare per la Logitech G915 senza la sigla finale “TKL”. Tuttavia, il prezzo di questa eccellente tastiera è attualmente di circa 193 euro, che riteniamo sia abbastanza alto.

Buona alternativa

Roccat Vulcan TKL Pro

La miglior tastiera gaming
La tastiera di qualità convince per un buon rapporto qualità prezzo. È anche disponibile in formato full-size.

La Roccat Vulcan TKL Pro  è la nostra nuova raccomandazione come “Buona alternativa”. Per molti aspetti, è simile al nostro modello attuale preferito, la Logitech G915 TKL. Tuttavia, la Vulcan TKL Pro è una tastiera cablata e ha una fila di tasti in meno.

In termini di lavorazione e qualità dei materiali non è in alcun modo inferiore al vincitore del test. In particolare l’occhio cade sull’indicatore di durata e sulla piastra metallica nera in alluminio spazzolato, che (secondo il produttore) è anche usato nella costruzione di aerei.

Questa tastiera è disponibile anche in formato full-size. Noi abbiamo provato la Roccat Vulcan Pro (senza il “TKL”) e siamo rimasti entusiasti.

Migliore analogica

Razer Huntsman V2 Analog

La miglior tastiera gaming
Con un numero incredibile di funzioni, un punto di pressione regolabile e un prezzo elevato, questa tastiera analogica è un vero modello di lusso.

La Razer Huntsman V2 Analog è il cavallo di battaglia più costoso e potente della casa produttrice. Grazie ai suoi interruttori optomeccanici, la tastiera può elaborare gli input come un joystick analogico. Inoltre, il punto di attivazione può essere determinato dall’utente. La possibilità di gestire come più si preferisce tutte queste funzioni la si paga a caro prezzo.

Coloro che vogliono una tastiera da gioco di alta qualità e cablata, e in cui non avranno scoperto tutte le numerose funzioni anche dopo anni di utilizzo, troveranno con questo modello quello che desiderano, se sono disposti a pagare la cifra richiesta.

Con display OLED

SteelSeries APEX Pro

La miglior tastiera gaming
La tecnologia Hall e un display OLED fanno battere il cuore dei gamer. Tutto questo però ha il suo prezzo.

La SteelSeries APEX Pro potrebbe non essere una tastiera nuova di zecca, ma è un evergreen estremamente popolare tra i suoi fan. Non c’è da stupirsi, perché gli innovativi interruttori lineari Omni-Point permettono ai giocatori di impostare i punti di attivazione dei tasti in diverse fasi.

Il vero punto forte, però, è un piccolo display OLED che può essere utilizzato per una vasta gamma di funzioni. Le parti e i materiali utilizzati sono di alta qualità e anche la lavorazione è ben fatta. Naturalmente, anche questo modello non è proprio un affare.

Buona e conveniente

Sharkoon Skiller Mech SGK30

La miglior tastiera gaming
Con questo modello non solo è possibile risparmiare denaro, ma anche digitare velocemente. L'indicazione molto grande dei tasti è particolarmente piacevole.

Anche il modello da noi consigliato per la categoria “buona ed economica” merita un’occhiata. In questo caso si deve fare a meno di qualche espediente, ma la Sharkoon Skiller Mech SGK30 convince come una tastiera da gioco cablata con interruttori meccanici rossi che permettono una digitazione veloce e scorrevole.

Anche se è fatta solo di plastica, è comunque molto robusta. Quindi, se volete risparmiare un po’ e avere ancora una buona tastiera sul tavolo, questa è la scelta perfetta.

