Il ciclismo è molto di moda in questo momento, e se volete migliorare le vostre prestazioni, non potrete fare a meno di un ciclocomputer. C’è una vasta gamma di dispositivi diversi, che possono facilmente costare qualche centinaia di euro.
Alcuni ciclocomputer sono dotati di una funzione GPS, altri ottengono i dati di localizzazione dallo smartphone in modo da poterli usare anche per seguire i percorsi. Tuttavia, ricordiamo che questi modelli, non sono a tutti gli effetti veri e propri navigatori per biciclette, di cui ci occuperemo in un test separato.
Qui potete leggere il nostro test su i ciclocomputer con funzione navigatore.
Abbiamo testato 12 ciclocomputer idonei per principianti e amatori che possono però essere molto utili durante l’allenamento.
I nostri consigli in breve
Il piccolo Sigma BC 14.16 STS è un ciclocomputer affidabile, di alta qualità e senza fili, che presenta molte funzioni utili. Il montaggio è semplice ed è adatto sia per i ciclisti su strada che per i mountain biker. È un ottimo compagno durante l’allenamento e i dati dell’allenamento raccolti possono essere visualizzati in seguito sul telefono cellulare con la Sigma Link App.
Il Cycplus M1 è il miglior ciclocomputer GPS del test. Offre il display più grande e ha funzioni utili come l’altimetro barometrico. I sensori esterni possono essere collegati grazie all’interfaccia ANT+ e il tour guidato può essere visualizzato sull’app XOSS, anche se con un aspetto poco professionale. È davvero ottimo, ma non abbastanza da vincere il test.
Il Ciclo Protos 213 è un ciclocomputer semplice, economico ma ben fatto, senza fili per ciclisti occasionali. Quindi è perfetto per chiunque abbia bisogno solo delle funzioni di base.
Lo XOSS G+ è un ciclocomputer con GPS dall’aspetto elegante e una vera alternativa al Cycplus M1. Questo modello con il suo display da 1,8 pollici è ben fatto e sul manubrio ha una bella presenza. I sensori esterni possono essere accoppiati al G+, rendendolo un partner di allenamento completo e facile da usare.
Tabella di confronto
- Facile utilizzo
- Buon rapporto qualità prezzo
- Montaggio facile
- Display grande
- Facile utilizzo
- Pesante
- Facile utilizzo
- Economico
- Lunga autonomia
- Non può essere accoppiato con sensori esterni
- Montaggio semplice
- Design di alta qualità
- Non preciso
- Montaggio semplice
- Facile utilizzo
- Design tozzo
- Non può essere accoppiato con sensori esterni
- Design di alta qualità
- Può essere accoppiato con sensori esterni
- Il menù sul display appare caotico
- Montaggio limitato del sensore
- Preciso
- Montaggio sul manubrio limitato
- Funzionamento durante la guida
- Durata della batteria
- Economico
- Buona lavorazione
- Poche funzioni
- Funzionamento durante la guida
- Lavorazione
- Economico
- Display piccolo
- Lavorazione
- Indicazioni delle funzioni errate
- Economico
- Display piccolo
- Lavorazione
- Indicazioni delle funzioni errate
Quali funzioni deve avere un buon ciclocomputer?
Oltre alle funzioni di base come la velocità, il tempo, la distanza giornaliera e totale, un ciclocomputer ben fatto dovrebbe anche visualizzare il tempo di corsa attuale e totale. Sarebbe buono se anche i valori medi, come la velocità media, fossero visualizzabili. Questi valori aiutano a migliorare la prestazione durante l’allenamento. Altre funzioni come la velocità massima sono belle da avere, ma non assolutamente necessarie.
Con queste funzioni di base, potete imparare molto sul giro che avete fatto o sulla condizione di allenamento attuale. Tuttavia, se volete sapere ancora di più, ci sono dispositivi che hanno anche una misurazione dell’altitudine o possono essere accoppiati con sensori per la misurazione del polso, della frequenza della pedalata o della potenza. Con questi ciclocomputer si ha un compagno di allenamento a tutti gli effetti, dove i dati possono anche essere visualizzati in seguito su un PC.
