L’offerta nel mondo dei forni a microonde è molto vasta. Abbiamo scelto i modelli più interessanti e abbiamo testato 28 forni a microonde, alcuni di questi con le funzioni di un forno tradizionale e/o la modalità grill.
I forni a microonde senza funzioni speciali sono significativamente più economici e si trovano già a partire da 50 euro. Il più costoso del test arrivava a 380 euro.
I nostri consigli in breve
Il miglior forno a microonde in gara, lo Sharp R843INW, ha preparato tutte le pietanze di prova in maniera pressoché perfetta. Che si trattasse di pollo arrosto, panini o riso, questo microonde, grazie alla doppia resistenza, è riuscito in tutto. Il piatto girevole rivestito in metallo assicura anche una croccantezza a tutto tondo. Nel riscaldare i piatti, però, non ha fornito risultati omogenei. Rimane comunque il migliore.
Il Caso IMCG25 offre degli ottimi risultati ma risulta più costoso dello Sharp. Viste le sue dimensioni non si adatta certamente a tutte le cucine, ma ha la struttura più solida in gara. Si tratta più di un forno con funzioni da microonde che il contrario. Tuttavia, arriva a una temperatura massima di soli 200 gradi.
Il Caso non dispone di un piatto girevole, ma ha sul fondo una piastra in ceramica che irradia colore. Cuoce perfettamente i panini senza doverli girare, e ha ottenuto dei risultati molti simili a quelli dello Sharp. Se apprezzate il design simil forno e non avete bisogno di alte temperature, dovreste prendere in considerazione l’investimento extra di circa 100 euro. Tenete comunque presente che la camera di cottura ha una capacità di 25 litri.
Più che un microonde, il Panasonic NN-CD87KS da 34 litri sembra un vero e proprio forno che combina grill e ventilato. Dispone di diversi programmi preimpostati che segnalano passo dopo passo come muoversi: inserire i bocconcini di pollo, mescolare, chiudere lo sportello, etc. Sapete sempre cosa fare e cosa sta facendo il microonde. Inoltre è dotato di un programma azionabile con un solo click che capisce da solo quando la zuppa è stata riscaldata a sufficienza.
Il Severin MW 7763 non ha un piatto girevole in vetro, ma uno quadrato in ceramica di 35 x 35 cm di facile mantutenzione. Dispone inoltre di una griglia metallica a scorrimento che crea due piani di cottura. Risulta perciò molto più capiente di un classico forno a microonde con piatto rotante.
Il Severin MW 7875 è un microonde di fascia economica con modalità grill, facile da usare e senza troppi fronzoli. Il timer a rotella informa che la cottura è terminata attraverso un segnale acustico, non fastidioso. Il Severin punta sulla semplicità. Il microonde integra anche la modalità grill e ci ha fornito un pollo non perfettamente dorato ma succoso. Tuttavia non vi è circolo d’aria, per cui gli alimenti devono essere girati.
Tabella di confronto
- Calore sopra e sotto fino a 230°(cottura pane)
- Griglia rotonda inclusa
- Pietanze cotte senza girarle
- Indicazione di programmi e di modalità
- Comando a rotella
- Calore non omogeneo nei liquidi (zuppa)
- No piatto girevole in vetro, ma griglia rivestita
- All'aspetto forno tradizionale con griglia scorrevole (sopra e sotto)
- Calore sopra e sotto fino a 200°
- Comandi touch di facile uso
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Robusto
- Le pietanze vanno girate spesso
- Cottura pollo non ottima
- Reattività comandi touch
- Consumo energetico in standby elevato
- Senza piatto rotante, più spazio
- Pulizia della piastra in ceramica molto semplice
- Griglia a scorrimento: più volume
- Interno illuminato
- Segnali acustici ripetuti
- Zuppa/riso: più calore al centro per assenza piatto rotante
- Griglia; poca doratura e croccantezza
- Display blu luminoso non disattivabile
- Timer non regolabile una volta a lavoro
- Facile da usare
- Nessuna luce fastidiosa
- Pollo croccante e succoso
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Consumo energetico in standby ridotto
- Le pietanze vanno girate
- Cottura cibi precotti non ottimale
- Cottura cibi precotti troppo lunga
- Comandi intuitivi
- Facile da pulire
- Fino a 230°
- Ottimi risultati grill
- Molto capiente
- Piatto girevole in vetro e griglia rivestita
- Preriscaldamento richiede tempo
- Luce costante del display
- Consumo energetico in standby elevato
- Costoso
- Pannello di controllo touch
- Grande maniglia della porta
- Il display o l'orologio si possono spegnere
- Adesivi esplicativi per i programmi
- Distanziatore sul retro
- Griglia: poca doratura
- Porta rumoroso
- Impasti e yogurt
