I sandwich sono una perfetta alternativa quando si vuole uno spuntino veloce e qualcosa di caldo da mettere nella pancia. Abbiamo testato 15 tostiere e siamo arrivati alla conclusione che per questi dispositivi vale la pena spendere qualcosa in più. I modelli più economici provati nel test erano quasi tutti di plastica e lasciavano il formaggio scorrere tra le fessure. In questo modo risultava quasi impossibile pulirle.
Purtroppo i cavi di ogni tostiera erano troppo corti e abbiamo avuto necessità utilizzare una prolunga.
Una vera sorpresa è stato il modello Mico di Morphy Richards che va utilizzato nel microonde. Non solo è la tostiera che ha preparato i sandwich con il sapore migliore, ma si può lavare completamente in lavastoviglie.
I nostri consigli in breve
La tostiera Krups FDK 451 ottiene punti grazie alla sua solida struttura e ad una cottura omogenea. Grazie alle piastre, fuse in un unico pezzo, non c’è il rischio che il formaggio vada a finire tra le fessure. Questo rende la pulizia molto più facile, rispetto alla maggior parte delle altre tostiere.
La De’Longhi MultiGrill Easy SW12BC.S è una tostiera di alta qualità che prepara ottimi panini. Il segreto potrebbe essere il tempo di cottura: questa tostiera della De’Longhi impiega più tempo rispetto agli altri modelli, ma grazie a questo i sandwich sono più croccanti.
La piccola Russell Hobbs Fiesta è un vero gioiello sotto ogni aspetto: può cuocere sandwich e waffle belga, ma può anche essere usata come griglia a contatto. Questo è possibile sostituendo di volta in volta le varie piastre, incluse nella confezione.
L’Emerio ST-109562 non ha fessure in cui cade il formaggio, tuttavia la struttura non è poi di così alta qualità. Come accade nella maggior parte delle tostiere, dopo ogni utilizzo occorre togliere la spina, poiché non c’è un interruttore di accensione e spegnimento.
Il Morphy Richards 511647 Mico in modo molto particolare e unico nel suo genere: la tostiera va inserita nel microonde. Questo procedimento è molto semplice e funziona davvero bene. In più potete lavare il modello completamente in lavastoviglie.
Tabella di confronto
- Design di qualità
- Interruttore ON/OFF
- Facile da pulire
- Compatta
- Può essere usata anche come piastra per waffle
- Aspetto di qualità
- Interruttore ON/OFF
- Facile da pulire
- Compatta
- Cara
- Piuttosto lenta
- Può essere usato come piastra per waffle e griglia di contatto
- Facile da pulire
- Compatta
- Ampia superficie
- Facile da pulire
- Conveniente
- Struttura trabballante
- Utilizzo semplice
- Molto facile da pulire
- Superficie ampia
- Di ottima qualità
- Compatta
- Si necessita di un microonde
- Solo un sandwich alla volta
- Struttura solida e di qualità
- Interruttore ON/OFF
- Compatta
- Costosa
- Anche per waffle
- Struttura sofisticata e di alta qualità
- Facile da pulire
- Costosa
- Molto versatile
- Buono per toast grandi e doppi
- Conveniente
- Compatta
- Cottura irregolare
- Cuoce quattro sandwich contemporaneamente
- Pulizia complicata a causa di piastre non rimovibili
- Struttura poco stabile
- Grossa e massiccia
- Anche come piastra waffle e griglia di contatto
- Funzione ON/OFF con intensità regolabile
- Facile da pulire
- Costosa
- La struttura potrebbe essere migliore
- Piuttosto lenta
- Grossa e massiccia
- Facile da pulire
- Anche come piastra waffle e griglia di contatto
- Economica
- Compatta
- Il formaggio scorre nelle fessure
- Trabballante
- Economica
- Compatta
- Il formaggio scorre nelle fessure
- Si lascia chiudere male
- Trabballante
- Economica
- Il formaggio scorre nelle fessure
- Si lascia chiudere male
- Trabballante
- Strato antiaderente non ottimale
Perché una tostiera?
I toast sono un’alternativa ideale al pane fresco e si possono guarnire come più si preferisce. Se il tostapane offre un pane piuttosto secco e il forno richiede una preparazione del piatto più elaborata, la tostiera permette di preparare fette di pane non solo in maniera veloce, ma anche di un certo sapore. Un panino farcito richiede meno di dieci minuti per essere preparato e con la maggior parte delle tostiere è possibile farne due alla volta.