Tabella di confronto

La miglioreLogitech G915 TKL
Buona alternativaRoccat Vulcan TKL Pro
Migliore analogicaRazer Huntsman V2 Analog
Con display OLEDSteelSeries APEX Pro
Buona e convenienteSharkoon Skiller Mech SGK30
Razer Huntsman V2
Asus ROG Claymore II
HyperX Alloy Origins 60
Roccat Vulcan Pro
Razer Ornata V2
Asus ROG Strix Scope TKL Deluxe
Razer Huntsman Elite
Logitech G910 Orion Spectrum
Mountain Everest Max
SteelSeries Apex 3 TKL
Asus ROG Strix Scope RX
HP OMEN Encoder
Corsair K60 RGB Pro
Razer Blackwidow V3
Razer Blackwidow V3 Pro
Razer Huntsman Mini
Das Keyboard X50Q
HyperX Alloy Origins
Roccat Vulcan 120 AIMO
Corsair K70 RGB Pro
Corsair K70 RGB MK.2
Klim Chroma
Redragon K552
Sharkoon Purewriter RGB
Logitech G613
Corsair K95 Platinum RGB
Sharkoon Skiller SGK5
Asus TUF Gaming K7
Corsair K70 RGB TKL
Cooler Master CK550 V2
Cooler Master CK530 V2
Corsair K100 RGB
Razer Cynosa V2
Cooler Master SK630
Patriot Memory Viper V765
Cooler Master MK850
Logitech G915 Lightspeed RGB
Omen Sequencer
Lioncast LK300 RGB Pro
Corsair K70 RGB MK.2 Low Profile
Sharkoon Skiller Mech SGK3
AOC GK500
Trust GXT 877 Scarr
AOC GK200
La miglior tastiera gaming
  • Tasti meccanici silenziosi
  • Connessione wireless senza ritardi
  • Chiaramente organizzata, nonostante le funzioni aggiuntive
  • Grande manopola del volume e tasti macro
  • Ricarica con connessione Micro-USB invece che USB-C
  • Il software Logitech "Ghub" si blocca occasionalmente
  • Attrae la polvere
  • Identificazione dei tasti difficilmente riconoscibile senza retroilluminazione RGB
La miglior tastiera gaming
  • Illuminazione può essere spenta e regolata senza software
  • Abbastanza silenziosa
  • Compatta
  • Piastra superiori di alluminio di alta qualità
  • Cavo USB-C rimovibile
  • Senza poggiapolso
  • Tasti secondari con retroilluminazione piuttosto debole (ma visibile)
  • Il design attira polvere e capelli
La miglior tastiera gaming
  • Buona per scrivere
  • Fantastico poggiapolsi
  • I tasti sono ruvidi
  • Molte funzioni
  • Interruttori analogici
  • Costosa
  • Molte funzioni sono disponibili solo tramite un software complicato.
  • Cavo doppio rigido
  • Illuminazione a intensità più alta un po' debole e in parte disomogenea
La miglior tastiera gaming
  • Tecnologia Hall con interruttori Omni-Point
  • Grande attrezzatura
  • Molte funzioni (anche senza software)
  • Relativamente silenziosa
  • Costosa
  • Disponibile solo con interruttori lineari
  • Cavo piuttosto rigido
  • Solo 61 dei tasti sono Omni-Point
  • Tasti piuttosto lisci
La miglior tastiera gaming
  • Buona sensazione di digitazione
  • Illuminazione e impostazioni possibili senza software
  • Economica
  • Con cover tastiera
  • Solo plastica
  • Relativamente rumorosa
  • Alcuni tasti "sbattono"
  • I tasti multimediali hanno "solo" un'assegnazione secondaria
  • Senza poggiapolso
La miglior tastiera gaming
  • Molto silenziosa
  • Ampio poggiapolsi
  • Lavorazione di alta qualità
  • Copertura dei tasti piacevolmente ruvida
  • Digitazione fluida
  • La luminosità, l'accensione e lo spegnimento possono essere impostati senza software
  • Funzioni multimediali (avanti, indietro, play/pausa) difficili da riconoscere
  • Retroilluminazione irregolare in alcuni punti
La miglior tastiera gaming
  • Il tastierino numerico può essere rimosso
  • Retroilluminazione piacevole, alcune impostazioni possono essere controllate e spente senza software
  • Con indicatore di batteria
  • Buona sensazione di digitazione
  • Il poggiapolsi offre una buona sensazione...
  • ... ma è abbastanza stretto
  • Relativamente costoso
  • Tasti multimediali con la seconda assegnazione
  • La batteria potrebbe durare più a lungo
La miglior tastiera gaming
  • Barra spaziatrice e di cambio bella
  • compatta
  • Buona sensazione di digitazione
  • Retroilluminazione controllabile senza software
  • Relativamente silenziosa
  • Molto pesante
  • Il formato al 60% non è adatto a tutti
La miglior tastiera gaming
  • Piacevole sensazione di digitazione
  • Con poggiapolso magnetico
  • Piastra superiore di alluminio di alta qualità
  • Il manuale non dà quasi nessuna informazione sulle funzioni
  • Senza software alcune funzioni non sono chiare
  • Il design richiama la polvere e i capelli
La miglior tastiera gaming
  • Buon rapporto qualità-prezzo
  • Retroilluminazione e impostazione progettata molto intuitivamente
  • Retroilluminazione dei tasti piacevole e delicata
  • Tastiera ibrida
  • Poggiapolsi morbido e magnetico...
  • ... che però è molto sensibile ai graffi e agli urti
  • L'indicazione dei tasti è "sfocata", in modo che i caratteri non siano così ben riconoscibili
La miglior tastiera gaming
  • Aptica molto buona
  • Design compatto TKL
  • Silenziosa grazie all'interruttore Cherry MX Silent Red
  • Prezzo elevato
  • Resistenza dei tasti un po' alta
La miglior tastiera gaming
  • Tasti tattili innovativi (optomeccanica)
  • Retroilluminazione RGB programmabile
  • Poggiapolso rimovibile e comodo
  • Tasti multimediali separati, compreso il regolatore del volume
  • Tasti molto rumorosi
  • Molto costoso
La miglior tastiera gaming
  • Dock per smartphone integrato
  • Retroilluminazione RGB programmabile
  • Poggiapolso con mano intercambiabile
  • Tasti speciali separati, compreso la rotella del volume
  • Aptica discreta
La miglior tastiera gaming
  • Collegamento flessibile del dock multimediale
  • Piacevole volume di digitazione
  • Menu coordinato con il dock dei prodotti multimediali
  • Costosa
  • Angolo non regolabile
  • Difetti di qualità minori
  • Tasti di seconda assegnazione non illuminati
  • Cavo grosso
La miglior tastiera gaming
  • Silenzioso
  • Digitazione piacevole
  • Rotellina per il volume con interruttore mute integrato
  • Finitura di alta qualità senza angoli e spigoli
  • Precisa ...
  • ... ma sembra "spugnosa"
  • Nessun poggiapolso o simile
  • Senza software, impostazioni molto limitate
La miglior tastiera gaming
  • Illuminazione regolabile senza software
  • I tasti rispondono rapidamente
  • Buon feedback
  • Richiede due porte USB
  • Seconda porta USB necessaria per il collegamento USB della tastiera
  • Senza poggiapolsi
La miglior tastiera gaming
  • WASD evidenziato a colori
  • Finitura di alta qualità
  • Con robusta piastra metallica
  • Buona risposta
  • Tasti abbastanza alti
  • Senza poggiapolsi
  • Volume regolabile "solo" tramite i tasti funzione
  • Strano arrangiamento dei tasti con una terza assegnazione
La miglior tastiera gaming
  • Design dall'aspetto resistente
  • Retroilluminazione regolabile da chiara a molto luminosa
  • Tutti i caratteri sono facilmente riconoscibili
  • Piacevole sensazione di digitazione
  • Tasti molto silenziosi ...
  • ... la sospensione rimbomba in modo irritante
  • Retroilluminazione poco regolabile
  • Feedback troppo lento
  • Nessun poggiapolsi
La miglior tastiera gaming
  • Lavorazione di alta qualità
  • Dall'aspetto stabile
  • Tasti verdi Razers Meccanica
  • Rotella con impugnatura
  • Feedback eccellente
  • Abbastanza costosa
  • Poggiapolsi non magnetico o altrimenti fissabile
  • Poggiapolsi fatto di plastica piatta e dura
La miglior tastiera gaming
  • Poggiapolsi morbido
  • Superficie piacevolmente ruvida
  • Retroilluminazione dei tasti buona, ma ...