- Funzione defrost secondo peso
- Tasto on/off per piatto girevole
- Programmi di cucina salutare
- Rivestimento in ceramica
- Modalità eco 0,4 watt
- Buona illuminazione interna
- Segnali acustici fastidiosi
- Molti tasti e abbreviazioni da decifrare, studio del manuale richiesto
- Ottimi risultati grill anche senza ventilazione
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Buona illuminazione
- Buon prezzo
- Comfort d'uso non ottimale
- No comando a rotella
- Le pietanze vanno girate
- Cottura cibi precotti troppo lunga
- Interno in ceramica smaltata
- Veloce da impostare
- Modalità eco 0,4 watt
- Durante defrost un segnale suggerisce di girare pietanze
- Pollo non croccante ma succoso
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Blocco sicurezza
- Tasto rapido di avvio grill
- Studio del manuale necessario, no panoramica riassuntiva
- Illuminazione interna pessima
- Display pratico da usare
- Consumo in standby ridotto
- La luce del display si spegne
- Interno difficile da pulire
- Pollo grigliato non ottimale
- Facile da usare
- No segnali acustici o luminosi
- Consumo energetico in standby ridotto
- Calore non omogeneo in zuppa e riso
- Segnali acustici disattivabili
- Calore omogeneo nel riso
- Cottura di cibi precotti non ottimale
- Grill non ottimale
- Si può appendere
- Calore quasi omogeneo in zuppa e riso
- Orario disattivabile (no luce)
- Comando a rotella
- Difficile da usare
- Programmi preimpostati
- Interno in ceramica smaltata
- Veloce da impostare
- Modalità eco 0,4 watt
- kompakt
- Durante defrost segnale avverte quando girare pietanza
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Blocco sicurezza
- Nessuna funzione aggiuntiva
- Orario disattivabile, consumo in standby ridotto
- Facile da usare
- Pedini antiscivolo in metallo
- Illuminazione interna non ottimale
- Segnale orario molto luminoso
- Pollo grigliato non ottimale
- Display verde non fastidioso
- Interno facile da pulire
- Calore non omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Icone dei programmi preimpostati
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Cottura pane precotto non ottimale
- Pollo grigliato non ottimale
- Vaporiera in acciaio
- Pollo grigliato ottimamente
- Piatto doratore per pizza croccante
- Ventilazione
- Cottura pane precotto non ottimale
- Calore non omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Pulsanti
- Icone per programmi preimpostati
- Cottura alimenti precotti ottimale
- Interno facile da pulire
- Calore non omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Pollo grigliato non ottimale
- Segnali acustici fastidiosi
- Uso dei tasti
- Funzione defrost secondo peso o tempi
- Pollo succoso, abbastanza croccante
- Tasti touch lavabili
- Interno facile da pulire
- Compatto
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Segnali acustici forti
- Sportello cigolante
- Facile da usare
- Modalità silenziosa dei tasti
- Defrost secondo il peso
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Tasti touch speciali non chiari, no spiegazioni nelle istruzioni
- Ventilazione debole
- Illuminazione interna non ottimale
- Facile da usare
- Quasi niente consumi in standby
- Facile da pulire
- Compatto
- Calore omogeneo nei liquidi (zuppa)
- Nessuna funzione aggiuntiva
Forni a microonde: cosa c’è da sapere
A differenza di un forno tradizionale, un microonde non riscalda il cibo con il calore fornito dall’esterno. Un magnetron produce onde elettromagnetiche che vanno a eccitare le molecole d’acqua contenute nelle pietanze, producendo calore.
Poiché il cibo viene scaldato dall’interno, i forni a microonde sono perfetti per scongelare gli alimenti e risultano più delicati nel riscaldarli. Vengono così preservate le sostanze nutritive, sempre che rispettiate alcune regole che riportiamo qui sotto.
I microonde sono meglio di quanto si pensi
I classici forni a microonde regolano la loro potenza attraverso un funzionamento a intervalli. Il magnetron si accende e si spegne con un ritmo di pochi secondi. Il rapporto tra tempo di accensione e spegnimento andrà a produrre la potenza richiesta dall’utente. Ciò significa che il cibo viene esposto a una potenza elevata solo per un tempo breve, ma per gli alimenti più delicati, come ad esempio il pesce, questo si traduce in una perdita di vitamine o sapore diverso.
Per questo motivo oggi sono disponibili forni a microonde con inverter, che stabilizzano la corrente anodica del magnetron e mantengono il livello di potenza ottimale, consentendo così una cottura più delicata.
