Tutti li conoscono e quasi tutti li amano. Sono disponibili in diverse forme e dimensioni, e si possono combinare in qualsiasi modo, con gelato, frutta o solo zucchero a velo. Stiamo parlando dei waffle, ovviamente. Un delizioso spuntino dolce da consumare tra un pasto e l’altro.
L’unica cosa di cui avete bisogno per cuocere i waffle a casa è una piastra per waffle. Per trovare la migliore macchina per waffle, abbiamo testato 37 modelli e cucinato numerose cialde. Si tratta di macchine in grado di produrre cialde dalla classica forma, sia quelle svedesi a forma di cuore. 29 delle piastre testate sono attualmente ancora disponibili.
In termini di prezzo, questi piccoli elettrodomestici vanno dai 20 ai 150 euro, ma non è necessario spendere molti soldi per una buona macchina per waffle. Il vincitore del nostro test, per esempio, è uno dei dispositivi più economici.
I nostri consigli in breve
Se vi piacciono le cialde a forma di cuore, la Cloer 1621 è la macchina per waffle perfetta: a meno di 30 euro, è alla portata di tutti. Il Cloer cuoce le cialde velocemente e la cottura è uniforme, sia nella doratura che nella croccantezza. Questo dispositivo non occupa molto spazio e si ripone facilmente anche in piccole cucine. Con queste premesse, perché spendere di più? Per noi, è questa la versione che merita il titolo di vincitore del test.
La macchina per waffle Krups FDK 251 a forma classica fa un lavoro altrettanto soddisfacente. Con il suo look in acciaio inossidabile, ha un aspetto chic e quindi si adatta visivamente a qualsiasi cucina. Tuttavia, in questo caso avete bisogno di maggior spazio a disposizione, visto che la macchina per waffle Krups è abbastanza grande. Nonostante il prezzo, il doppio del nostro favorito, non lo riteniamo affatto costoso e per questo ottiene il secondo posto tra le piastre per waffle da noi consigliate.
La Krups FDD95D Professional è la regina delle macchine per waffle, necessita di molto spazio in cucina e se la volete dovete spendere 100€. Come suggerisce il nome, è destinata per lo più ai professionisti di waffle, ma anche in cucine grandi fa una buona figura. Il risultato è sicuramente qualcosa di cui essere soddisfatti: nel nostro test sono riuscite le migliori cialde classiche.
Se avete molte bocche affamate di waffle a casa, la macchina per waffle doppia Tefal WM 311D è l’opzione migliore. Con questa piastra per waffle si preparano contemporaneamente due waffle a forma di cuore. Nel test tutto è andato a meraviglia. L’unico aspetto poco piacevole è lo spazio che occupa un elettrodomestico come questo.
La Bestron AMW500P prepara soffici waffle dalla forma rotonda, simili ai pancake americani. Rispetto ad altri modelli ha un design di dimensioni ridotte ed vi occuperà poco spazio in cucina. Anche il prezzo è contenuto. È una macchina per waffle ideale per famiglie con bambini.