  • ... la luce bianca delle funzioni dei tasti abbaglia
  • Tasti multimediali con assegnazione secondaria non illuminate
  • La copertura del poggiapolsi è sensibile ai graffi e agli urti
  • Nessun indicatore di stato di carica
La miglior tastiera gaming
  • Layout molto compatto
  • Piacevoli interruttori percettibili al tatto
  • Molto precisa
  • Occupa pochissimo spazio sul tavolo
  • Molti tasti (inclusi i tasti delle frecce) sono disponibili solo come doppie assegnazioni
  • Nessun F-tasto disponibile
La miglior tastiera gaming
  • Si digita molto bene
  • Piacevoli materiali
  • Ulteriore rondella per il volume
  • L'illuminazione può essere usata anche per le notifiche
  • Sembra solida
  • Angolo di attacco molto piatto
La miglior tastiera gaming
  • Retroilluminazione RGB programmabile
  • Può essere usata anche su console
  • Silenziosa
  • Bisogna abituarsi ai tasti lineari
  • Nessun poggiapolsi
La miglior tastiera gaming
  • Design della tastiera alla moda
  • Materiali di alta qualità
  • Poggiapolsi rimovibile
  • Controllo multimediale separato
  • Illuminazione RGB programmabile
  • La retroilluminazione abbaglia un po'
La miglior tastiera gaming
  • Precisa e veloce
  • Cavo staccabile
  • Buona aptica
  • Cappucci in PBT (intercambiabili)
  • Il poggiapolsi è duro e attrae la polvere
  • Abbastanza costosa
  • Alcune regolazioni sono possibili solo via software
  • Suono da digitazione non piacevole
La miglior tastiera gaming
  • Finitura di alta qualità
  • Poggiapolsi rimovibili
  • Controllo multimediale separato
  • Retroilluminazione RGB programmabile
  • Porta di connessione USB
  • Molto costosa
La miglior tastiera gaming
  • Funzionamento possibile con o senza cavo
  • Design sottile
  • Buona aptica
  • Retroilluminazione RGB non regolabile
  • Nessun poggiapolsi
La miglior tastiera gaming
  • Aptica molto buona
  • Design TKL compatto
  • Economica
  • Molto rumorosa
  • Nessuno poggiapolsi
  • Nessun tasto speciale o multimediale separato
La miglior tastiera gaming
  • Meccanica dei tasti con profilo ribassato
  • Nessuno software aggiuntivo richiesto
  • Design compatto e di alta qualità
  • Economica
  • Retroilluminazione RGB con un contrasto piuttosto basso
  • Nessun tasto speciale
La miglior tastiera gaming
  • Trasmissione senza fili
  • Lunga durata della batteria
  • Collegabile con più dispositivi contemporaneamente
  • Porta per smartphone
  • Nessun tasto retroilluminato
  • Poggiapolsi non rimovibile
La miglior tastiera gaming
  • Finitura di alta qualità
  • Poggiapolsi rimovibile
  • Controllo multimediale separato
  • Retroilluminazione RGB programmabile
  • Hub di connessione USB
  • Costoso
  • Ingombrante
La miglior tastiera gaming
  • Economica
  • Molti pulsanti con funzioni aggiuntive
  • Molte funzioni di illuminazione possibili senza software aggiuntivo
  • Con un poggiapolsi sufficientemente grande ...
  • ... che, tuttavia, è solo plastica
  • luci di stato molto abbaglianti
  • I tasti si percepiscono di qualità scadente
La miglior tastiera gaming
  • Molte opzioni di configurazione senza software
  • Buona sensazione di digitazione
  • Con poggiapolsi...
  • ... ma risulta un po' piccolo
  • Tasti traballanti
  • Tasti multimediali con i tasti F solo con assegnazione secondaria
La miglior tastiera gaming
  • I tasti rispondono rapidamente e correttamente
  • Alcune modalità di retroilluminazione senza software
  • Keycaps piacevolmente ruvidi
  • Copritasti di ricambio WASD con design scadente inclusi
  • Copertura con bordi spigolosi e non ben aderente
  • Rotella come una carta oleata
  • Impostazioni non intuitive
  • La lavorazione non è del tutto pulita e precisa
  • Retroilluminazione irregolare
La miglior tastiera gaming
  • Molte funzioni regolabili senza software (per esempio l'illuminazione)
  • Piacevole volume di digitazione
  • Con poggiapolsi...
  • ... ma che attira lo sporco ed è difficile da pulire
  • Keycaps che scivolano sotto le dita
  • Impostazioni non molto intuitive
La miglior tastiera gaming
  • Abbastanza economica
  • Molte funzioni personalizzate senza software (per esempio l'illuminazione)
  • Con poggiapolsi...
  • ... ma che attira lo sporco ed è difficile da pulire
  • Barra spaziatrice un po' instabile
  • Keycaps che scivolano sotto le dita
  • Impostazioni non molto intuitive
La miglior tastiera gaming
  • Design dall'aspetto solido
  • La rotella di scroll non è fluida nell'utilizzo
  • Rapporto qualità-prezzo scadente
La miglior tastiera gaming
  • Molto silenziosa
  • Copri tasti facili da premere
  • Software ricco
  • È formata solo da plastica
  • Nessuno interruttore meccanico
La miglior tastiera gaming
  • Molto compatta
  • Cavo USB rimovibile
  • Relativamente silenziosa
  • Nessun'inclinazione dell'angolo possibile
  • I tasti si trovano molto vicini l'uno all'altro
  • I tasti sono grossi
La miglior tastiera gaming
  • Poggiapolsi in gomma incluso nella consegna
  • Rotella del volume e pulsante separato per i media
  • Protetto contro la polvere e gli spruzzi d'acqua
  • Non si digita in maniera piacevole
  • Il poggiapolsi attira molto sporco e si stacca leggermente dalla tastiera
La miglior tastiera gaming
  • Copritastiera e poggiapolsi inclusi nella consegna
  • Tastiera colorata e cover per la sostituzione
  • I tasti sono abbastanza vicini l'uno all'altro
  • Controllo RGB e macro possibile solo via software
  • Si ha bisogno di tempo per abituarsi
La miglior tastiera gaming
  • Relativamente silenziosa
  • Retroilluminazione RGB programmabile
  • Superficie dei tasti molto liscia
  • I tasti sono vicini l'uno dall'altro
La miglior tastiera gaming
  • Interruttore ottico-meccanico
  • Pratico barra scorrevole per il controllo del volume
  • La barra spaziatrice emette rumori
  • Tasto Invio abbastanza piccolo
  • Molto pesante
La miglior tastiera gaming
  • Buona aptica
  • Personalizzabile
  • Illuminazione dei tasti personalizzabile
  • Pannello dei tasti alto
  • Bassa luminosità della retroilluminazione RGB
La miglior tastiera gaming
  • Finitura di alta qualità
  • Retroilluminazione RGB luminosa e non accecante
  • Poggiapolsi rimovibile
  • Tasti multimediali separati
  • Alta resistenza durante la digitazione
  • Aptica mediocre
La miglior tastiera gaming
  • Molto economica
  • Materiali di alta qualità
  • Retroilluminazione RGB
  • Nessun poggiapolsi
  • Nessun tasto separato
La miglior tastiera gaming
  • Molto conveniente
  • Senza troppe pretese
  • Quattro WASD tasti aggiuntivi in colore alternativo inclusi
  • I tasti rispondono bene
  • Poggiapolsi duro e scomodo
  • Tastiera rumorosa
  • Le indicazioni sui tasti a volte sono difficili da leggere
La miglior tastiera gaming
  • Relativamente leggera
  • Copritasti easy-grip
  • Guida per i cavi nella parte posteriore
  • La retroilluminazione RGB non è omogenea
  • Non ha un aspetto solido
  • Tasti macro non programmabili
La miglior tastiera gaming
  • Davvero conveniente
  • Silenziosa
  • Tastiera "spugnosa" e imprecisa
  • Le indicazioni sui tasti a volte sono difficili da leggere
  • Assegnazione secondaria dei tasti non segnalata
  • Solo due modalità di retroilluminazione
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Cosa rende tale una tastiera da gioco