Ogni microonde ha indicata una potenza, ad esempio 700 watt, che si riferisce alla potenza massima del magnetron che andrà a generare le onde elettromagnetiche. Normalmente la potenza è compresa tra i 700 e i 900 watt. Tuttavia a questa bisogna aggiungere la potenza del grill o della modalità ventilata, che si traduce in valori di 2000 watt o più.
Non esistono prove sulla dannosità
Sono molti a non volere un forno a microonde. Si parla spesso di radiazioni nocive o alterazione delle sostanze nutritive. Vista la schermatura in metallo, le radiazioni che penetrano all’esterno non sono un problema, e sono molti gli studi che lo dimostrano. Inoltre la porta del dispositivo è rivestita da una rete metallica che limita la fuoriuscita di microonde.
Il termine “radiazione” può spaventarci, ma in realtà si tratta di fenomeno fisico neutro. In questo caso si tratta di una radiazione elettromagnetica, in cui è presente anche della luce, esattamente come le radiazioni termiche del forno. L’unica differenza è la frequenza della radiazione elettromagnetica: la luce visibile è caratterizzata da frequenze comprese tra 400 e 790 THz, mentre le microonde di questi dispositivi generano una frequenza di 2,45 GHz.
Ovviamente esseri viventi e microonde non devono entrare in contatto: le microonde andrebbero a riscaldare i liquidi nelle cellulare, facendo coagulare le proteine e uccidendo l’animale. Insegnate quindi ai bambini che i gatti non devono entrare nel microonde e nemmeno del forno.
Qualsiasi processo di cottura, che sia in padella, forno o microonde, distrugge o altera le vitamine di un alimento. Proprio per questo motivo la verdura o la frutta cruda sono più salutari che da cotte.
Piccolo consiglio: cuocete la verdura a circa 300 watt e solo per il tempo necessario.
Con un calore eccessivo o una cottura prolungata le vitamine tendono a scomparire. In questo senso i microonde possono rivelarsi un vantaggio poiché riscaldano il cibo dall’interno verso l’esterno, quindi risulta un processo più veloce rispetto a una fornitura di calore esterno.
Diversi tipi di cottura
Quando la domenica mattina volete scaldare il pane precotto, avete bisogno di una griglia poiché il microonde da solo non può fare molto. In tutti i modelli in gara non ventilati bisognava girare gli alimenti per evitare che si bruciassero. I microonde con una modalità ventilata offrono generalmente una cottura migliore.
I modelli semplici con modalità grill non hanno ventilazione d’aria, quindi ad esempio il pollo viene rosolato solo dall’alto e non in maniera uniforme. Se grigliate spesso la carne, allora vi consigliamo un microonde con diffusione di aria calda.
I modelli migliori sono quelli che scaldano sia sopra sia sotto e hanno in ogni caso una ventola che diffonde aria calda e permette di rosolare il pollo in maniera uniforme. E se mettete una pietanza sulla griglia, non c’è nemmeno bisogno di girarla.
Alcuni forni a microonde consentono inoltre di effettuare la cottura a vapore tramite una vaporiera fornita in dotazione. In linea di massima la cottura a vapore può essere fatta con qualsiasi microonde, basta un contenitore separato apposito, come ad esempio il Sistema.
Ma le microonde colpiscono il cibo anche attraverso questi contenitori di plastica, per cui la consistenza e il gusto non sono gli stessi rispetto a un alimento cotto interamente a vapore. In questo senso la vaporiera in metallo del Panasonic NN-GD38 risulta eccezionale.
Per quanto riguarda i comandi, esistono modelli con tasti analogici e timer meccanici e modelli con display digitali e tastierini/rotelle touch. Si può impostare l’ora esatta e sono disponibili diversi programmi preimpostati. Tuttavia il funzionamento può anche rivelarsi relativamente complesso.
I microonde con tasti analogici sono più semplici. Più di scegliere la potenza, il tempo e la modalità (microonde, grill, combinato) non si può fare: quindi è sì più facile ma al contempo limitante.
Come pulire un microonde
Primo consiglio: coprite cibo e bevande in modo da evitare di sporcare le pareti interne o di lasciare cattivi odori. Riempite regolarmente una piccola ciotola con 200-250 ml d’acqua con un po’ di limone e lasciatela in microonde per 10 minuti alla massima potenza. Lasciate agire il vapore per qualche istante, poi asciugate le pareti per rimuovere il grasso depositato.