Quali tipologie di tostiere esistono?
Tranne alcune eccezioni, come la tostiera che cuoce con il microonde, quasi tutti gli altri modelli funzionano allo stesso modo. Presentano due piastre che vanno a schiacciare il toast, pressandolo sui bordi. In alcuni modelli le piastre sono estraibili, ma per lo più le tostiere hanno piastre fisse. La prima tipologia consente anche di predisporre il dispositivo con piastre per waffle, griglie di contatto o addirittura con piastre per donuts.
La forma dei sandwich è per lo più quella tipica a triangolo, ma alcuni modelli permettono anche una forma quadrata.
Altri dispositivi cuociono addirittura quattro panini alla volta, opzione molto interessante soprattutto per una famiglia con più di due membri. Se si è soli o in due non vale la pena acquistare questo tipo di tostiera, in quanto il consumo di energia è maggiore.
La potenza elettrica, detta anche wattaggio, è di solito tra i 700 e 900 Watt. Ciascuno dei vari dispositivi si scalda rapidamente. La gamma di prezzo va tra i 16 fino ai 66 euro, a seconda del modello.
La migliore: Krups FDK 451
La migliore tostiera del test Krups FDK 451 risalta soprattutto per la sua grandezza e la pesantezza. Come abbiamo però già detto, questa caratteristica non è proprio uno svantaggio. Il peso dipende molto anche dalle piastre innovative, che ricoprono l’intera superficie interna con bordi curvati verso l’alto.
Questa conformazione evita non solo che il formaggio o il grasso sciolto finisca nelle fessure, ma anche che la pulizia del dispositivo non risulti troppo complicata. Il rivestimento antiaderente, non solo facilita ancor di più il lavaggio, ma fa si che i sandwich non si attacchino alle piastre.
In aggiunta la tostiera Krups FDK 451 dispone di un interruttore ON/OFF, che ne facilita l’utilizzo: non è necessario staccare ogni volta la spina.
Ci è piaciuto molto anche il supporto del cavo nella parte posteriore del dispositivo: questo permette di risparmiare spazio dove riporlo. Altre componenti sono i gommini antiscivolo, che aiutano la stabilità della tostiera, la luce di controllo per il funzionamento e la temperatura, che mostra se il dispositivo è in fase di riscaldamento o sta tostando.
Nel nostro test la tostiera ha consumato 850 Watt. Non era affatto bollente e abbiamo potuto toccare l’impugnatura mentre era in funzione. Solo la parte della chiusura durante l’utilizzo scottava.
Ci è piaciuto particolarmente l’ “interruttore a levetta”.
I panini hanno un sapore molto buono e sono tostati in modo uniforme su tutta la superficie. Le fette non scivolano e possono essere facilmente separate al centro con un coltello. Anche i sandwich di forma più grande non sono un problema, solo se sono molto ripieni si può avere qualche difficoltà a chiudere la parte superiore della tostiera. In questo caso consigliamo piuttosto la griglia di contatto Aigostar Warm 30HH.
Visivamente, la tostiera Krups FDK 451 sembra migliore di altri apparecchi testati, i quali presentano una scocca in parte in plastica. La lavorazione è di altissima qualità, e si può pensare che duri di più di un modello economico. La componente che serve per chiudere tra loro le due parti è altrettanto valida.
In generale la Krups è una tostiera solida e compatta che convince per la sua qualità di lavorazione e la sua gestione. I sandwich diventano croccanti e sono pronti rapidamente. Per tutte queste caratteristiche riteniamo che il prezzo sia accettabile.
Alternative
Buona alternativa: De’Longhi MultiGrill Easy SW12BC.S
La tostiera di alta qualità De’Longhi MultiGrill Easy SW12BC.S sforna dei panini davvero croccanti. Funziona principalmente in maniera classica, se si tagliano i sandwich nel mezzo. Se ne possono preparare due alla volta.
Questo modello presenta un pratico interruttore ON/OFF. Caratteristica che manca a molti altri modelli. La lavorazione del dispositivo ci convince molto, e anche l’utilizzo grazie all’impugnatura frontale, è davvero confortevole. Con essa si pressa il panino e, visto i tempi di lavoro un po’ più lunghi rispetto ad altri modelli, ciò che ne risulta sono delle fette di pane croccanti.