Tabella di confronto
- Economica
- Ottima cottura waffle
- Veloce
- Per gli amanti dei waffle classici
- Aspetto elegante
- Cottura omogenea
- Durata di cottura più lunga del nostro "vincitore"
- Richiede molto spazio
- Buoni risultati
- Migliori waffle classici in gara
- Facile da pulire
- Ingombrante
- Costoso
- Buona cottura waffle
- Piuttosto veloce
- Due waffle in uno
- Necessita spazio
- Tre modalità di utilizzo
- Le piastre sono facilmente intercambiabili
- Buoni waffle
- Cavo lungo
- Facile da pulire
- Durata della cottura lunga
- Disponibile anche in giallo e rosa
- Waffle di forma mini ideale per le feste
- Compatta
- Waffle spessi e morbidi
- Economica
- I waffle sono ancora crudi nonostante il segnale di fine cottura
- Non si può impostare l'intensità di cottura
- I waffle sono pronti velocemente
- Più costosa del nostro miglior prodotto
- I waffle vengono ben cotti
- Veloce
- Coperchio pesante
- Cavo lungo
- Segnale acustico stridulo e piuttosto inutile
- Buona riuscita dei waffle
- Veloce
- Coperchio pesante
- Cavo lungo
- Segnale acustico stridulo e piuttosto inutile
- Sensibile alle ditate
- Economico
- Design moderno
- Indicatori affidabili
- Cavo lungo
- Durata di cottura più lunga del nostro vincitore
- Cottura di due waffle per volta
- Piuttosto rapida nella cottura
- Le indicazioni non sono precise
- Gocciola
- Occupa molto spazio
- Waffle di bell'aspetto
- I waffle risultano ancora crudi nonostante il segnale di fine cottura
- Economico
- Bel design
- Il coperchio viene chiuso e bloccato
- Funzionamento lento
- Nessun selezione della potenza
- Due waffle contemporaneamente
- Design moderno
- Indicatori affidabili
- Necessita di spazio
- Cavo corto
- Ottimo per feste
- Aspetto retrò
- Piccola e compatta
- Conveniente
- Bisogna inserire l'impasto in modo molto preciso o con la sacca da pasticcere e quindi la preparazione richiede molto tempo
- Due waffle contemporaneamente
- Buona riuscita dei waffle
- La lavorazione del materiale potrebbe essere migliore
- Necessita spazio
- Tre diverse modalità di utilizzo
- Comoda da aprire e richiudere
- Pulsante di accensione e spegnimento
- Possibilità di avvolgere in modo ordinato il cavo
- L'impasto si attacca
- L'impasto non si distende omogeneamente
- Possibilità di impostare la temperatura
- Impostazione del timer
- I waffle sono grandi, spessi e morbidi
- Il coperchio è pesante
- Pesante
- Ingombrante
- La lavorazione potrebbe essere migliore
- La pellicola protettiva è difficile da rimuovere e resta negli spazi di giuntura
- Costosa
- Design moderno
- Grandi waffle
- Costosa
- La doratura di cottura non è omogenea
- Waffle di grandi dimensioni
- Costosa
- I waffle non sono cotti omogeneamente
- Cuoce waffle bubble
- Durante la cottura il dispositivo si può capovolgere
- L'impasto deve essere inserito con precisione e questo richiede tempo
- Dosare la pasta richiede pratica
- Cavo corto
- A volte complicato da pulire
- Design moderno
- Di qualità
- Buon avvolgimento del cavo
- L'impasto si attacca
- Il coperchio diventa molto caldo
- Interruttore rotante scomodo da utilizzare
- Due waffle contemporaneamente
- Buona riuscita dei waffle
- L'impasto si attacca
- Necessita spazio
- Buoni waffle
- Aspetto elegante
- La ventola è molto rumorosa
- Pesante
- Non economico
- Waffle con bastoncino
- Disponibile anche in rosa
- Il coperchio può essere bloccato
- La parte superiore dei waffle resta poco cotta
- Nessuna regolazione di temperatura
- Se volete aggiungere il bastoncino dovrete acquistare separatamente il materiale
- Economico
- I waffle restano chiari
- Economico
- Doppia cottura di waffle
- I waffle restano chiari
- Rischio di bruciatura
- Aspetto piacevole
- Tre modalità di cottura
- Nessuna selezione della potenza
- Piuttosto lento
- Aspetto piacevole
- Economico
- Cottura dei waffle disomogenea
- Il modello cuoce solo su un lato
- Rischio di bruciature
Diverse forme di waffle
Prima di comprare una piastra per waffle dovreste decidere che tipo di cialda vorreste mangiare. I più popolari sono i cosiddetti waffle belga, definiti anche classici.
Waffle belga o a forma di cuore?
I waffle belga possono essere identificate sia come cialde di Bruxelles e che di Liegi. La differenza è nell’impasto: mentre le cialde di Bruxelles sono fatte di pasta morbida, quelle di Liegi sono fatte di pasta di lievito. Sono spesse, abbastanza burrose e molto dolci, poiché lo zucchero perlato viene aggiunto all’impasto.
Potete aggiungere anche del topping a vostra preferenza, ma in Belgio di solito si opta per quello alle fragole, banane, panna o cioccolata calda.
I waffle belga hanno una forma quadrangolare, mentre quelle definite a forma di cuore sono circolari con sei piccoli cuori affiancati.
Abbiamo anche avuto piastre che cuocevano i waffle a forma di patatine fritte o a bolle. Per queste forme così esotiche tuttavia, è necessaria un’estrema precisione nel versare il contenuto sulla piastra, e il risultato non sempre è quello desiderato.