GPS vs. sensore
In generale, si può fare una distinzione tra due tipi di ciclocomputer. Da una parte ci sono i ciclocomputer GPS che ottengono i loro dati dai satelliti e dall’altra i ciclocomputer con sensori. Questi raccolgono i loro dati da un sensore e un magnete per raggi.
I ciclocomputer GPS non devono necessariamente includere istruzioni di navigazione o di direzione. I dispositivi testati qui forniscono solo informazioni sulla velocità o sulla distanza percorsa. I dispositivi sono facili da montare sulla bici e possono essere utilizzati anche da diverse biciclette. Questi modelli sono tuttavia più costosi e non sono così precisi come i ciclocomputer con sensori.
Se i sensori sono ben impostati, la loro precisione è maggiore del GPS
I ciclocomputer senza GPS usano sensori per raccogliere dati. Per questo, un piccolo magnete è montato su un raggio della ruota anteriore. Un sensore montato sulla forcella registra il magnete ad ogni rotazione quando sono alla stessa altezza e ad una certa distanza. Questo permette al ciclocomputer di determinare dati come la velocità e la distanza percorsa. Qui, però, è importante che la circonferenza della ruota sia determinata e inserita prima nel dispositivo, altrimenti i dati non saranno visualizzati correttamente. Questi ciclocomputer sono di solito più economici e più precisi, ma l’installazione è un po’ più complicata rispetto alle versioni con GPS.
I ciclocomputer GPS hanno sempre batterie ricaricabili che possono essere caricate via USB, ma hanno un’autonomia limitata a diverse ore. I ciclocomputer senza GPS di solito richiedono una pila CR2032. Questo ha una durata di diverse settimane o mesi.
Il migliore: Sigma BC 14.16 STS
Il Sigma BC 14.16 STS è un vero classico e offre molto ad un prezzo ragionevole, senza alcun vero difetto. La fornitura include tutto il necessario per fissare il supporto del ciclocomputer e il sensore, vale a dire due elastici. Le pile CR2032 necessarie per il funzionamento sono incluse.
Il montaggio è molto facile. Sia il supporto che il sensore sono fissati con un elastico intorno al manubrio e alla forcella. Il piccolo magnete viene agganciato intorno a un raggio e la distanza tra il magnete e il sensore viene regolata. Tutto qui. Il montaggio richiede meno di un minuto. A proposito, il BC 14.16 STS offre la possibilità di inserire due circonferenze di ruote nelle impostazioni del dispositivo, in modo che due biciclette possano essere utilizzate con un solo modello.
La lavorazione del piccolo dispositivo è buona e sembra di alta qualità. Lo stesso vale per il sensore. La regolazione del dispositivo sulle ruote è abbastanza semplice e intuitiva. Tuttavia, dovete dare un’occhiata veloce alle istruzioni dettagliate per le combinazioni dei tasti. Lo stesso vale se volete accendere la retroilluminazione.
Utilizzo
Il totale di 14 funzioni può essere facilmente selezionato con i tre tasti. Il pulsante in basso a destra può essere usato per impostare funzioni come la distanza, la distanza parziale o la velocità media, e il pulsante a sinistra può essere usato le funzioni come l’altitudine, la pendenza o l’altitudine massima. Premendo il pulsante superiore, è possibile tornare indietro nel rispettivo menu. Da qui è anche possibile utilizzare un sensore per la frequenza della pedalata, che rende l’allenamento ancora più efficace. Tuttavia, questo non è incluso tra gli accessori forniti.
Il BC 14.16 STS è facile da usare durante la guida. Il display da 1,8 pollici è sempre facile da leggere e i dati vengono raccolti in modo affidabile.