Oltre alla suddetta solidità, la scelta della tecnologia degli interruttori sotto i copritasti è importante per le tastiere da gioco. I modelli economici di solito si basano su copritasti in gomma, mentre le tastiere più costose utilizzano interruttori meccanici. Questi ultimi sono più costosi, ma molto più robusti, durevoli e precisi, alcuni produttori promettono addirittura fino a 70 milioni di battute senza perdita di qualità.

Le varie marche si affidano più spesso agli interruttori MX di Cherry, che sono sul mercato da diversi decenni e sono considerati il top gamma. Questo è il motivo per cui sempre più produttori di tasti stanno copiando il design di quelli della Cherry, entrando poi sul mercato con una produzione più economica. Anche se la durata di questi tasti non è così elevata come quella dell’originale, la varietà di prodotti offerti è aumentata notevolmente. Le tastiere più economiche possono così essere dotate di interruttori meccanici.

Non tutti i tasti sono uguali

I colori dei tasti rendono chiare le caratteristiche di comando effettive e indicano se si tratta di un interruttore lineare, tattile o con attivazione acustica. Lineare significa che il pulsante può essere premuto con movimento uniforme. Tattile, invece, è un design dell’interruttore, tale che se premuto si ha un feedback dal tasto stesso. Questo è il motivo per cui può anche essere descritto come un feedback tangibile e il giocatore può essere sicuro di aver attivato l’input con successo. Interruttori con attivazione acustica, invece, offrono un feedback acustico nel momento in cui l’input è riconosciuto.

La miglior tastiera gaming
Interruttore meccanico Cherry MX Speed Silver nel Corsair K95 RGB Platinum.

Della casa produttrice Cherry, gli interruttori più comuni sono MX Red (lineare), Blue (tattile e acustico), Brown (tattile), Black (lineare) e Speed Silver (lineare). Questa divisione è analoga agli interruttori meccanici Kailh del produttore cinese Kaihua, che sono offerti sul mercato, ma sono più economici della versione di Cherry. Anche l’azienda Razer ha sviluppato i propri interruttori, prodotti da Kaihua: il Razer Green (tattile e acustico), Yellow (lineare) e Orange (tattile). Il produttore Logitech collabora invece con Omron e si affida in parte ai suoi cosiddetti interruttori Romer-G, che si attivano con touch.

La scelta dipende dal gusto

Tuttavia, è difficile raccomandare un tipo generale di tasti perché dipende molto dal gusto personale. Ecco perché vi consigliamo di provare le varie opzioni nei negozi di elettronica o alle fiere.

In generale, comunque, si può dire che gli interruttori lineari sono particolarmente adatti per sequenze di tasti veloci, mentre i modelli touch tendono ad essere un po’ più difficili da attivare. Gli interruttori meccanici, tuttavia, non sono un must per i giocatori, se si vuole solo giocare una partita ogni tanto, i modelli più economici con copritasti in gomma saranno sufficienti.

Illuminazione dei tasti a LED: caratteristica utile o espedeinte?

Molte nuove tastiere offrono tasti illuminati. Nella maggior parte dei casi, i produttori fanno pagare molto per la retroilluminazione. L’illuminazione RGB in particolare è costosa, poiché i giocatori possono scegliere tra l’intero spazio di colori RGB (16,8 milioni di colori). Tuttavia le differenze di colore sono così piccole che le gradazioni dei singoli LED non possono essere viste a occhio nudo.

La re­tro­il­lu­mi­na­zio­ne RGB ha un certo prezzo

L’illuminazione RGB si rivela estremamente flessibile, in quanto è possibile adattare la combinazione di colori della tastiera al resto delle periferiche o al PC. La possibilità di regolare l’illuminazione per ogni singolo tasto non è più una rarità. È previsto, per esempio, evidenziare certi tasti o zone che sono importanti durante il gioco.

La miglior tastiera gaming
La retroilluminazione RGB dona alla tastiera un bell’aspetto, ma di solito costa di più.

Oltre al bagliore statico, i LED sono anche capaci di effetti come le onde dell’arcobaleno o il lampeggiamento reattivo a ritmo di musica. Molto più utile, tuttavia, è la visualizzazione di elementi e indicatori specifici del gioco. Se l’alter ego virtuale è avvelenato, ad esempio, la tastiera potrebbe lampeggiare di verde e tornare lentamente alla normalità fino a quando l’effetto del veleno o il rispettivo effetto non si sia esaurito. Tutte queste impostazioni possono essere definite nel driver. A seconda del produttore, la regolazione dell’illuminazione è possibile in una misura diversa.

Definizione dei termini: anti-ghosting e key rollover

Quando si cerca la giusta tastiera da gioco, ci si imbatte rapidamente nei termini “anti-ghosting” o “key rollover”, quest’ultimo spesso preceduto da un numero o dalla lettera N. Queste specifiche si riferiscono alla capacità della tastiera di trasmettere in modo affidabile e corretto i tasti premuti in parallelo al sistema.

Il ghosting è quando, premendo una certa combinazione di tasti o una sequenza di tasti veloce, vengono inseriti nell’input ulteriori tasti circostanti che non sono stati premuti. L’anti-ghosting ha lo scopo di prevenire questo e trasmettere solo le informazioni effettivamente premute.

Il key rollover è un’indicazione di quanti tasti premuti simultaneamente la tastiera può trasmettere al PC, oltre tale cifra, i tasti premuti non verrebbero trasmessi. “Full” o “N” key rollover significa che tutti i tasti possono essere premuti in parallelo senza che nessuno venga perso. Tuttavia, se c’è una cifra davanti, la tecnologia è limitata al numero corrispondente di tasti premuti simultaneamente.

Caratteristiche di comfort aggiuntive

Per tasti speciali separati, intendiamo tasti aggiuntivi che non appartengono alla normale tastiera e che sono stati aggiunti dal produttore. I più comuni qui sono per il controllo delle funzioni multimediali, come la regolazione del volume o la navigazione (avanti e indeitro) in una playlist. La disattivazione del suono, al veloce tocco di un pulsante, è anche particolarmente utile.

Molte tastiere da gioco hanno tasti speciali

Ci sono anche altri tasti speciali, per controllare l’intensità dell’illuminazione dei tasti o per passare a una modalità di gioco (in questo caso, la funzione del tasto Windows è disattivata, in modo che se il giocatore lo prema accidentalmente, non viene trascinato fuori dal gioco).

La miglior tastiera gaming
Ecco una doppia o tripla assegnazione dei tasti standard sulla Sharkoon Skiller SGK3.

I tasti macro separati sono molto popolari tra i giocatori. Questi possono essere regolati a piacere e possono anche contenere intere sequenze di tasti, opzione ideale per combinazioni che si usano spesso durante il gioco. La programmazione la si imposta nel driver o anche direttamente sulla tastiera.

Alcuni produttori, tuttavia, non aggiungono tasti separati e affidano le funzioni appena menzionate ai tasti esistenti come doppia assegnazione. I tasti F sono spesso usati per questo. Questi possono essere attivati solo se in contemporanea viene premuto un altro tasto, di solito il tasto Fn. Noi lo troviamo tuttavia un po’ scomodo e non molto confortevole.

La miglior tastiera gaming
Un hub USB e audio permette una comoda connessione delle periferiche.

Un cavo di collegamento intrecciato con plastica o tessuto (con guaina) dura più a lungo ed è molto più robusto di un cavo convenzionale. Con questa alternativa le tastiere sono immuni dalla possibilità di una rottura dei cavi.

Un hub di connessione aggiuntivo sulla tastiera da gioco offre ulteriori connessioni USB e/o audio. Questo rende facile collegare i supporti di memorizzazione, le cuffie o anche il mouse.

Alcuni produttori offrono l’integrazione dello smartphone

I supporti per smartphone non sono così diffusi, questi possono essere utilizzati per posizionare i dispositivi mobili. Alcuni produttori non solo mettono a disposizione un dock, ma anche l’integrazione nel sistema. Tutto quello che dovete fare è scaricare l’app corrispondente e potrete così eseguire funzioni aggiuntive nel gioco o sul desktop o tenere d’occhio certi valori come la temperatura e il traffico di rete.