Anche pulendo regolarmente la camera di cottura, possono rimanere cattivi odori nelle zone di ventilazione. È possibile rimuoverli con del carbone: avvolgetene una manciata in un panno e lasciatelo all’interno del microonde per qualche giorno (ovviamente senza usarlo).
Sicurezza: i nostri consigli
Non usate il microonde se notate che la porta o il meccanismo di chiusura sono danneggiati. Non azionate mai il microonde se non c’è niente dentro, perché la potenza del magnetron deve essere assorbita da qualcosa. Non coprite le fessure di ventilazione.
Usate stoviglie adeguate. Quelle normali non assorbono le microonde e si riscaldano indirettamente attraverso il cibo. La terracotta non smaltata o con crepe può contenere molecole di acqua, e quindi viene riscaldata dal microonde.
Metallo nel microonde?
Non usate stoviglie con bordi dorati o altre decorazioni metalliche, saranno infatti fortemente danneggiati dalle radiazioni e ve ne accorgerete dal crepitio nella camera di cottura.
Tuttavia, non sempre il metallo è tabù. Le pietanze possono essere riscaldate in una ciotola in alluminio, ma le pareti andranno a riflettere le radiazioni e quindi il cibo verrebbe scaldato solo dall’alto. Insomma, sarebbe controproducente. Gli oggetti in metallo, come ad esempio le posate, non sono un problema, semplicemente si surriscaldano.
Ultimo ma non meno importante: non azionate il microonde per poi allontanarvi. Il pane può bruciarsi, il pollo può scivolare dalla griglia, un liquido può bollire. Soprattutto se avete a che fare un nuovo microonde, dovete dapprima prendere la mano con i tempi di cottura.
Il migliore: Sharp R843INW
Il forno a microonde che ci ha convinto di più è stato lo Sharp R843INW: secondo noi il miglior forno a microonde tra quelli che abbiamo testato. Offre le competenze di un vero forno a un prezzo ridotto.
La maggior parte dei microonde con grill ha solo un elemento riscaldante nella parte superiore della camera di cottura, mentre lo Sharp R843INW ne ha un secondo sotto il piatto girevole. Offre quindi un calore superiore e inferiore che può raggiungere i 230 gradi. Può essere utilizzato non solo per scaldare il pane o cuocere un ciambellone, ma anche per cucinare il pane di segale preparato con il lievito madre, che richiede all’inizio temperature molto alte.
Una peculiarità è il piatto girevole in metallo rivestito che può essere utilizzato anche come padella, mettete il cibo al suo interno e vedete il risultato!
Il calore sul fondo assicura una croccantezza a 360 gradi, proprio come nella buon vecchia padella. In altri modelli, come il Bauknecht MW 49 SL o il Panasonic NN-CD87KS, bisogna spendere molto di più per avere il piatto doratore.
Scaldare zuppa e riso
Sfortunatamente lo Sharp non ha fatto un’ottima figura nel test del riscaldamento della zuppa, dimostrando una differenza di 29 gradi (piatto fondo) e 40 gradi (piatto piano) tra il punto più caldo e quello più freddo. Comunque altri modelli a confronto non sono andati meglio: Sharp R642INW 22 e 31 gradi e Caso IMCG25 28 e 33 gradi.
Il vincitore del test ha ottenuto un ottimo risultato con il riso pronto: la differenza 104/87 gradi è relativamente piccola. E lo Sharp R242BKW dimostra che si può fare di peggio: 95/55 è una differenza abbastanza evidente.
Pollo alla griglia
La cottura del pollo è risultata pressoché perfetta. Per una doratura ottimale e una pelle croccante bisogna che sia l’utente a intervenire. Ciò è possibile con lo Sharp, perché oltre a programmi preimpostati (anche per la cottura del pollo) si possono regolare manualmente temperatura, tempo e potenza.
Questi possono essere regolati tramite i tasti e la rotella. Il display mostra la modalità selezionata (grill, ventilato, microonde) e, quando si usa la funzione forno, un quadrante mostra il raggiungimento della temperatura.
Cuocere il pane precotto
Lo Sharp R843INW permette di riscaldare il pane o grigliare il pollo senza bisogno di girarli, preferibilmente usando la griglia in dotazione. La maggior parte dei microonde testati non è in grado di garantire questa doratura o croccantezza. Lo Sharp R843INW è riuscito a cuocere i panini in otto minuti, un tempo accettabile. Grazie al calore superiore e inferiore la croccantezza è risultata omogenea.
E i contro?
Lo Sharp R843INW è un tuttofare che soddisfa ogni palato grazie alle sue diverse funzioni.