Per mantenere il sandwich premuto è presente un gancio che mantiene in due lati uniti tra loro durante la cottura. Un’indicazione rossa e verde indica quando il panino è pronto. Può capitare che del formaggio fuoriesca dal lato, ma questo capita comunque con ogni modello.
Questo modello è molto semplice da pulire in quanto le piastre sono rimovibili. Queste una volta rimosse si possono facilmente sciacquare. Per favore non usate nessun punta affilata altrimenti lo strato antiaderente potrebbe rovinarsi.
In sintesi, con qualche soldo in più si ha certamente una tostiera migliore, con un manico più comodo e risultati davvero eccellenti.
Versatile: Russell Hobbs Fiesta
La tostiera Russell Hobbs Fiesta è compatta, prepara ottimi sandwich in breve tempo, offre la possibilità di cucinare waffle ed è inoltre dotata di una griglia a contatto, ideale per i panini più farciti e spessi. Ad un prezzo vantaggioso, si hanno tre diverse modalità di cottura.
Questo modello non è di certo tra i più belli, ma fa quello per cui è stato concepito. Le piastre sono rimovibili e facili da pulire. Non è presente un interruttore ON/OFF e quindi, una volta inserita la presa, il dispositivo comincia a scaldarsi.
Due indicatori, uno rosso e uno verde, mostrano quando i sandwich sono pronti. Il risultato di cottura non è completamente omogeneo e croccante come un dispositivo più costoso, ma siamo comunque soddisfatti dell’esito. Di solito non si hanno poi grandi pretese nel preparare un piatto così veloce come un panino.
I waffle belga fatti dal Russell Hobbs Fiesta sono molto ben riuscite. Trovate questa tostiera anche tra i prodotti consigliati nel nostro test delle migliori piastre per waffle.
Per una modica cifra ottenete un prodotto che vi permette tre diversi tipi di cottura e di salvare un po’ di spazio in cucina!
Conveniente: Emerio ST-109562
La tostiera Emerio ST-109562 presenta piastre ampie, con bordi che evitano al formaggio di fuoriuscire lateralmente. È perfetta per sandwich di grandi dimensioni. Purtropoo, non presenta un interruttore di accensione ma, dato il prezzo molto ridotto, è un dispositivo adatto ad un uso sporadico.
Una cosa da tenere a mente con questo modello, è che le piastre non permettono di preparare un panino di forma classica e che le fette di pane non sono divise in due parti. La struttura esterna è fatta di plastica, ma non si scalda durante il funzionamento. Proprio come il vincitore del test, l’Emerio ha un tempo di lavorazione veloce e uniforme, e un consumo di 900 watt.
Per il microonde: Morphy Richards 511647 Mico
La tostiera Morphy Richards 511647 Mico ci dimostra che i panini e i toast possono essere fatti anche in modo differente. Per fare ciò si ha bisogno del microonde, che riscalda le piastre interne alla struttura in silicone. Il risultato è molto buono e soprattutto la cottura è omogenea e relativamente rapida: abbiamo solamente bisogno di quattro minuti. Addirittura la cottura di ogni sandwich successivo richiede sempre meno. Dopo l’utilizzo si può facilmente smontare e mettere in lavastoviglie.
Purtroppo con questo modello si può preparare un toast alla volta. Dal canto suo però tra tutte le tostiere testate, è il modello più facile da riporre nello scaffale. Pensiamo sia un peccato che il produttore abbia incluso solo un manuale in inglese, ma è comunque facile da leggere ed è supportato da illustrazioni.
La concorrenza
WMF Lono
Anche la tostiera della serie WMF Lono è efficace. Come la vincitrice del test, ha un pulsante on/off, un’ampia piastra di tostatura che impedisce al formaggio di finire nei posti sbagliati, e una buona finitura della scocca. C’è anche una piccola ventola nella parte superiore della tostiera. Questo evita che il dispositivo si scaldi troppo, ma d’altra parte lo rende anche rumoroso. Con una cifra di circa 60 euro, risulta tra quelli più costosi.
Tefal Snack Time 2in1 SW341B
La Tefal Snack Time 2in1 SW341B ci è piaciuta molto, tuttavia per un dispositivo che prepara solo due sandwich alla volta, la struttura è piuttosto grossa. La lavorazione è di qualità, presenta anche una piccola rientranza sul lato, così che il formaggio in eccesso vi possa scorrere. Le piastre sono rimovibili e quindi la pulizia è avvantaggiata. Ci sono anche piastre per preparare waffle belga. Il prezzo è piuttosto alto rispetto ad altri modelli.