La miglior tastiera gaming

La migliore: Logitech G915 TKL

Secondo la nostra opinione, la miglior tastiera gaming è la Logitech G915 TKL. È di altissima qualità e offre una solida gamma di funzioni senza esagerazioni. Inoltre, i tasti sono veloci e precisi.

La tastiera può essere adattata in modo flessibile alle proprie esigenze tramite il software Logitech “Ghub”. Per esempio, si possono creare diversi profili di illuminazione e tasti macro. I tasti multimediali facili da raggiungere completano il tutto e il rullo del volume molto pratico le offre davvero quel punto in più. Tutto questo richiede giustamente un certo prezzo.

La migliore
Logitech G915 TKL
La miglior tastiera gaming
La Logitech G915 TKL ha una finitura di alta qualità, offre tasti veloci e non è rumorosa come altre tastiere gaming. È anche disponibile con un tastierino numerico.

Logitech offre la G915 TKL con tre diversi tipi di interruttori, che, a causa del profilo ribassato, non sono così alti come nel caso delle tastiere convenzionali. Si può scegliere tra interruttori “GL Tactile” con una leggera resistenza, interruttori silenziosi “GL Linear” e interruttori particolarmente sonori “GL Clicky”. Il nostro dispositivo di prova ha la variante lineare, che è caratterizzata da un rumore di battitura molto silenzioso.

Più spazio per il mouse senza tastierino numerico

La Logitech G915 TKL viene consegnata senza un tastierino numerico. Questo la rende molto più compatta delle tastiere convenzionali, facendo risparmiare ai giocatori un totale di dieci centimetri di larghezza, utili durante i movimenti rapidi del mouse. Mentre tutti i tasti standard sono dotati di interruttori meccanici, i tasti aggiuntivi sono in gomma. Questi sono facili da raggiungere anche se si è presi dal gioco.

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La miglior tastiera gaming
La Logitech G915 TKL è molto compatta.
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Tuttavia, i pulsanti sono tutti facilmente accessibili.
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Il volume può essere regolato molto bene con il rullo.
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La chiavetta di ricezione si trova sul retro.

Oltre ai tasti per controllare un lettore multimediale, la G915 TKL offre anche la possibilità di passare dal Bluetooth al wireless direttamente sulla tastiera. I giocatori possono regolare la luminosità direttamente sulla tastiera e passare tra le loro opzioni macro salvate.

Ci piace particolarmente il rullo del volume, che altrimenti si trova solo in modelli molto più grandi. È fatto di alluminio e permette una regolazione molto precisa.

Materiale robusto, design attraente

La piastra superiore della Logitech G915 TKL è fatta di alluminio, offrendo alla tastiera un aspetto di qualità. Il design spazzolato in combinazione con il colore semplice dona eleganza e robustezza.

Gli interruttori si trovano sulla piastra superiore e sono coperti dai copritasti. Questi ultimi possono essere tutti rimossi, ma non sono compatibili con quelli degli interruttori MX di Cherry. I tasti rimovibili rendono la G915 TKL molto facile da pulire. Tuttavia, la tastiera offre il suo massimo potenziale quando mettiamo in funzione la retroilluminazione RGB.

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La miglior tastiera gaming
L'alluminio spazzolato conferisce stabilità e un aspetto attraente.
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La batteria interna si carica tramite un cavo micro USB.
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Un LED informa sullo stato della batteria.
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Gli interruttori piatti rendono molto facile la digitazione.

I giocatori possono scegliere tra un modello grigio chiaro e uno quasi nero. Quest’ultimo, però, ha il difetto che le scritte sui tasti sono difficili da leggere anche alla luce del giorno quando l’illuminazione è disattivata.

Logitech utilizza anche la tecnologia radio wireless in-house “Lightspeed” come elemento di design per la G915 TKL. Il logo corrispondente non solo abbellisce il pulsante di connessione su cui si trova, ma anche il bordo superiore della tastiera. Sotto l’etichetta “Lightsync”, Logitech promette anche che l’impostazione dell’illuminazione può essere sincronizzata con quella di altri hardware di gioco Logitech.

Oltre alla tastiera, i giocatori troveranno anche un cavo USB rivestito in tessuto e un piccolo ricevitore USB in dotazione. Nella confezione è presente anche un adattatore che può essere utilizzato per estendere il cavo micro USB e un elegante adesivo con il logo “G” di Logitech. Il cavo USB può essere inserito nel bordo superiore della Logitech G915 TKL per caricare la batteria integrata. In più vi è anche un interruttore on/off per risparmiare la batteria quando non è in uso.

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Uno scomparto sul lato inferiore ospita la levetta della radio.
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I piedini divisi permettono di cambiare l'angolo d'appoggio.
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Qui la posizione centrale...
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...qui quella più alta.

Logitech ha realizzato la parte inferiore della tastiera da gioco in plastica robusta e non ha dimenticato di integrare due piedi pieghevoli. Con questi, l’angolo della G915 TKL può essere regolato in due posizioni diverse, rendendo la digitazione più confortevole.

C’è anche uno scomparto sul lato inferiore dove si può riporre la chiavetta USB per la ricezione wireless. Poiché la tastiera compatta Logitech è facile da trasportare, il ricevitore wireless può anche essere riposto in modo sicuro quando si è in movimento.

Interruttori meccanici veloci

Come già descritto, il nostro dispositivo di prova utilizza gli interruttori meccanici e lineari “GL Linear” di Logitech. Come il più grande Romer-G, questi sono uno sviluppo interno del produttore. Logitech offre anche le tre varianti degli interruttori “GL Linear”, “GL Clicky” e “GL Tactile” per il modello G915 TKL.

Grazie al loro design piatto, gli interruttori della Logitech G915 TKL rispondono alla pressione dopo solo 1,5 millimetri. Questo permette reazioni rapide che possono essere eseguite senza molto sforzo. Quale dei tre tipi di interruttore i giocatori dovrebbero scegliere dipende dalle loro preferenze. Gli interruttori lineari ci sono piaciuti molto per il loro comportamento di attivazione leggero e silenzioso.

Per i keycaps stessi, Logitech utilizza un materiale plastico che può essere descritto come qualcosa tra il liscio e il leggermente ruvido. I polpastrelli trovano una buona presa su di essi e non solo i giocatori ma anche coloro che scrivono molto saranno soddisfatti della Logitech G915 TKL.

Software del driver ricco di funzioni

Logitech offre per la G915 TKL il software gratuito “Ghub” da scaricare. Con esso, si possono configurare effetti di luce, che possono anche cambiare a seconda del gioco che viene avviato. Non ci sono quasi limiti, dalla semplice valorizzazione di alcuni pulsanti di azione, agli effetti di luce che indicano, ad esempio il numero di munizioni.

I giocatori possono non solo impostare colori brillanti, ma anche assegnare macro a tutti i tasti F. Si possono anche programmare delle combinazioni di tasti, che vengono poi eseguite automaticamente una dopo l’altra quando viene premuto un tasto F.