Non è risultato eccezionale nel riscaldare le zuppe, perché ha portato a dei risultati non omogenei. Alcuni inoltre potranno non apprezzare i tasti di comando o il segnale acustico per ogni tasto premuto. In ogni caso, noi lo consideriamo il miglior forno a microonde in gara.
Alternative
Per noi lo Sharp R843INW è il migliore microonde perché si avvicina molto a un forno tradizionale, ma esistono anche altri dispositivi con funzioni simili. Se questo aspetto non vi interessa, allora potreste voler considerare altri modelli, alcuni anche più economici.
Forno con microonde: Caso IMCG25
Il Caso IMCG25 è una scelta interessante per chi non desidera un vero forno. È uno dei modelli più grandi e solidi del test ma, con i suoi 25 litri, non uno dei più capienti.
Tuttavia il Caso è più un forno con funzioni da microonde che il contrario. Ciò è evidente dall’assenza di un piatto girevole e dalla presenza delle fessure a due altezze per la griglia.
Il calore dal fondo è irradiato dalla piastra in ceramica, che risulta molto facile da pulire. Qui si poggia anche il piatto con la pietanza da scaldare.
Come i modelli della Sharp, si tratta di un forno a microonde con inverter. Ha riscaldato la zuppa in maniera uniforme e i dolci possono essere cotti o in un’apposita tortiera o nella teglia in dotazione.
Il pane precotto non ha bisogno di essere girato una volta messo sulla griglia, cosa invece necessaria per gli altri modelli. I risultati di cottura si avvicinano molto a quelli dello Sharp.
I programmi sono scritti in maniera chiara sul display. Bisogna prendere la mano con la selezione del programma, peso e tempo, ma ci si abitua dopo poco tempo.
Purtroppo la temperatura massima è di 200 gradi. Inoltre, il pannello touch non è reattivo al 100% e può essere usato solo se la sportello è aperto. Questo significa che se volete modificare il programma durante la cottura, dovreste aprire il microonde e sacrificare un po’ di calore.
Molto spazio, molto comfort: Panasonic NN-CD87KS
Il Panasonic NN-CD87KS è un forno di classe superiore con piatto girevole e funzione microonde. Ventilato, con calore superiore e inferiore, riesce a cuocere e grigliare in maniera eccellente, raggiungendo anche i 230 gradi. In molti programmi preimpostati ha un tempo iniziale di riscaldamento, cosa che sembra poco sensata visto che si tratta di un microonde, ma è la conseguenza della sua natura da forno tradizionale.
I risultati sono impressionanti. Dopo diverse prove, siamo riusciti a ottenere un pollo succoso dalla pelle dorata. Come spesso accade, bisogna imparare a capire i tempi dei programmi preimpostati e capire cosa modificare.
Purtroppo i programmi preimpostati non trattano gli impasti congelati, come baguette o la pasta sfoglia dello strudel. Dovrebbero prima passare per un programma di scongelamento. Non significa che gli impasti congelati non possano essere cotti, ma bisogna impostare manualmente timer, temperatura e modalità ventilata/grill.
Panasonic ha riposto molta attenzione sul comfort d’uso: i programmi non hanno nomi in codice ma spiegano esattamente il processo e vi tengono aggiornati sulle azioni da fare.
Il vero plus è il sensore che vi alleggerisce dalla scelta di impostare timer e potenza: basta premere semplicemente il pulsante rotondo. In base alla temperatura e al vapore, il microonde determina da solo il tempo rimanente. Non si tratta di un sensore preciso al massimo, quindi è sempre bene controllare il processo in corso.
Tuttavia scordatevi di mangiare o bere subito ciò che avete appena tirato fuori dal microonde. Il che può rivelarsi una cosa positiva se il piatto rimane all’interno della camera di cottura per alcuni minuti. Questo sensore risulta utile per riscaldare stufati, patate, carne, liquidi o purè e funziona anche con la modalità ventilata.
Nonostante tutte le funzioni che offre, risulta comunque facile da pulire, vista anche l’assenza di un elemento riscaldante all’interno della camera di cottura.
In dotazione viene fornito un piatto girevole in vetro di 35,5 cm, dove solitamente negli altri modelli si trovano piatti di 28 o 31 cm di diametro. Ecco perché è necessaria una camera di cottura da 34 litri, che riesce a contenere una tortiera apribile, uno stampo per pane in cassetta o un’anatra intera. Se dovessimo cucinare un’oca, invece, opteremmo per un forno tradizionale.
Inoltre il forno a microonde è equipaggiato anche di un piatto girevole in metallo di 33,5 cm. Grazie al bordo alto, può essere usato per la cottura in umido o il grill, posizionandolo semplicemente sopra il piatto in vetro.