Il display è ben chiaro anche durante la guida
Una volta completato il giro, si possono rileggere tutti i dati attraverso l’app Sigma Link, che deve essere installata sul cellulare e attraverso l’NFC i dati vengono trasmessi. L’app è molto chiara e ci si può orientare facilmente.
Nel complesso, il piccolo Sigma BC 14.16 STS è adatto a tutti. I ciclisti su strada così come i mountain biker di diversi livelli di performance saranno soddisfatti di questo ciclocomputer. Include tutto il necessario, sia durante la corsa, che a casa per l’analisi successiva, e questo ad un prezzo equo.
Alternative
Se state cercando assolutamente un ciclocomputer con GPS o solo una versione più economica e senza fili con le funzioni di base, una delle alternative da noi proposte potrebbero valere la pena.
Il miglior ciclocomputer con GPS: Cycplus M1
Il Cycplus M1 è il miglior ciclocomputer GPS del test, ma purtroppo non abbastanza da vincere il test. Oltre all’M1, la fornitura comprende un cavo di ricarica USB, un manuale di istruzioni e il supporto con tre anelli di gomma.
Questo ciclocomputer è ben fatto e ha un aspetto di qualità. Il display da 2,9 pollici è facile da leggere in tutte le condizioni e ha una retroilluminazione automatica che è attiva tra le 18 della sera e le 9 del mattino. Il passaggio tra le 14 funzioni si fa con il tasto destro in basso. Il pulsante sinistro avvia e ferma la registrazione del percorso. La registrazione può essere salvata con il pulsante centrale. Oltre alle solite funzioni standard, il computer ha anche una visualizzazione della temperatura e un’indicazione dell’altitudine grazie a un altimetro barometrico. Tutto sommato, le funzioni sono ben presentate sul display in modo che chi lo usa sappia sempre cosa sta facendo.
L’M1 ha anche la batteria più grande, secondo il produttore, il tempo di esecuzione raggiunge le 35 ore. Probabilmente questo avviene se non si ha la retroilluminazione attiva. L’interfaccia ANT+ è molto comoda, il che significa che si possono usare sensori esterni come cardiofrequenzimetri. Questi dati vengono poi mostrati nella metà inferiore sinistra del display.
Il tour guidato e i suoi dati possono essere visualizzati in seguito su un telefono cellulare, l’applicazione XOSS deve però essere installata. Il trasferimento o la sincronizzazione dei dati richiede molto tempo, ma poi funziona abbastanza bene. Il tour può anche essere caricato su portali web. Nel test di confronto, abbiamo trovato una discrepanza del 3,1% nella distanza percorsa rispetto al dispositivo di riferimento.
Nel complesso è un ottimo ciclocomputer con GPS con grandi funzioni, buona fabbricazione e un grande display. Grazie alla possibilità di utilizzare sensori esterni, il Cycplus M1 diventa rapidamente un ottimo compagno di allenamento.
Conveniente: Ciclo Protos 213
Il Ciclo Protos 213 è un ciclocomputer wireless semplice, economico e ben fatto. Oltre al computer da bicicletta e al sensore, la fornitura comprende anche tutto il necessario per il montaggio e due pile CR2032.
Il montaggio è molto facile e il sensore così come il supporto del computer sono fissati con fascette, il che garantisce la stabilità. La lavorazione è di altissima qualità e non ci sono aspetti da criticare. Un elastico intorno al dispositivo, lo protegge ancora di più se dovesse cadere.
Dopo aver montato e regolato la circonferenza della ruota, sono disponibili un totale di 13 funzioni, che sono mostrate nel display a quattro linee e che possono essere selezionate con il pulsante MODE e il pulsante SET. Oltre alle funzioni standard come la distanza, la velocità media o il tempo, vengono visualizzate anche le calorie bruciate. Si tratta di valori approssimativi, poiché il Protos 213 non può essere accoppiato con sensori esterni.