Aigostar Warme 30HHH
La griglia di contatto Aigostar Warme 30HHH è adatta per sandwich molto spessi perché ha una cerniera flessibile sul retro che ne permette la regolazione. Tuttavia, questo significa anche che la tostatura non è in modo uniforme e il dispositivo non si chiude completamente. Ci piace il fatto che la struttura esterna sia in metallo e il design abbia un certo fascino. Il prezzo di circa 20 euro è piuttosto ragionevole.
Rommelsbacher ST 710
Se avete una famiglia grande, il modello Rommelsbacher ST 710 è sicuramente il più adatto a voi. Con esso potete preparare quattro sandwich per volta. La qualità di lavorazione non è di certo tra le migliori e la struttura ci è sembrata poco solida. La pulizia del dispositivo inoltre non è proprio semplicissima.
Princess 112536 Multi-Grill 4-in-1
La tostiera Princess 112536 Multi-Grill 4-in-1 è in realtà una griglia di contatto, ma offre anche piastre per la preparazione di sandwich. Ha un tempo di lavorazione piuttosto lungo. L’aspetto non è tra i migliori e ha una forma massiccia.
Il test passo per passo
Abbiamo messo nei sandwich del formaggio ed esternamente ci abbiamo spalmato della margarina. Due sono stati gli aspetti più importanti da valutare: il sapore del panino e la pulizia della tostiera. Tutti i dispositivi offrivano un risultato buono in termini di gusto, ma il problema con le versioni più economiche era che spesso non si chiudevano bene e le fette di pane non restavano completamente una sull’altra.
Durante la pulizia, abbiamo dovuto soprattutto rimuovere i resti del formaggio, che era fuoriuscito. Alcuni dispositivi presentano piastre molto piccole che non lo contengono, e così il formaggio scorre nelle fessure tra le piastre e sulla struttura esterna. Lì si indurisce immediatamente e poi non può più essere rimosso. Questi dispositivi non posso essere messi sotto l’acqua, quindi la rimozione del formaggio incrostato non è affatto facile.
La pulizia è un fattore davvero determinante
Solo il Mico di Morphy Richards può essere lavato completamente in lavastoviglie. Due delle tostiere esaminate avevano piastre rimovibili e così erano facili da pulire. I residui del cibo e il grasso scorrono però, in questo caso, al di sotto delle piastre, dove sono presenti gli elementi riscaldanti. Anche qui la pulizia è difficile.
Inoltre, abbiamo testato se i vari modelli diventano molto caldi durante il funzionamento, ma in generale questo non è stato un problema. La tostiera Lono di WMF è addirittura dotata di una piccola ventola che la mantiene fresca.
Un aspetto negativo in quasi tutti i dispositivi è il cavo di alimentazione troppo corto. Questo può essere talvolta una vero un problema.
Indipendentemente dal prezzo, le istruzioni presenti erano molto scadenti. Fortunatamente, quasi tutte le tostiere possono essere utilizzate allo stesso modo, e non sono necessarie tante spiegazioni.
Gli apparecchi economici, in particolare, hanno attirato l’attenzione anche per il loro peso ridotto. A prima vista, questo sembra essere un aspetto positivo, ma in realtà si è notato che, più è pesante la struttura, più è stabile. Altrimenti rischia addirittura di ribaltarsi.
Domande più frequenti
Qual è la migliore tostiera?
La migliore tostiera è la Krups FDK 451. Cuoce in maniera omogenea e veloce, ha un ottimo design e i toast e i panini che ne risultano sono davvero gustosi.
Quanto si dovrebbe spendere per una buona tostiera?
La nostra tostiera preferita costa circa 35 euro. Pagare un cifra maggiore per una tostiera, in realtà, non è necessario. Alternative con una qualità migliore possono costare attorno ai 50 euro, mentre per prodotti inferiori a 20 euro potete di certo aspettarvi una lavorazione e delle componenti non di certo eccellenti.
Quali tipologie di tostera esistono?
Ci sono le classiche piastre per panini che li dividono in due nel mezzo e premono i bordi insieme. Questi apparecchi di solito, non hanno funzioni extra. Alcuni modelli hanno diverse piastre di inserimento con le quali si possono preparare anche waffle belga o ciambelle. Le piastre delle griglie di contatto sono spesso incluse nella fornitura. Le tostiere possono anche essere costituite da una normale griglia a contatto, e funzionano semplicemente premendo la parte superiore della tostiera verso il basso.