Abbiamo riscontrato due contro: il display rimane sempre acceso, anche senza il timer. Il timer invece non può essere disattivato manualmente ma, se non lo impostiamo prima della cottura, non comparirà. È a causa di questa retroilluminazione LCD che il consumo in standby è relativamente alto (2 watt). Solitamente i modelli a risparmio energetico consumano 0,4 watt.
Durante la modalità combinata il Panasonic risulta abbastanza rumoroso, ma non possiamo considerarlo un vero svantaggio perché nessun microonde può essere definito “silenzioso”.
Due ripiani: Severin MW 7763
Il microonde Severin MW 7763 ha due caratteristiche speciali. Innanzitutto, al posto del classico piatto rotante, il cibo viene posto su un piatto quadrato in ceramica (35 x 35). In questo modo nel microonde trovano spazio anche i contenitori e i vassoi più ingombranti, La seconda particolarità è che la camera di cottura è dotata di supporti a mezza altezza per poter poggiare la griglia in dotazione. Questa non solo serve per la modalità grill integrata, ma anche per la cottura a microonde su due livelli.
Un dispositivo compatto dall’enorme capacità, cosa chiedere di più? Ma il cibo si scalda in egual modo sia sopra che sotto anche se non ruota? Chiaramente no: la piastra inferiore si riscalda molto di più di quella superiore, con una differenza di circa 10 gradi. Vi consigliamo quindi di scambiare i piatti a metà del tempo. Nel ripiano superiore dovrebbero trovare posto gli alimenti con un tempo di cottura più breve. Sicuramente la doppia cottura è un grande vantaggio, ma ogni microonde in realtà con la giusta attrezzatura potrebbe fornire questo comfort.
La griglia metallica del microonde è allineata orizzontalmente e non si riscalda in maniera evidente. Dopo due minuti a piena potenza non risulta troppo calda al tatto e può essere rimossa subito.
L’assenza di un piatto rotante non assicura un calore omogeneo, ad esempio in un piatto di riso. Dopo due minuti, abbiamo misurato 105 gradi al centro (all’esterno 90), dove gli altri dispositivi arrivano a circa 80/94 gradi (all’esterno 60/82). La vellutata di zucca risulta riscaldata in modo più omogeneo rispetto a dispositivi con piatto rotante.
Se si utilizza la griglia fatta di quarzo bisogna assicurarsi di girarla spesso, ad esempio se si sta riscaldando il pane. Per mancanza di movimento e ventola, il calore si concentra su un unico punto. Tuttavia, il grill non dovrebbe essere il primo motivo per acquistare un forno a micoonde, poiché non è in grado di offrire la doratura giusta.
I vantaggi della piastra in ceramica sono la facilità di pulizia e l’ampio spazio a disposizione.
Il pannello di controllo non è ottimo, anche se i pulsanti presentano un buon feedback. Inoltre, il display blu luminoso non può essere spento. Una volta che il Severin è in funzione, il tempo di lavoro non può essere aumentato o diminuito, cosa che invece è possibile in quasi tutti i dispositivi, anche quelli più semplici. Purtroppo non c’è un tasto per scongelare gli alimenti, ma bisogna cercarlo tra le funzioni automatiche. Tra gli aspetti positivi di questo microonde troviamo la lunga durata del timer, fino a 95 minuti, e la rapida selezione dei tempi tramite la rotellina. Una volta finito il suo lavoro, il microonde emette diversi segnali acustici, e non uno singolo.
Consigliamo il Severin MW 7763 a tutti coloro che si sono stancati di pulire il piatto rotante e vogliono usare il microonde per diverse cotture.
Grill a poco prezzo: Severin MW 7875
Se state cercando un microonde senza fronzoli o programmi automatici, che sappia semplicemente riscaldare e cuocere, il Severin MW 7875 è la scelta che fa per voi. Per noi si tratta del migliore microonde economico con funzione grill.
La fine del processo di cottura è indicata da un segnale acustico, dopo il quale il microonde si spegne completamente. Solo in due dei modelli testati abbiamo misurato un consumo di energia in modalità standby praticamente nullo.
Non esiste un display con il timer, quindi la cucina non viene illuminata la notte. Fortunatamente non ci sono fastidiosi segnali acustici quando si seleziona la potenza, il tempo e la modalità.
La modalità grill può essere combinata con quella microonde attraverso la rotella superiore. Il grill ha dato dei buoni risultati: il pollo non era perfettamente dorato ma molto succoso.
Il Severin MW 7875 non ha una ventola intera, per cui le pietanze all’interno della camera di cottura vanno girate. Per quanto riguarda la zuppa e il riso, il microonde ha fornito dei risultati omogenei.