Che tipo di macchine per waffle esistono?
Spesso quando si parla di waffle ci immaginiamo due forme caratteristiche: quella a forma di cuore (la cosiddetta cialda svedese) e quella a forma squadrata tipica belga. Esistono perciò due varianti di macchine apposite. Ci sono anche quei modelli in grado di cuocere due waffle alla volta. Tenete presente che i modelli che producono waffle “a cuore” hanno solitamente delle dimensioni ridotte, per cui anche le cialde saranno più piccole.
Esistono anche piastre in grado di preparare altri tipi di waffle, per esempio quelli dalle belle bolle rotonde o quelli a stecco. In particolare gli stampi più piccoli richiedono una mano più delicata ma, non preoccupatevi, è solo una questione di pratica!
Tutte le macchine per waffle sono di solito dotate di un rivestimento antiaderente. Non sarà quindi necessario imburrare le macchina se il burro (o l’olio) è già presente nell’impasto. Questo rivestimento assicura una pulizia rapida e semplice, per cui vi basterà passare un panno umido o leggermente imbevuto di detersivo per i piatti.
Quasi tutti i modelli presentano due luci, una rossa e una verde, che indicano quando la macchina è pronta per l’uso e quando la cottura è ultimata. Probabilmente alcuni modelli hanno un sensore di temperatura integrato perché le luci non si accendono dopo un tempo di preriscaldamento preciso.
Di solito una macchina per waffle ha cinque diverse intensità di cottura. Il test è stato condotto al livello tre, dove la cialda dovrebbe avere già un bel colore dorato. Ci sono modelli che preparano waffle in un minuto, altri che impiegano il doppio.
Alcune macchine hanno una chiusura a gancio, come quella delle piastre per toast, in altre bisogna semplicemente abbassare il coperchio. I migliori risultati si ottengono nel caso di un coperchio pesante. Ci sono apparecchi dotati di un avvolgicavo nella parte inferiore, il che assicura abbastanza ordine.
Sul mercato troverete dispositivi 3 in 1 con piastre intercambiabili per scaldare toast o, tavolta, preparare le ciambelle americane. Spesso troverete anche un inserto per grigliare gli alimenti.
La migliore: Cloer 1621
La macchina per waffle Cloer 1621 dimostra che le cose buone non sempre devono essere costose: costa meno di 30 euro e fa molto bene quello che si suppone debba fare, cioè cuocere waffle.
Visivamente, la macchina per waffle vincitrice del test è semplice e funzionale e probabilmente soddisfa la maggior parte dei gusti. Il suo aspetto è come quello di dispositivi molto più costosi e non c’è nulla di cui lamentarsi in termini di gestione e pulizia.
Se siete confusi dai diversi nomi del prodotto, potete stare tranquilli, tutti questi apparecchi sono identici nella costruzione, l’unica differenza è il colore. Il 1621 che abbiamo provato noi è bianco, il 1629 è grigio e il 1620 è nero.
Test di cottura
Come tutte le piastre, il Cloer deve essere pulito con un panno umido prima del primo utilizzo e poi riscaldato al massimo senza impasto. Nel fare questo processo aspettatevi un odore non troppo gradevole, che nelle cotture successive andrà via via scomparendo.
La vincitrice del nostro test mostra con una luce rossa che si sta ancora riscaldando, e solo quando si spegne si può iniziare a cuocere i waffle.
Il funzionamento è un gioco da ragazzi: si apre la piastra, si versa l’impasto, la si chiude e si aspetta. L’unica attenzione che consigliamo è di non mettere troppo impasto nello stampo. Tre o quattro cucchiai sono sufficienti per la maggior parte degli stampi.
La macchina per waffle Cloer è dotata di un controllo della temperatura a sei stadi. Noi abbiamo testato la cottura a tutti i livelli, ma se volete fare più in fretta consigliamo il livello più alto. La Cloer è stata anche la piastra per waffle più veloce del test.
Il risultato è impressionante. Con questa macchina per waffle le cialde diventano uniformemente dorate e a qualsiasi temperatura. Sono soffici all’interno e croccanti all’esterno, se si tiene la temperatura un po’ più bassa e si cuoce più a lungo. Questo significa che la macchina per waffle Cloer ha fornito uno dei migliori risultati di cottura nel test, nonostante il suo prezzo economico.