Un’altra bella caratteristica è la cosiddetta funzione pendolare. Questo significa che la retroilluminazione può essere accesa permanentemente nel caso in cui si faccia buio. Durante il giro di prova, il display era sempre facile da leggere ed era semplice anche navigare tra la varie funzioni.
Nel complesso, il Ciclo Protos 213 può essere raccomandato a chiunque sia alla ricerca di un ciclocomputer semplice, poco costoso, ma di alta qualità.
Alternativa elegante: XOSS G+
Come ciclocomputer GPS, lo XOSS G+ è paragonabile al Cycplus M1, ma con alcune piccole debolezze. Prima di tutto, oltre al dispositivo stesso, sono inclusi un cavo di ricarica USB e il supporto con due elastici. Il supporto si monta rapidamente su qualsiasi manubrio e il G+ può quindi essere utilizzato immediatamente. Nel complesso, il dispositivo è ben fatto e da un’impressione di alta qualità e eleganza.
Il dispositivo in questione ha due pulsanti con i quali è possibile navigare attraverso un totale di 15 funzioni e avviare o fermare la registrazione del tour. I pulsanti sono facili da usare anche durante la corsa e il display da 1,8 pollici è sempre facile da leggere. Oltre alle solite funzioni, il G+ ha anche l’indicazione dell’altitudine o della temperatura e i sensori esterni ANT+ come i cardiofrequenzimetri o i sensori di passi, che possono essere accoppiati al dispositivo.
Il pulsante destro può essere usato per navigare attraverso le diverse funzioni. Il pulsante sinistro può essere usato per iniziare e terminare un tour. Tutte le parti sono di alta qualità.
I dati possono essere richiamati tramite l’applicazione XOSS, che deve prima essere installata sul telefono cellulare e, come per il Cycplus M1, le informazioni devono essere sincronizzate, il che è anche un po’ complicato e può richiedere molto tempo.
Durante il giro di prova e il successivo confronto con il dispositivo di riferimento, siamo stati in grado di determinare una discrepanza del 5,5% della distanza percorsa. Questo rende lo XOSS G+ il dispositivo meno accurato del test.
Nel complesso, il XOSS G+ è un dispositivo ragionevole e ben fatto. È un po’ più economico del Cycplus M1, ma un po’ meno preciso. Anche i sensori esterni possono essere collegati al dispositivo, il che rende lo XOSS G+ un perfetto piccolo compagno di allenamento.
La concorrenza
iGPSport iGS20E
L’iGPSport iGS20E è un ciclocomputer GPS semplice e diretto. Oltre al dispositivo, la consegna include un cavo di ricarica USB e due supporti, ciascuno con due anelli di gomma per il montaggio. La lavorazione è buona, ma sembra un po’ più economica rispetto alla XOSS G+. L’iGS20E ha 12 dati di visualizzazione, oltre alle solite funzioni, ha anche l’indicazione dell’altitudine o della temperatura. Una bella caratteristica del dispositivo è che ha una retroilluminazione intelligente che si accende e si spegne un’ora prima del tramonto o dell’alba.
Confrontando l’iGPSport iGPSport con il dispositivo di riferimento, abbiamo trovato una discrepanza di circa il 2,2% della distanza percorsa. Questo rende l’iGPSport iGS20E il secondo dispositivo più preciso nel test. Se state cercando un ciclocomputer GPS semplice e ben funzionante e volete tracciare rapidamente il vostro tour su un computer, sarete sicuramente felici con questo modello.
Cat Eye Padrone digital
Il Cat Eye Padrone digital è un ciclocomputer senza fili con funzioni utili, ma non proprio tutte ben pensate. Prima di tutto, la fornitura include tutto ciò che è necessario per il funzionamento e il montaggio. Oltre al supporto, è incluso un sensore combinato di velocità e la frequenza di pedalata con due piccoli magneti. Il montaggio è un po’ più complicato. Il computer è fissato al manubrio con un supporto speciale, che è un po’ scomodo. Il display è sempre facile da leggere, ma le funzioni sul menù donano un aspetto piuttosto disorganizzato. Il modello ha il Bluetooth e con la corrispondente App Cat Eye Cycling, i dati possono essere visualizzati in parallelo sul cellulare e successivamente condivisi su portali.