La concorrenza
LG NeoChef MH 6535 GIS
Il microonde LG NeoChef MH 6535 GIS si affida a dei comandi touch. Non si macchia facilmente e, non essendoci rientranza o spigoli, può essere pulito rapidamente. Anche la porta risulta ottimizzata per la pulizia.
A meno che non si imposti l’orologio digitale, il display si spegne dopo pochi minuti, dopo i quali l’LG andrà a consumare 0,4 watt. C’è un blocco per i bambini e diversi adesivi con i vari programmi che possono essere attaccati sul dispositivo. Sul retro trovate un distanziatore, in modo tale da proteggervi da eventuali incidenti se ad esempio poggiate un panno sul microonde.
Purtroppo la selezione dei programmi è complessa e non è spiegata in dettaglio sul display. L’LG è dotato di una griglia che purtroppo non offre una duratura ottimale.
Sharp R642INW
Con una capacità di 20 litri, lo Sharp R642INW non è grande come l’R843INW, ma è più compatto e ha un peso inferiore. Dovete accontentarvi di un calore superiore generato da un radiatore al quarzo. Anche in questo caso siamo davanti a un microonde con inverter. Anche senza ventilazione ha fornito dei buoni risultati nella modalità grill. Bisogna comunque fare i conti con dei tempi più lunghi, soprattutto quando portiamo a cottura il pane precotto. Inoltre, non essendoci un elemento riscaldante sulla parte inferiore, bisogna girare ogni volta il cibo.
Buono anche nel riscaldamento della zuppa. Il pannello di controllo e il display dei modelli Sharp sono praticamente identici. Il modello più economico, però, non ha una rotella di comando, il che aumenta le tempistiche di impostazione di timer, programma e grammi.
Samsung MC28H5015CS/EG
Il Samsung MC28H5015CS/EG è un modello da 28 litri con tutti i fronzoli del caso, capace anche di fare lo yogurt e gestire gli impasti, mantenendo una temperatura appropriata per un certo lasso di tempo.
Il modello dispone di numerosi programmi di cottura “salutare”, che puntano su una potenza minore e tempi di cottura più lunghi. Bisogna abituarsi ai numerosi tasti e le abbreviazioni criptiche, perché ricoprono l’intero pannello di controllo. Anche la modalità defrost e i grammi vengono impostati attraverso dei tasti, un po’ più faticosi della rotella. Sfortunatamente non esiste una panoramica veloce per i programmi preimpostati.
Tuttavia esiste un pulsante on/off per il piatto girevole e anche una modalità eco (0,4 watt).
Severin MW 7890
Se avete bisogno di un microonde semplice, compatto, senza fronzoli e con una modalità grill, allora potete risparmiare un bel po’ di soldi. In caso caso potete optare per il Severin MW 7890, un microonde che occupa poco spazio in cucina con una capacità di 20 litri. Non ci sono programmi confusi, nessun display luminoso che indica l’ora, e nessun segnale acustico durante il funzionamento. Un semplice timer meccanico spegne il microonde a lavoro compiuto. Altri modelli non hanno un tasto di spegnimento e consumano costantemente energia. Se state cercando un piccolo aiutante per scongelare o riscaldare il cibo, date un’occhiata al Severin.
Samsung MG23K3515AS/EG
Il Samsung MG23K351SAS/EG è un modello economico da 23 litri e con modalità grill. Ha una potenza elevata, 1250 watt, che gli permette di scaldare rapidamente anche grandi quantità di liquido.
Il pollo non è croccante ma rimane succoso. Il pulsante di avvio rapido della modalità grill risulta molto pratico. L’interno in ceramica smaltata dovrebbe essere facile da pulire, tuttavia la griglia interna non è comodissima da maneggiare.
La rotella permette di impostare rapidamente il timer e i grammi. Questo modello della Samsung dispone anche di una modalità Eco (0,4 watt) e, oltre al consueto tasto di avvio rapido per 30 secondi per la modalità microonde, ne esiste anche uno per il grill.
È necessario leggere bene le istruzioni per capire i programmi preimpostati. Sfortunatamente non esiste una panoramica rapida.
Il test passo per passo
Abbiamo testato in totale 28 forni a microonde, cinque dei quali senza modalità grill. Nonostante le notevoli differenze di prezzo, la qualità dei vari dispositivi differisce solo in maniera minima. I pannelli e i controlli touch funzionano come dovrebbero e i rivestimenti sono adatti.
Tuttavia, alcuni modelli fanno un’impressione più solida di altri, ma al contempo sono più ingombranti e occupano più spazio in cucina. Anche le differenze di emissione acustica sono minime, nessun forno a microonde risulta particolarmente silenzioso.