Grazie al rivestimento antiaderente, non si è attaccato nulla. Caratteristica normale in quasi tutte le piastre per waffle. Tuttavia, abbiamo spennellato l’interno con un pò di olio prima della cottura. Un trucco che rende anche il sapore migliore.
L’esterno del Cloer diventa relativamente caldo, tuttavia non è davvero un problema, visto che si può facilmente azionare la maniglia senza dover toccare la struttura esterna. Noi comunque consigliamo di fare attenzione perchè il rischio scottature c’è.
Pulizia facile
Le piastre di cottura di questo dispositivo per waffle non possono essere rimosse, e anche nelle altre varianti da noi testate abbiamo la stessa situazione. La pulizia è minima se si fa attenzione a non mettere troppo impasto. Così facendo basta veramente solo un panno umido con un po’ di detersivo.
Alternative
Dal nostro punto di vista, la macchina per waffle Cloer offre il miglior pacchetto, ma anche altri quattro dispositivi ci hanno colpito e potrebbero essere interessanti per alcuni di voi.
Altamente consigliabile: Krups FDK 251
La macchina per waffle Krups FDK 251 è molto elegante. La sua superficie in acciaio inossidabile e il suo design catturano di certo l’occhio in cucina. Il funzionamento è semplice: non appena il preriscaldamento è finito, una luce verde appare e la cottura delle cialde può iniziare.
A differenza del nostro vincitore, il Krups cuoce waffle classici, che ricordiamo non hanno differenza nel sapore.
Questa piastra Krups richiede un po’ più tempo nella cottura, non ci sono impostazioni di temperatura, ma è presente solo un interruttore on/off.
Vale la pena aspettare, poiché le cialde finite sono uniformemente dorate e croccanti e questo per soli 40 euro.
L’unico svantaggio è che la piastra per waffle Krups è grande in confronto al nostro vincitore del test e quindi richiede più spazio per riporla. Anche il prezzo è maggiore, ma tuttavia siamo sempre sotto la fascia dei 50€.
Insuperabile: Krups FDD95D Professional
Anche la macchina per waffle FDD95D Professional è della Krups. Se amate le cialde a forma classica e volete dei risultati migliori, allora questo dispositivo potrebbe fare al caso vostro.
Purtroppo perde un po’ di punti a causa del prezzo e delle dimensioni. Noi siamo rimasti molto sorpresi quando è arrivato un pacco enorme!
Il modo in cui funziona il FDD95D è diverso dalle altre piastre e ha richiesto che consultassimo il manuale di istruzioni. La macchina per waffle è appesa a un dispositivo e può essere girata di 180 gradi con una maniglia che ruota. Questo distribuisce meglio l’impasto e dovrebbe rendere la doratura più uniforme.
Dopo un preriscaldamento di sette minuti, abbiamo potuto versare l’impasto e subito abbiamo notato che le cialde qui diventano più grandi e di conseguenza richiedono più pastella. I tre o quattro cucchiai non sono sufficienti.
Se si versa troppo impasto, grazie al vassoio di raccolta che è posizionato sotto, quando si gira l’intera macchina per waffle, non si fanno danni.
Dopo circa dieci secondi, la piastra per cialde viene girata e poi cotta per altri tre minuti. Successivamente viene di nuovo riportata alla posizione di partenza con la maniglia di rotazione. Il risultato è strabiliante.
La temperatura può essere comodamente selezionata con la manopola apposita, mentre pulsanti laterali rilasciano un lato delle piastre e rendono più facile la loro rimozione.
Se si ha spazio e si desidera la migliore macchina per cialde in commercio, la Krups FDD95D Professional fa al caso vostro. Per la maggior parte delle persone, tuttavia, sarà troppo grande e troppo costosa.
Due in uno: Tefal WM 311D
Per non dover aspettare troppo a lungo per la cottura dei waffle, la scelta di cuocerne due a forma di cuore in contemporanea potrebbe soddisfare le vostre aspettative. Questo è possibile con la macchina per waffle Tefal WM 311D.
Anche con questa alternativa, il risultato ci ha convinto. I waffle sono pronti in tempi relativamente brevi e di solito si cuociono piuttosto uniformemente.