Tutte le impostazioni possono anche essere salvate in profili in modo che, per esempio, le combinazioni di tasti e gli effetti di luce ideali per i diversi giochi siano disponibili al tocco di un pulsante. Una memoria integrata nella tastiera si occupa del salvataggio e questa è estremamente utile, per esempio se la tastiera deve essere utilizzata su un altro PC, perché le impostazioni possono essere facilmente recuperate da essa.

Avere sempre accesso alle proprie impostazioni

Logitech dovrebbe tuttavia, mettere più lavoro nella funzionalità del software. A volte ci vuole molto tempo prima che venga avviato. Succedeva anche che i profili programmati non venivano salvati in modo affidabile nella tastiera. Quindi dovreste sempre andare sul sicuro e provare se tutto è stato salvato come desiderato.

Alternative

Anche se la Logitech G915 TKL è il nostro chiaro vincitore del test, ci sono alternative valide. Questo soprattutto per il prezzo elevato, che rischia di scoraggiare molte persone.

Buona alternativa: Roccat Vulcan Pro

La versione TKL della Vulcan Pro  di Roccat è un’ottima tastiera da gioco che assomiglia molto all’attuale vincitore del test. Tutti i materiali sono di alta qualità e assolutamente ben lavorati. Il cavo USB-C è staccabile, flessibile e ricoperto di tessuto. Come il modello base senza il “TKL”, la tastiera è dotata di interruttori in titanio reattivi e resistenti ed è ricoperta da una piastra in alluminio utilizzata di solito per gli aerei. I keycaps sono abbastanza lisci e morbidi, il che potrebbe non piacere a tutti. Ma a noi non ci sono dispiaciuti!

Buona alternativa
Roccat Vulcan TKL Pro
La miglior tastiera gaming
La tastiera di qualità convince per un buon rapporto qualità prezzo. È anche disponibile in formato full-size.

Ciò che spicca particolarmente in questa tastiera gaming cablata è la qualità della lavorazione e dei materiali utilizzati. L’alluminio spazzolato nero ha un aspetto elegante, è piacevole al tatto e offre un’immagine stabile. Il cavo USB-C rivestito in tessuto può essere rimosso e ricollegato senza difficoltà. Non importa come e dove si tocca o si solleva la tastiera, niente scricchiola o fa rumore. Il feedback preciso dei tasti è convincente, così come la resistenza del controllo del volume.

Con l’aiuto del software Roccat Swarm, si possono impostare secondo i propri gusti numerose funzioni. Per esempio, l’utente può creare e salvare impostazioni individuali e impostare diversi schemi di illuminazione. Se possedete altri prodotti Roocat, si possono sincronizzare tra loro gli effetti di luce in modo che tutto sia uniforme. Anche il prezzo della Vulcan TKL Pro di Roccat è convincente, rendendola una buona alternativa cablata al nostro preferito.

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La miglior tastiera gaming
La fornitura include solo l'essenziale.
La miglior tastiera gaming
La Vulcan TKL Pro convince per il suo design robusto e compatto.
La miglior tastiera gaming
Il focus qui è su materiali durevoli e di qualità.
La miglior tastiera gaming
A causa del design che lascia spazi aperti, lo sporco li riempie facilmente
La miglior tastiera gaming
La presa USB-C può essere rimossa.
La miglior tastiera gaming
Sia i piedi angolati che la parte inferiore della tastiera sono antiscivolo.

Abbiamo trovato un po’ fastidioso che i pulsanti della Roccat siano relativamente piccoli e a volte vengano “premuti” involontariamente. La superficie molto scivolosa dei copritasti non aiuta questo aspetto. Allo stesso modo, riteniamo che potrebbero essere incluse nella confezione maggiori informazioni sulle varie funzioni. Sfortunatamente, abbiamo dovuto scoprirne e ricercarne alcuni da soli durante il test.

Per il resto, la Roccat Vulcan TKL Pro è una tastiera da gioco compatta, stabile e di alta qualità che può sicuramente competere tra le tastiere da gioco di alto livello.

Migliore analogica: Razer Huntsman V2 Analog

A circa 260 euro, la Razer Huntsman V2 Analog è una delle tastiere da gioco cablate più costose tra quelle da noi testate. Tuttavia, per le sue caratteristiche speciali, la qualità e le prestazioni, non possiamo evitare di consigliarla.

Migliore analogica
Razer Huntsman V2 Analog
La miglior tastiera gaming
Con un numero incredibile di funzioni, un punto di pressione regolabile e un prezzo elevato, questa tastiera analogica è un vero modello di lusso.

A catturare la nostra attenzione è anche la lavorazione di prima classe del Huntsman V2 osservabile dalla superficie. I copritasti sono meravigliosamente ruvidi e realizzati in resistente Doubleshot PBT. La copertura è costituita da una piastra di alluminio indistruttibile. Questa tastiera gaming sembra sorprendentemente semplice, e potrebbe piacere anche a coloro che sono alla ricerca di un buon dispositivo per chi scrive molto a computer.

Ciò che dovrebbe interessare in questo caso è che la tastiera è dotata di un poggiapolsi magnetico ricoperto di ecopelle. Questo ha un effetto di sollievo sulle articolazioni anche durante lunghi periodi di scrittura o di gioco. Sotto il poggiapolsi e la tastiera stessa c’è un cosiddetto LED “Ambilight”, che fornisce un tocco speciale.

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La miglior tastiera gaming
La Razer Huntsman V2 Analog con poggiapolsi magnetico.
La miglior tastiera gaming
I tasti multimediali e la rotella del volume hanno un aspetto discreto e semplice.
La miglior tastiera gaming
I magneti per agganciare il poggiapolsi tengono perfettamente.

Fondamentalmente, anche l’illuminazione deve essere lodata. È estremamente delicata e discreta, ma permette alle indicazioni dei tasti di essere comunque ben lette. Purtroppo, solo la luminosità può essere regolata e spenta senza installare il software Razer. Ulteriori regolazioni possono essere fatte solo con il software e le assegnazioni secondarie non sono affatto retroilluminate. Si è notato anche che alcuni tasti erano illuminati in modo non uniforme (ad esempio f9, f10, CTRL destro, pausa, scroll, esc).

Entrambi i cavi della Razer Huntsman V2 Analog sono rivestiti in tessuto e abbastanza lunghi per gli usi comuni. Il cavo di ingresso della tastiera è dotato di una spina USB-C e incluso nella fornitura c’è anche un adattatore da USB-C a USB-A.

La pressione dei tasti e la sua resistenza offrono un ottimo compromesso e anche il feedback è soddisfacente. Ci è piaciuto particolarmente che gli interruttori optomeccanici siano molto silenziosi rispetto ai classici interruttori acustici che si trovano spesso nelle tastiere da gioco ed emettono un rumore di battitura piuttosto ovattato.

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La miglior tastiera gaming
Il retro della Razer Huntsman V2 Analog.
La miglior tastiera gaming
La tastiera può essere impostata con un angolo di 6° e 9°.
La miglior tastiera gaming
L'imbottitura del poggiapolsi è bella, morbida e spessa e i magneti tengono bene la tastiera.
La miglior tastiera gaming
Il poggiapolsi di alta qualità rende questa tastiera ideale anche per chi scrive spesso a computer.
La miglior tastiera gaming
La fornitura comprende anche un adattatore da USB-C a USB-A.