Il microonde dovrebbe essere un aiutante in cucina e nessuno vuole perdere tempo con le istruzioni per decifrare i nomi dei programmi preimpostati. I modelli senza o con programmi separati si avviano semplicemente premendo uno o due pulsanti, almeno per la modalità microonde.
Più il microonde è intelligente, più richiede sforzo
I microonde più “smart”, però, richiedono quattro o dieci tasti per entrare in funzione, il che si traduce in uno sforzo maggiore da parte dell’utente (ad esempio per scongelare un alimento bisogna anche indicarne il peso). Gli apparecchi con una rotella risultano quelli più pratici e veloci da usare.
Per la prova pratica, abbiamo adoperato i microonde per diverse ricette o processi di cottura che potessero metterli in difficoltà.
Abbiamo riscaldato una vellutata di zucca per un tempo di due minuti prima in un piatto fondo, poi in un piatto piano. I risultati non potrebbero essere più diversi e ciò che ci interessava era la differenza di calore tra i punti più caldi e quelli più freddi. Nel caso della zuppa queste differenze non appaiono così tragiche: basta mescolarla un po’ e la temperatura risulta omogenea. Il problema si pone con gli alimenti solidi, perché ad esempio il pollo è risultato in alcuni punti asciutto e in altri crudo.
Questo effetto si attenua con tempi di cottura superiori. Abbiamo anche provato a cucinare un piatto di riso preconfezionato.
Abbiamo scelto di cucinare del pollo visto che sono molte le persone che lo cucinano in forni elettrici o a gas. I risultati dei modelli con o senza grill non differiscono di molto. Dove possibile, è stata anche azionata la modalità ventilata.
Dove presente, è stato utilizzato il programma adatto alla cottura del pollo, affidandosi alle tempistiche proposte dal microonde a seconda del peso. Dove questo programma non era presente, abbiamo optato per la modalità combinata (microonde e grill).
Le cosce sono state cotte per circa 30 minuti, una metà di pollo per 40.
Durante le prime volte non lasciate il vostro pollo al caso. Prestate attenzione al processo di cottura e regolate il timer, la potenza e l’altezza della griglia. Dopo un po’ di tempo, ci prenderete la mano.
Si tratta comunque di un processo di cottura pieno di variabili e il nostro risultato è solo un’indicazione di una buona o cattiva riuscita. Impostando tempistiche e livelli di potenza diversi o usando un altro tipo di griglia, i risultati possono variare notevolmente. Abbiamo ripetuto il test per nove volte perché a volte il risultato era incoerente.
Come ultima prova, i microonde hanno dovuto portare a cottura del pane. Bisogna girare il pane per farlo cuocere da entrambi i lati? La croccantezza è la doratura sono omogenee? Sono queste le domande a cui abbiamo cercato di dare risposta durante il test.
Abbiamo dato un’occhiata anche alle istruzioni, che sono risultate abbastanza dettagliate in quasi tutti i casi. Siamo rimasti delusi dal Panasonic, che non disponeva affatto di un manuale; il Bauknecht invece ha in dotazione una guida rapida che possiamo comodamente appendere al muro della cucina.
Se siete interessati al risparmio energia, dovete sapere che il nostro vincitore nel test è nella media con un consumo di 0,78 watt in modalità standby. Il peggiore in questo caso è stato il Panasonic NN-CD87KS con 1,96 watt, mentre il migliore è stato il SAMSUNG MG23K3513AW con 0,4 watt.
Domande più frequenti
Cosa succede inserendo del metallo nel microonde?
Nel caso di accessori molto sottili, possono verificarsi delle scintille e il metallo può surriscaldarsi notevolmente. Nel caso di un cucchiaio, quindi di materiale più spesso, questo si scalderà semplicemente.
I microonde sono pericolosi?
I modelli collaudati con una schermatura senza difetti non rappresentano un rischio per la salute. Tuttavia, sarebbe meglio non rimanere davanti alla porta del microonde.
Dove posizionare il microonde?
Un microonde non dovrebbe essere disposto nelle immediate vicinanze di un frigo o di un piano cottura. L’ideale sarebbe un piano di lavoro o un mobiletto apposito con uno spazio sufficiente su tutti i lati, anche sul retro. Non bisognerebbe coprire le fessure di ventilazione.
Per quali alimenti è adatto un microonde?
Il microonde è adatto a cucinare quasi tutti gli alimenti: zuppe, salse, stufati, stufati, carne, verdure, pesce, patate, riso, frutta o anche per i dessert.