Meilan M3 Mini
Il Meilan M3 Mini è un ciclocomputer piccolo e semplice con GPS. Oltre al dispositivo stesso, viene fornito anche con un cavo di ricarica USB, un manuale di istruzioni, il supporto e le fascette. La lavorazione dell’M3 Mini è buona. Solo durante la guida non è così facile azionare i tasti. Il montaggio è abbastanza semplice e grazie alle fascette, il supporto è a prova di bomba.
La condizione del computer stesso non è così intuitiva. Secondo il produttore, la durata della batteria è tra le 8 e le 12 ore, a seconda che abbiate attivato o meno l’illuminazione dello schermo, ed è la più bassa tra i dispositivi testati, ma ancora sufficiente per un giorno di corsa. Durante il giro di prova con il dispositivo di riferimento, il piccolo MEILAN M3 Mini è stato il più preciso e ha misurato esattamente la stessa distanza.
VDO M1.1 WR
Il VDO M1.1 WR ha una finitura di alta qualità ed è l’unico ciclocomputer con un cavo tra il sensore e il dispositivo, tra tutti quelli da noi testati. La fornitura comprende tutto il necessario utile. Il montaggio dell’M1.1 WR è facile e le fascette incluse tengono tutto saldamente in posizione. Solo il percorso del cavo intorno alla forcella fino al manubrio è un po’ più complicato e richiede un po’ di pratica. Da criticare il fatto che la M1.1 WR abbia solo cinque funzioni, il tempo, la velocità, la distanza e la distanza totale, e sono assenti informazioni sul tempo di corsa e sui valori medi. Tuttavia, i dati sono visualizzati in modo affidabile e chiaramente visibili. Come dispositivo è semplice ed economico ed è sufficiente per chi va in bici occasionalmente.
Il test passo per passo
In primo luogo, abbiamo esaminato il ciclocomputer stesso e i componenti consegnati. Abbiamo controllato se tutto il necessario per il funzionamento e il montaggio fosse incluso e come fosse fatto il dispositivo. Poi abbiamo assemblato il ciclocomputer e valutato questa operazione. In seguito, abbiamo analizzato il dispositivo con tutte le sue funzioni e abbiamo valutato quanto fosse facile o meno da usare.
Infine, volevamo sapere quanto accuratamente i computer per biciclette GPS registrano i dati. Per fare questo, abbiamo confrontato dati come la distanza percorsa o la velocità media con un dispositivo di riferimento, un Garmin eTrex Touch 35. Questo era sempre in esecuzione in parallelo su un percorso di prova. Durante i giri di prova, siamo stati anche in grado di valutare quanto fosse chiara la lettura del display di tutti i dispositivi alla luce del sole e quanto fossero facili da usare su superfici non pianeggianti.
Domande più frequenti
Quali sono i ciclocomputer più precisi, quelli con GPS o con i sensori?
Se la dimensione corretta delle ruote è impostata nel dispositivo, i ciclocomputer con sensori sono più precisi di quelli con GPS. Attenzione, un copertone usurato può falsare il valore rispetto a uno nuovo. È consigliabile misurare e regolare il ciclocomputer di tanto in tanto.
Quali funzioni deve avere un buon ciclocomputer?
Oltre ai valori assoluti, i buoni ciclocomputer possono anche visualizzare valori medi come la velocità. Questi in particolare sono utili per confrontare e migliorare lo stato del proprio allenamento. Anche un altimetro può essere utile.
Quanto costa un buon ciclocomputer?
I ciclocomputer con un cavo tra il sensore e il supporto sono disponibili a partire da circa 15 euro. Quelli di qualità superiore, senza fili o con GPS si possono trovare a partire da circa 30 euro, ma ci sono modelli che possono anche superare i 100 euro.