Gli interruttori analogici e optomeccanici fanno il loro lavoro in modo eccellente. A differenza degli interruttori meccanici, il segnale di pressione dei tasti è trasmesso dalla luce. La forza con cui viene premuto il pulsante viene notata da un sensore interno che misura quanta luce viene trasmessa. Questo rende possibile la connessione analogica con una costruzione a barriera leggera.

Perché questo può essere un vantaggio nel gioco diventa evidente in molti momenti. Per esempio, nel maneggio delle armi nel gioco, un pulsante può essere assegnato a diverse funzioni in una catena di azioni. Così, la “E” può essere programmata di conseguenza, ad esempio un leggero tocco può indicare che tiriamo l’arco. Con una maggiore pressione, stringiamo la corda e premendo fino in fondo il tasto, tiriamo la freccia. Questo crea un gameplay più fluido se usato correttamente. Anche altre azioni, come il movimento, possono essere rese molto più delicate con la Razer Huntsman V2 Analog.

Con display OLED: SteelSeries APEX Pro

La SteelSeries APEX Pro è dotata di due caratteristiche speciali, da un lato, il display OLED programmabile e, dall’altro, i 61 interruttori Omni-Point con tecnologia Hall. Tuttavia, la tecnologia Hall in particolare non è un’innovazione economica, ed è di fatti il principale responsabile del prezzo relativamente alto della tastiera cablata.

Con display OLED
SteelSeries APEX Pro
La miglior tastiera gaming
La tecnologia Hall e un display OLED fanno battere il cuore dei gamer. Tutto questo però ha il suo prezzo.

L’Apex Pro è anche relativamente silenziosa. SI digita in modo fluido, anche se i tasti potrebbero essere troppo lisci per alcuni utenti, ma questa è una questione di gusti. Un poggiapolsi è incluso nella confezione, ma lo abbiamo trovato abbastanza duro e quindi aggiunge poco valore all’insieme.

L’intensità dell’illuminazione può essere regolata continuamente ed è molto piacevole e discreta. Con il suo display OLED, la SteelSeries Apex Pro cattura davvero l’occhio. Attraverso di esso si possono usare e programmare varie funzioni. Per esempio, l’illuminazione può essere controllata, le gif possono essere riprodotte, le canzoni in riproduzione possono essere visualizzate o addirittura possono essere regolate le resistenze dei tasti. Il tutto non ha bisogno dell’installazione del software.

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La miglior tastiera gaming
La SteelSeries Apex Pro con il poggiapolsi.
La miglior tastiera gaming
Il grande passaggio dei cavi sul retro della tastiera cattura immediatamente l'attenzione.
La miglior tastiera gaming
I tasti sono molto adatti anche per chi scrive molto a computer.
La miglior tastiera gaming
Il piccolo display OLED è un vero plus e offre molte funzioni.
La miglior tastiera gaming
I cavi della tastiera non sono rivestiti di tessuto e sono piuttosto ingombranti. La fascetta di alta qualità, in questo caso può aiutare.
La miglior tastiera gaming
Tutte le porte di connessione sono ben rifinite.
La miglior tastiera gaming
Sia il pulsante del volume che il display OLED si trovano nell'angolo in alto a destra e sono facilmente utilizzabili.
La miglior tastiera gaming
La tastiera ha un solo angolo di inclinazione, che di solito è sufficiente.
La miglior tastiera gaming
I magneti sul poggiapolsi sono abbastanza forti da tenere la tastiera. I piedini in gomma forniscono supporto.
La miglior tastiera gaming
Il poggiapolsi può essere rimosso facilmente in qualsiasi momento.

Coloro che sono disposti a utilizzare il software possono accedere intuitivamente a una moltitudine di funzioni regolabili a proprio piacimento. Il software offre innumerevoli impostazioni, restando comunque semplice da utilizzare.

Oltre al display OLED, gli interruttori Omni-Point sono una caratteristica speciale di questa tastiera. Invece dei normali interruttori, ci sono dei magneti sotto i copritasti che si muovono su una specie di bobina e quindi inducono la corrente. Questi interruttori Omni-Point con tecnologia Hall funzionano senza contatto e sono molto durevoli grazie all’inesistente usura meccanica. Tuttavia, la tastiera non ha solo questa tipologia di interruttori Omni-Point, di fatti essi sono solo 61.

La presenza del display e al sua utilità nella SteelSeries APEX Pro è discutibile e inoltre ricordiamo che è richiesto il software per l’uso di funzioni personalizzabili. Inoltre, nel test si sono notati dei singoli tasti un po’ traballanti (barra spaziatrice, Invio, Indietro, …).

Buona e conveniente: Sharkoon Skiller SGK 30

Con la Sharkoon Skiller Mech SGK30, Sharkoon ha prodotto una periferica da gioco solida ed economica, anche se naturalmente ha qualche piccola debolezza, che si può trascurare a seconda delle proprie esigenze. Nella Sharkoon Skiller SGK 30 abbiamo osservato molte caratteristiche positive, come una piacevole sensazione di digitazione.

Buona e conveniente
Sharkoon Skiller Mech SGK30
La miglior tastiera gaming
Con questo modello non solo è possibile risparmiare denaro, ma anche digitare velocemente. L'indicazione molto grande dei tasti è particolarmente piacevole.

Le modalità di luce e di retroilluminazione possono anche essere impostate senza software, opzione raramente presente. Le indicazioni sui copritasti sono ben visibili soprattutto in combinazione con la retroilluminazione RGB.

La tastiera di Sharkoon è dotata di una sottile copertura di plastica trasparente, cosa che ci ha sorpreso. Questa piccola aggiunta permette di  proteggerla dalla polvere e dallo sporco.

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La miglior tastiera gaming
La Sharkoon Skiller SGK 30 è una tastiera da gioco classica in un formato completo.
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I LED sopra il tastierino numerico si illuminano un po' troppo quando sono in uso. Tuttavia, possono essere spenti.
La miglior tastiera gaming
Alcuni elementi di design diventano una questione di gusto.
La miglior tastiera gaming
La tastiera è fatta interamente in plastica robusta.
La miglior tastiera gaming
Anche la parte inferiore è semplice ma funzionale.
La miglior tastiera gaming
Le alette di plastica sui piedi angolati, danno l'impressione che possano rompersi facilmente.

Secondo noi si potrebbero migliorare il tasto backspace e lo “0” nel tastierino numerico e i tasti multimediali, che sono “solo” disponibili come assegnazione secondaria. Inoltre, abbiamo trovato il logo Sharkoon sulla barra spaziatrice un po’ discutibile in termini di gusto.

Considerando il prezzo basso, questa è una tastiera davvero solida. Tuttavia, i giocatori che non amano le tastiere in plastica dovranno cercare altrove, perché la Sharkoon Skiller Mech SGK30 consiste quasi interamente di plastica.