Ovviamente non c’è da sorprendersi se questa macchina per waffle sia piuttosto grande, ma se ci sono diverse bocche da sfamare è sicuramente l’alternativa che consigliamo.
Talento multiplo: Russell Hobbs Fiesta
La macchina per waffle Russell Hobbs Fiesta 24540-56 cuoce delle bellissime e soffici cialde belga. La particolarità in questo dispositivo è la sua multifunzionalità: si possono inserire diverse tipologie di piastre. Lo si può usare per tostare sandwich o come griglia. Le piastre sono molto facili da rimuovere, basta premere due clip. Così facendo anche la pulizia è agevolata.
Il design di questa macchina per waffle non é tra i più belli, ma fa quello che deve fare. È di colore argento e nero con il tipico indicatore rosso-verde. La luce rossa è accesa continuamente durante il riscaldamento e non appena appare quella verde, si può versare l’impasto.
La Russell Hobbs ha una chiusura con cui bloccare il coperchio, e nel caso in cui si cuocciano panini, questi vengono premuti assieme durante la cottura. Consigliamo per la cottura delle cialde però, di non utilizzare tale chiusura, così da permettere ad esse di lievitare e restare soffici.
Dopo circa tre o quattro minuti, i waffle sono pronti. Quelli classici di solito richiedono un po’ più tempo, rispetto a quelli di forma a cuore perché sono più spessi. Durante la cottura, si forma un po’ di condensa sul bordo dell’apparecchio, ma non crediamo che sia una cosa negativa.
Non c’è un controllo per la regolazione della temperatura e nonostante sia fatto per lo più in plastica, l’apparecchio sembra solido. Ci piace anche il cavo lungo che si può avvolgere sul fondo.
Nel complesso, l’Hobbs Fiesta è un’ottima piastra per waffle che combina tre utilizzi in uno e non costa molto.
Mini waffle: Bestron AMW500P
La piccola macchina per waffle Bestron AMW500P a prima vista ci è sembrata un semplice giocattolino. I risultati e il prezzo ci hanno fatto, però, ricredere.
Viste le dimensioni, anche il waffle risulta più piccolo rispetto alla grandezza standard. Vi basterà un mezzo mestolo di pastella. I waffle ottenuti risultano molto morbidi e soffici e addirittura più spessi di quelli svedesi a cuore.
Il Bestron è disponibile nelle varianti rosa, giallo e verde menta. Inoltre, consente di risparmiare molto spazio nella dispensa. Pesa circa un chilo, la qualità costruttiva è discreta e le piastre hanno un rivestimento antiaderente. Il suo consumo è di 550 Watt.
Il Bestron AMW500P presenta le classiche luci rosse e verdi. Il tempo di riscaldamento della piastra è piuttosto breve, di circa 1 minuto e 45 secondi. Dopo circa 90 secondi un segnale acustico ci informa che il waffle è pronto. A chi preferisce una cialda ben cotta consigliamo di lasciare la macchina in azione per almeno due minuti.
Il consumo energetico è di 550 Watt: nche se sembra minore rispetto ad altri modelli, bisogna tenere conto che, paragonandolo ad altri modelli, per cuocere la metà dell’impasto occorre il doppio del tempo.
Siamo riusciti a controllare bene la doratura del waffle nonostante non fossero presenti le diverse intensità di cottura.
Il Bestron AMW500P è ideale se avete in programma feste di compleanno o se desiderate ogni tanto prepararvi dei piccoli e soffici waffle.
La concorrenza
Cloer 181
La Cloer 181 ha un coperchio davvero pesante, un cavo lungo e una cottura veloce, il tutto contornato dalla buona riuscita dei waffle. Non ci è piaciuto molto il segnale che comunica quando il waffle è pronto, in quanto lo riteniamo piuttosto superfluo.
Rommelsbacher WA 750
La macchina per waffle Rommelsbacher WA 750 sarebbe stata degna di una nostra raccomandazione, ma abbiamo trovato la Cloer di gran lunga migliore nella cottura di waffle a forma di cuore. Ciononostante, il Rommelsbacher è un dispositivo ben fatto e progettato che è disponibile ad un ottimo prezzo. Presenta solo una luce, che durante la fase di riscaldamento è accesa di rosso e quando è pronta per la cottura diventa verde. Lo stesso processo avviene quando il waffle è in cottura. Ci sono cinque livelli d’intensità della temperatura tra cui si può scegliere. Il cavo del Rommelsbacher è lungo e il dispositivo nel complesso sembra molto solido.