La concorrenza

Razer Huntsman V2

Ancora una volta, un’eccellente tastiera da gioco della casa produttrice Razer: la Huntsman V2. Questo modello è così silenzioso, che è difficile credere che sia una tastiera da gioco a tutti gli effetti. La lavorazione è assolutamente di alta qualità e un poggiapolsi sufficientemente grande, morbido e magnetico è incluso. La resistenza dei tasti è un po’ insolita, ma è una questione di gusto.

Nel test, la Razer Huntsman V2 ha risposto alla pressione di battitura in modo impeccabile. I copritasti si percepiscono meravigliosamente ruvidi. In questo modello non c’è quasi nulla di cui lamentarsi. Anche il prezzo è ragionevole.

Asus ROG Claymore II

L’Asus ROG Claymore II dovrebbe far battere il cuore di molti giocatori. La tastiera da gioco wireless ha un tastierino numerico staccabile, che la rende perfetta per essere portata sul divano. L’illuminazione non è  eccessiva e può essere parzialmente controllata e spenta senza software. Una caratteristica particolarmente piacevole è che la tastiera ha un indicatore della batteria sempre visibile che fornisce quattro livelli di informazione dello stato di carica. Anche la digitazione è facile ed è supportata dal poggiapolsi, che potrebbe essere un po’ più grande. In modalità TKL, i tasti multimediali sono disponibili solo come assegnazione secondaria. Quattro tasti programmabili sul blocco num, invece, hanno l’assegnazione di default Back, Forward, Play/Pause e Mute, ma senza una chiara marcatura perché sono programmabili a piacere.

HyperX Alloy Origins 60

La HyperX Alloy Origins 60 è una tastiera da gioco supercompatta e cablata in formato 60% e ci ha colpito molto durante il test. La sensazione di digitazione è davvero piacevole e l’illuminazione può essere controllata senza software. La tastiera è anche relativamente silenziosa e quindi, in combinazione con il design compatto, meravigliosamente adatta per viaggiare. Il fatto che il cavo possa essere staccato aggiunge anche il fattore mobilità. Un piccolo dettaglio che dovrebbe comunque essere sottolineato positivamente è che una seconda barra spaziatrice e uno strumento adatto per cambiare i keycaps sono inclusi nella fornitura. Questa barra spaziatrice ha un modello speciale che rende l’illuminazione RGB davvero bella.

In certe circostanze, la tastiera potrebbe essere troppo pesante e anche il formato al 60 per cento non è certo per tutti, ma coloro che stanno cercando una tastiera da gioco di alta qualità con un look speciale opzionale saranno sicuramente felici con questo modello.

Asus ROG Strix Scope TKL Deluxe

Asus ha anche un nuovo cavallo di battaglia nella sua scuderia, l’Asus ROG Strix Scope TKL Deluxe che sembra un ottimo modello e offre anche una serie di funzioni utili. Tutto questo però ad un prezzo elevato. Il tasto di scelta rapida assicura che si possa passare rapidamente e comodamente tra le diverse assegnazioni dei tasti. La tastiera è abbastanza pesante, visto anche l’alluminio incorporato. Questo offre un aspetto robusto. La maggior parte dei giocatori dovrebbe essere soddisfatta del software e dei tipi di cambio disponibili. Anche se tutto questo è affascinante, riteniamo che il prezzo sia davvero eccessivo nel rapporto con le prestazioni.

Razer Huntsman Elite

Con la Razer Huntsman Elite, il produttore di periferiche di gioco ha messo sul mercato una tastiera davvero buona. Oltre a una ricca gamma di caratteristiche e una finitura impeccabile ed elegante, la tastiera può presentare anche i tasti propri della casa madre. I cosiddetti “Razer Opto-Mechanical-Switch”. Questi sono opto-meccanici e hanno il supporto di una barriera luminosa all’interno degli interruttori. La tastiera ha anche un controllo multimediale dedicato, una rotella del volume e un poggiapolsi imbottito e rimovibile. Proprio come la custodia, il poggiapolsi è dotato di una barra luminosa che crea un’atmosfera speciale. Anche in questo modello riteniamo che il prezzo sia decisamente troppo alto.

Il testo passo per passo

Tutte le tastiere da gioco sono state testate nelle stesse condizioni per garantire un’equa comparabilità. In primo luogo, dovevano sopravvivere alla giornata lavorativa di un editore, che consiste in almeno sette ore di battitura. Successivamente le abbiamo testate mentre giocavamo a “Call of Duty: WWII”. I due scenari di test coinvolgono non solo la semplice e rapida pressione dei tasti, ma anche combinazioni di tasti e tasti multipli premuti simultaneamente.

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La miglior tastiera gaming
Alcune delle tastiere da noi analizzate.
La miglior tastiera gaming
Alcuni modelli da noi testati.

L’ultima parte del test consisteva nel piccolo programma gratuito “Aqua Key Test” sotto Windows 10 (64 bit). Questo strumento determina quanti tasti possano essere premuti simultaneamente senza che nessuno di essi venga perso durante la trasmissione. Questo controlla anche se si verifica il conosciuto effetto ghosting.

La miglior tastiera gaming
Nell’Aqua Key Test, scopriamo se le tastiere possono effettivamente gestire l’anti-ghosting e il key rollover.

Domande più frequenti

Da cosa si differenzia una tastiera gaming da una normale?

Le tastiere gaming sono più prestanti, più stabili e offrono più funzioni e componenti aggiuntivi rispetto alle tastiere comuni.

Quanto costa una buona tastiera gaming?

La gamma di prezzi per le tastiere gaming è molto ampia. All’aumentare delle esigenze, aumenta anche il prezzo. Le tastiere da gioco economiche sono disponibili a partire da 30 euro. Tuttavia, spesso offrono solo bassa qualità e durata e nessun supplemento. I modelli di lusso per uso privato possono costare fino a 500 euro o più. Una delle tastiere più costose al mondo costa ben 4.400 dollari.

Che tipo di connessione è migliore, wireless o con cavo?

Le tastiere gaming wireless moderne e di classe superiore possono facilmente tenere il passo con le loro controparti cablate. La loro trasmissione del segnale è ora senza ritardi. Tuttavia, le tastiere da gioco wireless davvero buone si fanno pagare. Se non volete spendere così tanti soldi, dovreste piuttosto optare per una tastiera di alta qualità con cavo.

Le tastiere gaming devono avere una retroilluminazione?

No, ma la maggior parte offre ancora questa caratteristica sotto forma di illuminazione RGB. Questo è un vantaggio quando si gioca molto in stanze buie o di sera. L’illuminazione di solito rende l’indicazione dei tasti più facile da leggere.

Cosa è "Anti-Ghosting" e "N-Key-Rollover"?

Il “ghosting” può verificarsi con tastiere di qualità ridotte se i tasti adiacenti vengono premuti rapidamente. L’elettronica non riesce a rispondere correttamente all’input avuto e il risultato non corrisponde. “Anti-ghosting” è una tecnica progettata per prevenire questo. “N-key rollover” si basa su questo principio con la promessa che tutti i tasti possono essere premuti simultaneamente senza perdere nessuno dei comandi individuali.

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