Cloer 185
La casa produttrice Cloer fa, in generale, le migliori piastre per waffle e riteniamo questo sia dovuto al coperchio particolarmente pesante. I waffle hanno un tempo di cottura di appena un minuto. Il Cloer 185 avrebbe quasi preso il primo posto nel test se la versione 1621 non ottenesse gli stessi risultati per la metà del prezzo. Il candidato più costoso ha una superficie riflettente che è abbastanza sensibile alle ditate, in più presenta quel fastidio sonoro che comunica quando i waffle sono pronti. Le cialde sono meravigliosamente dorate, in modo uniforme e hanno una leggera croccantezza se l’intensità della cottura è alta. Questo dispositivo offre cinque livelli di doratura e un cavo piuttosto lungo che può essere avvolto sul lato.
Steba WE 2
Lo Steba WE 2 ha fatto una bella figura non appena è stato tolto dall’imballaggio. Con un design moderno, cuoce due cialde a forma di cuore alla volta. L’indicatore rosso-verde funziona in modo molto affidabile. Inizialmente sono accese entrambe le luci, e quando l’impasto può essere versato, il verde si spegne. Questa macchina per waffle ha cinque impostazioni che possono essere regolate, mentre presenta un cavo piuttosto corto.
Il test passo per passo
Quando si tratta di waffle, una cosa conta di più, la consistenza. Questa deve essere un po’ croccante in superficie, soffice e morbida all’interno. La cottura dev’essere dorata. Queste caratteristiche non sono stati presenti in ogni modello testato. Oltre alla consistenza dei waffle, abbiamo prestato attenzione anche al tempo impiegato, a quanto facilmente si potesse rimuovere una cialda dalla macchina per waffle, quanto il dispositivo sia facile da pulire e, naturalmente, se la qualità della fabbricazione sia accettabile.
Abbiamo preparato un classico impasto per waffle con burro, zucchero, farina, uova, lievito, zucchero vanigliato e latte. Di solito cuocevamo, se vi era la possibilità di scelta, prima una cialda a un’intensità più alta, poi alcune a quella media.
Nel test abbiamo testato sia piastre molto economiche, che quelle appartenenti alla categoria “modelli di lusso”. Questo ci ha permesso di capire se davvero modelli più costosi permettano una cottura migliore dei waffle. In generale la nostra conclusione è stata che non tutti i modelli più costosi offrono prestazioni migliori di quelli economici.
Domande più frequenti
Waffle a forma di cuore o classici?
Se scegliete cialde classiche o a forma di cuore è una questione di gusto. I waffle a forma di cuore sono di solito fatti con una pastella semplice, che li rende morbidi e teneri. Con alcune piastre, tuttavia, possono diventare leggermente croccanti se impostata la temperatura più alta. I waffle classici sono altrettanto morbidi, ma se li fate con una pastella di lievito, sono più croccanti.
Quanto bisogna spendere per una buona piastra per waffle?
Quando si tratta di elettrodomestici da cucina, più sono costosi e meglio è. Ma non possiamo dire lo stesso per le macchine per waffle. Il vincitore del nostro test, il Cloer 1621, non costa molto, produce ottime cialde, le cuoce in modo omogeneo e in velocità!
Le alternative a unità combinate possono fare, per esempio, anche panini?
Spesso tali apparecchi, per i quali esistono diverse piastre scambiabili, non sono di così buona qualità. Tuttavia, ci sono delle eccezioni, come il Russell Hobbs Fiesta che abbiamo testato. Fa ottime cialde classiche, non costa molto ed è facile da pulire grazie agli inserti rimovibili.
A cosa bisogna fare attenzioni quando si acquista una piastra da waffle?
I risultati di cottura di queste macchine sono di solito abbastanza simili, quindi non è questo che fa la differenza. Il vero vantaggio si ha con un buon rivestimento antiaderente e un cavo lungo. Elementi che fanno la differenza sono anche la presenza di diversi livelli di cottura e un display affidabile.